La parrocchia di S.Lorenzo di Gatteo è in possesso di diverse statue di Gesù bambino provenienti da diversi periodi storici.
Eccole:
1) Gesù fasciato. É bello ma non ha valore artistico ed è di recente fabbricazione.
2) Gesù bambino con perizoma. Raffigurazione abbastanza antica (1600) di lunghezza 15-20 cm. Si pensa che il perizoma sia stato inserito successivamente e che la statua fosse inizialmente un angioletto da appendere, data la presenza di ganci sulla parte posteriore. Ha un certo valore artistico.
3) Gesù fanciullo. Raffigurazione di Gesù fanciullo di età 4-5 anni circa. Utilizzato da don Borghesi (1891-1965) il quale faceva svolgere una processione con questa immagine alla “Associazione della santa infanzia” il giorno d'Epifania.
4) Gesù piccolo. Forse è risalente al 1700. Al momento è danneggiato.(foto in arrivo)
5) Gesù bambino. Attualmente utilizzato in esposizione nella chiesa parocchiale, è di fabbricazione recente.
(foto: Dennis Faedi)
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giovedì 24 dicembre 2009
mercoledì 26 novembre 2008
A dicembre nel Gazzettino di Gatteo
Conosci la tua Parrocchia!
Terzo Numero: Altre raffigurazioni della Madonna
Statua dell'Immacolata: Questa statua ha valore devozionale; Ogni anno la prima domenica dopo Pasqua (in Albis) si celebra la processione in ricordo di un voto fatto alla Madonna Immacolata. Questo voto venne fatto nel 1569 dalle donne di Gatteo affinché il paese fosse liberato dalle calamità della guerra.
Madonna con bambino: Questo dipinto è in stile orientale e si pensa che sia stato introdotto nella parrocchia di Gatteo nel 1859. É però incerta la data della sua realizzazione: infatti l'iscrizione riportata su di essa potrebbe essere posteriore alla creazione del quadro. L'iscrizione è la seguente: “Conte Carlo Ghiselli dell'Ordine militare di S. Elena donò questa Santa Immagine al popolo di Gatteo 1859”.
Terzo Numero: Altre raffigurazioni della Madonna
Statua dell'Immacolata: Questa statua ha valore devozionale; Ogni anno la prima domenica dopo Pasqua (in Albis) si celebra la processione in ricordo di un voto fatto alla Madonna Immacolata. Questo voto venne fatto nel 1569 dalle donne di Gatteo affinché il paese fosse liberato dalle calamità della guerra.
Madonna con bambino: Questo dipinto è in stile orientale e si pensa che sia stato introdotto nella parrocchia di Gatteo nel 1859. É però incerta la data della sua realizzazione: infatti l'iscrizione riportata su di essa potrebbe essere posteriore alla creazione del quadro. L'iscrizione è la seguente: “Conte Carlo Ghiselli dell'Ordine militare di S. Elena donò questa Santa Immagine al popolo di Gatteo 1859”.
dalla testimonianza di Don Giuseppe Brigliadori
(Foto Dennis Faedi)
mercoledì 7 maggio 2008
L'anno della secca a Gatteo
De Historia Sancti Lorenti
Atto VI: L'anno della secca
Atto VI: L'anno della secca
Nell'anno 1893, detto “L'anno della secca” a causa di una lunga siccità che preannunciava un inverno durissimo, il paese fece ricorso alla Madonna del Popolo per ottenere la grazia della pioggia. E il popolo riuscì ad ottenerla: difatti alla fine di aprile cominciò a scendere una lieve ma continua pioggia che irrorò le aride campagne gatteesi. Come ringraziamento non furono solo fatte preghiere, processione e spari di mortaretti ma venne addirittura eretta appena fuori Gatteo, verso Sant'Angelo, non molto lontano dalla strada che un tempo conduceva a Fiumicino, una celletta a perenne ricordo della grazia ricevuta. Venne innaugurata l'11 agosto 1894.
Dennis Faedi
lunedì 17 marzo 2008
Un Prodigio a Gatteo
Un Prodigio a Gatteo?
