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giovedì 12 aprile 2012
Filippetti, incontro sulle radici cristiane a S.Rocco
Stasera alle 21 all’oratorio di San Rocco a Gatteo si tiene un incontro culturale intitolato: “La presenza umana di Dio”, rivolto a giovani e adulti per riscoprire le proprie radici umane e cristiane. Interverrà Roberto Filippetti dell’Università di Venezia e dell’Università europea di Roma. Dott. Roberto Filippetti, tramite l’ausilio di strumenti video e fotografici, racconterà le meraviglie degli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni a Padova.
L’organizzazione del'incontro è a cura di Var associazione ragazzi in collaborazione con l’associazione Scuola permanente, il centro culturale Il Tralcio, la Regione, il Comune, la parrocchia e la Bcc di Gatteo.
venerdì 25 marzo 2011
Franco Spazzoli presenta "La coda dello scorpione" alla biblioteca di Gatteo
“Ecco il Duca che s’ingaglioffa tra le puttane della Valdoca!” sussurra Leonardo a Diego mentre camminano nell’intricato gomitolo delle viuzze di quel piccolo borgo tra il Duomo e le mura orientali della città.
Tra quelle case che sembrano stare in piedi solo perché appoggiate le une alle altre, con portici stretti e bui in cui non è insolito incontrare la lama di un coltello assassino, in quelle stradine ingombre di cani, gatti e oche che starnazzano al passare dei carri, Leonardo e Diego osservano l’alta ombra nera che avanza a grandi passi proprio davanti a loro, preceduta dai due mastini che guaiscono minacciosi, pronti ad azzannare chiunque sbarri il passo al padrone. Il Duca è avvolto da un ampio mantello nero, come il pelo dei suoi grossi cani. Sembrano apparizioni infernali, diavoli venuti a rapire le anime dei peccatori che abitano quelle misere case.,,"
Titolo:
"La coda dello scorpione" (giallo storico recentemente edito da S.B.C. edizioni di Ravenna 16 Euro)
9 aprile 2011 – ore 16.30 l’autore Franco Spazzoli presenta il suo nuovo libro al Centro Culturale "Gli Antonelli" di Gatteo, Sala Video - Biblioteca Comunale "Ceccarelli", che è tutto situato nella ex Casa di Fascio, sempre di Gatteo (capito no?)
Chi è Franco Spazzoli?
Franco Spazzoli è nato a Cesena dove ha fatto ritorno al termine di una vita professionale dedicata alla scuola, prima come insegnante poi come dirigente scolastico, in varie città. Attualmente si dedica al volontariato e alla passione per la scrittura.
Come il romanzo d’esordio “Non domandare alla luna” anche questo secondo noir è ambientato prevalentemente in terra di Romagna, descritta nei suoi aspetti ora solari ora inquietanti. Il protagonista è ancora Davide Drago, insegnante e giornalista, single dalla vita sentimentale tormentata, destinato a essere coinvolto in avventure pericolose. Epicentro dell’azione è Cesena, la “città in forma di scorpione” come venne definita un tempo per la strana forma del perimetro delle antiche mura malatestiane che suggerisce l’immagine del velenoso animale. Rispetto al romanzo precedente, in questo troviamo una maggiore introspezione, un’atmosfera più gotica e un’intrigante ricostruzione della Cesena del Cinquecento, in cui si stagliano le figure di Cesare Borgia, uomo di potere per eccellenza e di Leonardo da Vinci, genio della scienza e dell’arte. Leonardo si trova a Cesena perché chiamato dal Valentino a progettare il rafforzamento delle difese della città e della straordinaria Rocca, possente “macchina da guerra” e insieme luogo di grande fascino.
Al termine della missione, il Maestro dona ad un suo affezionato discepolo lo splendido ed enigmatico disegno che lui nasconde nella parte della città che corrisponde alla coda dell’immaginario scorpione. Intorno a quel disegno ruota la trama del romanzo in cui lo scorpione è metafora della violenza che attraversa la società di ieri e di oggi. La vicenda si snoda da Milano, in cui è la sede degli affari illeciti di un moderno Principe, al litorale romagnolo e al mare. In questo scenario viene ambientato lo scontro tragico tra il bene, l’amore, il senso di giustizia da una parte e il male, il potere, la violenza, il denaro dall’altra.
Siete tutti invitati a partecipare alla presentazione.
Tra quelle case che sembrano stare in piedi solo perché appoggiate le une alle altre, con portici stretti e bui in cui non è insolito incontrare la lama di un coltello assassino, in quelle stradine ingombre di cani, gatti e oche che starnazzano al passare dei carri, Leonardo e Diego osservano l’alta ombra nera che avanza a grandi passi proprio davanti a loro, preceduta dai due mastini che guaiscono minacciosi, pronti ad azzannare chiunque sbarri il passo al padrone. Il Duca è avvolto da un ampio mantello nero, come il pelo dei suoi grossi cani. Sembrano apparizioni infernali, diavoli venuti a rapire le anime dei peccatori che abitano quelle misere case.,,"
Titolo:
"La coda dello scorpione" (giallo storico recentemente edito da S.B.C. edizioni di Ravenna 16 Euro)
9 aprile 2011 – ore 16.30 l’autore Franco Spazzoli presenta il suo nuovo libro al Centro Culturale "Gli Antonelli" di Gatteo, Sala Video - Biblioteca Comunale "Ceccarelli", che è tutto situato nella ex Casa di Fascio, sempre di Gatteo (capito no?)
Chi è Franco Spazzoli?
Franco Spazzoli è nato a Cesena dove ha fatto ritorno al termine di una vita professionale dedicata alla scuola, prima come insegnante poi come dirigente scolastico, in varie città. Attualmente si dedica al volontariato e alla passione per la scrittura.
Come il romanzo d’esordio “Non domandare alla luna” anche questo secondo noir è ambientato prevalentemente in terra di Romagna, descritta nei suoi aspetti ora solari ora inquietanti. Il protagonista è ancora Davide Drago, insegnante e giornalista, single dalla vita sentimentale tormentata, destinato a essere coinvolto in avventure pericolose. Epicentro dell’azione è Cesena, la “città in forma di scorpione” come venne definita un tempo per la strana forma del perimetro delle antiche mura malatestiane che suggerisce l’immagine del velenoso animale. Rispetto al romanzo precedente, in questo troviamo una maggiore introspezione, un’atmosfera più gotica e un’intrigante ricostruzione della Cesena del Cinquecento, in cui si stagliano le figure di Cesare Borgia, uomo di potere per eccellenza e di Leonardo da Vinci, genio della scienza e dell’arte. Leonardo si trova a Cesena perché chiamato dal Valentino a progettare il rafforzamento delle difese della città e della straordinaria Rocca, possente “macchina da guerra” e insieme luogo di grande fascino.
Al termine della missione, il Maestro dona ad un suo affezionato discepolo lo splendido ed enigmatico disegno che lui nasconde nella parte della città che corrisponde alla coda dell’immaginario scorpione. Intorno a quel disegno ruota la trama del romanzo in cui lo scorpione è metafora della violenza che attraversa la società di ieri e di oggi. La vicenda si snoda da Milano, in cui è la sede degli affari illeciti di un moderno Principe, al litorale romagnolo e al mare. In questo scenario viene ambientato lo scontro tragico tra il bene, l’amore, il senso di giustizia da una parte e il male, il potere, la violenza, il denaro dall’altra.
Siete tutti invitati a partecipare alla presentazione.
lunedì 14 marzo 2011
Cicatrici nascoste, Antonio Paganelli presenta il libro a Gatteo
Siete tutti invitati a partecipare alla presentazione del libro scritto da Antonio Paganelli "Cicatrici nascoste - Il caso di Rosa Tropea
il giorno 26 marzo 2011 - ore 16.30 nella Biblioteca Comunale Ceccarelli
Centro Culturale “Gli Antonelli”, Via Roma, 13 - Gatteo.
Chi è Antonio Paganelli?
Antonio Paganelli nasce nel 1947 a Longiano, ma sin da giovanissimo emigra in cerca di lavoro: prima in Svizzera e poi in Canada, dove di giorno lavora e la sera studia.
