Bilancio dell'Unione.
Dapo aver campletato il passaggio dei servizi, è passibile tracciare un primo campleto bilancio dell'attività dell'Unione dei Comuni del Rubicone dalla sua istituziane ad oggi. La prima valutaziane riguarda il versante ecanomico, ma con una precisazione: il bilancio dell'Unione,infatti, è costruio sastanzialmente grazie ai trasferimenti regionali e dei tre camuni aderenti.
Entriamo quindi nel dettaglio,a, cansiderando entrate ed uscite dei quattro settori passati dai Comuni al nuovo Ente territoriale: Polizia Municipale, Servizi scolastici e sociali, Personale.
" Polizia Municipale: qui le entrate assammano- spiega il presidente dell'Unione dei Comuni del Rubicone Tiziano Gasperoni- a circa 2 milioni di euro, mentre la spesa ha taccato quota un miliane e 798 mila euro. Praticamente un pareggio. Va precisato inoltre- aggiunge il presidente- che buona parte della spesa riguarda gli oneri per il persanale, quantificabili per il 2008 intorno ad un milione di euro, sicuramente da rivedere al rialzo visto che sono previste dieci nuove assunzioni con le farmule part time e tempo indeterminato. Direi che si tratta di un incremento necessario, per un più attenta e capillare cantrallo del territorio; servizio, quest'ultima più valte oggetta in passato di perplessità e critiche.
Comunque molto si sta facendo, a partire dalla sistemazione logistica presso la 'nuova' caserma dell'Unione a Savignano".
" Servizi scolastici: qui la spesa prevista per il 2008 si aggira intorno ai 2 milioni di euro: I servizi, realizzati su base tariffaria, offrono una serie di 'prestazioni' che vanno dalle mense ai trasporti, per i quali è prevista una contribuzione da parte dell'utente. Servizi sociali: qui la gamma delle prestazioni offerte è assai ampia e comprende, per fare qualche esempio, assistenza ai minori e domiciliare, prestazioni presso strutture residenziali, attività dei centri estivi, contributi alle famiglie bisognose e così via. L'onere; di circa un milione 800 mila euro, è ripartito proporzionalmente fra i tre Comuni. Inoltre, dal 1 febbraio 2008, con il ritiro della delega all'A.Usl, i costi dei servizi dell'area handicap minori fatti sullo' storico' fornito dall'azienda sanitaria dovranno in seguito essere meglio quantificati". " Personale: qui la spesa si attesta, al momento, sui 320 mila euro. Soldi che 'girano', come si dice, con qualche piccola ma significativa economia dai Comuni alle casse dell'Unione" . .
" Con questo bilancio si chiude anche il percorso di costituzione dell'Unione. Quattro importanti servizi sono da considerare,oggi, e dopo avere superato numerose difficoltà, sotto la gestione del nuovo Ente sovra comunale. Possiamo così affermare che, da questa data, l'Unione dei Comuni del Rubicone ha raggiunto una sua fisionomia, una sua strutturazione, dalla quale attingere le iniziative future.
Vorrei anche aggiungere che l'Unione, oltre a risultare una realtà politica e amministrativa ormai con gambe proprie, è anche una presenza importante sul piano economico.Potrà quindi risultare un prezioso elemento di 'traino' per l'intera area del Rubicone".
Amen.
/tratto dalla Gazzetta del Rubicone/
giovedì 13 marzo 2008
lunedì 10 marzo 2008
De historia Sancti Lorenti
Atto IV
Gatteo e la Madonna
Nel 500-600, ricordiamo, era presente già l'oratorio della Beata Vergine del Popolo, di proprietà dei marchesi Di Bagno, ricostruito successivamente con deliberazione della Comunità e concorso di tutto il popolo.
Nel 1642 il popolo, minacciato dalla guerra, ricorre alla Vergine Santa e fa restaurare la sua immagine con il titolo di ''Madonna del Buon Consiglio", dipinto già dagli antenati nella torre principale del castello in ringraziamento per essersi salvati da guerra e nubifragio./foto sopra/
Nella notte tra il 25-26 ottobre 1738 si sviluppò un grande incendio che bruciò la statua della Madonna del Popolo nella Chiesa parrocchiale. I gatteesi ricordano questo sinistro avvenimento l'anno successivo e intanto la devozione alla Madonna cresce rapidamente. La Beata Vergine viene proclamata Patrona di Gatteo (ancora sotto la diocesi di Rimini). Ma non è tutto: nella parte centrale del vecchio palazzo comunale, viene inserita la sua statua /foto sopra/ che nel 12 ottobre 1901 venne coronata, da.Mons. Alfonso M. Vespighiani (allora vescovo di Cesena), con una corona d'argento acquistata grazie a una sottoscrizione popolare, in risposta ad atti vandalici verso la statua stessa di alcuni ragazzi estranei al paese. . .
