sabato 30 maggio 2009

Girolamo Amati, relazione di Dennis Faedi alla manifestazione culturale di Savignano sul Rubicone

Il Comitato di gestione del Centro Sociale Ricreativo Culturale "M° Secondo Casadei" di Savignano sul Rubicone, nell'ambito delle attività promosse a favore della popolazione scolastica locale, indice una manifestazione culturale rivolta agli studenti del Liceo Scientifico "Marie Curie" avente come tema:

"SAVIGNANO CITTA' DI CULTURA: CONOSCIAMO I SUOI CITTADINI ILLUSTRI DEL PASSATO ANCHE A TTRA VERSO LE VIE E LE STRADE AD ESSI INTITOLATE".

Gli studenti interessati, nell' ambito della normale attività scolastica, svolgeranno studi e ricerche sul tema proposto, elaborati scritti ed eventuali disegni verranno esposti ed illustrati sabato 30 Maggio 2009 nel corso della manifestazione che si terrà alle ore 10,30 nell' arena Gregorini. Ci saranno presenti circa 250 studenti del Liceo.

Il Presidente del Centro Sociale, Roberto CAPANNI, nell' ambito dell' iniziativa, alla presenza delle Autorità scolastiche ed istituzionali, nonché delle famiglie degli studenti del Liceo Scientifico, porterà il saluto ai presenti, consegnerà una targa a ricordo della manifestazione alla scuola e lettori MP3 agli studenti che avranno realizzato studi ed elaborati sul tema proposto.
I ragazzi interessati hanno infatti realizzato degli elaborati a 11 personaggi cui sono intitolate altrettante vie di Savignano sul Rubicone: Borghesi, Perticari, Vendemini, Amati, Faberi, Gasperoni, padre De Lubelza, Rocchi, Nardi, Moroni, Barbaro.
Seguirà un piccolo rinfresco.
La Cittadinanza è invitata.
GIROLAMO AMATI
RELAZIONE DI DENNIS FAEDI, LICEO M.CURIE, CLASSE IVB


Girolamo Amati nacque a Savignano sul Rubicone il 13 giugno del 1768, figlio di Pasquale Amati, letterato e studioso di storia locale, potè giovarsi fin dalla più tenera età dell'incitamento del padre e di una cerchia intellettuale volta agli studi di antiquaria di altissimo livello, come il coltissimo abate di Santarcangelo Gaetano Marini che lo accolse all'Archivio Vaticano come esperto di lingua greca negli anni della prima Repubblica Romana (1798-1800).

A Ferrara dove visse dal 1786 al '96 Girolamo Amati frequentò le illustri biblioteche e accademie della città estense, respirandone l'atmosfera ricca di memorie rinascimentali e c1assiciste. A Roma, dal 1799 insegnò lingua greca (succedendo al concittadino Amaduzzi) all' Archiginnasio della Sapienza, fu bibliotecario alla Ghigiana e scrittore di greco alla Vaticana. Nel 1810 ritornò a Savignano; rinunciò a importanti cariche preferendo rimanere tra i preziosi tesori della biblioteca e degli archivi vaticani. Tra i molto eruditi progetti nel campo degli studi di Amati da ricordare anche che scoprì in Dionigi di Alicamasso l'autore del Sublime fino ad allora attribuito a Longino; vale la pena aggiungere qualche parola riguardo a questa importante opera e riguardo alla non meno importante scoperta compiuta da Girolamo Amati.

La critica è concorde a collocare l’opera nella prima età imperiale.L’autore scrive il trattato per un nobile romano, ed esamina cosa sia lo stile sublime: si tratta di un brano che "induce a sentimenti e riflessioni più alte di quanto in esso è stato detto"; L'autore riteneva che la letteratura potesse modellare un’anima e che un’anima potesse riversare se stessa in un’opera d’arte. In questo modo, il trattato, non diventa solo uno scritto di indagine letteraria, ma anche di discussione etica, in quanto il sublime diviene il prodotto di una grande anima. Ciò allarga di molto la dimensione dell'opera; nata per confutare le teorie di un opuscolo di critica letteraria, finisce per inaugurare un’idea che investe non solo la letteratura, ma tutta l’estetica nel suo complesso. Egli supera le rigide norme di critica letteraria dei suoi tempi, che vedono la perfezione nello stile uniforme, senza cadute, che egli chiama mediocrità. Infatti l'autore ammira l'audacia del genio, che rischia, anche a costo di cadute (perdonabili), e riesce ad attingere le vette.
/testo/
Tornando a Girolamo Amati, egli inoltre rinvenne in alcuni fogli palinsesti della Malatestiana di Cesena un frammento apocrifo del Vangelo; scoprì per primo sul codice Vaticano Greco 1809 (appartenuto al celebre monastero di Grottaferrata) il significato e il valore delle note tachigrafiche (una sorta di stenografia dell'antichità).
Nello studio delle antiche epigrafi greche e romane cercava di ricostruire le facies dei popoli antichi. Fu uno dei fondatori dell'etruscologia Si occupò anche dello studio dell'antica letteratura provenzale.
Insieme a Bartolomeo Borghesi e Giulio Perticari nel 1801 fu fondatore dell'Accademia Rubiconia dei Filopatridi. Un suo discorso il 3 aprile 1801 inaugurò l'Accademia per cui stese le Tavole delle Leggi in latino arcaico, secondo lo stile dei giureconsulti romani.
Fu socio ordinario e quasi sempre ottenne la censura della pontificia Accademia romana di archeologia.
Leone XII lo nominò dottore del collegio filologico.
Per i suoi meriti culturali i pontefici Pio VI e Pio VII lo nominarono custode dell'Archivio segreto vaticano e di quello di Castel Sant'Angelo.
Morì il 15 aprile 1834, all'età di 65 anni, a Roma.

