sabato 2 aprile 2011

Dati demografici Forli-Cesena e statistica di Gatteo

Sono disponibili sul sito internet della Provincia di Forlì-Cesena i dati statistici relativi alla popolazione residente nei comuni del territorio alla data del primo gennaio 2011.
Dalla rilevazione emerge che la popolazione residente nella provincia di Forlì-Cesena è di 395.486 abitanti di cui 187.698 nel circondario forlivese e 207.788 in quello cesenate, di cui 192.760 maschi e 202.726 femmine. All’indirizzo www.provincia.forli-cesena.it/statistica è possibile consultare tutti i dati statistici.
I dati sono l’esito della rilevazione annuale svolta dall’ufficio Statistica della Provincia, in raccordo con la Regione Emilia-Romagna e con la collaborazione degli uffici anagrafe dei trenta comuni della provincia.

In particolare la popolazione residente nel circondario cesenate è aumentata di 2.207 unità, pari all’ 1,06%. I comuni del circondario cesenate nei quali si registrano gli aumenti più significativi di popolazione sono: Gatteo  (2,41%) (qui si sta bene, eh?), Borghi (2,17%), Sogliano (2,03%) e Savignano (1,84%). L’unico comune nel quale si registra una diminuzione della popolazione è Sarsina con un calo di 52 unità, pari all’1,42%.

Per quanto riguarda il circondario forlivese l’aumento della popolazione residente è dello 0,51%, pari a 950 unità; l'incremento più consistente della popolazione riguarda i comuni di Bertinoro (1,16%), Galeata (0,99%) Predappio (0,93%) e Forlìmpopoli (0,91%); si registra invece una diminuzione a Tredozio (-1,64%) e, in misura minore, nei comuni di Rocca San Casciano (-,79%), Santa Sofia (-0,68%), Dovadola (-0,64%), Premilcuore (-0,36%) e Portico e San Benedetto (-0,25%).

Cresce lievemente l'indice di dipendenza totale, o di carico sociale, nella provincia di Forlì-Cesena, pari a 55,06. Ciò significa che vi sono 55 persone dipendenti per motivi demografici (età da 0 a 14 anni e oltre 65 anni) ogni 100 persone in età lavorativa. L'indice non tiene conto delle caratteristiche del mercato del lavoro, delle difficoltà occupazionali, del protrarsi degli anni di studio, per cui l'area delle persone dipendenti risulta in realtà più vasta. Diminuisce in provincia l’indice di vecchiaia che si attesta su un valore di 165,65 ( 168,4 l’anno scorso): ciò significa che per 100 giovani di età tra 0 e 14 anni ci sono 165 anziani con più di 65 anni. Mettendo a confronto i valori provinciali dell'indice negli ultimi dieci anni, si vede che dal 2001 il fenomeno dell'invecchiamento della popolazione sta registrando un rallentamento, principalmente a causa dell'aumento del saldo migratorio.

L’immigrazione contribuisce al ringiovanimento della struttura per età della popolazione del territorio provinciale: il contributo delle donne straniere è infatti determinante per la ripresa della fecondità e anche per l’aumento del numero di nati. E’ costante l’aumento della popolazione straniera residente, che ammonta a 41.562 abitanti, raggiungendo complessivamente il 10,51% del totale dei residenti. Continua quindi il trend di crescita di incidenza degli stranieri sul totale della popolazione residente registrato negli ultimi anni (6,1% nel 2006, 6,8% nel 2007, 7,9% nel 2008, 9,02% nel 2009, 9,91% nel 2010).
I paesi più rappresentati sono Albania, Romania, Marocco, Cina, Bulgaria, Polonia, Ucraina, Tunisia, Senegal, ex Jugoslavia. Continua la tendenza alla riduzione della componente maschile che passa dal 53,7% del 2005 al 49,14% di oggi.

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