BCC GATTEO: ASSEMBLEA DEI SOCI,
i dati di bilancio e il rinnovo delle cariche sociali
Da queste colonne abitualmente illustriamo prodotti e servizi o trattiamo argomenti che attengono al rapporto Banca-Cliente; Una volta all'anno invece, in occasione dell' Assemblea dei Soci, ci permettiamo puntare i riflettori sulla Banca per illustrare l'andamento della BCC.
Sabato 17 Maggio presso il Teatro Pagliughi di Gatteo, si è svolta l'Assemblea dei Soci della BCC di Gatteo per il rinnovo delle cariche sociali e per la presentazione del Bilancio d'Esercizio i cui dati principali possono essere così riassunti: la raccolta totale, cioè i risparmi che Soci e Clienti affidano alla Banca, supera i 481 milioni di euro in aumento del 6,1%. Queste risorse, raccolte sul territorio, vengono re-investite sul territorio stesso per sostenere gli investimenti e i consumi delle Famiglie e i progetti d'impresa delle Aziende; il dato che ne deriva è rappresentato dagli Impieghi che salgono a 306,3 milioni di euro (+11,4%).
L'utile d'Esercizio pari a 3 milioni di euro va a consolidare il patrimonio della'BCC che sale a 46 milioni di euro. La Banca al 31 dicembre contava 1.257 Soci ma ad oggi la compagine sociale ha già superato ampiamente le 1.300 unità, Le Filiali sono 8 e ben presto diventeranno nove grazie allo sportello ospitato all'interno dei locali della nuova sede in corso di realizzazione' nel centro commerciale Gatteo Centro nella zona ove sorgerà il nuovo casello autostradale. L'attività della BCC di Gatteo, ha sottolineato il presidente dottor Gabriele Galassi, rappresenta un valore aggiunto per il nostro territorio, per le Famiglie, le Imprese e per l'intera collettività. Una attività che si traduce in fatti concreti e che merita di essere raccontata anche mediante la lettura del Bilancio Sociale, che offre una diversa e interessante chiave di lettura del nostro modo di 'fare banca'. Dai numerosi dati rappresentati nel Bilancio Sociale spiccano gli oltre 287 mila euro dedicati nel corso del 2007 ad iniziative organizzate sul territorio, proposte direttamente dalla Banca o da associazioni Culturali e del Volontariato, Gruppi sportivi, Parrocchie o Enti che hanno potuto contare sul sostegno della BCC di Gatteo.Nel corso dell'Assemblea, i Soci hanno provveduto al rinnovo delle cariche sociali, giunte a scadenza del mandato triennale. Confermato il Consiglio di amministrazione composto dal presidente Gabriele Galassi, dal vicepresidente Massimo Vincenzi e dai consiglieri Guglielmo Andreucci, Romano Belletti, Marco Gardini, Massimo Renzi e Francesco Vitali. Confermato anche il Collegio Sindacale, composto dalla presidente Donatella Scarpellini e dai sindaci effettivi Nicoletta Giorgetti e Rino Togni, mentre i sindaci supprenti sono Massimo Berlini e Bruno Gobbi.
All'Assemblea dei Soci della BCC di Gatteo è intervenuto il presidente della Federazione Regionale delle RCC e presidente di ICCREA Holding di Roma, l'ing. Giulio Magagni, che ha illustrato ai Soci presenti il lavoro svolto e i progetti in corso del Credito Cooperativo sia a livello regionale sia a livello nazionale. La giornata si è conclusa con la cena sociale al ristorante Casa Zanni di Villa Verucchio.
R.Cuppone
/dalla Gazzetta del Rubicone/
Guarda l'assemblea dell'anno scorso
banca BCC
sabato 31 maggio 2008
martedì 27 maggio 2008
giovedì 22 maggio 2008
Casello autostradale a Gatteo si chiama Valle del Rubicone
UPDATE del 17 ottobre 2012:
"Il Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Massimo Bulbi comunica che, completati gli ultimi lavori, il casello autostradale “Valle del Rubicone” -situato tra le uscite "Cesena" e "Rimini Nord" all'altezza di Gatteo"- sarà inaugurato venerdì 26 ottobre (2012 )nella tarda mattinata.