Beata Vergine sopra l'arco della Chiesa S.Lorenzo
Dal "Gazzettino" della parrocchia di Gatteo
Foto: dall'archivio di Dennis Faedi
de historia sancti lorenti
Gatteo e la Madonna
Nel 500-600, ricordiamo, era presente già l'oratorio della Beata Vergine del Popolo, di proprietà dei marchesi Di Bagno, ricostruito successivamente con deliberazione della Comunità e concorso di tutto il popolo.
Nel 1642 il popolo, minacciato dalla guerra, ricorre alla Vergine Santa e fa restaurare la sua immagine con il titolo di ''Madonna del Buon Consiglio", dipinto già dagli antenati nella torre principale del castello in ringraziamento per essersi salvati da guerra e nubifragio./foto sopra/
Nella notte tra il 25-26 ottobre 1738 si sviluppò un grande incendio che bruciò la statua della Madonna del Popolo nella Chiesa parrocchiale. I gatteesi ricordano questo sinistro avvenimento l'anno successivo e intanto la devozione alla Madonna cresce rapidamente. La Beata Vergine viene proclamata Patrona di Gatteo (ancora sotto la diocesi di Rimini). Ma non è tutto: nella parte centrale del vecchio palazzo comunale, viene inserita la sua statua /foto sopra/ che nel 12 ottobre 1901 venne coronata, da.Mons. Alfonso M. Vespighiani (allora vescovo di Cesena), con una corona d'argento acquistata grazie a una sottoscrizione popolare, in risposta ad atti vandalici verso la statua stessa di alcuni ragazzi estranei al paese. . .
Beata Vergine sopra l'arco della Chiesa S.Lorenzo
Dal "Gazzettino" della parrocchia di Gatteo
Foto: dall'archivio di Dennis Faedi
de historia sancti lorenti
domenica 9 marzo 2008
Ti amo/poesia di Hanna
TI AMO
in due sole parole
puoi generare il sole
partire per un viaggio
termine dentro di te
arrivi a subire
ascoltare
immaginare
bastano due parole
per concepire un uomo
firmare una condanna
inventare memorie
ti amo
per denudare il corpo
e toccare l'anima
in due sole parole
puoi racchiudere una vita
giovedì 6 marzo 2008
Estratto da Freud in risposta
In un paesino come Gatteo dove l'aver conoscenze significa andare tra macellai o panettieri, dove ci siano 2-3 siti o 10 le persone a saper navigare in Internet, dove il livello culturale o il savoir faire arriva al massimo a leggere le bacheche comunali o parrocchiali e criticare gli altri...in una cittadina così se gestisci un blog e sei aperto a commenti, ti capita pure un "Angelo" che nulla ha contro di te e tutto lo spazio per esibire la mentalità provinciale....
E' risaputo che le barzellette più riuscite girano attorno al sesso, nemmeno i poliziotti o la politica riescono a far ridere ed emozionare come certe battute intorno all'eros. Me le sono copiate una dozzina dal blog d'un mio amico e cosa è che mi trovo in risposta:
Mamma mia che belle.. tutte a sfondo sessuale o quasi.... non è che sei un po' repressa ?? Angelo
Cari Angeli!
"repressa io?"