Come ritiene il Ricoglitore Italiano e straniero ossia Rivista mensuale europea di Scienze, Lettere, Belle Arti, Bibliografia e Varietà del 1834 "A ragione può egli qualificarsi uomo di antica sapienza e di antica virtù; uno dei migliori ingegni che abbia avuto la nostra età".

martedì 26 maggio 2009

Proposta di Berlusconi sulla riduzione dei parlamentari

Il ministro Brunetta, ieri a Milano, ha commentato con entusiasmo la proposta avanzata dal Presidente Berlusconi di ridurre il numero dei parlamentari. “Adesso facciamo un disegno di legge su iniziativa popolare per la riduzione del numero di deputati e senatori -ha spiegato Brunetta- che poi, con milioni di firme, porteremo in Parlamento. Questo è un fatto simbolico con cui daremo inizio alla nuova Italia”. Anche Ignazio La Russa si è detto disposto a far partire la raccolta delle firme al più presto, forse anche in campagna elettorale.”

Esulta la Lega Nord che attraverso Calderoli commenta così: “Dopo averci dato ragione sui respingimenti dei clandestini, ora fa sua anche la riduzione dei parlamentari, da noi già votata quattro volte.” La riduzione del numero dei parlamentari aggiunge poi Brunetta “e’ il nuovo inizio costituente del nostro Paese. Poi vedremo chi ci sta -ha concluso- se ci sta la sinistra, Casini e questo sindacato”.

L’opposizione invece è divisa. Proprio Casini ha detto che l’Udc è disponibile a ridurre il numero dei parlamentari, purché Berlusconi non si smentisca, come ha fatto per l’abolizione delle province, mentre il leader del Pd Dario Franceschini insiste e rivolgendosi a Casini e Di Pietro li invita di nuovo ad una iniziativa comune delle opposizioni perché questo ”non è il momento delle opposizioni”.
da Brunetta.it

lunedì 25 maggio 2009

Intervista a Gino Flaminio l'ex di Noemi Letizia in Youtube

Lui si chiama Gino Flaminio e con la sua cresta, i basettoni, l'accento napoletano sembra un misto tra un neomelodico, Antonio Cassano e quel pirla di Dj Francesco, col quale ha una vaga somiglianza.
Si definisce un ragazzo semplice, un ragazzo del popolo, pulito e lavoratore.
Un tipo comune, se non fosse per il fatto che Gino Flaminio è l'ex fidanzato di Noemi Letizia, la donna più chiacchierata d'Italia, grazie al suo rapporto, ancora irrisolto, con il presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
In questa intervista, Gino Flaminio racconta della sua storia d'amore con Noemi Letizia, una storia importante secondo le parole del giovane.
Gino Flaminio parla di Noemi Letizia come di una ragazza pulita, semplice, solare, stupenda. Racconta di quella volta che si sono conosciuti a Scalea.Poi...
"Un giorno Noemi mi ha chiamato e mi ha detto amo' indovina chi mi ha chiamato!? E io ho fatto e chi ti ha chiamato? E lei ha detto il presidente del consiglio, una cosa inaspettata non ci credevo neanche io".Berlusconi le dice che ha visto le foto; le dice che è stato colpito dal suo "viso angelico", dalla sua "purezza"; le dice che deve conservarsi così com'è, "pura".
E anche per Berlusconi Flaminio ha parole lusinghiere: "io sono una persona del popolo, vedendo una persona così grande non credevo che potevo sentire solo la sua voce. Chiunque vorrebbe avere l'onore di parlare con un presidente". Eh già, conosco tanta gente che non desidererebbe altro che parlare al telefono con Berlusconi per dirgli due paroline...
E poi conclude: "una telefonata come tra un papi e una figlia"...
Un accenno ad una telefonata fatta da Berlusconi a Noemi Letizia insieme ad Emilio Fede, per dei casting a Roma....
Quindi il racconto dell'invito a trascorrere il capodanno in Sardegna. Sì, per il capodanno il presidente del consiglio ha telefonato a Noemi Letizia, una ragazza di Casoria, per invitarla in Sardegna...