Nella stessa data lo svincolo autostradale sarà aperto al traffico veicolare.
Il Maestro del quale la città di Gatteo va fiera, l'illustre concittadino Secondo Casadei, nato proprio a Sant'Angelo di Gatteo, nel 1954 ha scritto un valzerino che ha intitolato . "Casetta mia". Poi è diventato un valzerone, "Romagna mia", che ha fatto il giro del mondo. Al suo ritmo hanno ballato milioni di turisti in Riviera, è stata tradotta in tutte le lingue come la Divina Commedia, canticchiata anche dal Papa polacco.
Ma adesso non sarebbe male tornare all'antico, con una piccola variazione dello spartito: "Casello mio". L'evento degli eventi, l'opera inseguita da mezzo secolo, si sta per materializzare e una colonna sonora se la meriterebbe tutta.
L'infrastruttura in questione è il nuovo casello autostradale che sorgerà proprio qui, nella terra di Casadei, della mitica Lina Pagliughi, cantante lirica, del suo marito, tenore Montanari, del liutaio e archettista di fama europea Arturo Fracassi, della terra nativa di architetti Antonelli.
I caselli nascono con molte più difficoltà rispetto agli artisti, ma adesso atea iacta est, direbbe Giulio Cesare che passato il Rubicone da queste parti.
L'altro "passante"è Giuseppe Garibaldi (1849 ). Ha sostato a Gatteo, seppure per poco, prima di prendere la strada per Sant'Angelo (portando con sè un volontario gatteese Biagio Biribanti) e poi delle "Due Bocche", cioè di Gatteo a Mare, diretto a Cesenatico da dove è salpato con tredici bragozzi verso Venezia. E forse qualcosa dello spirito di Garibaldi è rimasto in questo comune, che ha conquistato l'autonomia nel 1860 e che nel casello vede anche l'orgogliosa affermazione di una identità territoriale.
Il casello costerà circa 13 milioni di euro. Il cantiere aprirà con 15 mesi di ritardo, che sono stati necessari per integrare lo studio di valutazione sull'impatto ambientale, e quindi anziché subito dopo l'estate, s'inizia i primi del 2010, ed entro 2012 dovrebbe essere aperto!
Sarà una struttura moderna e altamente informatizzata, con entrate e uscite modulabili in base ai flussi di traffico. Per dimensioni simile a quelli non molto distanti, ad esempio Cesena nord.
La storia del casello inizia negli anni '50. Poi un lungo letargo, e 40 anni dopo l'idea ha ripreso forza, quando è stato chiaro che una spinta per il rilancio dell'economia del territorio sarebbe passata anche da questo snodo infrastrutturale.
Il rilancio è arrivato col progetto della città del Rubicone (l'Unione dei comuni del Rubicone), soprattutto quando dai documenti si è passati alla consapevolezza concreta. Partendo da una ritrovata "auto coscienza" territoriale, dall'aver focalizzato un compito e una identità da spendere. A cominciare dalle infrastrutture, la principale delle quali è sempre stata individuata nel casello autostradale. Il resto è venuto con la programmazione.
Il progetto è stato inserito nel master plan dei comuni di Gatteo, Savignano e San Mauro Pascoli, con la Provincia di Forll-Cesena in posizione di coordinamento. Agli inizi del 2000 la firma della convenzione fra tutti i comuni coinvolti (oltre ai tre del Rubicone, anche Cesena, Cesenatico, Gambettola, Sogliano, Borghi, Roncofreddo e Montiano) e la Provincia e l'attivazione delle procedure tecniche.
Non è un regalo dello Stato quest'opera che costerà una cifra da spavento. Il 75% della spesa è a carico degli enti locali, suddivisa a metà fra la Provincia e i comuni già ricordati. E il restante 25% esce dalle casse della società Autostrade.
Tanto denaro e tantissimo impegno, ma per quale obiettivo? Cosa porterà il nuovo casello all'economia di questa fetta di Romagna? "Parte del cambiamento è già iniziato perché prima dell'arrivo dell'opera il territorio ha cominciato a strutturarsi per accoglierla. Alcune imprese si sono spostate in questa zona anche in base al casello che sta per sorgere. Nomino solo la fabbrica di scarpe Pollini situata giusto uscendo dal "futuro" casello. Nelle vicinanze sta sorgendo pure un albergo e grandissimo centro commerciale nella ex zona "Chiricchi".
