venerdì 20 luglio 2012

Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini provincia unica-Romagna

Forlì capoluogo della Provincia Unica di Romagna, un'area geografica di 1 milione e 117mila abitanti e un'estensione di 5.092 kmq, vale a dire le tre province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna messe assieme.

 Il Pd di Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini, infatti, hanno firmato un documento comune a favore della provincia unica - Romagna. Una rivoluzione storica, per ora però votata solo dal Consiglio comunale di Forlì con i voti favorevoli del Pd e una spaccatura in maggioranza, considerato il voto contrario dell'Idv.

Sia la provincia di Ravenna che quella di Forlì-Cesena stanno nel requisito demografico, avendo circa 400mila abitanti ciascuna a fronte del requisito minimo di 350mila. Rispetto alle indiscrezioni di una decina di giorni fa, il governo ha invece ridotto il requisito territoriale: da 3.000 a 2.500 kmq. E la provincia di Forlì-Cesena non vi è dentro per un soffio
La provincia di Ravenna è invece più piccola.
Rimini, non sta né nel requisito territoriale, né in quello demografico.

Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e il presidente della Provincia Stefano Vitali hanno già preso carta e penna per dire che, provincia unica o no, le istituzioni locali si adegueranno ai provvedimenti governativi ma gli interessi riminesi saranno sempre al primo posto. La Provincia, a Rimini, controlla importanti partite strategiche per il territorio come aeroporto e fiera. Critiche fredde nei confronti del governo, con l'accusa che il provvedimento rischia di far saltare il patto sociale.

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