Sappiamo per certo che nel 1890 la chiesa della Beata Vergine del Popolo nella parrocchia di San Lorenzo era “in stato miserabile, ma con statue abbastanza belle”: Immacolata in stucco, Madonna del Santo Rosario in legno e la insigne statua della Beata Vergine del Popolo. Ma ciò che colpisce maggiormente è la mancanza del quadro della Beata Vergine detta di San Luca, che, secondo alcuni documenti dell'archivio parrocchiale, avrebbe compiuto un mirabile prodigio nell'agosto del 1850: testimoni ebbero modo di vedere “il portentoso muovere gli occhi dell'immagine della Beata Vergine, separatamente o simultaneamente”. Presto venne istituita una speciale commissione su disposizione del vescovo di Cesena la quale interrogò simultaneamente tutti i testimoni dell'avvenimento, per verificare in modo più preciso la validità delle testimonianze tramite il loro confronto. I testimoni dell'avvenimento, inoltre, inviarono al vescovo dei quaderni che chiarivano in ogni dettaglio la questione. Ma di tutto ciò non si seppe più nulla. Vi fu un solo accenno a questo fatto durante la visita pastorale di mons. Giovanni Cazzani nel 1905.
Dennis Faedi
/dalla Gazzetta Parrocchiale di Gatteo/
lunedì 10 marzo 2008
De historia Sancti Lorenti
Atto IV
Gatteo e la Madonna
Nel 500-600, ricordiamo, era presente già l'oratorio della Beata Vergine del Popolo, di proprietà dei marchesi Di Bagno, ricostruito successivamente con deliberazione della Comunità e concorso di tutto il popolo.
Nel 1642 il popolo, minacciato dalla guerra, ricorre alla Vergine Santa e fa restaurare la sua immagine con il titolo di ''Madonna del Buon Consiglio", dipinto già dagli antenati nella torre principale del castello in ringraziamento per essersi salvati da guerra e nubifragio./foto sopra/
Nella notte tra il 25-26 ottobre 1738 si sviluppò un grande incendio che bruciò la statua della Madonna del Popolo nella Chiesa parrocchiale. I gatteesi ricordano questo sinistro avvenimento l'anno successivo e intanto la devozione alla Madonna cresce rapidamente. La Beata Vergine viene proclamata Patrona di Gatteo (ancora sotto la diocesi di Rimini). Ma non è tutto: nella parte centrale del vecchio palazzo comunale, viene inserita la sua statua /foto sopra/ che nel 12 ottobre 1901 venne coronata, da.Mons. Alfonso M. Vespighiani (allora vescovo di Cesena), con una corona d'argento acquistata grazie a una sottoscrizione popolare, in risposta ad atti vandalici verso la statua stessa di alcuni ragazzi estranei al paese. . .
Beata Vergine sopra l'arco della Chiesa S.Lorenzo
Dal "Gazzettino" della parrocchia di Gatteo
Foto: dall'archivio di Dennis Faedi
de historia sancti lorenti
Gatteo e la Madonna
Nel 500-600, ricordiamo, era presente già l'oratorio della Beata Vergine del Popolo, di proprietà dei marchesi Di Bagno, ricostruito successivamente con deliberazione della Comunità e concorso di tutto il popolo.
Nel 1642 il popolo, minacciato dalla guerra, ricorre alla Vergine Santa e fa restaurare la sua immagine con il titolo di ''Madonna del Buon Consiglio", dipinto già dagli antenati nella torre principale del castello in ringraziamento per essersi salvati da guerra e nubifragio./foto sopra/
Nella notte tra il 25-26 ottobre 1738 si sviluppò un grande incendio che bruciò la statua della Madonna del Popolo nella Chiesa parrocchiale. I gatteesi ricordano questo sinistro avvenimento l'anno successivo e intanto la devozione alla Madonna cresce rapidamente. La Beata Vergine viene proclamata Patrona di Gatteo (ancora sotto la diocesi di Rimini). Ma non è tutto: nella parte centrale del vecchio palazzo comunale, viene inserita la sua statua /foto sopra/ che nel 12 ottobre 1901 venne coronata, da.Mons. Alfonso M. Vespighiani (allora vescovo di Cesena), con una corona d'argento acquistata grazie a una sottoscrizione popolare, in risposta ad atti vandalici verso la statua stessa di alcuni ragazzi estranei al paese. . .