Nel 1974 torna in Italia e si laurea in Lingue e Letterature straniere presso l’Università ‘Ca’ Foscari’ di Venezia. Insegna francese alle Scuole Medie e Superiori e si occupa di didattica per insegnanti. Si dedica anche allo studio del restauro pittorico presso l’Accademia delle belle Arti di Ravenna.
Frequentando il mondo degli antiquari scova un documento cartaceo dell'Ottocento che lo incuriosisce. Si tratta degli atti del processo a un prete, per un fatto di cronaca avvenuto in Sicilia il giorno di Natale del 1871: ecco la scintilla che dà lo spunto alla trama del romanzo.
"Cicatrici nascoste - Il caso di Rosa Tropea" di cosa parla?
La storia raccontata, accaduta realmente, scorre lungo l'arco temporale di un secolo: due personaggi della stessa famiglia, Rosa e Salvatore, la nonna e il nipote, ne sono i protagonisti. Salvatore, aspetta di andare in pensione per mettere ordine nella propria vita, per tirar fuori gli scheletri dagli armadi. Con onestà e rigore si tuffa nella memoria a far rivivere i momenti più salienti del suo passato, sia quelli poco limpidi di gioventù in epoca fascista sia quelli dolorosi della guerra. Al culmine di questa ricerca sbucherà, dal doppiofondo di un cassetto, una misteriosa vecchia cartella polverosa il cui contenuto metterà in discussione alcune sue certezze.
Avendo alcune delle caratteristiche del romanzo storico "Cicatrici nascoste" è sicuramente rivolto agli appassionati di storia, ma non è un romanzo di nicchia, anzi come dice l’autore stesso “Un testo letterario di un qualche spessore, come un buon dipinto o una qualsiasi opera d’arte parla al lettore, o al fruitore dell’oggetto, a diversi livelli”
il giorno 26 marzo 2011 - ore 16.30 nella Biblioteca Comunale Ceccarelli
Centro Culturale “Gli Antonelli”, Via Roma, 13 - Gatteo.
Chi è Antonio Paganelli?
Antonio Paganelli nasce nel 1947 a Longiano, ma sin da giovanissimo emigra in cerca di lavoro: prima in Svizzera e poi in Canada, dove di giorno lavora e la sera studia.
Nel 1974 torna in Italia e si laurea in Lingue e Letterature straniere presso l’Università ‘Ca’ Foscari’ di Venezia. Insegna francese alle Scuole Medie e Superiori e si occupa di didattica per insegnanti. Si dedica anche allo studio del restauro pittorico presso l’Accademia delle belle Arti di Ravenna.
Frequentando il mondo degli antiquari scova un documento cartaceo dell'Ottocento che lo incuriosisce. Si tratta degli atti del processo a un prete, per un fatto di cronaca avvenuto in Sicilia il giorno di Natale del 1871: ecco la scintilla che dà lo spunto alla trama del romanzo.
Ciesse edizioni 2010, 16 euro |
"Cicatrici nascoste - Il caso di Rosa Tropea" di cosa parla?
La storia raccontata, accaduta realmente, scorre lungo l'arco temporale di un secolo: due personaggi della stessa famiglia, Rosa e Salvatore, la nonna e il nipote, ne sono i protagonisti. Salvatore, aspetta di andare in pensione per mettere ordine nella propria vita, per tirar fuori gli scheletri dagli armadi. Con onestà e rigore si tuffa nella memoria a far rivivere i momenti più salienti del suo passato, sia quelli poco limpidi di gioventù in epoca fascista sia quelli dolorosi della guerra. Al culmine di questa ricerca sbucherà, dal doppiofondo di un cassetto, una misteriosa vecchia cartella polverosa il cui contenuto metterà in discussione alcune sue certezze.
Avendo alcune delle caratteristiche del romanzo storico "Cicatrici nascoste" è sicuramente rivolto agli appassionati di storia, ma non è un romanzo di nicchia, anzi come dice l’autore stesso “Un testo letterario di un qualche spessore, come un buon dipinto o una qualsiasi opera d’arte parla al lettore, o al fruitore dell’oggetto, a diversi livelli”
domenica 13 marzo 2011
Il sentiero dell’amore, incontri culturali dell’associazione Homoviator e BCC Gatteo
“BCC Gatteo - Eventi 2011”
iniziano gli incontri culturali dell’associazione Homoviator.
Mirata all’analisi di problematiche giovanili quali sessualità, affettività e rapporto con i genitori, la serie di incontri dal titolo “Il sentiero dell’amore: educazione all’affettività e sessualità” è composta da tre serate.
La prima si svolge presso la sala congressi della nuova sede della Banca di Credito Cooperativo di Gatteo (Via Della Cooperazione 10 – Gatteo) in data 17 marzo 2011 a partire dalle ore 20.30 fino alle ore 23: in tale occasione il professore Raffaello Rossi interverrà sul tema “Educazione dell’affettività e della sessualità: il sentiero dell’amore”.
Le due serate successive invece si tengono alla medesima ora presso la sala convegni del Convento dei frati di Longiano in via Decio Raggi.
La prima, giovedì 31 Marzo 2011 sul tema “Genitori emozionalmente competenti:per un’affettività e sessualità sane e consapevoli”, ha come relatore nuovamente il prof. Raffaello Rossi,
La seconda, in data giovedì 14 aprile intitolata “Adolescenti e genitori: mondi in continuo cambiamento. Domande all’esperto”, sarà condotta dal dottor Franco Mazzini.
Gli incontri sono organizzati dall’associazione “Homoviator-per l’umanità in crescita” di Longiano, con la collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Gatteo.
iniziano gli incontri culturali dell’associazione Homoviator.
Mirata all’analisi di problematiche giovanili quali sessualità, affettività e rapporto con i genitori, la serie di incontri dal titolo “Il sentiero dell’amore: educazione all’affettività e sessualità” è composta da tre serate.
La prima si svolge presso la sala congressi della nuova sede della Banca di Credito Cooperativo di Gatteo (Via Della Cooperazione 10 – Gatteo) in data 17 marzo 2011 a partire dalle ore 20.30 fino alle ore 23: in tale occasione il professore Raffaello Rossi interverrà sul tema “Educazione dell’affettività e della sessualità: il sentiero dell’amore”.
Le due serate successive invece si tengono alla medesima ora presso la sala convegni del Convento dei frati di Longiano in via Decio Raggi.
La prima, giovedì 31 Marzo 2011 sul tema “Genitori emozionalmente competenti:per un’affettività e sessualità sane e consapevoli”, ha come relatore nuovamente il prof. Raffaello Rossi,
La seconda, in data giovedì 14 aprile intitolata “Adolescenti e genitori: mondi in continuo cambiamento. Domande all’esperto”, sarà condotta dal dottor Franco Mazzini.
Gli incontri sono organizzati dall’associazione “Homoviator-per l’umanità in crescita” di Longiano, con la collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Gatteo.
mercoledì 14 aprile 2010
Sentieri di speranza, incontro culturale con Davide Rondoni
Mercoledì, 14 aprile 2010 alle ore 21
presso l'Accademia dei Filopatridi a Savignano sul Rubicone
incontro culturale rivolto a giovani e adulti
per riscoprire proprie radici umane e cristiane.
In tema: DANTE
"Il viaggio della commedia"
un invito personale all'esperienza
letture di brani della DIVINA COMMEDIA di Dante da Davide Rondoni, poeta.
L'incontro sponsorizzato da:
CENTRO CULTURALE IL TRALCIO
Associazione Scuola Permanente
VAR Associazione Ragazzi
Romagna Est - Banca di Credito Cooperativo
Col Patrocinio dell'Unione dei Comuni del Rubicone e
Associazione Culturale
Diffusione Musica
Progetto ASS.I.PRO.V. Giovani Volontari Nel Distretto del Rubicone
presso l'Accademia dei Filopatridi a Savignano sul Rubicone
incontro culturale rivolto a giovani e adulti
per riscoprire proprie radici umane e cristiane.
In tema: DANTE
"Il viaggio della commedia"
un invito personale all'esperienza
letture di brani della DIVINA COMMEDIA di Dante da Davide Rondoni, poeta.
