PD di Gatteo alla riscossa

 Il Partito Democratico di Gatteo forte della partecipazione di 557 cittadini alle primarie del 25 novembre interviene per augurare ai cittadini di Gatteo un Buon Anno.
"Il 2012 è stato un anno di inerzia da parte dell'amministrazione guidata da Gianluca Vincenzi, ora è giunto il tempo delle scelte.
Non basta nascondersi dietro alla mancanza di soldi e non è sufficiente l'ottimismo", evidenziano i democratici di Gatteo.
 "Amministrare vuol dire programmare e non solo compiere atti che vanno poco oltre l'ordinaria amministrazione. Come abbiamo più volte sottolineato Vincenzi ha messo nell'attrezzaia il piccone con cui si era presentato in campagna elettorale e ha tirato il freno a mano, non riuscendo nemmeno ad attuare le proposte del suo programma: se pensiamo solo alle aree per la sosta a pagamento ha portato la tariffa a 5 euro nei Giardini Don Guanella dopo aver promesso l'abolizione delle strisce, alla Scuola di Gatteo Mare che riaprirà dopo l'Epifania senza avere la necessaria scala antincendio, alle buche per strada che dovevano essere chiuse e invece sono aumentate.
Certo Babbo Natale ci ha regalato nuovi infissi alla scuola Moretti di Sant Angelo, la palestra frutto di un accordo pubblico privato siglato dalla precedente giunta è in fase di costruzione", continua il Pd.
 Il Pd di Gatteo "sta ponendo all attenzione dell' amministrazione le istanze contenute nel programma elettorale con particolare riferimento ai percorsi pedonali di collegamento rigossa sx- Mare, via erbosa-via Giannina oltre alla necessità di confrontarsi con i cittadini e la maggioranza sul percorso di pianificazione territoriale ora in capo all'Unione intercomunale.
Questi sono gli argomenti sui quali si giocherà il futuro di Gatteo: sostenibilità e visione moderna del territorio e delle infrastrutture. Anche sulla fusione dei Comuni del Rubicone la posizione di Vincenzi in nome della specificità di Gatteo ha messo il Paese ai margini di un processo di integrazione importante per ridurre sprechi e inefficienze".
 "In tempi come questi in cui la crisi deve essere accompagnata da un radicale ripensamento del rapporto fra territorio, istituzioni, società civile e mondo del lavoro per un approccio rinnovato alle questioni costitutive, ci vuol coraggio e capacità di visione che l'amministrazione attuale sembra non avere ancora messo in campo", conclude il Pd. “