Beata Vergine sopra l'arco della Chiesa S.Lorenzo
Dal "Gazzettino" della parrocchia di Gatteo
Foto: dall'archivio di Dennis Faedi
de historia sancti lorenti
venerdì 22 febbraio 2008
De Historia Sancti Lorenti parte III
ATTO III:
--.in occasione dei restauri della chiesa ordinati da don Enninio Valzania,i resti dei marchesi Di Bagno. rimasti senza la propria tomba. vengono raccolti nel sarcofago del marchese Fabrizio, situato nella cappella della prima navata a sinistra entrando. Successivamente Don Paolo Milani (arciprete di Gatteo dal 16 febbraio 1805) decide di trasferire la sede parrocchiale sotto il consenso del Cardinal Castiglioni e del Papa Pio VII, dalla piccola chiesa. di San Lorenzo interna al Castello, all'oratorio della Madonna del Popolo (1819). la vecchia chiesa di San Lorenzo (definita rovinosa, insalubre e angusta)viene fatta demolire nel 1821 seguita nel 1847 dal rispettivo campanile. Da allora titolare della chiesa è la Madonna del Popolo mentre quello della parrocchia è San Lorenzo martire.
Le cappelle laterali furono aggiunte precedentemente a questo spostamento (1868-1880) ad opera di Don Carlo Poloni mentre la navata e l'abside furono ampliati da don Enninio Valzania nel 1917/19...
Dennis Faedi
de historia sancti lorenti
--.in occasione dei restauri della chiesa ordinati da don Enninio Valzania,i resti dei marchesi Di Bagno. rimasti senza la propria tomba. vengono raccolti nel sarcofago del marchese Fabrizio, situato nella cappella della prima navata a sinistra entrando. Successivamente Don Paolo Milani (arciprete di Gatteo dal 16 febbraio 1805) decide di trasferire la sede parrocchiale sotto il consenso del Cardinal Castiglioni e del Papa Pio VII, dalla piccola chiesa. di San Lorenzo interna al Castello, all'oratorio della Madonna del Popolo (1819). la vecchia chiesa di San Lorenzo (definita rovinosa, insalubre e angusta)viene fatta demolire nel 1821 seguita nel 1847 dal rispettivo campanile. Da allora titolare della chiesa è la Madonna del Popolo mentre quello della parrocchia è San Lorenzo martire.
Le cappelle laterali furono aggiunte precedentemente a questo spostamento (1868-1880) ad opera di Don Carlo Poloni mentre la navata e l'abside furono ampliati da don Enninio Valzania nel 1917/19...
Dennis Faedi
de historia sancti lorenti
De Historia Sancti Lorenti/Gazzettino di Gatteo
ATTO II
...Nel 1819 dall'oratorio costruito dal marchese Fabrizio Guidi di Bagno ebbe origine "attuale chiesa di San Lorenzo che nel corso degli anni divenne una sorta di Pantheon commemorativo dei loro morti. Fabrizio morì 1'11 novembre 1612 all'età di 52 anni e venne sepolto nella chiesa da lui stesso edificata. La sua consorte fece edificare dentro alla chiesa una Cappella in onore a San Martino Vescovo. Successivamente la dotò di oro, pitture e paramenti sacerdotali e affidò il tutto a un sacerdote eletto dalla Comunità, il quale avrebbe dovuto celebrare secondo le disposizioni della marchesa. Insieme a questa cappella, vennero donati al Cappellano alcuni poderi, chiamati "Beneficio Di San Martino". Il 22 maggio 1810, alla morte di don Sante Vesi, vennero sequestrati dal governo di allora tutti i poderi e le ricchezze della cappella che tornarono però sotto la proprietà del Cappellano don Paolo Galeffi nel 1815, dopo l'elezione di Papa Pio VII...