Avere una zona industriale come quella del Rubicone e del basso Rubicone, che conta quasi 4mila aziende, servita da un casello è un gran pregio.
Eppoi c'è il turismo, e non servono grandi strateghi per capire che raggiungere la Riviera è diventato un problema e un casello fra Rimini e Cesena è una manna del cielo.
"Il Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Massimo Bulbi comunica che, completati gli ultimi lavori, il casello autostradale “Valle del Rubicone” -situato tra le uscite "Cesena" e "Rimini Nord" all'altezza di Gatteo"- sarà inaugurato venerdì 26 ottobre (2012 )nella tarda mattinata.
Nella stessa data lo svincolo autostradale sarà aperto al traffico veicolare.
Il Maestro del quale la città di Gatteo va fiera, l'illustre concittadino Secondo Casadei, nato proprio a Sant'Angelo di Gatteo, nel 1954 ha scritto un valzerino che ha intitolato . "Casetta mia". Poi è diventato un valzerone, "Romagna mia", che ha fatto il giro del mondo. Al suo ritmo hanno ballato milioni di turisti in Riviera, è stata tradotta in tutte le lingue come la Divina Commedia, canticchiata anche dal Papa polacco.
Ma adesso non sarebbe male tornare all'antico, con una piccola variazione dello spartito: "Casello mio". L'evento degli eventi, l'opera inseguita da mezzo secolo, si sta per materializzare e una colonna sonora se la meriterebbe tutta.
L'infrastruttura in questione è il nuovo casello autostradale che sorgerà proprio qui, nella terra di Casadei, della mitica Lina Pagliughi, cantante lirica, del suo marito, tenore Montanari, del liutaio e archettista di fama europea Arturo Fracassi, della terra nativa di architetti Antonelli.
I caselli nascono con molte più difficoltà rispetto agli artisti, ma adesso atea iacta est, direbbe Giulio Cesare che passato il Rubicone da queste parti.
L'altro "passante"è Giuseppe Garibaldi (1849 ). Ha sostato a Gatteo, seppure per poco, prima di prendere la strada per Sant'Angelo (portando con sè un volontario gatteese Biagio Biribanti) e poi delle "Due Bocche", cioè di Gatteo a Mare, diretto a Cesenatico da dove è salpato con tredici bragozzi verso Venezia. E forse qualcosa dello spirito di Garibaldi è rimasto in questo comune, che ha conquistato l'autonomia nel 1860 e che nel casello vede anche l'orgogliosa affermazione di una identità territoriale.
Il casello costerà circa 13 milioni di euro. Il cantiere aprirà con 15 mesi di ritardo, che sono stati necessari per integrare lo studio di valutazione sull'impatto ambientale, e quindi anziché subito dopo l'estate, s'inizia i primi del 2010, ed entro 2012 dovrebbe essere aperto!
Sarà una struttura moderna e altamente informatizzata, con entrate e uscite modulabili in base ai flussi di traffico. Per dimensioni simile a quelli non molto distanti, ad esempio Cesena nord.
La storia del casello inizia negli anni '50. Poi un lungo letargo, e 40 anni dopo l'idea ha ripreso forza, quando è stato chiaro che una spinta per il rilancio dell'economia del territorio sarebbe passata anche da questo snodo infrastrutturale.
Il rilancio è arrivato col progetto della città del Rubicone (l'Unione dei comuni del Rubicone), soprattutto quando dai documenti si è passati alla consapevolezza concreta. Partendo da una ritrovata "auto coscienza" territoriale, dall'aver focalizzato un compito e una identità da spendere. A cominciare dalle infrastrutture, la principale delle quali è sempre stata individuata nel casello autostradale. Il resto è venuto con la programmazione.