La risposta esemplare all'agressione o sfottitura degli altri sta nell'estratto da Freud e non solo:
estratto 1 - "L'abitudine a giudicare, a cercare il colpevole, a dare un voto, a cercare di controllare e manipolare il comportamento altrui con la coercizione o con la colpevolizzazione, è purtroppo talmente diffusa che molte persone ci sono cresciute dentro senza nemmeno sospettare che si possa fare a meno dei giudizi; questa sistematica mancanza di rispetto per il PROPRIO SE', che tanti hanno vissuto e vivono ogni giorno, porta a tanti problemi di comunicazione, e se c'è qualcosa che non funziona occorre "trovare il colpevole", e quindi "mors tua vita mea" se siamo in disaccordo è meglio che ti aggredisco e cerco di dimostrare che sei tu a sbagliare, sei tu colpevole, perché così posso provare che il colpevole non sono io, quello che sbaglia NON sono io..."
estratto 2 - "Per leggerezza o stoltezza, ma anche giustamente mi dicono che io sia cattivo, stronzo, l'elemento negativo. Che posso fare? io non mi giudico così, ma siccome mi apostrofano devo pur "guadagnare" queste pecche, allora faccio veramente stronzo, aggredisco, giudico male gli altri. A questo punto avranno pur piena ragione a disprezzarmi. L'etichetta di stronzo me la sono guadagnata, no?"
lunedì 3 marzo 2008
Meglio di "Sgabanaza"
Barzellette spinte ma non troppo;
prestato da Bimbominchia
# Le mestruazioni sono la giusta punizione che Dio dette alla donna. Dopo che Eva mangiò la mela Dio disse: “Pagherai col sangue, ma in comode rate mensili;
# Qual è il poliziotto più sfortunato? Quello che muore al posto di blocco.
E quello più fortunato? Blocco!
# Il bambino alla mamma: “Mamma perché la maestra chiama Roberto Robertino, Paolo Paolino, Luca Luchino e a me no?
La mamma tentennante: “Lo capirai da grande… Pompeo!
# Tim informa che acquistando i preservativi delle ferrovie dello Stato potrai venire anche tu con 50 minuti di ritardo.
# Qual è il nome più bello per una ragazza?
Ikea: è svedese, costa poco, te la porti subito a casa e te la monti in 5 minuti!!
# L’autunno è un brutto periodo per le donne… seccano i piselli, migrano gli uccelli, cadono i marroni, e se poi c’è anche la nebbia non si vede più un cazzo!!
# Il sesso è come la matematica. Aggiungi il letto, sottrai i vestiti, dividi le gambe e prega di non moltiplicare!
# Sai chi è l’uomo più furbo al mondo? Quello che ha inventato la supposta?
E sai perché? Perché l’ha messa nel CULO A TUTTI!!!!
domenica 2 marzo 2008
Video del festival di Gatteo
Questo video è costruito di 5 spezzoni del video originale della prima serata.
Sono in ordine: l'inizio del festival cantato da bambini della scuola elementare sorretti da G.Tommassini, due canzoni cantate da "emergenti" e uno sketch molto divertente eseguito da Dennis e Tommaso, e infine le premiazioni.
YOUTUBE video dello sketch di Faedi Dennis
mercoledì 27 febbraio 2008
A Gatteo si canta
Dennis Faedi canta "Per averti" di Adriano Celentano.
(la fotografia è del 2000) Al teatro di L.Pagliughi il festival di Gatteo continua...
con tantissimi sponsor e nuove star del palco.
Come tutti gli anni chi contribuisce alla realizzazione della gara canora è il Comune di Gatteo, Banca BCC, dottoressa Arrigoni-Broccoli, Gardini, Calandrini, AmericanBar, ristorante-pizzeria "La Vecchia Officina" e tantissimi altri imprenditori.
Il DVD della serata si può prenotare alla cassa il giorno del concerto.
Buon divertimento!
domenica 24 febbraio 2008
Gatteo
GATTEO DATI:
Stato: Italia
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: Forlì-Cesena
Coordinate: 44°6′N 12°23′E lat=44.1082894882, lon=12.3862861066
Altitudine: 20 m s.l.m.