L'incontro sponsorizzato da:
CENTRO CULTURALE IL TRALCIO
Associazione Scuola Permanente
VAR Associazione Ragazzi
Romagna Est - Banca di Credito Cooperativo
Col Patrocinio dell'Unione dei Comuni del Rubicone e
Associazione Culturale
Diffusione Musica
Progetto ASS.I.PRO.V. Giovani Volontari Nel Distretto del Rubicone
martedì 30 marzo 2010
La ricerca della felicità, incontro a San Rocco
Detto da Tiberio P.
"Il Tralcio" è una associazione culturale costituita diversi anni fa da un gruppo di amici di Gatteo e Savignano (soprattutto gatteo) che si propone di promuovere iniziative culturali allo scopo di far conoscere fatti o persone o avvenimenti che nascono dall'esperienza cristiana , o in qualche modo ad essa collegati.
Il presidente è La Maida Benedetto, è una associazione no profit che utilizza i propri mezzi e che si avvale del contributo di sponsor che liberamente partecipano.
L'Anno Sacerdotale è uno speciale anno giubilare indetto dalla Chiesa cattolica dal 19 giugno 2009 al 19 giugno 2010, in occasione dei 150 anni dalla morte di San Giovanni Battista Maria Vianney - comunemente detto Santo curato d'Ars -, già patrono dei parroci, proclamato santo da papa Pio XI nel 1925.
Ruisi Don Nicola è il superiore e parroco della Fraternità Sacerdotale dei Missionari di S. Carlo Borromeo (F.S.C.B.) nella parrocchia di Sant'Isaia a Bologna contenente 2400 anime, che si prefissa l’evangelizzazione e l’educazione nella fede attraverso l’esercizio del Ministero Sacerdotale soprattutto dove è necessaria una nuova “implantatio Ecclesiae”, secondo il carisma di Comunione e Liberazione.
Impegni pastorali: insegnamento; Confessioni e Direzione Spirituale; Assistenza ai gruppi di CL; Gruppi giovanili.
venerdì 5 febbraio 2010
Banco Farmaceutico Onlus, Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco
"Dona un farmaco a chi ne ha bisogno"
X Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco
Venerdì 12 febbraio e Sabato 13 febbraio 2010
La carità ti cambia la vita
Sabato 13 febbraio, in tutta Italia, recandosi nelle farmacie che espongono la locandina del Banco Farmaceutico, si potrà acquistare e donare un farmaco da banco a chi oggi vive ai limiti della sussistenza (8 milioni 78 mila persone, dati ISTAT relativi al 2008).
La Fondazione Banco Farmaceutico Onlus in collaborazione con la Compagnia delle Opere – Opere Sociali, organizza, il prossimo 13 Febbraio, la X Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco. L'iniziativa si terrà in oltre 3000 farmacie distribuite in 82 province e in più di 1.200 comuni.
Sabato 13 febbraio, nelle farmacie che esporranno la locandina della raccolta, circa 10.000 volontari spiegheranno l’iniziativa ai cittadini. Gli stessi farmacisti, rispetto alla domanda degli enti assistiti, consiglieranno il tipo di farmaco da banco (cioè quelli senza prescrizione medica) di cui è maggiormente avvertita la necessità. A beneficiare dell’iniziativa saranno le oltre 420.000 persone che quotidianamente vengono assistite dai 1.250 enti caritatevoli convenzionati con il Banco Farmaceutico in tutta Italia.
In 9 anni sono stati raccolti oltre 1.700.000 di medicinali per un valore di circa 10,8 milioni di euro.
In questo momento di crisi e di confusione generale c'è il rischio di ripiegarsi su se stessi, di arrendersi alle difficoltà e di farsi tentare dall'individualismo. Questo rischio vale per tutti noi. Cosa vince questo rischio? E' solo l'esperienza di positività e di sovrabbondanza della Carità cristiana di cui siamo oggetto che ci permette di fare (e di proporre a tutti) il gesto della Giornata di Raccolta del Farmaco. Un gesto di gratuità e condivisione che aiuta i più poveri e che ridesta chi vi partecipa, generando un soggetto nuovo.
La Fondazione Banco Farmaceutico Onlus ha lo scopo di aiutare le persone indigenti rispondendo al loro bisogno farmaceutico, attraverso la collaborazione con le realtà assistenziali che operano localmente, al fine di educare l’uomo alla condivisione e alla gratuità.
La Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco si svolge con l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio del Segretariato Sociale della RAI e della Fondazione Pubblicità Progresso.
Si ringraziano i farmacisti per il sostegno economico all’iniziativa e L’ANIFA (Associazione nazionale delle industrie farmaceutiche dell’automedicazione) che ogni anno contribuisce al successo dell’iniziativa con importanti donazioni.
Si ringraziano inoltre: i testimonial Paolo Cevoli e Claudia Penoni, Mediafriends, Sky e IGPDecaux.
GATTEO:
In occasione della X Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco, prevista per venerdì 12 e sabato 13 febbraio 2010, l'Istituto don Ghinelli di Gatteo ha il piacere di diffondere l'informativa allegata al fine di contribuire ad una maggiore riuscita della raccolta del farmaco. In tale direzione si chiede agli amici, ai volontari dell'Istituto don Ghinelli di comunicare la propria disponibilità per donare parte del proprio tempo affinchè vi siano i volontari necessari all'interno delle farmacie che aderiscono all'iniziativa presso i comuni di Gatteo, Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli.
QUAL'E' L'INCARICO DEL VOLONTARIO?
Nei giorni della raccolta del farmaco il volontario del Banco Farmaceutico, presente all’interno della farmacia, informerà e sensibilizzerà i clienti sull’iniziativa. La raccolta è organizzata in turni di almeno 2 ore nei quali vi sono almeno due volontari presenti. Gli orari sono quelli consueti della farmacia. I turni potranno essere 8.30 – 10.30, 10.30 – 12.30, 15.30 – 17.30, 17.30 – 19.30.
NON PERDERE QUESTA OCCASIONE, COMUNICATA LA TUA DISPONIBILITA' A:
E.Mail gatteo.segreteria@guanelliani.it
Pierangelo 3292183337
Matteo 3332763710
Istituto don Ghinelli 0541930157
domenica 17 gennaio 2010
San Rocco 22 gennaio giornata della memoria
Venerdì, 22 gennaio alle ore 21 presso Oratorio San Rocco di Gatteo Giornata della Memoria a cura della Compagnia teatrale "In Atto"
"Cercando un tetto a Dio" di Etty Hillesum
La trasposizione teatrale del diario di Etty Hillesum rivela la sua inequivocabile forza nel messaggio di speranza affidato a questa giovane donna che alla violenza cieca oppone una fiducia incrollabile nella vita e nel futuro.
C'è moltissima letteratura sull'olocausto, credo però che il messaggio di Etty Hillesum porti qualcosa di diverso. Lei non si chiedeva dove fosse Dio, come facciamo noi oggi, ma affermava “E se Dio non mi aiuterà più, allora sarò io ad aiutare Dio”. Il messaggio di questa storia è un messaggio di speranza: anche nei momenti più tragici lei si è comportata con entusiasmo. Anche quando aveva capito che non c'era più nulla da fare, e che sarebbe morta nel campo, aveva trovato la sua strada donandosi agli altri.
Hetty Hillesum è una delle più conosciute vittime dell'olocausto. Questa ragazza ebrea ha lasciato la vita ad Auschwitz, morendo a soli 26 anni. Conosciamo la sua storia grazie al suo bel diario, che ne costruisce una figura pragmatica e di speranza. Una storia che, in occasione del Giorno della Memoria, potremo rivivere a San Rocco con il monologo "Etty Hillesum, cercando un tetto a Dio".
Ingresso libero!
Lo spettacolo è sponsorizzato da Comune di Gatteo, BCC - banca di credito cooperativo, associazione VAR, centro culturale "Il tralcio" e scuola permanente.
"Cercando un tetto a Dio" di Etty Hillesum
La trasposizione teatrale del diario di Etty Hillesum rivela la sua inequivocabile forza nel messaggio di speranza affidato a questa giovane donna che alla violenza cieca oppone una fiducia incrollabile nella vita e nel futuro.