Il progetto è stato inserito nel master plan dei comuni di Gatteo, Savignano e San Mauro Pascoli, con la Provincia di Forll-Cesena in posizione di coordinamento. Agli inizi del 2000 la firma della convenzione fra tutti i comuni coinvolti (oltre ai tre del Rubicone, anche Cesena, Cesenatico, Gambettola, Sogliano, Borghi, Roncofreddo e Montiano) e la Provincia e l'attivazione delle procedure tecniche.
Non è un regalo dello Stato quest'opera che costerà una cifra da spavento. Il 75% della spesa è a carico degli enti locali, suddivisa a metà fra la Provincia e i comuni già ricordati. E il restante 25% esce dalle casse della società Autostrade.
Tanto denaro e tantissimo impegno, ma per quale obiettivo? Cosa porterà il nuovo casello all'economia di questa fetta di Romagna? "Parte del cambiamento è già iniziato perché prima dell'arrivo dell'opera il territorio ha cominciato a strutturarsi per accoglierla. Alcune imprese si sono spostate in questa zona anche in base al casello che sta per sorgere. Nomino solo la fabbrica di scarpe Pollini situata giusto uscendo dal "futuro" casello. Nelle vicinanze sta sorgendo pure un albergo e grandissimo centro commerciale nella ex zona "Chiricchi".
Avere una zona industriale come quella del Rubicone e del basso Rubicone, che conta quasi 4mila aziende, servita da un casello è un gran pregio.
Eppoi c'è il turismo, e non servono grandi strateghi per capire che raggiungere la Riviera è diventato un problema e un casello fra Rimini e Cesena è una manna del cielo.
sabato 17 maggio 2008
Rubrica della Banca di Credito Cooperativo di Gatteo
ASSEGNI E LIBRETTI
DI DEPOSITO
COSA CAMBIA DAL 30 APRILE?
Con l'entrata in vigore della nuova Normativa Antiriciclaggio, introdotta con il DL. 231/2007, dal 30 aprile 2008 cambiano le nostre abitudini sull'utilizzo degli Assegni e dei Libretti di Deposito al portatore per la gestione dei nostri risparmi. Una piccola rivoluzione che se da un lato induce ad una più corretta gestione degli incassi e pagamenti (ovvio l'intento di contrastare i pagamenti irregolari fino ad arrivare a combattere le attività criminali) dall' altro rappresenta un ulteriore vincolo alla nostra operatività quotidiana. Ma andiamo con ordine partendo dagli assegni; intanto il primo paletto è che dal 30 aprile tutti gli assegni emessi per un importo pari o superiore a 5.000 euro devono essere non trasferibili. Per venire incontro ai clienti ed evitare che incorrano in errori sanzionabili, la BCC di Gatteo, ma un po' tutte le banche, rilascerà i carnet assegni con la clausola non trasferibile già stampata sull'assegno. I carnet di assegni già in possesso dei clienti, possono essere tranquillamente utilizzati fino ad esaurimento, ricordandosi però che se l'assegno viene emesso per un importo pari o superiore a 5.000 euro occorre scrivere, nell'apposito spazio, la dicitura non trasferibile. Fate attenzione, perché in caso di inosservanza di tale disposizione vi è una sanzione fino al 40% dell'importo dell'assegno. Se, sempre sui moduli già in possesso, l'assegno viene emesso per un importo inferiore ai 5.000 euro, questo può essere trasferito fra più persone, ma ogni girata sul retro dell'assegno deve riportare il codice fiscale del girante; anche in questo caso fate attenzione perché se vi consegnano un assegno senza aggiungere alla girata il codice fiscale, l'assegno è nullo e non può essere incassato. Queste regole valgono anche per gli assegni circolari e postali. Abbiamo detto che la Banca dal 30 aprile consegna solo carnet assegni già muniti della dicitura non trasferibile; tuttavia, se il cliente lo desidera, può richiederli anche senza tale clausola e quindi liberi di circolare, ma pagando a titolo di imposta (introdotta dal decreto legge!) la somma di 1,50 euro; un blocchetto da 1O assegni costerà 15 euro che la banca dovrà versare all'Erario.