Superficie: 14 km²
Abitanti:
7.787 | 31-12-06 |
Frazioni: Fiumicino, Gatteo a Mare, Sant'Angelo
Comuni contigui: Cesenatico, Gambettola, Longiano, Savignano sul RubiconeS.Mauro Pascoli
CAP: 47043 (capoluogo), 47030 (Fiumicino), 47043 (Gatteo a Mare)
Pref. tel: 0541 (capoluogo, Fiumicino, Sant'Angelo), 0547 (Gatteo a Mare)
Codice ISTAT: 040016
Codice catasto: D935
Nome abitanti: gatteesi
Santo patrono: San Lorenzo
Giorno festivo: 10 agosto
Gatteo nasce come stanziamento romano, sorto in vicinanza dell'antico "Compitum" - l'attuale San Giovanni in Compito; ne sono testimonianza i numerosi reperti archeologici quali: mattoni, marmi, metalli, monete e statue, ritrovati in tutta la zona circostante. Sull'origine del nome sono state formulate invece diverse ipotesi: una relativa all'iscrizione di un antico marmo del II secolo d.C. rinvenuto nei pressi di una delle zone sepolcrali riminesi, sul quale compare per la prima volta "Gattae" riferito a Caio Mario Gatta, liberto di Caio; un'altra definisce il termine Gatta - oscillante poi nelle forme "Cathei o Catei", "Gathei" "Gattei" - come un genitivo di possesso. Gatteo è un nome fondiario (fundus Catei) ma formatosi nel medioevo" (sec. XII) diventando poi nel 1311, "Tumba Ghatei", cioè casale con abitazione padronale o fortificata e successivamente "Commune" (1358) e "Castrum" (1371). Un'altra teoria è l'esistenza di un "Castrum Chati" ovvero accampamento dei Chati o Chatei, popolo celtico che si insediò, per benevola concessione dei Romani, dopo la sconfitta, nella zona compresa fra Rubicone e Savio. Nei secoli precedenti l'anno Mille, il territorio di Gatteo era caratterizzato da grandi boscaglie e paludi malsane, a causa di particolari condizioni climatiche e meteorologiche quali inondazioni e inverni assai rigidi durante i secoli dal V all' VIII. Le prime opere di bonifica del territorio iniziarono verso il secolo IX a cura della Chiesa Ravennate e dei grandi monasteri e Abbazie che disponevano, grazie ai loro monaci, di valida manodopera. Alla fine del X secolo sorse una struttura di difesa l'"Aggero Gatthei" (Aggeres: tipo di fortificazione o accampamento, che prese il nome da Giulio Cesare, di forma quadrilatera delimitato da una staccionata e da un fossato), fortificato da un muro ad una testa, che cominciò a prendere le sembianze di "Castello". Nei sec. XIII - XIV Gatteo diventò Comune medievale, una forma politica autonoma di governo cittadino con poteri conferiti ai Consoli....more
GATTEO/Wikipedia
sabato 23 febbraio 2008
Festival canoro di Gatteo
In questi giorni si sta svolgendo a Gatteo 25 Festival di Gatteo. Il festival d'argento.
Manifestazione canora si condurrà tra febbraio e marzo al cinema-teatro L.Pagliughi.
Per informazioni:
0541/933569
Giovanni: 335/5478155
giovannitomassini@tele2.it
Il programma:
CATEGORIA EMERGENTI:
SABATO 23 FEBBRAIO ORE 20,45
(dalla 5 elementare ai 14 anni)
iscrizioni fino al 22 febbraio
biglietto intero 5 euro, ridotto 3,50
CATEGORIA BIG:
DOMENICA 2 e 9 MARZO ORE 16,30
SEMIFINALI
biglietto intero 7 euro ridotto 5
SABATO 15 MARZO ORE 20,45
FINALE
Porta tutti i tuoi amici per trascorrere una giornata diversa dal solito!!!
PREMI:
I premio offerto da Estetista Sunshine - 200 euro
II premio offerto da Mar Mobili - 100 euro
III premio offerto da Bar Europa - 80 euro
Oltre alla giuria di qualità, anche il pubblico vota il suo cantante preferito.
Io questi festival li guardo dalla terrazza di casa mia, sono veramente notevoli !
I partecipanti vengono perfino da Faenza, Rimini, Forlì. Il teatro è strapieno, inutile dirlo, gli ultimi arrivati stanno in piedi...
Auguri a tutti in gara!
venerdì 22 febbraio 2008
De Historia Sancti Lorenti parte III
ATTO III:
--.in occasione dei restauri della chiesa ordinati da don Enninio Valzania,i resti dei marchesi Di Bagno. rimasti senza la propria tomba. vengono raccolti nel sarcofago del marchese Fabrizio, situato nella cappella della prima navata a sinistra entrando. Successivamente Don Paolo Milani (arciprete di Gatteo dal 16 febbraio 1805) decide di trasferire la sede parrocchiale sotto il consenso del Cardinal Castiglioni e del Papa Pio VII, dalla piccola chiesa. di San Lorenzo interna al Castello, all'oratorio della Madonna del Popolo (1819). la vecchia chiesa di San Lorenzo (definita rovinosa, insalubre e angusta)viene fatta demolire nel 1821 seguita nel 1847 dal rispettivo campanile. Da allora titolare della chiesa è la Madonna del Popolo mentre quello della parrocchia è San Lorenzo martire.