Un'intervista che piomba in una domenica afosa della politica italiana come un'occasione per la sinistra di puntare il dito contro il presidente del Consiglio e chiedere «la verità»; come un assist per la maggioranza che replica all'opposizione: «Vi aggrappate ai pettegolezzi».
E adesso spunta l'ex fidanzato. Dopo i genitori, i vicini di casa, i parenti, i partecipanti alla festa di compleanno a Casoria, le amiche e i compagni di scuola, l'ultima puntata (solo per ordine cronologico) della soap opera "Noemi" vede come protagonista Gino Flaminio. Un ragazzo di 22 anni di Portici, operaio in una fabbrica, ma soprattutto fidanzato per sedici mesi (dal 28 agosto 2007 al 10 gennaio 2009) di Noemi Letizia. In una lunga intervista al quotidiano Repubblica, Gino decide di raccontare «tutta la verità» sul rapporto tra la sua ex e Silvio Berlusconi. Due intere pagine di racconto, di ricordi, di telefonate, persino di lettere tra ex fidanzatini. In sostanza, il ragazzo spiega che nel rapporto tra il premier e Noemi «i genitori di lei non c'entrano niente»: il legame «era proprio con lei...il rapporto comincia più o meno intorno all'ottobre 2008».
frammento da "Il Tempo"

domenica 24 maggio 2009

Apertura nuova sede della BCC di Gatteo

Questa settimana un programma fittissimo e molto impegnativo per BCC, la più famosa e lucrosa banca di Gatteo. Le altre banche locali non si fanno notare, nemmeno i ladri ne sono attratti. Figuriamoci la Banca di Credito Cooperativo che è stata oggetto di rapine, negli ultimi anni, 7 o 8 volte, da come mi ricordo . L'ultimo assalto risale alla mattinata del 21 maggio. Tutti presi!

Tornando al programma della BCC per la settimana ventura:

Giovedì 28 maggio
ore 21 Castello Malatestiano
incontro intitolato:"Situazione locale e globale. Stiamo uscendo dalla crisi?"
Relatori: Massimo Marzo interviene il Presidente della Banca BCC di Gatteo Dott.Gabriele Galassi.
foto nuova sede banca bcc gatteo
Sabato 30 maggio
ore 14,30 Cinema-Teatro L.Pagliughi
Assemblea dei Soci della BCC con intervento di G.Galassi, seguita dalla famosissima cena da Zani
Domenica 31 maggio
Inaugurazione Nuova Sede Sociale della BCC di Gatteo:
ore 10,30 - Santa Messa celebrata da Mons.Piero Altieri nella piazza della nuova sede in via della Cooperazione10 (parallela a via Secondo Casadei, nei dintorni del nuovo casello autostradale di Gatteo)
ore 11,30 - Saluto del Presidente Dott.Gabriele Galassi, con intervento di Presidente della Provincia M.Bulbi e Sindaco di Gatteo Tiziano Gasperoni
Taglio del nastro.
ore 12 - buffet e visita nella banca


foto
massimo vincenzi
"la nuova sede della banca"

sabato 23 maggio 2009

Accademia Pascoliana a San Mauro Pascoli

Par conoscere sempre di più e meglio la figura di Giovanni Pascoli, sia nella comunità scientifica che tra la sua gen­te. L'Accademia Pascoliana rappresenta il punto di arrivo di una serie di attività promosse dalla comunità sammaurese a partire dal secondo dopoguerra per commemorare la straordinaria figura del concittadino poeta. Nata nel 1987 sotto la guida di Fermo Fellini (tra i membri di diritto anche l'allora Sin­daco Giorgio Campana) ha avuto sin dall'inizio l'intenzione di entrare in un dialogo culturale di livello scientifico. Oggi è presieduta da Andrea Battistini, professore ordinario di Letteratura ita­liana all'Università di Bologna.
Qual è il valore aggiunto di istituzioni come l'Accademia rispetto a quanto già fanno le Università?
Grazie alla presenza dell' Accademia Pascoliana, San Mauro è la sede ufficia­le del comitato per l'edizione nazionale delle opere di Giovanni Pascoli. Svolge quindi un'attività di altissimo livello culturale, non inferiore a quella delle Università, visibile anche nella presen­tazione di libri e inaccademia pascoli museo giornate di studio, Rispetto all'Università offre però an­che qualcosa in più, indirizzandosi non solo agli specialisti e agli addetti ai la­vori ma anche a tutti i romagnoli che vogliono conoscere più a fondo il loro grande conterraneo.
Ecco perché l'Accademia organizza anche iniziative per un più largo pub­blico, come gli spettacoli teatrali e le recite di poesie, estese fino allo scorso anno perfino alle opere latine di Pascoli realizzate con la consulenza del prof. Alfonso Traina, forse il massimo latinista vivente.
In che modo l'Accademia svolge una fun­zione culturale anche per il territorio?
In questi anni in cui si tende a di­menticare le proprie radici cultura­li, l'Accademia Pascoliana ritiene suo compito primario quello di fare cono­scere l'opera di Pascoli a tutti i cittadini del territorio, cominciando fin dagli anni della scuola. Per questo, da sem­pre, organizza annualmente, a proprie spese, cicli di conferenze centrate sulla figura di Pascoli da tenere in tutte le scuole medie superiori della Romagna che ne facciano richiesta. E a questa
offerta hanno risposto i licei e gli isti­tuti tecnici di Rimini, Forlì, Cesena, Santarcangelo, Viserba. La stessa poli­tica si è cominciata a fare con le scuole elementari e medie.
Giovanni Pascoli offre spunti di riflessio­ne all'uomo di oggi?
Pascoli, come tutti i grandi poeti, riesce a esprimere quello che tutti gli uomini e tutte le donne sentono anche se non lo riescono a dire. La sua poe­sia, come tutta la vera poesia, rimane attuale in ogni tempo, non conosce cri­si, non conosce recessioni. Nella borsa valori le sue azioni non conoscono ri­bassi o crolli, perché la sua voce arriva a toccare le corde più profonde della sensibilità e del cuore umano.
In una ipotetica top-ten fatta dagli stu­denti - e quindi dai giovani - a che posto starebbe il poeta?
Tra le tante attività dell'Accademia Pascoliana, c'è anche quella di un pre­mio periodicamente assegnato alle mi­gliori tesi di laurea e di dottorato di argomento pascoliano discusse nelle Università. Dal numero di tesi che ci pervengono si può dedurre che Pascoli sia uno degli scrittori più frequenta­ti e più amati dai giovani. Basti dire che proprio quest' anno l'Accademia ha bandito in aggiunta, grazie a un lascito della prof.ssa Matilde Dillon Wanke, un concorso per un assegno di studio biennale da attribuire a un giovane ri­cercatore su un progetto di ricerca sulla figura e sulle opere di Pascoli. Ebbene, ci sono state ben diciassette domande con progetti molto qualificati, prove­nienti non solo dall'Italia ma anche da una studiosa laureatasi alla Sorbona di Parigi. Evidentemente Pascoli conser­va tutto il suo fascino, ancora intatto nell'imminenza dei 150 anni della sua nascita.

