lunedì 3 maggio 2010

Popolazione provincia Forlì-Cesena 2009

La Camera di Commercio di Forlì-Cesena offre con tempestività un'arti­colata e puntuale informazione sulla popolazione della provincia rendendo disponibile sul proprio sito, il 'Quaderno della Popolazione', che riporta le notizie demografiche aggiornate al 31/12/2009 (il volume in formato carta­ceo uscirà a breve).
Mediante lo strumento informatico "Demografia Online" database della po­polazione che fornisce i dati - consultabile sul sito al medesimo indirizzo ­è possibile ricavare gran parte delle informazioni sulla consistenza e dina­mica demografica dei 30 Comuni della Provincia, informazioni che con­corrono a produrre statistiche utili alla comprensione dei fenomeni e delle situazioni locali.
I dati rilevano che al 31 dicembre 2009 sono residenti in provincia di Forlì­-Cesena 392.329 persone, con un tasso di crescita pari a 1,11 % rispetto al 2008. Il Comprensorio più popolato è quello di Cesena con 205.581 abi­tanti, contro i 186.748 del Comprensorio forlivese; in diminuzione, rispetto all'anno precedente, i tassi di crescita di entrambi i comprensori (da + 1,26% a +0,96%, Forlì, e da + 1,34% a + 1,25% Cesena). Stabile la popolazione dei comuni montani (+0,11 %), in aumento invece la pianura e la collina, con crescita pari a, rispettivamente, + 1,21 % e +0,81 %. Uno sguardo alle fami­glie residenti che sono, alla fine dell'anno, 164.756 (+1 ,7% rispetto al 2008), con un numero medio di componenti uguale a 2,38 per famiglia.
Diminuisce lievemente la passività del saldo naturale, pari a -371 (nel 2008 era pari a -392) determinato da 3.721 nati contro 4.092 morti. Il saldo mi­gratorio invece, dato dalla differenza tra iscritti e cancellati, è pari a +4.680; il saldo totale della popolazione ammonta a +4.309. Il movimento migrato­rio con le altre province italiane ha riguardato 4.565 immigrati contro 3.206 emigrati; la parte più consistente è quella riferita alle province della nostra regione; le altre principali regioni di provenienza degli immigrati continuano ad essere, in gran parte come per gli anni passati: Campania (420, il 9,2% del totale), Puglia (417, il 9,1 %), Lombardia (290, il 6,4%), Sicilia (267, il 5,8%).

Il movimento con l'Estero ha fatto rilevare 4.417 immigrati e 574 emi­grati.
I Paesi più significativi per flusso d'immigrazione sono:
la Romania, con 760 immigrati (erano 1.189 nel 2008 - rappresenta il 17,2% del totale im­migrati stranieri);
segue la Cina con 565,
l'Albania con 518;
il Marocco con 475,
l'Ucraina con 267,
la Polonia con 228 e
il Bangladesh con 136.
I flussi di emigrazione sono come di consueto molto più contenuti; il Paese di de­stinazione col numero più elevato di emigrati dalla nostra provincia è la Ro­mania con 87. I cittadini stranieri residenti nella provincia di Forlì-Cesena: al 31 dicembre 2009 ammontano a 38.887, di cui 19.375 ma­schi e 19.512 femmine.
Rispetto allo scorso anno l'aumento è stato del + Il, 1%. La distribuzione per sesso risulta piuttosto equilibrata, dal momento che i maschi sono il 49,8% del totale (erano il 50,7% nel 2008).

L'incidenza degli stranieri sul totale dei residenti è aumentata, passando dal 9% del 2008 al9 ,9% a fine 2009; per quanto riguarda i due comuni mag­giori, la presenza straniera a Forlì è pari al 10,6% dei residenti, mentre a Ce­sena è del 8,7%. La maggior componente straniera si registra in alcuni comuni del comprensorio forlivese, in particolare a Galeata, dove si tocca la punta massima del 20;3%, a Civitella di Romagna (i5,3%) e a Savignano (13,9%). I principali Paesi di provenienza sono:
Albania (6.612 residenti pari al 17% del totale dei residenti non italiani), Romania (6.033, il 15,5%),
Marocco (5.554, il "14,3%),
Cina (2.875, il7 ,4%),
Bulgaria (1.894, il 4,9%),
Polonia (1.773, il 4,6%).
I residenti stranieri provenienti da questi paesi, co­stituiscono il 63,7% del totale degli stranieri residenti nella nostra Provincia. Per concludere un'analisi sintetica, di tipo strutturale, dei principali indici demografici relativi all'intera provincia evidenzia che cala l'indice di in­vecchiamento della popolazione (167,9 nel 2009, contro 170,1 nel 2008), il tasso di variazione naturale della popolazione è negativo; il tasso di morta­lità è più alto di quello di natalità; la componente femminile della popola­zione è leggermente più elevata rispetto a quella maschile; la popolazione anziana è ancora superiore a quella giovane.
Gli indici di attrattività confer­mano il carattere attrattivo del nostro territorio: a fronte di un tasso di emi­grazione provinciale pari a 9,7 (emigrati su 1000 abitanti) abbiamo infatti un tasso d'immigrazione di 23,0 (immigrati su 1000 abitanti); il tasso mi­gratorio netto è pari a 13,3.

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