C'è moltissima letteratura sull'olocausto, credo però che il messaggio di Etty Hillesum porti qualcosa di diverso. Lei non si chiedeva dove fosse Dio, come facciamo noi oggi, ma affermava “E se Dio non mi aiuterà più, allora sarò io ad aiutare Dio”. Il messaggio di questa storia è un messaggio di speranza: anche nei momenti più tragici lei si è comportata con entusiasmo. Anche quando aveva capito che non c'era più nulla da fare, e che sarebbe morta nel campo, aveva trovato la sua strada donandosi agli altri.
Hetty Hillesum è una delle più conosciute vittime dell'olocausto. Questa ragazza ebrea ha lasciato la vita ad Auschwitz, morendo a soli 26 anni. Conosciamo la sua storia grazie al suo bel diario, che ne costruisce una figura pragmatica e di speranza. Una storia che, in occasione del Giorno della Memoria, potremo rivivere a San Rocco con il monologo "Etty Hillesum, cercando un tetto a Dio".
Ingresso libero!
Lo spettacolo è sponsorizzato da Comune di Gatteo, BCC - banca di credito cooperativo, associazione VAR, centro culturale "Il tralcio" e scuola permanente.
martedì 17 novembre 2009
Centro per le Famiglie, incontri "I FIGLI SONO COME GLI AQUILONI"
Il "Centro per le Famiglie"
di Savignano sul Rubicone
organizza
SERATE PUBBLICHE
come occasione di ascolto, confronto, scambio su tematiche riguardanti
l'infanzia, l'adolescenza e la relazione fra genitori e figli.
I FIGLI SONO COME GLI AQUILONI
(...)"Giorno dopo giorno
l'aquilone si allontana sempre di piu
e tu senti che non passerà molto
tempo
prima che quella bella creatura
spezzi il filo che vi unisce
e si innalzi: come è giusto che sia, libera e sola.
Allora soltanto saprai di aver assolto il tuo compito "~
(Erma Bombeck)
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
Martedì 3 Novembre 2009
ore 20.30
"Comunicazione ed emozioni nei legami familiari"
Relatore: Enrico Mantovani
Martedì 17 Novembre 2009
ore 20.30
"Tutti i nomi delle emozioni . . come riconoscere le espressioni emotive dei nostri figli" Relatrice: Francesca Contento
Martedì 1 Dicembre 2009
ore 20.30
"Ti racconto...mi racconto..
parlare ai nostri figli per parlare
a noi"
Relatrice: Silvia Donati
Martedì 15 Dicembre 2009
ore 20.30
"Il significato del regalo . .. ai tempi della play-station"
Relatore: Enrico Mantovani
LA PARTECIPAZIONE E' GRATUITA
GLI INCONTRI SONO PUBBLICI
(Non serve l'iscrizione)
Le serate pubbliche si terranno presso il Centro per le Famiglie di Savignano sul Rubicone, in Via Roma, 10 (ex Direzione Didattica)
PER INFO
"Centro per le Famiglie"
te1: 0541/943595
dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
cpf@unionecomunidelrubicone.fc.it
di Savignano sul Rubicone
organizza
SERATE PUBBLICHE
come occasione di ascolto, confronto, scambio su tematiche riguardanti
l'infanzia, l'adolescenza e la relazione fra genitori e figli.
I FIGLI SONO COME GLI AQUILONI
(...)"Giorno dopo giorno
l'aquilone si allontana sempre di piu
e tu senti che non passerà molto
tempo
prima che quella bella creatura
spezzi il filo che vi unisce
e si innalzi: come è giusto che sia, libera e sola.
Allora soltanto saprai di aver assolto il tuo compito "~
(Erma Bombeck)
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
Martedì 3 Novembre 2009
ore 20.30
"Comunicazione ed emozioni nei legami familiari"
Relatore: Enrico Mantovani
Martedì 17 Novembre 2009
ore 20.30
"Tutti i nomi delle emozioni . . come riconoscere le espressioni emotive dei nostri figli" Relatrice: Francesca Contento
Martedì 1 Dicembre 2009
ore 20.30
"Ti racconto...mi racconto..
parlare ai nostri figli per parlare
a noi"
Relatrice: Silvia Donati
Martedì 15 Dicembre 2009
ore 20.30
"Il significato del regalo . .. ai tempi della play-station"
Relatore: Enrico Mantovani
LA PARTECIPAZIONE E' GRATUITA
GLI INCONTRI SONO PUBBLICI
(Non serve l'iscrizione)
Le serate pubbliche si terranno presso il Centro per le Famiglie di Savignano sul Rubicone, in Via Roma, 10 (ex Direzione Didattica)
PER INFO
"Centro per le Famiglie"
te1: 0541/943595
dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
cpf@unionecomunidelrubicone.fc.it
mercoledì 14 ottobre 2009
Affamati di cultura, Open Day biblioteca di Gatteo 18 ottobre, programma
Domenica 18 Ottobre 2009
"Affamati di cultura"
Open Day 2009 delle Biblioteche di Romagna e San Marino
Biblioteca G. Ceccarelli nel Centro Culturale "Gli Antonelli"
Via Roma 13 Gatteo
A un anno dall'inaugurazione la Biblioteca Comunale G.Ceccarelli di Gatteo aderisce all'Open Day 2009, giornata di apertura straordinaria delle Biblioteche della Rete di Romagna e San Marino, con una serie di iniziative a tema cultural-culinario e invita la cittadinanza a partecipare a questa giornata di festa dedicata al connubio cibo e libri.
PROGRAMMA
Ore 10.00
Saluto dell'Amministrazione Comunale
in occasione del primo anniversario di apertura della Biblioteca
Ore 10.15
"Scrivere allunga la vita"
Presentazione del Laboratorio permanente di scrittura
a cura di Olga Bandini
dell'Associazione Italia Nostra
Ore 10.30
"Agricoltura, alimentazione, cultura e benessere"
Illustra il tema il Dr. Renzo Angelini,
Direttore Marketing & Technical Management Bayer Crop Science
Al termine
assaggi culinari
all'insegna della tradizione romagnola
a cura dell'Associazione Vitainsieme
Ore 15.00
Proiezione del film Twilight (2008)
primo dei film tratti dalla saga di Stephenie Meyer
Ore 16.00
"Piccolo Baby Show"
con canzoni a tema:
nella Stanza del Racconto, animazione musicale a tema culinario
a cura dell'Associazione
Diffusione Musica
Ore 17.00
"Quiz per ragazzi golosi"
Sorteggio dei premi riservati ai partecipanti al concorso a tema
aperto agli alunni delle scuole del territorio comunale
Al termine
"Merenda di una volta"
a cura dell'Associazione Vitainsieme:
Cantarelle e Pane e olio
Orario di apertura della Biblioteca:
dalle 9.00 alle 12.30
dalle 15.00 alle 18.00
Per informazioni:
0541-932377
mercoledì 26 agosto 2009
Meeting, Rimini 2009, programma della VAR
MEETING 2009
RIMINI FIERA 23 - 29 AGOSTO
La giornata 26 giugno dedicata alla società dell'Allegria.
Scuola di cristianesimo - VAR
PROGRAMMA:
ore 11: momento iniziale presso il podiglione A7/C7
ore 11,45: visita alle mostre e pranzo al sacco
ore 14 - 15: presentazione del CD "Inni di gioia" presso retropalco piscina ovest in prossimità del podiglione A5
ore 15,30 - 17: è stato prenotato il campo di pallavolo al podiglione A7/C7
Le mostre prenotate per la visita sono:
NAPOLI in B5
MOSACCIO in A5
DON BENZI in C5
ore 15,30: "l'avventura quotidiana nel Praguay C5
LO STAND DE"LA SOCIETA' DELL'ALLEGRIA - VAR E' IN C4
INFORMAZIONI:
"La Società dell'Allegria"
via San Carlo 474
47023 SAN CARLO DI CESENA
tel: 0547663043
Cellulare di Don Giovanni: 348/7228392
RIMINI FIERA 23 - 29 AGOSTO
La giornata 26 giugno dedicata alla società dell'Allegria.