venerdì 22 maggio 2009

Elezioni 6 e 7 giugno, come votare, video Youtube

ELEZIONI

Alle urne il 6 e 7 giugno
Per le elezioni comunali e provinciali 2009, le operazioni di voto si svolgeranno nel primo turno sabato 6 e domenica 7 giugno.
I seggi resteranno aperti sabato dalle ore 15 alle ore 22 e domenica dalle ore 7 alle ore 22. L'elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identita' e con la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l'ha smarrita puo' richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.

Come si vota
Per l'elezione dei comuni fino a 15.000 abitanti si vota con una scheda di colore azzurro con un unico segno si esprime il voto sia per il candidato sindaco che per la lista a lui collegata. Si puo' anche dare una sola preferenza ad un candidato consigliere della lista votata.
Per l'elezione dei comuni con piu' di 15.000 abitanti si vota con una scheda di colore azzurro, i puo' votare un candidato sindaco e una lista a lui collegata o una lista diversa. Se l'elettore vota solo la lista, il suo voto si estende anche al candidato sindaco ad essa collegato. Si puo' anche esprimere una preferenza indicando il cognome del candidato consigliere della lista votata.

Se si vota solo per il candidato sindaco, il voto non si estende alla lista o alle liste che lo sostengono.
E' eletto sindaco il candidato che riporta almeno la metà più uno dei voti. In caso contrario, dopo 14 giorni, gli elettori saranno chiamati al ballottaggio per scegliere tra i due candidati più votati al primo turno e sarà eletto sindaco il candidato che avrà ricevuto il maggior numero di voti.

Per l'elezione delle province si vota con una scheda di colore giallo. Si può votare tracciando un segno sul simbolo e il voto sarà valido sia per il candidato presidente sia per il candidato consigliere. Il voto è valido anche se espresso sul nome e cognome del candidato consigliere ed in questo caso è valido anche per il candidato presidente collegato.

Se si vota solo per il candidato presidente, il voto non si estende al gruppo o ai gruppi che lo sostengono. E' eletto presidente della provincia il candidato che riporta almeno la metà più uno dei voti. In caso contrario, dopo 14 giorni, gli elettori saranno chiamati al ballottaggio per scegliere tra i due candidati piu' votati al primo turno e sara' eletto presidente della provincia il candidato che avrà ricevuto il maggior numero di voti.

Regioni a statuto speciale
Sabato 6 e domenica 7 giugno le elezioni amministrative si terranno anche in alcune regioni a statuto speciale.
In queste regioni le modalità di espressione del voto sono regolamentate da leggi regionali.

Gli elettori in condizione di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tale da impedirne l'allontanamento dall'abitazione, possono votare presso il proprio domicilio se dimorano nel comune o nella provincia per cui sono elettori.
La domanda, corredata da un certificato medico della asl e dalla copia della tessera elettorale, deve pervenire entro il 23 maggio al comune di iscrizione elettorale.

Per ulteriori informazioni si consiglia di rivolgersi tempestivamente agli uffici comunali.
da MTV

giovedì 21 maggio 2009

Villa Torlonia per Giovanni Pascoli, Lawrence Morris in concerto

In coro a Villa Torlonia per Pascoli

E' una drammaturgia che mischia poesia, voce e musica senza soluzione di continuità. Lawrence D. "Butch" Morris sarà protagonista nei prossimi giorni di un progetto speciale della Regione che parte il 30 maggio al teatro Rossini di Lugo ma è anche uno degli ospiti del prossimo festival di Santarcange­lo. Il musicista terrà tre gioni di woorkshop sui testi di Giovanni Pascoli con un coro formato da un nutritissimo gruppo di attori (tra cui Valentina Carnelutti e Silvia Pasello) che confluirà in un concerto il 9 luglio a Villa Torlonia, San Mauro Pascoli, ovvero proprio nel luogo di residenza della famiglia del poeta che ha fatto da sfondo alla celebre immagine della "cavallina storna".
La curiosità dell'operazione sta anche nel fatto che Morris non conosce l'italiano.

