venerdì 27 dicembre 2013

Buon anno Gatteo

BUON ANNO GATTEO
Mercoledì 1 gennaio a Gatteo presso Piazza Vesi dalle ore 15:00 (a non finire) si rinnova l’imperdibile saluto al nuovo anno in compagnia di tanti ospiti famosi:
Moreno “Il Biondo”, Cristina D’Avena e i Gem Boy.
Presenta Mirko Alvisi.
Diretta Tv su Teleromagnamia (canale 193).

MERCATINO DELLA BIBLIOTECA
 Lo stesso giorno, per chi ama leggere, presso Piazza Vesi dalle ore 15.00 all’interno dell’evento “Buon Anno Gatteo” appuntamento speciale con il “mercatino della biblioteca” che servirà per acquistare libri e per finanziare le iniziative future .

Ingresso libero

Spettacolo all'Oratorio San Rocco, dialetto e musica

 "Chi c’era c’è”
Domenica alle 17 all’Oratorio di San Rocco va in scena uno spettacolo raffinato e suggestivo per salutare l’anno che se ne va con un occhio alle nostre radici e un omaggio alla terra del dialetto romagnolo.

"Chi c’era c’è”: questo il titolo dello spettacolo di Daniela Piccari ed Elena Bucci ispirato ai versi dei più celebri poeti di Romagna: Raffaello Baldini, Nino Pedretti e l’indimenticabile Tonino Guerra.
Daniela Piccari, già nota al pubblico di Gatteo per lo spettacolo dedicato all' Edith Piaf in occasione della festa dell’8 marzo, torna a prestare la sua voce alla tradizione del dialetto romagnolo, a cui si è dedicata negli ultimi anni formando il gruppo musicale “Voci”. 
 L’interesse per la commistione tra musica e poesia, che hanno segnato entrambe la sua carriera artistica, l’ha portata a collaborare con diversi musicisti, tra cui Dimitri Sillato e Raffaele Bassetti, che daranno vita al tessuto sonoro della serata con pianoforte, suoni e sensori, su composizioni di Thomas Clausen e Andrea Alessi, trasportando il pubblico sulle note dove si miscelano tinte jazz, sapori ottocenteschi e ruvidezze contemporanee.
elena.bucciAd affiancare Daniela Piccari sarà l’intensa interpretazione di Elena Bucci, drammaturga, regista, attrice e fondatrice della compagnia teatrale “Le belle bandiere”, vincitrice di numerosi riconoscimenti per la sua attività tra cui il prestigioso premio Ubu come miglior attrice nel 2000.
Lo spettacolo che andrà in scena a Gatteo nasce dal dialogo fra le due poliedriche artiste, Daniela ed Elena, che si sono interrogate sulla capacità del dialetto di infondere nuovo vigore alla parola, oggi svuotata di significato da una comunicazione mordi e fuggi dove oscilliamo continuamente tra l’isolamento e l’urgenza del dire.
Prendendo in prestito le parole degli autori che hanno saputo esprimere al meglio le potenzialità del dialetto romagnolo, ma anche di poeti stranieri, gli artisti condurranno il pubblico in un avventuroso viaggio fatto di incanto e di comicità, sorta di concerto per voce, canto, gesti e musica. Daniela ed Elena metteranno in gioco la loro voce, cantata e parlata, per dar vita ad alcuni divertentissimi ritratti femminili ispirati dagli scritti di Pedretti: Monica, che non ha studiato ma che ha imparato le dimensioni del sogno e della poesia; Ofelia che si innamora di un bagnino, nomina le mosche per avere compagnia e parla con i pesci; la Zaira, che smise di cantare quando le tagliarono i capelli e la Donna Romantica creata da Pedretti.
Nei passaggi, nelle fessure, si infiltrano poesie, racconti, echi di altre canzoni e di altre voci, di chi c’era e, ancora, c’è.

Lo spettacolo, realizzato con il contributo della BCC di Gatteo.