Per quanto riguarda il Libretto al portatore, dal 30 aprile non potranno più presentare un saldo superiore a 5.000 euro. Tutti i libretti già in essere e che hanno un saldo superiore, alla prima occasione utile, vale a dire alla prima operazione in banca, dovranno essere ricondotti al di sotto dei 5.000 euro, o essere estinti o, cosa più consigliabile, essere trasformati in Libretti di Deposito nominativi, senza più limiti di importo. Tutti i Libretti al portatore dovranno essere regolarizzati entro il 30 giugno 2009 (poco più di un anno), per chi non vi provvede la norma prevede una sanzione fino al 20% del saldo. Invitiamo tutti, soprattutto in questa fase di avvio, a prestare la massima attenzione e per ulteriori chiarimenti e informazioni, di rivolgersi ai nostri sportelli.
Roberto Cuppone
BCC GATTEO
P.S. Oggi, 17 maggio alle ore 15 presso il cinema-teatro L.Pagliughi di Gatteo c'è l'Assemblea della suddetta banca.
banca BCC
giovedì 15 maggio 2008
Unione dei Comuni/Prossime assunzioni del personale
L'Unione dei Comuni del Rubicone (Gatteo, San Mauro e Savignano) è ormai un fatto compiuto. Che richiede però ulteriori interventi per strutturarsi al meglio. Come l'adeguamento del numero dei dipendenti impiegati. Secondo quanto anticipato in precedenti articoli, l'Unione ha attualmente preso in carico dai tre Comuni del Rubicone questi strategici servizi: Personale, Servizi sociali e scolastici, Ragioneria e Polizia Municipale. Servizi che, entrati ora nel pieno delle loro mansioni, necessitano di un completamento della pianta organica. I Servizi sociali, ad esempio, sui quali pesano anche le deleghe non più di pertinenza dell'a Usl, sono venuti a trovarsi in situazioni di 'sofferenza'; stesso discorso vale per la Ragioneria, chiamata a dar seguito a numerosi atti e mandati di pagamento utilizzando un esiguo numero di dipendenti.
Siamo ora al punto,-spiega il Presidente dell'Unione Tiziano Gasperoni- in qui troviamo della necessità di assumere altro personale. Ragion per cui daremo seguito, nei prossimi mesi, al trasferimento definitivo del personale comandato e ad ulteriori assunzioni. Stiamo avviando le procedure necessario e contiamo di espletarle prima dell'inizio dell'estate, per evitare di creare problemi alla Cittadinanza" .La strutturazione definitiva degli organici dell'Unione dei Comuni del Rubicone altro non è che un passaggio definitivo verso quello che è, oggi, a tutti gli effetti, l'ente sovracomunale di riferimento del nostro territorio. Non più una realtà auspicata e astratta, quindi, ma una presenza sempre meglio articolata ed in grado di rispondere alle molteplici esigenze della popolazione. Tra gli obiettivi sul tavolo anche quello di organizzare una rete informativa che dal cartaceo si allargherà, a breve, all'ambito informatico. Ormai prossima è infatti la registrazione di un sito web dell'Unione.
Per chi ancora non lo sapesse, queste sono l'organizzazione e l'ubicazione dei servizi dell'Unione dei Comuni del Rubicone: Servizi Sociali e Scuola, presso n comune di Savignano; Polizia Municipale, in due sedi separate ( e dunque in sistemazione non ancora ottimale) a San Mauro Pascoli; Personale, presso il comune di Gatteo...
dalla "Gazzetta del Rubicone"
Siamo ora al punto,-spiega il Presidente dell'Unione Tiziano Gasperoni- in qui troviamo della necessità di assumere altro personale. Ragion per cui daremo seguito, nei prossimi mesi, al trasferimento definitivo del personale comandato e ad ulteriori assunzioni. Stiamo avviando le procedure necessario e contiamo di espletarle prima dell'inizio dell'estate, per evitare di creare problemi alla Cittadinanza" .La strutturazione definitiva degli organici dell'Unione dei Comuni del Rubicone altro non è che un passaggio definitivo verso quello che è, oggi, a tutti gli effetti, l'ente sovracomunale di riferimento del nostro territorio. Non più una realtà auspicata e astratta, quindi, ma una presenza sempre meglio articolata ed in grado di rispondere alle molteplici esigenze della popolazione. Tra gli obiettivi sul tavolo anche quello di organizzare una rete informativa che dal cartaceo si allargherà, a breve, all'ambito informatico. Ormai prossima è infatti la registrazione di un sito web dell'Unione.