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Inefficienza d'amministrazione del Liceo M.Curie di Savignano e Linea Amica

Messaggio di Brunetta:
Noi siamo i protagonisti di un confronto teso a migliorare costantemente i servizi resi ai cittadini, veri e propri clienti di questa grande azienda che è la Pubblica Amministrazione. Clienti che vanno trattati con cortesia, riguardo e lealtà, che devono essere informati in maniera semplice e immediata di quali siano i loro diritti e di cosa può e deve essere offerto a ciascuno di loro. Per quanto mi riguarda, mi sono assunto l’impegno di riformare profondamente e in modo irreversibile la Pubblica Amministrazione entro la fine di questa legislatura. È una necessità per il Paese. Non possiamo più permetterci un settore pubblico inefficiente, o comunque più inefficiente della media degli altri settori pubblici europei”.

Legge 133 del 2008, il cosiddetto “decreto Brunetta”, e la legge n. 15 del 2009, finalizzata all’ottimizzazione del lavoro pubblico e all’efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni."

"Ai cittadini italiani quindi dico: controllateci, incalzateci, fateci sentire il vostro fiato sul collo!”.
- fine messaggio di Brunetta.

- inizio del mio messaggio:
"Scaglierei una freccia al cielo per farlo respirare "

Infatti io gli ho "fiatato sul collo" per un problema che riguarda il malfunzionamento del Liceo Scientifico M.Curie di Savignano.
Detto liceo pretende di distribuire lavoro e stages estivi per i suoi studenti. Teoricamente un idea grandiosa. L'idea sicuramente segnalata e distribuita a destra e manca per un vanto personale della direzione con annessi. In teoria.
Seppoi si arriva a fare un capolino dietro alle quinte, tutto ha da desiderare.
In diversi miei "giri", sbatacchiata tra l'ufficio di collocamento, il comune di Gatteo e Savignano, liceo e informagiovani, non sono riuscita a iscrivere il mio figlio per lo stage estivo nel nostro comune.
Già per la mancanza d'informazione, e della circolare al riguardo alternanza scuola-lavoro, già per colpa di sbagliati riferimenti e termini tipo:
"lei bisogna che venga più tardi"/era a gennaio, ndr./ o
"forse dovrebbe andare al comune" /ero a informagiovani/ o
"noi non iscriviamo i giovani, bisogna che il suo figlio segnali la sua disponibilità su internet" /23 febbraio all'ufficio di collocamento/ o questa:
"sono gli studenti che si devono interessare" - diceva l'incaricato del liceo...
Per dire, uno può consumare piedi e pazienza senza ricavare un bel nulla. Un classico, no?
Dunque, dopo diversi miei interventi senza esito, ho segnalato questo problema a LINEA AMICA, ho scritto ad un giornale locale e ora posto qui in questo blog, per informare, dare esempio e modo d'agire a tutti quanti si trovano in difficoltà per leggerezza o inadempimento di personale amministrativo.
Io addirittura mi sono sentita stupida e perseguitata socialmente.
L'articolo 31 sulla class action dà il diritto ad ogni interessato di agire in giudizio nei confronti delle amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici in caso di violazione di standart qualitativi ed economici.
Vedremo come agirà il Ministro della Gioventù.


Se non sei soddisfatto chiama LINEA AMICA

mercoledì 20 maggio 2009

Elezioni amministrative comunali di San Mauro Pascoli


Sono tre i candidati sinda­co in lizza a San Mauro Pa­scoli, uno dei pochi comuni
senza liste civiche, dove chi corre per la poltrona di primo cittadino ha una precisa connotazione poli­tica: l'uscente Gianfranco Miro Gori per il centrosinistra con il simbolo della Torre, Gilberto Montemaggi per il Pdl e centro destra, Nicola Ravagli per la Lega Nord.
E' fallito l'accordo fra Pdl e Lega Nord per una lista unica e questo furse facilita la corsa del sindaco uscente, o forse no. Fatto sta che il centrosinistra è convinto di continuare a governa­re il Comune, mentre dal canto suo, il centro destra afferma che si può vincere anche senza una lista unica con la Lega Nord e quest'ul­tima vuole fare bella figura facen­do propri i temi nazionali del Car­roccio.
LE liste appari­ranno sulla scheda elettorale in questo ordine:
Per San Mauro che ricandi­da Gianfranco Mi­ro Gori, 57 anni, poeta, saggista e organizzatore culturale. La sua coa­lizione è formata da Pd, Rifonda­zione Comunista, Italia dei Valo­ri, Comunisti Italiani e Socialisti. In lista con lui ci saranno nove donne e sette uomini: Carmen Ac­cetturo, Albert Alessandri, Ange­la Benedetti, Carla Brigliadori, Manuel Buda, Gloria Calegaro, Maria Antonietta Censi detta Ni­coletta, Stefano Domeniconi, Fe­derico Fioroni, Moris Guidi, Fau­sto Merciari, Cristina Nicoletti, Katia Paolucci, Massimo Praco­ni, Stefania Presti, Gisella Zoc­chi. Nel programma di Miro Gori le priorità indicate sono: la difesa dei più deboli, della scuola, dell'economia sammaurese e dell'ambiente.
PDL per Mon­temaggi è la lista che candida GiI­berto Montemaggi, 58 anni, libe­ro professionista, coniugato, due figli, con una coalizione formata da PdI, Udc e Pri. Con lui in lista
ci sono: Andrea Baldinini, Tizia­na Berardi, Massimiliano De Mar­tino, Michele D'Elia, Giacomo Gridelli, Giovanna Guida detta Genny, Luca Lucarelli, Egidio Marconi, Alessandro Mazzacano, Piera Montauti, Paolo Morigi, Da­vide Mussoni, Alessandro Nico­letti, Giuliano Pi­scaglia, Lorenzo Ri­naldi, Ilaria To­gnacci.
Montemaggi punta sul risanamento dei debiti dell' Am­ministrazione, più servizi e meno co­sti, soprattutto più sicurezza, con­trollo e prevenzione.
LEGA NORD per San Mauro Pascoli e Mare' candida Nicola Ravagli, 42 anni, consulente tec­nico, responsabile del Carroccio sammaurese insieme a Emiliano Celli e Cristiano Mauri. In lista ci sono Cristiano Mauri, Michele Casadei, Emiliano Celli, Piero Luigi Vicini, Giovanna Teodora­ni, Davide Paolucci, Paolo Bom­bardi, Patrik Mazzi­ni, ]acopo Siliqui­ni, Giancarlo Ange­li, Sara Venturi, Diodoro Tremon­te, Romano Zaghi­ni, Rina Reali, Mat­teo Baglioni, Ivan Bianchini. Ravagli
punta sulla sicurezza, l'adegua­mento delle scuole, servizi confor­mi in base alle tasse pagate, raccol­ta differenziata dei rifiuti porta a porta, tutela delle tradizioni roma­gnole.