Ingresso libero.

martedì 24 dicembre 2013

Auguri di Buon Natale del Sindaco Vincenzi ai cittadini di Gatteo

Cari cittadini di Gatteo, Vi scrivo come ogni anno in occasione del Natale per fare a tutti Voi i più sinceri auguri da parte dell’Amministrazione Comunale.
Un altro anno sta volgendo al termine e non possiamo far altro che guardare al futuro con la speranza che le tante incertezze e difficoltà che ci angosciano inizino a diminuire e che si rivelino prospettive migliori di quelle passate.
sindaco gatteo vincenziCome Sindaco devo rendere conto del lavoro che quotidianamente svolgo per la comunità che ho l’onore di rappresentare e Vi posso garantire che il mio primo pensiero è sempre quello di fare il bene di Gatteo e cercare, per quanto possibile, di migliorare un po’ la vita di tutti Voi; se anche le Istituzioni che si trovano più in alto del Comune e che hanno più potere di intervento, cercassero di fare altrettanto, affrontando tematiche che realmente riguardano il benessere dei cittadini, forse la situazione potrebbe migliorare più velocemente. Quest’anno è stato sicuramente intenso, un anno in cui la mia Amministrazione ha seminato frutti che speriamo di raccogliere copiosi e portatori di benefici per tutta la nostra Comunità.
Il 2013 è stato denso e ricco di impegni che hanno portato il nostro Comune ad uscire dai propri piccoli confini e a confrontarsi, in modo sempre propositivo e partecipato, con la costruzione di ambiti politici e amministrativi più vasti.
Con i Sindaci di Longiano, Gambettola, Cesenatico, Sogliano, Borghi, Roncofreddo, Savignano Sul Rubicone e San Mauro Pascoli abbiamo iniziato a costruire la nuova Unione Rubicone e Mare, che prenderà vita dal 1 gennaio del 2015.
Il 19 novembre 2013 è stata inoltre varata una legge regionale che avrà un grande impatto sui nostri territori: ad essere al centro della questione è un argomento importantissimo, come quello della sanità e della nascita, dal 1 gennaio del 2014 di un’Unica Asl della Romagna.
Su questi tavoli abbiamo portato il nostro impegno, la nostra volontà di costruire un futuro per il nostro piccolo Comune, capace di garantirgli prospettive migliori e “spalle” un po’ più forti per affrontare un futuro sempre più incerto. Lo abbiamo fatto facendoci guidare da quelli che da sempre sono i nostri principi guida: l’interesse dei nostri cittadini e la consapevolezza costante di essere al servizio della nostra Comunità. Il nostro impegno è costante e forte ed abbiamo deciso di impiegare le sempre più scarse risorse a disposizione per cose concrete ed importanti, come le nostre scuole, le quali ora più che mai sentono il peso degli anni e la loro inadeguatezza si mostra in maniera evidente. Investiremo per adeguarle dal punto di vista dell’antisismica, partendo dai plessi di Gatteo Mare e Sant’Angelo, in quanto abbiamo a disposizione anche un finanziamento vincolato a queste due scuole, in modo che i nostri figli possano avere la certezza di studiare in luoghi più sicuri e interverremo, sempre in questi due edifici, ampliando le strutture esistenti, perché gli studenti abbiano un luogo più idoneo in cui formare la propria personalità.
Altri interventi importanti che metteremo in atto saranno la riqualificazione di un ampio stralcio della zona di Via Giovanni XXIII, l’inizio dei lavori è stabilito il 1° dicembre, con l’adeguamento anche della rete fognaria ed un intervento a Sant’Angelo sulla Via Allende che permetta anche in questo caso di adeguare la rete fognaria, così da cercare di scongiurare gli inaccettabili e frequenti allagamenti e che preveda il rifacimento di una parte dei marciapiedi.
Costante è l’attenzione alle aree verdi del nostro Comune e stiamo predisponendo un piano per ridare dignità e sicurezza a tutte queste zone. Tuttavia il settore su cui stiamo investendo tanti sforzi e tante risorse è quello sociale: in periodi di crisi tanti cittadini chiedono il nostro aiuto, perciò abbiamo aumentato i fondi a disposizione di questa area che deve sostenere chi vive periodi problematici; oltre a tutto ciò stiamo impiegando molti sforzi per predisporre un Piano per il Lavoro e ci auguriamo di poterlo definire in tempi rapidi, perché non possiamo permetterci di essere indifferenti verso i crescenti fenomeni di disoccupazione che interessano anche il nostro Comune, specialmente tra i giovani e tra le fasce deboli.
In un clima incerto e di grandi cambiamenti, sia a livello territoriale che nazionale, di difficoltà oggettive in cui si trovano tante famiglie, io vi vorrei mandare un messaggio di speranza e fiducia; sono convinto che dentro di noi ci siano ancora tante risorse e che uniti assieme, in una reale volontà di operare per il bene comune, per il bene del nostro prossimo, che è anche bene nostro, possiamo concretamente fare qualcosa per tirarci fuori da questo pantano.
Ho sempre creduto che se si parte con l’idea di cambiare il mondo la sconfitta sia dietro l’angolo; l’obbiettivo è smisuratamente al di fuori della portata del singolo cittadino.
Ma se io vivo ed opero nella volontà di migliorare il pezzetto di mondo che mi circonda, posso concretamente fare qualcosa di buono per la mia Comunità.
Ripartiamo da qui, dalla nostra Comunità e dall’impegno di ognuno di noi, in base a cariche, competenze, inclinazioni e capacità umane, a sostenerla e a prendersene cura Il Natale è il momento della famiglia, il luogo in cui ci sentiamo al sicuro, in cui formiamo la nostra identità ed il luogo in cui affrontiamo le difficoltà più grandi. Io lavoro quotidianamente affinché la comunità gatteese assomigli sempre più ad una grande famiglia e non possiamo lasciare indietro nessuno.
Concludo questo mio intervento augurandoVi nuovamente un sereno e gioioso Natale e che il sentimento positivo di questa festività ci dia la grinta e la forza per affrontare le sfide di ogni giorno.

