Qual è il valore aggiunto di istituzioni come l'Accademia rispetto a quanto già fanno le Università?
Grazie alla presenza dell' Accademia Pascoliana, San Mauro è la sede ufficiale del comitato per l'edizione nazionale delle opere di Giovanni Pascoli. Svolge quindi un'attività di altissimo livello culturale, non inferiore a quella delle Università, visibile anche nella presentazione di libri e in

Ecco perché l'Accademia organizza anche iniziative per un più largo pubblico, come gli spettacoli teatrali e le recite di poesie, estese fino allo scorso anno perfino alle opere latine di Pascoli realizzate con la consulenza del prof. Alfonso Traina, forse il massimo latinista vivente.
In che modo l'Accademia svolge una funzione culturale anche per il territorio?
In questi anni in cui si tende a dimenticare le proprie radici culturali, l'Accademia Pascoliana ritiene suo compito primario quello di fare conoscere l'opera di Pascoli a tutti i cittadini del territorio, cominciando fin dagli anni della scuola. Per questo, da sempre, organizza annualmente, a proprie spese, cicli di conferenze centrate sulla figura di Pascoli da tenere in tutte le scuole medie superiori della Romagna che ne facciano richiesta. E a questa
offerta hanno risposto i licei e gli istituti tecnici di Rimini, Forlì, Cesena, Santarcangelo, Viserba. La stessa politica si è cominciata a fare con le scuole elementari e medie.
Giovanni Pascoli offre spunti di riflessione all'uomo di oggi?
Pascoli, come tutti i grandi poeti, riesce a esprimere quello che tutti gli uomini e tutte le donne sentono anche se non lo riescono a dire. La sua poesia, come tutta la vera poesia, rimane attuale in ogni tempo, non conosce crisi, non conosce recessioni. Nella borsa valori le sue azioni non conoscono ribassi o crolli, perché la sua voce arriva a toccare le corde più profonde della sensibilità e del cuore umano.
In una ipotetica top-ten fatta dagli studenti - e quindi dai giovani - a che posto starebbe il poeta?
Tra le tante attività dell'Accademia Pascoliana, c'è anche quella di un premio periodicamente assegnato alle migliori tesi di laurea e di dottorato di argomento pascoliano discusse nelle Università. Dal numero di tesi che ci pervengono si può dedurre che Pascoli sia uno degli scrittori più frequentati e più amati dai giovani. Basti dire che proprio quest' anno l'Accademia ha bandito in aggiunta, grazie a un lascito della prof.ssa Matilde Dillon Wanke, un concorso per un assegno di studio biennale da attribuire a un giovane ricercatore su un progetto di ricerca sulla figura e sulle opere di Pascoli. Ebbene, ci sono state ben diciassette domande con progetti molto qualificati, provenienti non solo dall'Italia ma anche da una studiosa laureatasi alla Sorbona di Parigi. Evidentemente Pascoli conserva tutto il suo fascino, ancora intatto nell'imminenza dei 150 anni della sua nascita.
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