COME ANDO' NELLE ELEZIONI DEL 2004
NEL 2004 il voto amministrativo mandò sulla poltrona di primo cittadino Gianfranco Miro Gori che vinse le elezioni con 3.943 voti pari al 65.4%. Anche allora c'erano tre liste. Terzo Carnaroli guidava la Rondine-San Mauro Cambia (area di centrodestra): votarono per lui in 1.575 voti pari al 26.1 % mentre (la terza, dei Comunisti) Federico Fioroni conquistò 511 voti pari all'8.5%. La popolazione di San Mauro Pascoli nel censimento 2001 risultò di 9mila 821 residenti passati a
10.272 nelle comunali 2004 fino ai 10mila 746 del 1 maggio scorso. In questa tornata gli aventi diritto al voto sono 8.035 (3.939 maschi e 4.096 femmine). Sono 107 coloro che, avendo compiuto 18 anni, votano per la prima volta.
E.Pasolini

Giorgio Borghi e Werther Zauli di Corelli vs Comune di Cesena

CORELLI SCOPPIA UN NUOVO CASO
Due insegnanti fanno causa al Comune

Non c'è pace per il Corelli, l'istituto musicale cittadino per il quale l'amministrazione comunale ha annunciato a più riprese un piano di rilancio. Ma le condizioni ambientali in cui l'istituto sta versando, nonostante le parole di rassicurazione che a più riprese ha speso il Comune, non paiono veramente le migliori per favorire questo processo, stando almeno a quello che è emerso ieri a una conferenza stampa promossa dal sindacato Funzione pubblica della Cisl.
Al Corelli ci sono nove insegnanti in servizio - ha premesso Dino Pirini Casadei, segretario provinciale Fps della Cisl-: sei di questi sono precari, nonostante insegnino da molti anni e più volte hanno chiesto un miglioramento della loro condizione professionale. Ma anche i tre insegnanti a tempo indeterminato sono stati vessati da quello che noi riteniamo un iniquo provvedimento: dall'ottobre scorso a tutti e tre è stato commutato il contratto da 18 ore settimanali (in qualità di insegnanti di musica) a 36 (con la mansione di dipendenti comunali) ma tenendo lo stesso stipendio ed è stato loro chiesto di corrispondere a titolo di risarcimento quanto percepito in più dal Comune in tutti gli anni di precedente servizio per avere lavorato con un orario dimezzato rispetto a quello fatto entrare in vigore. Si tratta di somme molto consistenti. Un insegnante ha trovato l'accordo con la giunta, mentre gli altri due, Giorgio Borghi /uno dei sette uomini più ricchi della provincia FC, maestro del coro M.Callas ndr/e Werther Zauli, sono entrati in causa con l'amministrazione comunale, assistiti dall'avvocato Stefano Spinelli, pur continuando a insegnare con il nuovo orario di 36 ore.

«SI TRATTA di un ulteriore grave segnale di come il rilancio promesso al Corelli sia solo di nome e non di fatto - aggiunge Pirini Casadei -: l'istituto è costretto a risparmi forzosi, irrazionali, che poco hanno a che vedere con l'esistenza nella nostra città di un Conservatorio musicale di cui il Corelli dovrebbe essere a servizio e con l'effettiva domanda di cultura musicale tradizionalmente viva nei cesenati».
da "Il resto del Carlino"

Nuovo Teatro Carisport Cesena, Pierino e il Lupo con Alessandro Preziosi e Paolo Ol­mi

Sarà un grande spot per la musica colta la serata di ve­nerdì prossimo, 22 maggio, al Nuovo Teatro Carisport. Il polo d'attrazione sarà Alessandro Pre­ziosi, attore diventato famoso con le fiction televisive, che per la pri­ma volta presterà la voce alla favo­la musicale Pierino e il lupo che Ser­gei Prokofev scrisse per divertire i bambini insegnando loro le carat­teristiche degli strumenti che for­mano un'orchestra. Il maestro Pao­lo Olmi, poi, ha inserito nel pro­gramma due chicche musicali, mai eseguite da queste parti: l'Ouverture accademica che Johan­nes Brahms scrisse per riconoscen­za nei confronti dell'Università di Breslavia che gli aveva conferito una laurea onoraria, e la Guida d'or­chestra per i giovan~ variazione e fu­ga su un tema di Henry Purcell, un brano di Benjamin Britten che spiegherà, con l'aiu­to della voce di Ales­sandro Preziosi, co­me si costruisce una fuga musicale.