Il Vostro Sindaco, Gianluca Vincenzi

giovedì 12 dicembre 2013

Rapinata la farmacia Broccoli di Gatteo

"Questa è una rapina, fuori i soldi".
Un classico,no?
Sembra spassoso, quando si legge, ma se ci si trova in mezzo...non è tanto divertente.
Ieri sera, 10 dicembre verso le 19 è successo in farmacia Broccoli di Gatteo, in via San Rocco.

Davanti agli occhi impauriti delle farmaciste, che stavano riordinando i medicinali prima della chiusura, sono comparsi due uomini con il volto nascosto dietro a berretti e sciarpe.
Armati. Uno brandiva un coltellaccio da cucina, l’altro una pistola. Due rapinatori che subito si sono diretti verso lo studiolo dove erano Lauretta Broccoli e la madre Loredana.
È qui che si trova la cassaforte.
 "Forza, la combinazione"  - ha intimato uno dei banditi.
L’obiettivo, infatti, in un primo momento era un bottino ben più sostanzioso. Ma la titolare della farmacia, atterrita dalla paura, stentava a ricordare la combinazione.
BRAVA LAURETTA!!
Pochi istanti, attimi di concitazione che hanno fatto desistere i rapinatori. Niente cassaforte ma i soldi dell’incasso: i duemila euro contenuti nel registratore di cassa, arraffati in pochi istanti.
Poi, prima di fuggire, i due hanno anche sfilato gli anelli d’oro dalle mani delle farmaciste.
Subito dopo è scattato l’allarme ai carabinieri giunti sul posto in pochi istanti.
I militari ora indagano sul colpo la cui dinamica è del tutto simile alla rapina messa a segno solo quattro giorni fa a Savignano. Anche in quel caso nel mirino dei bandini è finita una farmacia: la Mercuriali in via Circonvallazione.
 Pure l'iter risulta identico.
Ma il "grande fratello" vigilava.......

martedì 10 dicembre 2013

Borsa di Studio Orlandi

"Sabato 30 novembre alle ore 10 presso il cinema- teatro "L.Pagliughi" di Gatteo si è svolta l’annuale premiazione degli studenti più meritevoli della Scuola Media G.Pascoli di Gatteo.



premio scuole medie gatteo borsa orlandi
(foto:T.Vitale)
PREMIAZIONE BORSA ORLANDI
Al cosiddetto appuntamento Borsa di Studio Orlandi (che quest' anno ha raggiunto la considerevole somma di € 775,00) hanno presenziato: il vicesindaco R. Pari, l'assessore alla scuola, cultura e politiche giovanili S. Bolognesi il preside dell'istituto comprensivo dott.ssa F. Angelini e ovviamente i coniugi Orlandi.