Dennis e Francesco
/tratto dal Gazzettino Parrocchiale/
de historia sancti lorenti
...Nel 1819 dall'oratorio costruito dal marchese Fabrizio Guidi di Bagno ebbe origine "attuale chiesa di San Lorenzo che nel corso degli anni divenne una sorta di Pantheon commemorativo dei loro morti. Fabrizio morì 1'11 novembre 1612 all'età di 52 anni e venne sepolto nella chiesa da lui stesso edificata. La sua consorte fece edificare dentro alla chiesa una Cappella in onore a San Martino Vescovo. Successivamente la dotò di oro, pitture e paramenti sacerdotali e affidò il tutto a un sacerdote eletto dalla Comunità, il quale avrebbe dovuto celebrare secondo le disposizioni della marchesa. Insieme a questa cappella, vennero donati al Cappellano alcuni poderi, chiamati "Beneficio Di San Martino". Il 22 maggio 1810, alla morte di don Sante Vesi, vennero sequestrati dal governo di allora tutti i poderi e le ricchezze della cappella che tornarono però sotto la proprietà del Cappellano don Paolo Galeffi nel 1815, dopo l'elezione di Papa Pio VII...
Dennis e Francesco
/tratto dal Gazzettino Parrocchiale/
de historia sancti lorenti
sabato 24 novembre 2007
Secondo post sul gazzettino
Nella prima fotografia ho mostrato la seconda pagina del famigerato giornalino della Parrocchia di San Lorenzo Martire redatta dall'associazione ragazzi VAR di Gatteo.
Di seguito copio uno degli articoli che trattano della storia della chiesa parrocchiale.
In questo piccolo spazio del nostro Gazzettino cercheremo di descrivere al meglio la storia della chiesa di Gatteo dedicata a San Lorenzo Martire. Tutto ciò si svolgerà in più parti nelle quali vi parleremo della storia della cappella dalle origini fino ai giorni d'oggi. ATTO 1: Inizialmente a Gatteo vi era la cappella di Santa Maria in Lacrimis, menzionata in alcuni documenti risalenti al 140-O. In seguito sulle rovine di quest'ultima venne edificata dal marchese Fabrizio Guidi di Bagno la chiesa dedicata alla Madonna del Popolo che poi divenne l'attuale San Lorenzo. Si tramanda che la chiesa di San Lorenzo divenne nel 1541 Parrocchia di Gatteo. Inizialmente la parrocchia era sotto la dipendenza di S.Giovanni in Compito, poi nel 1554 divenne indipendente ed ebbe pure un proprio Fonte Battesimale...
CONTINUA NELLA PROSSIMA PUNTATA
de historia sancti lorenti
Di seguito copio uno degli articoli che trattano della storia della chiesa parrocchiale.
De Historia Sancti Lorenti
In questo piccolo spazio del nostro Gazzettino cercheremo di descrivere al meglio la storia della chiesa di Gatteo dedicata a San Lorenzo Martire. Tutto ciò si svolgerà in più parti nelle quali vi parleremo della storia della cappella dalle origini fino ai giorni d'oggi. ATTO 1: Inizialmente a Gatteo vi era la cappella di Santa Maria in Lacrimis, menzionata in alcuni documenti risalenti al 140-O. In seguito sulle rovine di quest'ultima venne edificata dal marchese Fabrizio Guidi di Bagno la chiesa dedicata alla Madonna del Popolo che poi divenne l'attuale San Lorenzo. Si tramanda che la chiesa di San Lorenzo divenne nel 1541 Parrocchia di Gatteo. Inizialmente la parrocchia era sotto la dipendenza di S.Giovanni in Compito, poi nel 1554 divenne indipendente ed ebbe pure un proprio Fonte Battesimale...
CONTINUA NELLA PROSSIMA PUNTATA
Dennis Faedi e Francesco Colinucci
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