Sul palco, a di­sposizione della bac­chetta di Paolo Ol­mi, ci saranno i giovani musicisti della Young Musicians' Sym­phony Orchestra di Londra, for­mata da elementi delle tre prestigiose accademie musicali londine­si, che ieri pomeriggio hanno ini­ziato le prove col maestro Olmi, partito per Londra subito dopo la conferenza stampa che si è svolta al Teatro Bonci. In mezzo al pub­blico, invece, canteranno i cori cesena­ti Marietta Alboni e Maria Callas /il coro dove canto io/ Nella promozione del concerto alla Fondazione Carisp, sponsor della stagio­ne del Bonci, si af­fiancherà l'Orogel, da nove anni in­sieme a Paolo Olmi nei suoi spetta­coli cesenati. il prezzo dei biglietti va da 15 a 30 euro.
Info: 0547/355959
Sulla foto da sinistra:Luca Pagliacci, Paolo Olmi, Franco Pollini e Claudio Raffaeli

martedì 19 maggio 2009

G8 Universita', scontri a Torino, youtube

E' di 24 feriti tra le forze dell'ordine e di due arresti il bilancio degli incidenti avvenuti in occasione dell'University Summit 2009, dove si è svolto il corteo di circa 3mila studenti appartenenti alla "Rete contro il G8-Onda Anomala".
Scoppi, fumogeni, scontri con la polizia, il rumore degli elicotteri che sorvolano l'area del castello del Valentino: sono in corso scene di guerriglia urbana a Torino dopo che le prime linee del corteo sono entrate in contatto con le forze dell'ordine. I manifestanti, molti dei quali indossavano caschi e parastinchi e imbracciavano bastoni, sono arretrati.
Due gli italiani arrestati. Una terza persona, italiana, è indagata per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in concorso. E' al vaglio degli investigatori la valutazione di tutto il materiale video-fotografico per identificare altri manifestanti autori dei disordini. Sequestrati numerosi oggetti utilizzati, tra cui bastoni, mazze, grossi sassi, due piccozze, un ordigno rudimentale, lo striscione che era in testa al corteo e che era stato rivestito con del plexiglas per renderlo rigido e poterlo utilizzare come scudo. Durante la manifestazione anche altre auto in sosta nelle vie limitrofe rimanevano danneggiate.

lunedì 18 maggio 2009

Viva sindaco uscente di San Mauro Pascoli Gianfranco Miro Gori !

Alcuni testimonial questa sera (martedì 19 maggio) alle ore 21 nella sala Gramsci di San Mauro Pascoli per sostenere la ricandidatura a sindaco di Gianfranco Miro Gori, il poeta.
Con David Riondino ci saranno anche l'attore Mirco Ciorciari, l'ex sindaco e assesore provinciale Luciana Garbuglia, Francesco Gobbi, l'opperaio Sandro Massari, il medico Valerio Mazza, l'operatore culturale (direttore del teatro Bonci) Franco Pollini, l'imprenditore Vittorio Pollini (quello delle scarpe!), l'artigiano Romano Talacci, il reduce della seconda guerra mondiale (sic) Pietro Vaienti, poetessa e self-made-woman Hanna Filo'Faedi di Gatteo (sempre dall'unione dei comuni)
Tutti sono accorsi a sostegno della ricandidatura di Miro Gori.
VIVA MIRO GORI! AVANTI!

sabato 16 maggio 2009

Scultura di Gesù Cristo in jeans e camicia, video

Una statua di bronzo con Gesù Cristo che indossa jeans è stata installata sulla parte anteriore del campanile della chiesa cattolica Our Lady Immaculate & St Philip Neri Church in Uckfield, East Sussex.
La scultura è stata commisionata a Marcus Cornish per commemorare il 50° anniversario della chiesa.
Il prezzo? £ 35.000



In Swezia per Pasqua hanno costruito Gesù di 30.000 mattoncini lego.



Il Francia hanno fabbricato la statua di Gesù su sedia elettrica.


Gesù è Gesù. Non importa come lo si mostra, ma come lo si vede.

giovedì 14 maggio 2009

Candidati per le elezioni comunali di Gambettola

GAMBETTOLA

Centro destra: candidato sindaco Stefano Bellagamba. In lista: Babbi Giancarlo, Bortolotti Barbara, Cola Luca, Foschi Alessandro, Getti Michele, Grandi Sara, Karlikova Denisa, Maroni Luciano, Moretti Sofia, Neri Alex, Nicolini Danilo, Pascucci Raffaele, Pasolini Roberta, Pirini Paolo, Tappi Gabriele, Togni Denis.