Per chi ancora non lo sapesse, queste sono l'organizzazione e l'ubicazione dei servizi dell'Unione dei Comuni del Rubicone: Servizi Sociali e Scuola, presso n comune di Savignano; Polizia Municipale, in due sedi separate ( e dunque in sistemazione non ancora ottimale) a San Mauro Pascoli; Personale, presso il comune di Gatteo...
dalla "Gazzetta del Rubicone"
giovedì 8 maggio 2008
Dennis Faedi-essere o non essere
Ritratto a carboncino fatto da Hanna
Essere ragazzi oggigiorno è quasi un'impresa!
Mentre la preadolescenza è la fase nella quale l'individuo comincia a subire le modifiche somatiche e psicologiche e a perdere le caratteristiche dell'infanzia, nell'adolescenza le fondamentali trasformazioni sono già avvenute. La sessualità ha raggiunto la forma alloerotica (cioè, bisogno del partner); il pensiero ha maturato le forme logiche, l'egocentrismo infantile è superato. Queste nuove strutture sono però appena abbozzate; ora hanno bisogno di essere consolidate. Ciò avviene nell'arco di tempo che va, approssimativamente, dai 15 ai 18 anni ma recentissimi studi americani dimostrano che l'età dello sviluppo del corpo avviene nella femmina non oltre gli 8350 giorni dalla nascita, nel maschio invece non oltre i 9700. La fragilità somatica e psicologia del soggetto, in questa fase, è evidente e facilmente spiegabile se si tiene conto del lavoro per il consolidamento delle sue strutture fisico-psichiche che in lui si va compiendo.
Altro aspetto dell'adolescenza è dato dall'esperienza che ora il soggetto va facendo degli schemi mentali di tipo logico-formale. Il tipo operatorio-concreto del pensiero del fanciullo (7/10 anni) non consente al soggetto di immaginare il possibile fuori degli schemi della realtà, cosi com'egli la vive e la sperimenta. Per il fanciullo il possibile è solo ciò che non è ancora avvenuto ma può avvenire. Il pensiero logico-formale consente invece di concepire il possibile come ciò che non è contraddittorio. Mentre il fanciullo lavora di fantasia, ma il suo mondo fantastico è legato alla realtà delle cose concrete, si tratti pure di eroi spaziali o di mostri metà animali e metà uomini, il mondo fantastico dell'adolescente è costituito da ipotesi sociali, etiche, politiche, ecc., non reali, ma logicamente realizzabili.
Vi è un egocentrismo tipico dell'adolescente dato dalla tendenza a rinchiudersi in questo mondo fantastico, che lo può portare a grandi mete, ma anche ad aspre delusioni. Cronologicamente questa fase si colloca nella tarda adolescenza e nella prima giovinezza, tra i 16/17 anni e i 22/23 anni per la femmina e tra i 17/18 e i 25/26 per il maschio. Connesso con lo sviluppo del pensiero logico-formale vi è pure la maturazione degli schemi sociali.
fonte Wikipedia
mercoledì 7 maggio 2008
L'anno della secca a Gatteo
De Historia Sancti Lorenti
Atto VI: L'anno della secca
Atto VI: L'anno della secca
Nell'anno 1893, detto “L'anno della secca” a causa di una lunga siccità che preannunciava un inverno durissimo, il paese fece ricorso alla Madonna del Popolo per ottenere la grazia della pioggia. E il popolo riuscì ad ottenerla: difatti alla fine di aprile cominciò a scendere una lieve ma continua pioggia che irrorò le aride campagne gatteesi. Come ringraziamento non furono solo fatte preghiere, processione e spari di mortaretti ma venne addirittura eretta appena fuori Gatteo, verso Sant'Angelo, non molto lontano dalla strada che un tempo conduceva a Fiumicino, una celletta a perenne ricordo della grazia ricevuta. Venne innaugurata l'11 agosto 1894.