Le cappelle laterali furono aggiunte precedentemente a questo spostamento (1868-1880) ad opera di Don Carlo Poloni mentre la navata e l'abside furono ampliati da don Enninio Valzania nel 1917/19...
Dennis Faedi
de historia sancti lorenti
--.in occasione dei restauri della chiesa ordinati da don Enninio Valzania,i resti dei marchesi Di Bagno. rimasti senza la propria tomba. vengono raccolti nel sarcofago del marchese Fabrizio, situato nella cappella della prima navata a sinistra entrando. Successivamente Don Paolo Milani (arciprete di Gatteo dal 16 febbraio 1805) decide di trasferire la sede parrocchiale sotto il consenso del Cardinal Castiglioni e del Papa Pio VII, dalla piccola chiesa. di San Lorenzo interna al Castello, all'oratorio della Madonna del Popolo (1819). la vecchia chiesa di San Lorenzo (definita rovinosa, insalubre e angusta)viene fatta demolire nel 1821 seguita nel 1847 dal rispettivo campanile. Da allora titolare della chiesa è la Madonna del Popolo mentre quello della parrocchia è San Lorenzo martire.
Le cappelle laterali furono aggiunte precedentemente a questo spostamento (1868-1880) ad opera di Don Carlo Poloni mentre la navata e l'abside furono ampliati da don Enninio Valzania nel 1917/19...
Dennis Faedi
de historia sancti lorenti
De Historia Sancti Lorenti/Gazzettino di Gatteo
ATTO II
...Nel 1819 dall'oratorio costruito dal marchese Fabrizio Guidi di Bagno ebbe origine "attuale chiesa di San Lorenzo che nel corso degli anni divenne una sorta di Pantheon commemorativo dei loro morti. Fabrizio morì 1'11 novembre 1612 all'età di 52 anni e venne sepolto nella chiesa da lui stesso edificata. La sua consorte fece edificare dentro alla chiesa una Cappella in onore a San Martino Vescovo. Successivamente la dotò di oro, pitture e paramenti sacerdotali e affidò il tutto a un sacerdote eletto dalla Comunità, il quale avrebbe dovuto celebrare secondo le disposizioni della marchesa. Insieme a questa cappella, vennero donati al Cappellano alcuni poderi, chiamati "Beneficio Di San Martino". Il 22 maggio 1810, alla morte di don Sante Vesi, vennero sequestrati dal governo di allora tutti i poderi e le ricchezze della cappella che tornarono però sotto la proprietà del Cappellano don Paolo Galeffi nel 1815, dopo l'elezione di Papa Pio VII...
Dennis e Francesco
/tratto dal Gazzettino Parrocchiale/
de historia sancti lorenti
...Nel 1819 dall'oratorio costruito dal marchese Fabrizio Guidi di Bagno ebbe origine "attuale chiesa di San Lorenzo che nel corso degli anni divenne una sorta di Pantheon commemorativo dei loro morti. Fabrizio morì 1'11 novembre 1612 all'età di 52 anni e venne sepolto nella chiesa da lui stesso edificata. La sua consorte fece edificare dentro alla chiesa una Cappella in onore a San Martino Vescovo. Successivamente la dotò di oro, pitture e paramenti sacerdotali e affidò il tutto a un sacerdote eletto dalla Comunità, il quale avrebbe dovuto celebrare secondo le disposizioni della marchesa. Insieme a questa cappella, vennero donati al Cappellano alcuni poderi, chiamati "Beneficio Di San Martino". Il 22 maggio 1810, alla morte di don Sante Vesi, vennero sequestrati dal governo di allora tutti i poderi e le ricchezze della cappella che tornarono però sotto la proprietà del Cappellano don Paolo Galeffi nel 1815, dopo l'elezione di Papa Pio VII...
Dennis e Francesco
/tratto dal Gazzettino Parrocchiale/
de historia sancti lorenti
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