Scuola di cristianesimo - VAR
PROGRAMMA:
ore 11: momento iniziale presso il podiglione A7/C7
ore 11,45: visita alle mostre e pranzo al sacco
ore 14 - 15: presentazione del CD "Inni di gioia" presso retropalco piscina ovest in prossimità del podiglione A5
ore 15,30 - 17: è stato prenotato il campo di pallavolo al podiglione A7/C7
Le mostre prenotate per la visita sono:
NAPOLI in B5
MOSACCIO in A5
DON BENZI in C5
ore 15,30: "l'avventura quotidiana nel Praguay C5
LO STAND DE"LA SOCIETA' DELL'ALLEGRIA - VAR E' IN C4
INFORMAZIONI:
"La Società dell'Allegria"
via San Carlo 474
47023 SAN CARLO DI CESENA
tel: 0547663043
Cellulare di Don Giovanni: 348/7228392
lunedì 10 agosto 2009
Antonio Cornacchione a Gatteo, Silvio c'è? 10 agosto al Castello Malatesta
DIAVOLO d'un Silvio
"è un pozzo senza fondo, non si esaurisce mai".
Ma allora è vero quello che sostiene Benigni, che il Cavaliere deve tornare in sella per salvare un'intera stirpe di comici...
- In verità è più un'impressione della gente quella che ci si fossilizzi sempre sullo stesso argomento che non la realtà. Guardiamo per esempio a "Che tempo che fa". Il mio giornalista si è aperto ad argomenti diversi però il pubblico fatica a immaginarmi in altre vesti, chi ascolta non si accorge che io i comunisti li prendevo e li prendo in giro tuttora".
L'attuale panorama politico italiano, allora, che genere di satira le ispira?
- Bene o male il protagonista è sempre Lui. Fa notizia perfino se si veste da John Travolta, dovrebbe interessare poco o niente e invece... Forse perché dalla sua parte non hanno trovato nessuno che possa sostituirlo e alla fine sarà lui a trovare il suo successore. Anzi ha già scovato il suo clone al femminile: la Brambilla è antipolitica com'era lui dieci anni fa, è in pratica un Silvio in giarrettiera.
Però si casca sempre lì. Ma non c'è proprio nulla che faccia ridere o rabbrividire a sinistra?
- Beh, gli spunti ci sono. Per esempio le tasse. Solo che quando chiedo al pubblico se Silvio le aveva abbassate, il coro dalla platea urla: "Nooo". Diciamo che Prodi sta mettendo a posto i conti ma non so a quale prezzo. Risultato: la gente non è contenta e, dopo la Quaresima, vorrò tornare presto agli anni di gozzoviglia. Non che adesso le tasse qualcuno le paghi, a parte qualche probo e i dipendenti. Bossi, in fondo non ha incitato a niente che già non succeda: lo sciopero è uno stato permanente e i crumiri si contano.
Che futuro ci aspetta allora?
- Non lo so proprio. Il mio è a teatro. ..
Così parla Cornacchione, che oggi, 10 agosto alle ore 21,30 alla Corte del Palazzo Malatestiano farà entusiasmare tutti che vorranno partecipare all'ultima giornata della Fiera di San Lorenzo a Gatteo
Dopo il meritato successo riscosso in tivù e durante le altre tappe della sua tournée, Antonio Cornacchione, con la musica di Carlo Fava, ci proporrà lo spettacolo: "Silvio e'è?"
Dopo anni di sodalizio a distanza, Silvio Berlusconi e Antonio Cornacchione si ritrovano insieme sullo stesso palcoscenico.
ll pretesto è "Silvio C'è?", il nuovo spettacolo del comico milanese, ancora alle prese con il suo grande amico Silvio.
"Altro che Apicella - commenta soddisfatto Cornacchione - il vero favorito di Arcore sono io".Berlusconi non è che uno uno degli ingredienti dello spettacolo.
Un'ora e mezza di confronto strabico con la realtà italiana, raccontata da Cornacchione e musicata da Carlo Fava, solida figura del teatro canzone, amabile chansonnier, campione italiano in carica degli imitatori di Joseph Ratzinger.
I due complici duettano su massimi e minimi sistemi, rileggendo con ironia i tempi curiosi che andiamo vivendo, la crisi impera, la violenza aumenta, la borsa crolla Fava esorcizza il tutto eseguendo "La mia banca suona il erac!".
"Silvio c'è" è una serata di fuga dall'attualità, semplicemente affrontandola. Ma di lato. Per chi sa che la flessibilità nel lavoro è la richiesta di mettersi a novanta gradi.
Che la posizione della chiesa sugli anticoncezionali è "l'uomo sul letto e la donna a duecento chilometri di distanza".
Che se la Carfagna fa il ministro, allora il pupazzo Five è la figura più discriminata del secolo. Per chi, in fondo, sa che nei periodi più bui è sempre confortante accendere la luce e scoprire il volto di un buffone. Magari con un pianista di fianco.
"Silvio c'è?": notizie, sesso, canzoni, fannulloni, religione, telegiornali, fotografie, cazzate.
Non necessariamente in quest'ordine. Perché Silvio c'è, come Dio. Però anche ci fa.
«Sì - risponde il cabarettista - abbiamo scoperto di dire le stesse cose con linguaggi diversi e allora è stato fatale mettere insieme i miei testi e le sue musiche divertendoci a discettare sui soliti temi che stanno a cuore a tutti: la politica, l'informazione, le donne, il mondo animale e vegetale».
La serata si concluderà con lo spettacolo dei fuochi artificiali verso mezzanotte al campo sportivo adiacente il Castello Malatestiano.
Nelle foto:
Silvio? santo subito
Antonio Cornacchione, 50 anni
"è un pozzo senza fondo, non si esaurisce mai".
Ma allora è vero quello che sostiene Benigni, che il Cavaliere deve tornare in sella per salvare un'intera stirpe di comici...
- In verità è più un'impressione della gente quella che ci si fossilizzi sempre sullo stesso argomento che non la realtà. Guardiamo per esempio a "Che tempo che fa". Il mio giornalista si è aperto ad argomenti diversi però il pubblico fatica a immaginarmi in altre vesti, chi ascolta non si accorge che io i comunisti li prendevo e li prendo in giro tuttora".
L'attuale panorama politico italiano, allora, che genere di satira le ispira?
- Bene o male il protagonista è sempre Lui. Fa notizia perfino se si veste da John Travolta, dovrebbe interessare poco o niente e invece... Forse perché dalla sua parte non hanno trovato nessuno che possa sostituirlo e alla fine sarà lui a trovare il suo successore. Anzi ha già scovato il suo clone al femminile: la Brambilla è antipolitica com'era lui dieci anni fa, è in pratica un Silvio in giarrettiera.
Però si casca sempre lì. Ma non c'è proprio nulla che faccia ridere o rabbrividire a sinistra?
- Beh, gli spunti ci sono. Per esempio le tasse. Solo che quando chiedo al pubblico se Silvio le aveva abbassate, il coro dalla platea urla: "Nooo". Diciamo che Prodi sta mettendo a posto i conti ma non so a quale prezzo. Risultato: la gente non è contenta e, dopo la Quaresima, vorrò tornare presto agli anni di gozzoviglia. Non che adesso le tasse qualcuno le paghi, a parte qualche probo e i dipendenti. Bossi, in fondo non ha incitato a niente che già non succeda: lo sciopero è uno stato permanente e i crumiri si contano.
Che futuro ci aspetta allora?
- Non lo so proprio. Il mio è a teatro. ..
Così parla Cornacchione, che oggi, 10 agosto alle ore 21,30 alla Corte del Palazzo Malatestiano farà entusiasmare tutti che vorranno partecipare all'ultima giornata della Fiera di San Lorenzo a Gatteo
Dopo il meritato successo riscosso in tivù e durante le altre tappe della sua tournée, Antonio Cornacchione, con la musica di Carlo Fava, ci proporrà lo spettacolo: "Silvio e'è?"
Dopo anni di sodalizio a distanza, Silvio Berlusconi e Antonio Cornacchione si ritrovano insieme sullo stesso palcoscenico.
ll pretesto è "Silvio C'è?", il nuovo spettacolo del comico milanese, ancora alle prese con il suo grande amico Silvio.
"Altro che Apicella - commenta soddisfatto Cornacchione - il vero favorito di Arcore sono io".Berlusconi non è che uno uno degli ingredienti dello spettacolo.
Un'ora e mezza di confronto strabico con la realtà italiana, raccontata da Cornacchione e musicata da Carlo Fava, solida figura del teatro canzone, amabile chansonnier, campione italiano in carica degli imitatori di Joseph Ratzinger.