Visto che la consueta premiazione si svolge in autunno, si tratta degli studenti che hanno terminato la scuola media l’anno scolastico precedente (cioè in questo caso 2012/13)
I ragazzi usciti all'esame con la media tra il 9/10 vengono premiati con un diploma di merito rilasciato dal comune di Gatteo in collaborazione con l'Istituto Comprensivo firmato dal sindaco G.Vincenzi e dal preside. A uno tra questi studenti (selezionato da un' apposita commissione in base sia al profitto che alla condotta tenuta durante tutti e 3 gli anni scolastici ) viene assegnata la borsa di studio istituita dalla fam. Orlandi alcuni anni fa in memoria della figlia prematuramente scomparsa.
Questa cerimonia celebrativa viene arricchita con uno spettacolo teatrale diretto dalla prof L. Battistini, coordinata dal prof R. Scarpellini che dirige la piccola orchestra della scuola e dal prof G. Siroli che ha coinvolto gli allievi nella preparazione delle scenografie.
Ovviamente plauso a questi ragazzi!!
Quest'anno lo spettacolo si intitolava " Il piccolo principe" . Veramente favoloso!

(foto T.Vitale)
"Un' importante occasione per la nostra comunità' e per i nostri ragazzi a cui voglio ricordare che lo studio in futuro li renderà più forti, più consapevoli . Lo studio porta libertà , libertà di pensiero, libertà di scegliere, di valutare ed affrontare tutte le situazioni che vi si presenteranno nella vita al meglio attraverso la conoscenza" ... ha commentato il vicesindaco durante la consegna degli attestati.
Ecco i nomi dei premiati con il Diploma di merito :
Alessandro Salaroli,
Lucia Venturini,
Alessia Poggioli,
Melissa Curri ,
Maria Letizia Raggini,
Nicolò Ricci,
Alessandro Mancini,
Sofia Perretta,
Lisa Gagliano.
Ma a una sola studentessa va il premio in denaro, cioè a Magnani Giorgia. 

Secondo me non è equo. Il denaro istituito potrebbe essere diviso tra tutti i più bravi.
Comunque, gran plauso a coniugi Orlandi, che porgono incondizionata riconoscenza all’Amministrazione Comunale ed al Capo d’Istituto della Scuola Secondaria di 1° grado “G. Pascoli” di Gatteo per l’alto patrocinio d’immagine accordato all’iniziativa, il cui unico fine è perpetuare il più possibile nel tempo il ricordo della propria diletta figlia Elisabetta, tramite la promozione allo studio ed all’educazione, vie maestre per lo sviluppo civile delle genti."
Grazie a Tiziana Vitale per il materiale fornito!