Lista civica: candidato sindaco Cesarino Soldati. In lista: Manzi Anuska, Antoniacci Umberto, Montanari Terzo, Muccioli Giancarlo, Seganti Marsilio, Soldati Riccardo, Antonelli Giovanni, Belletti Palmiro, Cangini Luca, Casali Simone, Ventrucci Massimiliano, Massimiani Antonella, Massimiani Pasquale, Soldati Tiziana, Casadei Davide, Pagliacci Giancarlo.

Centro-sinistra: candidato sindaco Iader Garavina. In lista: Baldini Antonio, Bartolucci Marzia, Battistini Eugenio, Biondi Giancarlo, Bussandri Luca, Ceccarelli Luigi, Crociati Luca, Foiera Mauro, Guidi Alex, Maestri Massimiliano, Nanni Maurizio, Pirini Marcello, Ricci Rosalba, Sanulli Roberto, Urbini Eleonora, Valentini Giuseppe.

domenica 10 maggio 2009

La voce, Pascoli per la madre

Canti di Castelvecchio
Continua il dialogo del poeta con la madre. La bellissima poesia La voce è dedicata al richiamo che il poeta sente dentro di sé, che all'occorrenza gli viene in soccorso e già un tempo lo ha fatto desistere dal progetto di suicidarsi dal ponte sul fiume Reno, vicino a Bologna. «Zvani» è il diminutivo in dialetto romagnolo di “Giovannino”. Quand’era piccolo, questa voce coccolava il poeta, lo cullava e lo pregava di vivere e di essere buono.


La voce

C'è una voce nella mia vita,
che avverto nel punto che muore;
voce stanca, voce smarrita,
col tremito del batticuore:
voce d'una accorsa anelante,
che al povero petto s'afferra
per dir tante cose e poi tante,
ma piena ha la bocca di terra:
tante tante cose che vuole
ch'io sappia, ricordi, sì... sì...
ma di tante tante parole
non sento che un soffio... Zvanî...
Quando avevo tanto bisogno
di pane e di compassione,
che mangiavo solo nel sogno,
svegliandomi al primo boccone;
una notte, su la spalletta
del Reno, coperta di neve,
dritto e solo (passava in fretta
l'acqua brontolando, Si beve?);
dritto e solo, con un gran pianto
d'avere a finire così,
mi sentii d'un tratto daccanto
quel soffio di voce... Zvanî...
Oh! la terra, com'è cattiva!
la terra, che amari bocconi!
Ma voleva dirmi, io capivo:
- No... no... Di' le devozioni!
Le dicevi con me pian piano,
con sempre la voce più bassa:
la tua mano nella mia mano:
ridille! vedrai che ti passa.
Non far piangere piangere piangere
(ancora!) chi tanto soffrì!
il tuo pane, prega il tuo angelo
che te lo porti... Zvanî... -
Una notte dalle lunghe ore
(nel carcere!), che all'improvviso
dissi - Avresti molto dolore,
tu, se non t'avessero ucciso,
ora, o babbo! - che il mio pensiero,
dal carcere, con un lamento,
vide il babbo nel cimitero,
le pie sorelline in convento:
e che agli uomini, la mia vita,
volevo lasciargliela lì...
risentii la voce smarrita
che disse in un soffio... Zvanî...

Oh! la terra come è cattiva!
non lascia discorrere, poi!
Ma voleva dirmi, io capivo:
- Piuttosto di' un requie per noi!
Non possiamo nel camposanto
più prendere sonno un minuto,
ché sentiamo struggersi in pianto
le bimbe che l'hanno saputo!
Oh! la vita mia che ti diedi
per loro, lasciarla vuoi qui?
qui, mio figlio? dove non vedi
chi uccise tuo padre... Zvanî?... -
Quante volte sei rivenuta
nei cupi abbandoni del cuore,
voce stanca, voce perduta,
col tremito del batticuore:
voce d'una accorsa anelante
che ai poveri labbri si tocca
per dir tante cose e poi tante;
ma piena di terra ha la bocca:
la tua bocca! con i tuoi baci,
già tanto accorati a quei dì!
a quei dì beati e fugaci
che aveva i tuoi baci... Zvanî!...
che m'addormentavano gravi
campane col placido canto,
e sul capo biondo che amavi,
sentivo un tepore di pianto!
che ti lessi negli occhi, ch'erano
pieni di pianto, che sono
pieni di terra, la preghiera
di vivere e d'essere buono!
Ed allora, quasi un comando,
no, quasi un compianto, t'uscì
la parola che a quando a quando
mi dici anche adesso... Zvanî...


Si. Madre è la voce, è la coscienza, il ricordo.
Madre è la terra, la radice, che ci tiene saldi su questo mondo.
Se non fosse per la madre...

lunedì 4 maggio 2009

Poesia per la festa della mamma di Ungaretti

A MIA MADRE
E il cuore quando d'un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d'ombra
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
Sarai una statua davanti all'eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.

Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.

E solo quando m'avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.

Ricorderai d'avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro



Tutto sulla festa della mamma

A caccia di profitti

Considerando che il "buono" se lo prende la SAMSO, l'appaltatore cerca di rifilarci il bonus facciate, e via....alle votazioni...