Dennis Faedi
lunedì 5 maggio 2008
Corrado Ricci
"Novantanove volte su cento (i bambini) tentano d'esprimere un uomo con un quadrato o un circolo malfatto e due linee verticali... Diamine, quanto basterebbe per vedere, mangiare e andare a spasso..." - disse Corrado Ricci.
Nato a Ravenna il 18 aprile 1858, Corrado Ricci è probabilmente il primo romagnolo a consegnare alle stampe i risultati degli studi da lui condotti su disegni e 'saggi plastici' eseguiti da circa 1500 bambini; disegni donati dallo stesso studioso ad un museo pedagogico londinese, "tanto nessuno, in Italia, in vent'anni, me li aveva chiesti!".'La cura del bello.Musei,storie, paesaggi per Corrado Ricci' è il titolo delle mostre allestite a Ravenna per commemorare il 150° anniversario della nascita di quest'uomo grande per la sua attività di ricercatore, promotore di eventi culturali e conservatore di beni artistici.
Le origini della famiglia Ricci si devono cercare sui nostri monti, a Carpegna, dove il bisnonno Antonio era pastore di un piccolo gregge, prima d'esser costretto a fuggire a Cesena per aver denunciato la banda del brigante Mason dla Bona, che lo aveva derubato delle pecore. Come camerieri di caffè, Antonio e il figlio Nicola trovarono poi lavoro a Ravenna e lì, dal matrimonio di Nicola con Bettina, nacque Luigi (il pittore che nel 1855 'decorerà il teatro di S. Agata Feltria), futuro padre di Corrado: poeta, umanista, direttore di Brera, degli Uffizi, delle Regie Gallerie di Parma e Modena.
Corrado Ricci, affascinato dal racconto paterno sulle origini feltresche della famiglia, condusse approfondite ricerche per conoscere i particolari della propria storia e così seppe che, nella seconda metà del Settecénto, due bande di malviventi si contendevano il territorio del Montefeltro. Una del già citato Mason ( Tommaso Rinaldini di Montemaggiore), l'altra capeggiata da Sebastiano Zolini di Montetiffi che, una volta ridotta a sette componenti, trovò più redditizio dedicarsi al tranquillo lavoro delle campagne. I briganti di Mason dla Bona continuarono le loro scorribande, finchè riuscirono ad impadronirsi di Montebello. A questo punto Zolini fu incaricato dal cardinal Valenti Gonzaga di riprendere temporaneamente la sua precedente attività di bandito, con l'ordine segreto di penetrare nel forte di Montebello e cacciare il Rinaldini; in cambio avrebbe ottenuto la grazia per sé e'per sette dei suoi. La domenica del 2 aprile 1786 la rocca di Montebello era quasi deserta: Mason e la moglie assistevano alla messa nella chiesa del borgo protetti dal loro seguito. Zolini, impadronitosi con l'inganno del forte, venne acclamato dal popolo come liberatore. Rinaldini riuscì momentaneamente a fuggire; solo un suo nipote fu arrestato a Montigello da un piazzaro e da una donna. Pochi mesi dopo, però, il 21 ottobre 1786, i ravennati accorsero sulla pubblica piazza ad assistere all'impiccagione della banda di Mason dla Bona. Dopo questi fatti Antonio Ricci non tornò comunque al suo vecchio mestiere di pastore in Carpegna e preferì restare a Ravenna. Risalì invece più volte le colline feltresche il pronipote Corrado, per contemplare dal vero la bellezza offerta dalla natura e dall'uomo, quella bellezza poi ricreata nelle opere d'arte di cui si prese cura per tutta la vita. Mori a Roma nel 1934.
Iscriviti a:
Post (Atom)
A caccia di profitti
Considerando che il "buono" se lo prende la SAMSO, l'appaltatore cerca di rifilarci il bonus facciate, e via....alle votazioni...
-
Guelfa Torri , la baronessa di Savignano (non confondere con La Torre Guelfa di Pisa) dopo alcune apparizioni a "Uomini e donne senior...
-
Figa Lessa Standard di Cesena , un altro tormentone della rete. DEEEEEEEOOOOOOO...BBBOOOOOOO!!! Ecco cosa ne scrive la "Voce di Roma...