I due complici duettano su massimi e minimi sistemi, rileggendo con ironia i tempi curiosi che andiamo vivendo, la crisi impera, la violenza aumenta, la borsa crolla Fava esorcizza il tutto eseguendo "La mia banca suona il erac!".
"Silvio c'è" è una serata di fuga dall'attualità, semplicemente affrontandola. Ma di lato. Per chi sa che la flessibilità nel lavoro è la richiesta di mettersi a novanta gradi.
Che la posizione della chiesa sugli anticoncezionali è "l'uomo sul letto e la donna a duecento chilometri di distanza".
Che se la Carfagna fa il ministro, allora il pupazzo Five è la figura più discriminata del secolo. Per chi, in fondo, sa che nei periodi più bui è sempre confortante accendere la luce e scoprire il volto di un buffone. Magari con un pianista di fianco.
"Silvio c'è?": notizie, sesso, canzoni, fannulloni, religione, telegiornali, fotografie, cazzate.
Non necessariamente in quest'ordine. Perché Silvio c'è, come Dio. Però anche ci fa.
«Sì - risponde il cabarettista - abbiamo scoperto di dire le stesse cose con linguaggi diversi e allora è stato fatale mettere insieme i miei testi e le sue musiche divertendoci a discettare sui soliti temi che stanno a cuore a tutti: la politica, l'informazione, le donne, il mondo animale e vegetale».
La serata si concluderà con lo spettacolo dei fuochi artificiali verso mezzanotte al campo sportivo adiacente il Castello Malatestiano.
Nelle foto:
Silvio? santo subito
Antonio Cornacchione, 50 anni
giovedì 30 luglio 2009
Il Giardino della poesia a San Mauro Pascoli, programma
Prosegue nel mese di agosto la rassegna de "Il Giardino della poesia" con tre serate tra poesia e musica.
Lunedì 3 agosto ore 21,15
nel giardino di Casa Pascoli
andrà in scena il Progetto Non~Terapia, "Il Calapranzi", di Harold Pinter, Yuri Soldati e Matteo Marliani, esperienza di teatro sociale.
(ingresso libero).
Mercoledì 5 Agosto ore 21.15
sempre nel giardino di Casa Pascoli
Stefano Benni e David Riondino metteranno in scena "Poetico Certame". Riondino e Benni si sfidano in dieci round, tra il serio e il faceto, a suon di poesie e racconti d'amore. Lo spettacolo è un evento unico, produzione Giardino della poesia.
(ingresso libero)
Domenica 9 agosto ore 21.15
alla Torre, VILLA TORLONIA
"l'Ammutinamento del Bounty" con voci recitanti di David Riondino e Paolo Bessegato, accompagnati dalla banda di San Mauro Pascoli Amici della Musica.
Lord Byron scrive in Grecia i quattro canti di The Island, che racconta l'epopea del Bounty. Il racconto alla Torre sarà corredato da immagini di film costruiti sul racconto del Bounty, e accompagnato dalla lettura del poema, intonata sulle note della Banda di San Mauro.
(ingresso libero)
Lunedì 3 agosto ore 21,15
nel giardino di Casa Pascoli
andrà in scena il Progetto Non~Terapia, "Il Calapranzi", di Harold Pinter, Yuri Soldati e Matteo Marliani, esperienza di teatro sociale.
(ingresso libero).
Mercoledì 5 Agosto ore 21.15
sempre nel giardino di Casa Pascoli
Stefano Benni e David Riondino metteranno in scena "Poetico Certame". Riondino e Benni si sfidano in dieci round, tra il serio e il faceto, a suon di poesie e racconti d'amore. Lo spettacolo è un evento unico, produzione Giardino della poesia.
(ingresso libero)
Domenica 9 agosto ore 21.15
alla Torre, VILLA TORLONIA
"l'Ammutinamento del Bounty" con voci recitanti di David Riondino e Paolo Bessegato, accompagnati dalla banda di San Mauro Pascoli Amici della Musica.
Lord Byron scrive in Grecia i quattro canti di The Island, che racconta l'epopea del Bounty. Il racconto alla Torre sarà corredato da immagini di film costruiti sul racconto del Bounty, e accompagnato dalla lettura del poema, intonata sulle note della Banda di San Mauro.
(ingresso libero)
Per informazioni: Biblioteca Comunale, tel. 0541.933656.
mercoledì 8 luglio 2009
Festa d'estate a Gatteo, Castello Malatesta
IL CASTELLO E DINTORNI CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI GATTEO
ORGANIZZA:
DOMENICA 12 LUGLIO 2009
NELLA CORTE DEL CASTELLO MALATESTIANO DI GATTEO
ORE 17,00 SPETTACCOLO "IL TRUCCO C'E' E SI VEDE"
CON IL MAGO COTECHINO
DALLE 18,00 ALLE 24,00 MUSICA DAL VIVO E BALLI CON L'ORCHESTRA
DURANTE LA FESTA FUNZIONERA' LO STAND GASTRONOMICO
AUGURANDOVI UN BUON DIVERTIMENTO VI ASPETTIAMO NUMEROSI
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO GATTEO,
COMUNE DI GATTEO
CASTELLO E DINTORNI
ORGANIZZA:
XV FESTA D'ESTATE
DOMENICA 12 LUGLIO 2009
NELLA CORTE DEL CASTELLO MALATESTIANO DI GATTEO
PROGRAMMA:
ORE 17,00 SPETTACCOLO "IL TRUCCO C'E' E SI VEDE"
CON IL MAGO COTECHINO
DALLE 18,00 ALLE 24,00 MUSICA DAL VIVO E BALLI CON L'ORCHESTRA
DAVID PACINI
DURANTE LA FESTA FUNZIONERA' LO STAND GASTRONOMICO
AUGURANDOVI UN BUON DIVERTIMENTO VI ASPETTIAMO NUMEROSI
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO GATTEO,
COMUNE DI GATTEO
CASTELLO E DINTORNI
giovedì 11 giugno 2009
ONLUS di Savignano organizza "Cena dei Popoli"
CENA DEI POPOLI
SABATO 20 GIUGNO 2009 ore 20 ARENA GREGORINI- SAVIGNANO
ASSOCIAZIONE PROGETTO CONDIVISIONE ONLUS
in collaborazione con i GRUPPI e le ASSOCIAZIONI di SAVIGNANO
PROPONE
LA CENA DEI POPOLI
Ogni giorno nel mondo 30.000 persone muoiono di fame ma quasi nessuno se ne accorge
E se ogni giorno un paese di 30.000 abitanti scomparisse?
Ogni giorno nel mondo il 20 % della popolazione consuma 1'80% delle risorse
Vogliamo rappresentare e vivere queste realtà attraverso una cena in cui ogni partecipante verrà sorteggiato se appartenente ad un paese ricco (10%) o povero (90%) del mondo
Anche nella realtà nessuno di noi ha scelto dove nascere
Se ti interessa condividere questa esperienza non puoi mancare alla
CENA DEI POPOLI
SABATO 20 GIUGNO 2009 ore 20
ARENA GREGORINI- SAVIGNANO
Per motivi oroanizzativi è necessaria prenotazione entro il 16/06/09
339/2655801 -
328/4562468 -
338/3344923
La cena verrà coordinata ed animata da rappresentanti del SER.MI.G. Arsenale della Pace di Torino fondato da ERNESTO OLIVERO
Il contributo spese è di 5 €
Al fine di aiutare i progetti di soccorso alimentare del SER.MI.G. sarà apprezzata la donazione di prodotti alimentari a lunga conservazione ( riso. pasta, scatolame, farina ecc.)
SABATO 20 GIUGNO 2009 ore 20 ARENA GREGORINI- SAVIGNANO
ASSOCIAZIONE PROGETTO CONDIVISIONE ONLUS
in collaborazione con i GRUPPI e le ASSOCIAZIONI di SAVIGNANO
PROPONE
LA CENA DEI POPOLI
Ogni giorno nel mondo 30.000 persone muoiono di fame ma quasi nessuno se ne accorge
E se ogni giorno un paese di 30.000 abitanti scomparisse?
