venerdì 28 marzo 2014

X factor al festival di Gatteo

Una ribalta delle grandi occasioni quella del Festival di Gatteo.
Sabato 29 marzo alle ore 21 la finalissima del festival potrà contare su un pubblico eccezionale: ad ascoltare i 29 concorrenti a questo terzo e ultimo appuntamento canoro con la storica manifestazione ci sarà lo staff di X Factor che approda in Romagna alla ricerca di nuovi talenti.
La grande attesa era iniziata da qualche giorno e la conferma è giunta giovedì al un emozionantissimo Giovanni Tomassini, organizzatore, padre, maestro e sponsor del festival.
Il van di X Factor arriverà alle 12.30 e stazionerà nella sala biblioteca in via Roma.
Lo scouting inizierà nel primo pomeriggio. I famigerati “provini” vedranno impegnati i 2 redattori dello staff fino al tardo pomeriggio.
Dalle ore 21 i due redattori e un rappresentante della produzione continueranno il loro lavoro sedendo tra il pubblico del Festival ( al cinema Pagliughi accanto alla chiesa S.Lorenzo.)
Al timone della gara ci saranno i collaudati Andrea Sarti e Fabio Caldari.
xfactor gatteo festival foto
Per la categoria "Beetwen":

Chiara Zammarchi con Warwick Avenue
Thomas Busignani con Bellissimo
Sofia e Aurora con La mia città
Filippo Mazzotti con Arriverà
Martina Grilli con Bagnati dal sole
Beatrice Bazzocchi con I don't love you
Luca Marchini con Moondance
Federico Pasini con La sua bellezza
Sara Ciuffolotti con Ain't no sunshine
Michela Mussoni con Angels
Francesca Genito con Hero
Letizia Raggini con On my own
Lucia Battistini con You lost me

Gara categoria "Big":

Anna Magnani con E penso a te
Livia Cardone con Com'è straordinaria la vita
Sandra Fabbri con Sono solo parole
Chiara Aldini e Erika Guidi con At last
Pierluigi Morri con Fuori posto
Asia Bagnolini con Read all abauto it
Gian Maria Rossi con Mi servirebbe sapere
Yuri Rigoni con Le tasche piene di sassi
Gloria Galassi con La felicità
Denis Celli con Di sole e d'azzurro
Valerio Bartolini con Still of friends of mine
Monica Biondi con Se si potesse non morire
Maria Cuomo con Cabaret
Linda e Marianna con No diggity/Thrift shop mashup

 Il 31^ Festival di Gatteo è promosso dall’Associazione “Diffusione Musica” in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e la Bcc di Gatteo. Per info: tel. 335 5478155;
e-mail: giovannitomassini@gmail.com.
Il Festival di Gatteo è su facebook.

mercoledì 26 marzo 2014

Vincenzi vs bcc gatteo, bilanci e diffamazioni

Gatteo, 26 marzo 2014
Si sposta nelle aule di giustizia il contrasto che si era sviluppato lo scorso anno all’interno del consiglio d’amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Gatteo fino a portare all’esclusione da socio, e quindi da tutte le cariche, del vicepresidente Massimo Vincenzi.
A far scoppiare la bomba fu un semplice messaggio su Facebook:
il 7 maggio 2013 rispondendo alla domanda di un socio,Vincenzi aveva scritto che il bilancio relativo al 2012 della Bcc di Gatteo si sarebbe chiuso con una perdita di 3,9 milioni di euro causata da oltre 14 milioni di sofferenze, e aveva esternato preoccupazioni per il clima interno alla banca che portava a spaccature nel consiglio d’amministrazione. (cose che non si scrivono in pubblico, anche se le voci girano)
Tutte notizie già di dominio pubblico, visto che la bozza del bilancio era già stata distribuita, con le cifre confermate nella relazione che il presidente Gabriele Galassi presentò il 25 maggio all’assemblea dei soci.
(io c'ero)
IL messaggio, che Vincenzi credeva riservato, ma invece era visibile a tutti, fu rimosso in breve tempo, ma qualcuno (le solite faine) aveva provveduto a farlo arrivare al consiglio d’amministrazione che il 5 giugno decise (a maggioranza) l’esclusione di Massimo Vincenzi da socio della banca, e quindi anche dalla carica di vicepresidente, per aver diffuso cifre non corrispondenti al vero (?) e avere denigrato l’operato del presidente, del direttore generale, di alcuni dipendenti responsabili di area, e aver alluso a una situazione conflittuale fra gli amministratori. (insomma, ha pisciato nel piatto)
Anzichè seguire una via di compromessi e chiarimenti che potrebbero consentirgli di conservare il posto di vicepresidente, ma avrebbe esposto la banca a comprensibili contraccolpi, Massimo Vincenzi ha preferito seguire la via giudiziaria (dura) e oggi a Forlì si apre il processo civile col quale chiede alla banca di reintegrarlo come socio con tutto quel che ne consegue....(attriti, rivendicazioni, musi lunghi, mal di pancia ecc....)
La banca, ovviamente, si oppone a questa richiesta, ed è probabile che chieda il trasferimento del processo dal tribunale civile di Forlì a quello delle imprese di Bologna.
Per arrivare alla sentenza servità comunque molto tempo. (e intanto ci si massacra a vicenda)
Ma non è tutto qui: il direttore della banca Rino Sarpieri ha querelato Massimo Vincenzi ritenendo di essere stato diffamato dalle sue parole, ma è stato a sua volta controquerelato da M.Vincenzi che a sua volta si ritiene vittima di diffamazione. (capite qualcosa qui?)
 Fino a ora le beghe legali sono state tenute sottotraccia: a Gatteo se ne parla con cautela (ma con il pressante spettegolare in ogni dove) visto che le querele scattano con facilità. (colpa delle leggi odierne!..una volta si duellava a spade o pistole e..la contesa fu risolta in due-due-quattro)
Ma è probabile che qualche socio chieda informazioni nell’assemblea fissata per sabato 10 maggio, quando sarà all’ordine del giorno la discussione del bilancio relativo all’esercizio 2013 e il rinnovo del consiglio d’amministrazione con le nuove norme che consentono la presentazione di una lista per tutti i posti disponibili.

