sabato 10 novembre 2007

Solo un simbolo

Mi sono persa!
per cercarmi però, devo sapere chi sono
e forse sono diversa
ci vorrà una vita per trovarmi
mi cerco tra le stelle
scrivo capitoli nella mente
attraverso di te che mi amo
per mezzo poesia mi decanto
germoglio crescendo un figlio
inquieto le notti interrogando
perché esisto? chi sono?
sono tre mila anni addietro o avanti?
lo stesso vissuto in parole diverse?
mi ritrovo in un piccolo oggi




scritta da me

5 commenti:

  1. è meglio che tu sbagli sapendo di sbagliare,
    piuttosto che tu lo ignori.
    è meglio che tu viva passionalmente,
    che tu desideri egoisticamente,
    piuttosto che tu sia un tiepido.
    è meglio che tu sia un ateo che va incontro agli uomini e li comprende, piuttosto che tu sia un credente senza pietà.

    Bella la tua poesia :o)

    Milho

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  2. Molto profonda e bella : l'originario senso del mistero e la meraviglia nascono nell'uomo dalla esperienza della bellezza e della grandezza del cosmo, la vertigine di fronte al Mistero dell'umano! Smarrimento e stupore si ripetono nella domanda del salmista a Dio: "Cosa è mai questo figlio dell'uomo che tu abbia di lui tale cura?" Il genio dell'artista esprime in modo immediato l'accostamento dell'infinitamente piccolo con l'infinitamente grande. Questo tuo scritto apre il cuore ad una infinità di domande. Complimenti!
    "Angelo"

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  3. Non chiediamoci chi siamo, ma cosa vogliamo essere.

    E tutto sarà diverso. Forse...

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  4. @Rockpoeta
    se non sai chi sei non saprai nemmeno dove vai...
    "e se tutto sara diverso ma peggiore"...
    tomasi di lampedusa

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  5. @ Milho ed Angelo
    i vostri commenti me l"hanno impreziosita di molto la mia poesia!
    grazie

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