Ogni giorno nel mondo il 20 % della popolazione consuma 1'80% delle risorse
Vogliamo rappresentare e vivere queste realtà attraverso una cena in cui ogni partecipante verrà sorteggiato se appartenente ad un paese ricco (10%) o povero (90%) del mondo
Anche nella realtà nessuno di noi ha scelto dove nascere
Se ti interessa condividere questa esperienza non puoi mancare alla
CENA DEI POPOLI
SABATO 20 GIUGNO 2009 ore 20
ARENA GREGORINI- SAVIGNANO
Per motivi oroanizzativi è necessaria prenotazione entro il 16/06/09
339/2655801 -
328/4562468 -
338/3344923
La cena verrà coordinata ed animata da rappresentanti del SER.MI.G. Arsenale della Pace di Torino fondato da ERNESTO OLIVERO
Il contributo spese è di 5 €
Al fine di aiutare i progetti di soccorso alimentare del SER.MI.G. sarà apprezzata la donazione di prodotti alimentari a lunga conservazione ( riso. pasta, scatolame, farina ecc.)
sabato 30 maggio 2009
Girolamo Amati, relazione di Dennis Faedi alla manifestazione culturale di Savignano sul Rubicone
Il Comitato di gestione del Centro Sociale Ricreativo Culturale "M° Secondo Casadei" di Savignano sul Rubicone, nell'ambito delle attività promosse a favore della popolazione scolastica locale, indice una manifestazione culturale rivolta agli studenti del Liceo Scientifico "Marie Curie" avente come tema:
"SAVIGNANO CITTA' DI CULTURA: CONOSCIAMO I SUOI CITTADINI ILLUSTRI DEL PASSATO ANCHE A TTRA VERSO LE VIE E LE STRADE AD ESSI INTITOLATE".
Gli studenti interessati, nell' ambito della normale attività scolastica, svolgeranno studi e ricerche sul tema proposto, elaborati scritti ed eventuali disegni verranno esposti ed illustrati sabato 30 Maggio 2009 nel corso della manifestazione che si terrà alle ore 10,30 nell' arena Gregorini. Ci saranno presenti circa 250 studenti del Liceo.
Il Presidente del Centro Sociale, Roberto CAPANNI, nell' ambito dell' iniziativa, alla presenza delle Autorità scolastiche ed istituzionali, nonché delle famiglie degli studenti del Liceo Scientifico, porterà il saluto ai presenti, consegnerà una targa a ricordo della manifestazione alla scuola e lettori MP3 agli studenti che avranno realizzato studi ed elaborati sul tema proposto.
I ragazzi interessati hanno infatti realizzato degli elaborati a 11 personaggi cui sono intitolate altrettante vie di Savignano sul Rubicone: Borghesi, Perticari, Vendemini, Amati, Faberi, Gasperoni, padre De Lubelza, Rocchi, Nardi, Moroni, Barbaro.
Seguirà un piccolo rinfresco.
La Cittadinanza è invitata.
Girolamo Amati nacque a Savignano sul Rubicone il 13 giugno del 1768, figlio di Pasquale Amati, letterato e studioso di storia locale, potè giovarsi fin dalla più tenera età dell'incitamento del padre e di una cerchia intellettuale volta agli studi di antiquaria di altissimo livello, come il coltissimo abate di Santarcangelo Gaetano Marini che lo accolse all'Archivio Vaticano come esperto di lingua greca negli anni della prima Repubblica Romana (1798-1800).
A Ferrara dove visse dal 1786 al '96 Girolamo Amati frequentò le illustri biblioteche e accademie della città estense, respirandone l'atmosfera ricca di memorie rinascimentali e c1assiciste. A Roma, dal 1799 insegnò lingua greca (succedendo al concittadino Amaduzzi) all' Archiginnasio della Sapienza, fu bibliotecario alla Ghigiana e scrittore di greco alla Vaticana. Nel 1810 ritornò a Savignano; rinunciò a importanti cariche preferendo rimanere tra i preziosi tesori della biblioteca e degli archivi vaticani. Tra i molto eruditi progetti nel campo degli studi di Amati da ricordare anche che scoprì in Dionigi di Alicamasso l'autore del Sublime fino ad allora attribuito a Longino; vale la pena aggiungere qualche parola riguardo a questa importante opera e riguardo alla non meno importante scoperta compiuta da Girolamo Amati.
La critica è concorde a collocare l’opera nella prima età imperiale.L’autore scrive il trattato per un nobile romano, ed esamina cosa sia lo stile sublime: si tratta di un brano che "induce a sentimenti e riflessioni più alte di quanto in esso è stato detto"; L'autore riteneva che la letteratura potesse modellare un’anima e che un’anima potesse riversare se stessa in un’opera d’arte. In questo modo, il trattato, non diventa solo uno scritto di indagine letteraria, ma anche di discussione etica, in quanto il sublime diviene il prodotto di una grande anima. Ciò allarga di molto la dimensione dell'opera; nata per confutare le teorie di un opuscolo di critica letteraria, finisce per inaugurare un’idea che investe non solo la letteratura, ma tutta l’estetica nel suo complesso. Egli supera le rigide norme di critica letteraria dei suoi tempi, che vedono la perfezione nello stile uniforme, senza cadute, che egli chiama mediocrità. Infatti l'autore ammira l'audacia del genio, che rischia, anche a costo di cadute (perdonabili), e riesce ad attingere le vette.
/testo/
Tornando a Girolamo Amati, egli inoltre rinvenne in alcuni fogli palinsesti della Malatestiana di Cesena un frammento apocrifo del Vangelo; scoprì per primo sul codice Vaticano Greco 1809 (appartenuto al celebre monastero di Grottaferrata) il significato e il valore delle note tachigrafiche (una sorta di stenografia dell'antichità).
Nello studio delle antiche epigrafi greche e romane cercava di ricostruire le facies dei popoli antichi. Fu uno dei fondatori dell'etruscologia Si occupò anche dello studio dell'antica letteratura provenzale.
Insieme a Bartolomeo Borghesi e Giulio Perticari nel 1801 fu fondatore dell'Accademia Rubiconia dei Filopatridi. Un suo discorso il 3 aprile 1801 inaugurò l'Accademia per cui stese le Tavole delle Leggi in latino arcaico, secondo lo stile dei giureconsulti romani.
Fu socio ordinario e quasi sempre ottenne la censura della pontificia Accademia romana di archeologia.
Leone XII lo nominò dottore del collegio filologico.
Per i suoi meriti culturali i pontefici Pio VI e Pio VII lo nominarono custode dell'Archivio segreto vaticano e di quello di Castel Sant'Angelo.
Morì il 15 aprile 1834, all'età di 65 anni, a Roma.
Come ritiene il Ricoglitore Italiano e straniero ossia Rivista mensuale europea di Scienze, Lettere, Belle Arti, Bibliografia e Varietà del 1834 "A ragione può egli qualificarsi uomo di antica sapienza e di antica virtù; uno dei migliori ingegni che abbia avuto la nostra età".
"SAVIGNANO CITTA' DI CULTURA: CONOSCIAMO I SUOI CITTADINI ILLUSTRI DEL PASSATO ANCHE A TTRA VERSO LE VIE E LE STRADE AD ESSI INTITOLATE".
Gli studenti interessati, nell' ambito della normale attività scolastica, svolgeranno studi e ricerche sul tema proposto, elaborati scritti ed eventuali disegni verranno esposti ed illustrati sabato 30 Maggio 2009 nel corso della manifestazione che si terrà alle ore 10,30 nell' arena Gregorini. Ci saranno presenti circa 250 studenti del Liceo.
Il Presidente del Centro Sociale, Roberto CAPANNI, nell' ambito dell' iniziativa, alla presenza delle Autorità scolastiche ed istituzionali, nonché delle famiglie degli studenti del Liceo Scientifico, porterà il saluto ai presenti, consegnerà una targa a ricordo della manifestazione alla scuola e lettori MP3 agli studenti che avranno realizzato studi ed elaborati sul tema proposto.
I ragazzi interessati hanno infatti realizzato degli elaborati a 11 personaggi cui sono intitolate altrettante vie di Savignano sul Rubicone: Borghesi, Perticari, Vendemini, Amati, Faberi, Gasperoni, padre De Lubelza, Rocchi, Nardi, Moroni, Barbaro.
Seguirà un piccolo rinfresco.
La Cittadinanza è invitata.