Non credo sarà taciuto nulla. Anzi la BCC dovrebbe porre accento a tutte le opere buone che diffonde nella zona.

giovedì 13 marzo 2014

Presentazione libro di Kevin Dessinga

Presentazione dell'ultimo frutto scritto dal Dott. Kevin Giscard Dessinga a Gatteo.
Si, di questo frate francescano abbiamo parlato in questo blog in un'altra occasione.
Padre Kevin, tempo fà "gestiva" la nostra parrocchia S. Lorenzo, ma ora sta studiando al sud dell'Italia.
Poco fa a Roma ha difeso la tesi .
Ogni tanto però, frate Kevin ritorna nella nostra cittadina, e proprio la domenica sera 16 marzo ci presenterà ultimi suoi saggi scritti in italiano.
La presentazione si svolgerà in parrocchia alle ore 18 in presenza......segue nel volantino (cliccandoci sopra)


P. Kevin nel suo libro dice che all'Africa manca il coraggio e la fierezza di essere se stessa. Cosa intende dire?
Voglio dire che l’Africa deve staccarsi da chi la governa, che fa solo il suo male. All'Africa, di per sé, non manca nulla: spiegatemi perché si parla sempre di aiuto all'Africa, quando in realtà è l’Africa a sostenere l’economia di alcuni paesi che si vantano di essere tra i più grandi del mondo. L’errore dell’Africa è quello di pensare di aver sempre bisogno degli altri, quando in realtà non è così!
E allora, cosa deve fare? Cosa gli manca per prendere coraggio? La consapevolezza di essere una potenza, l’orgoglio e una mente aperta: chi è intelligente non può essere complice dello sfruttamento del proprio popolo. E poi, manca il cuore: chi ha un cuore non può pensare di essere felice nel suo piccolo, quando tutt'intorno c’è gente che muore di fame.
All'Africa manca una convinzione soltanto: che è la nostra ora! Ognuno deve lavorare avendo a cuore la propria terra, perché solo così si potrà approdare al proprio benessere: nessuno, nemmeno la Madonna, lo può fare al nostro posto. L’Africa non è condannata a portare la croce per sempre, anche se i potenti del mondo è questo che vogliono. Non ha bisogno di aiuto, ma solo di rispetto e di giustizia.
La sua ipotesi è che la situazione odierna dell’Africa sia generata dalla teoria delle “tre C”.
Si tratta di Complicità a livello internazionale, complicità a livello nazionale e complicità a livello personale. A livello internazionale mi riferisco all'ONU e alla NATO, ma non solo. Invece di cercare il terrorismo ovunque, dovrebbero cominciare dai terroristi che stanno ammazzando intere popolazioni; invece di sostenere le missioni di pace, dovrebbero proibire di fabbricare armi; invece di fare pubblicità agli affamati, dovrebbero combattere le vere cause della fame nel mondo.
A livello nazionale l’Africa non ha solo bisogno di comandanti e leader carismatici, ma ha bisogno soprattutto di uomini di parola e di cuore che sappiano amare e mettersi al servizio degli altri.
A molti sta bene la situazione così com'è, ad altri no, ma fanno finta di non vedere. C’è un detto in Africa che spiega bene questo tipo di complicità: al topo di strada, la strada per il formaggio gliela insegna il topo di casa.
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A caccia di profitti

Considerando che il "buono" se lo prende la SAMSO, l'appaltatore cerca di rifilarci il bonus facciate, e via....alle votazioni...