lunedì 9 dicembre 2013

Il discorso di Renzi da segretario

Buona sera a tutti.
È molto difficile e molto bello prendere la parola qui stasera e la prima parola è un grazie di cuore a tutte e tutti. Grazie Gianni Pittella che ha combattuto una battaglia molto bella, un grazie a Pippo Civati, un grazie particolare e dal cuore a Gianni Cuperlo a qui vorrei che dedicassimo un applauso.
Se c’è una persona con cui ho voglia di discutere e dialogare per me quello è Cuperlo. Decine di migliaia di persone si sono riunite per il Vaffaday, oggi milioni di persone si sono riunite per fare delle proposte. Gli italiani che sono andati a votare a questo giro hanno avuto un bel coraggio, fidarsi è un gesto innaturale, è un gesto molto difficile. Affidarsi a una classe politica che ha dimostrato di non saper cogliere le istanze che il paese chiedeva è qualcosa che deve far riflettere.
Il tempo che dobbiamo mettere a disposizione del cambiamento è finito. Non ci hanno dato soltanto due euro, ci hanno dato l’idea che si possa ancora credere nella cosa pubblica e di questo risultato il merito è vostro. Stasera non sono orgoglioso né di me, né per me. Sono orgoglioso di voi per mille motivi, mi sono chiari i limiti, i difetti e le mancanze personali. Sono consapevole che c’è tanto lavoro da fare, se mi avete dato la fascia di capitano, io non farò passare giorno senza lottare su ogni pallone.
Ma oggi sono orgoglioso di voi, per ogni volantino che avete distribuito in questa campagna elettorale. Tocca a una nuova generazione, che non farà a meno di una generazione più esperta. Tocca a noi guidare la macchina, tocca a noi che andavamo alle medie quando cadeva il muro di Berlino, tocca a noi che siamo cresciuti cittadini globali di un mondo orfano della politica. Siamo cresciuti in un mondo dove le istituzioni internazionali non c’erano. Ci siamo resi conto che tocca a noi, perché abbiamo conosciuto l’euro e non l’Europa, che abbiamo lasciato in mano ai burocrati. Tocca a noi e siamo qui per dire che non ci tiriamo indietro, useremo dei metodi un po’ spicci, ma non confondete l’ambizione di cambiare l’Italia con l’ambizione di cambiare un ministro o un governo.
Questo tema è secondario rispetto al fatto che noi apparteniamo a una generazione che pensa che l’Italia sia la bella addormentata. Abbiamo il paese più bello del mondo, la classe imprenditoriale migliore, insegnanti e ricercatori appassionati, ma abbiamo la peggiore classe dirigente che gli ultimi trent’anni abbiano conosciuto. Beppe Grillo ha detto ‘ci sono 148 parlamentari illegittimi perché sono frutto del premio di maggioranza’, qualcuno gli spieghi che se la legge è incostituzionale anche i suoi sono illegittimi.
Vogliamo tagliare i costi della politica, superare il bicameralismo, senza il Senato, senza le province, senza che si umili il carattere fondamentale del fare politica. Non ci sarà un’altra occasione di cambiare le cose, questa è l’ultima. Dobbiamo dire che possiamo essere riformisti ma non noiosi. Non solo i progetti massimalisti possono scaldare il cuore, si può dare un’anima al riformismo.
Io credo che oggi coniugare il riformismo con la capacità di appassionare le persone significa scaldare i cuori. Non è la fine della sinistra, è la fine di questa classe dirigente della sinistra. Stiamo cambiando i giocatori.
Non basta più sentirsi raccontare quanto è stata bella la loro storia, è il momento di scrivere la nostra storia. Abbiamo garantito solo chi ha garantito, abbiamo parlato di lavoro organizzando i più grandi convegni, ma alla fine la disoccupazione è aumentata e il ceto medio è in difficoltà. Non dobbiamo respingere chi sta fuori dal partito, in un paese civile non deve bastare l’iscrizione a un sindacato per fare carriera e anche il sindacato deve cambiare con noi.
Il gruppo dirigente che da domani guiderà il Pd non deve dire di sì al capo, ma tenere la schiena dritta. Apprezzo di più chi dice la cosa che pensa che chi si nasconde dietro le correnti. E la corrente dei renziani, se mai è esistita, è ufficialmente sciolta. Si può essere di sinistra anche dicendo che carriera non è una parolaccia. Per combattere la povertà non servono le manifestazione, serve creare ricchezza e creare valori. La parola scuola e la parola cultura non sono dei costi, sono degli investimenti.
Abbiamo la cultura in mano a una struttura ottocentesca, non può basarsi sul sistema delle sovrintendenze. Se premiamo gli insegnanti con il merito lo facciamo per premiare gli insegnati più bravi, non per penalizzare gli altri.
Essere di sinistra non è solo parlare di green economy, è di sinistra abbassare le tasse e dare garanzie a chi non le ha mai avute, non a chi ce le ha già. L’Italia e anche il Pd si sono abituati a essere piccoli, ha rimpicciolire le speranze.
Ci viene chiesto di essere drammaticamente concreti, ma anche di tornare a riprenderci il futuro, a non vederlo più come una minaccia. L’idea di poter finalmente cambiare verso e far passare il messaggio che la politica cambia qualcosa.
La politica oggi non mette bocca sulla legge elettorale, non mette bocca sul bilancio, non mette bocca sulla sperimentazione. Sono segni evidenti di una impotenza della politica. Vorrei che questa sera andassimo a casa sapendo che il nostro modo di giocare, con simpatia ed entusiasmo, con la consapevolezza che nessuno di noi è indipensabile ma che ognuno di noi ha scritto una storia bella. A noi il compito di realizzare il sogno. Il meglio deve ancora venire da domani ci divertiamo insieme.

A caccia di profitti

Considerando che il "buono" se lo prende la SAMSO, l'appaltatore cerca di rifilarci il bonus facciate, e via....alle votazioni...