GIROLAMO AMATI
RELAZIONE DI DENNIS FAEDI, LICEO M.CURIE, CLASSE IVB
RELAZIONE DI DENNIS FAEDI, LICEO M.CURIE, CLASSE IVB
Girolamo Amati nacque a Savignano sul Rubicone il 13 giugno del 1768, figlio di Pasquale Amati, letterato e studioso di storia locale, potè giovarsi fin dalla più tenera età dell'incitamento del padre e di una cerchia intellettuale volta agli studi di antiquaria di altissimo livello, come il coltissimo abate di Santarcangelo Gaetano Marini che lo accolse all'Archivio Vaticano come esperto di lingua greca negli anni della prima Repubblica Romana (1798-1800).
A Ferrara dove visse dal 1786 al '96 Girolamo Amati frequentò le illustri biblioteche e accademie della città estense, respirandone l'atmosfera ricca di memorie rinascimentali e c1assiciste. A Roma, dal 1799 insegnò lingua greca (succedendo al concittadino Amaduzzi) all' Archiginnasio della Sapienza, fu bibliotecario alla Ghigiana e scrittore di greco alla Vaticana. Nel 1810 ritornò a Savignano; rinunciò a importanti cariche preferendo rimanere tra i preziosi tesori della biblioteca e degli archivi vaticani. Tra i molto eruditi progetti nel campo degli studi di Amati da ricordare anche che scoprì in Dionigi di Alicamasso l'autore del Sublime fino ad allora attribuito a Longino; vale la pena aggiungere qualche parola riguardo a questa importante opera e riguardo alla non meno importante scoperta compiuta da Girolamo Amati.
La critica è concorde a collocare l’opera nella prima età imperiale.L’autore scrive il trattato per un nobile romano, ed esamina cosa sia lo stile sublime: si tratta di un brano che "induce a sentimenti e riflessioni più alte di quanto in esso è stato detto"; L'autore riteneva che la letteratura potesse modellare un’anima e che un’anima potesse riversare se stessa in un’opera d’arte. In questo modo, il trattato, non diventa solo uno scritto di indagine letteraria, ma anche di discussione etica, in quanto il sublime diviene il prodotto di una grande anima. Ciò allarga di molto la dimensione dell'opera; nata per confutare le teorie di un opuscolo di critica letteraria, finisce per inaugurare un’idea che investe non solo la letteratura, ma tutta l’estetica nel suo complesso. Egli supera le rigide norme di critica letteraria dei suoi tempi, che vedono la perfezione nello stile uniforme, senza cadute, che egli chiama mediocrità. Infatti l'autore ammira l'audacia del genio, che rischia, anche a costo di cadute (perdonabili), e riesce ad attingere le vette.
/testo/
Tornando a Girolamo Amati, egli inoltre rinvenne in alcuni fogli palinsesti della Malatestiana di Cesena un frammento apocrifo del Vangelo; scoprì per primo sul codice Vaticano Greco 1809 (appartenuto al celebre monastero di Grottaferrata) il significato e il valore delle note tachigrafiche (una sorta di stenografia dell'antichità).
Nello studio delle antiche epigrafi greche e romane cercava di ricostruire le facies dei popoli antichi. Fu uno dei fondatori dell'etruscologia Si occupò anche dello studio dell'antica letteratura provenzale.
Insieme a Bartolomeo Borghesi e Giulio Perticari nel 1801 fu fondatore dell'Accademia Rubiconia dei Filopatridi. Un suo discorso il 3 aprile 1801 inaugurò l'Accademia per cui stese le Tavole delle Leggi in latino arcaico, secondo lo stile dei giureconsulti romani.
Fu socio ordinario e quasi sempre ottenne la censura della pontificia Accademia romana di archeologia.
Leone XII lo nominò dottore del collegio filologico.
Per i suoi meriti culturali i pontefici Pio VI e Pio VII lo nominarono custode dell'Archivio segreto vaticano e di quello di Castel Sant'Angelo.
Morì il 15 aprile 1834, all'età di 65 anni, a Roma.
Come ritiene il Ricoglitore Italiano e straniero ossia Rivista mensuale europea di Scienze, Lettere, Belle Arti, Bibliografia e Varietà del 1834 "A ragione può egli qualificarsi uomo di antica sapienza e di antica virtù; uno dei migliori ingegni che abbia avuto la nostra età".
giovedì 21 maggio 2009
Villa Torlonia per Giovanni Pascoli, Lawrence Morris in concerto
In coro a Villa Torlonia per Pascoli
E' una drammaturgia che mischia poesia, voce e musica senza soluzione di continuità. Lawrence D. "Butch" Morris sarà protagonista nei prossimi giorni di un progetto speciale della Regione che parte il 30 maggio al teatro Rossini di Lugo ma è anche uno degli ospiti del prossimo festival di Santarcangelo. Il musicista terrà tre gioni di woorkshop sui testi di Giovanni Pascoli con un coro formato da un nutritissimo gruppo di attori (tra cui Valentina Carnelutti e Silvia Pasello) che confluirà in un concerto il 9 luglio a Villa Torlonia, San Mauro Pascoli, ovvero proprio nel luogo di residenza della famiglia del poeta che ha fatto da sfondo alla celebre immagine della "cavallina storna".
La curiosità dell'operazione sta anche nel fatto che Morris non conosce l'italiano.
giovedì 30 aprile 2009
Incontri con Pietro Lombardo, bullismo? no, grazie
Il Consiglio di Amministrazione della Banca BCC GATTEO continua con "Eventi" 2009
Siete tutti invitati a partecipare all'evento organizzato per iniziativa del Comitato Soci con il professore Pietro Lombardo sul tema di bullismo.
" Bullismo? No, Grazie! "
Venerdì 3 Aprile GAMBETTOLA
Teatro Metropol ore 20,45
Venerdì 29 Maggio GATTEO
Teatro Lina Pagliughi ore 20,30
EDUCAZIONE E RELATIVISMO una relazione a CESENA
Siete tutti invitati a partecipare all'evento organizzato per iniziativa del Comitato Soci con il professore Pietro Lombardo sul tema di bullismo.
" Bullismo? No, Grazie! "
Venerdì 3 Aprile GAMBETTOLA
Teatro Metropol ore 20,45
Venerdì 29 Maggio GATTEO
Teatro Lina Pagliughi ore 20,30
EDUCAZIONE E RELATIVISMO una relazione a CESENA
domenica 12 aprile 2009
Festa parrocchiale dello sport a Gatteo
Nel cortile della chiesa San Lorenzo a Gatteo, piastrellata e allestita all'uso ricreativo si inizia organizzare qualche festa sportiva, competizioni e gare. Sono stati spesi tantissimi soldi, raccolti sopratutto dai ragazzi della VAR per la vendita di giornalino della parrocchia, i soldi investiti nel selciato, le porte di calcetto e il biliardino.
Questo mese, il giorno 19, domenica, si cercherà di fruttare questo investimento organizzando "Festa Parrocchiale dello Sport" in collaborazione con la BCC di Gatteo.
In caso di pioggia sara rimandata a sabato, 2 Maggio.
Questo mese, il giorno 19, domenica, si cercherà di fruttare questo investimento organizzando "Festa Parrocchiale dello Sport" in collaborazione con la BCC di Gatteo.
In caso di pioggia sara rimandata a sabato, 2 Maggio.
lunedì 16 marzo 2009
Farmacia Fiorita organizza i corsi prePasqua della sana cucina
Niente glutine, siamo romagnoli.
Dalla sensibile intelligenza di alcuni imprenditori romagnoli nasce ConGusto, un programma di divertenti corsi di cucina senza glutine.
Celiaci e buongustai sono invitati.
Lunedi 23 marzo alle ore 20,30
Preparazione della pagnotta pasquale senza glutine
conduce la chef Anna Rita Giorgi
Lunedi 30 marzo ore 20,30
Preparazione di tagliatelle, crostata e muffin
conduce lo chef Filippo Scalese
I corsi si terranno al Ristorante Borgonovo in Via Aldo Moro 1 a Budrio di Longiano.
Ideato e realizzato dalla Farmacia Fiorita.
Per maggiori informazioni e per prenotazioni, ci si può rivolgere alle tre aziende organizzatrici.
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