Elena Battistini, il sindaco del Savignano sul Rubicone:
"Parliamo pure a tutto campo del nostro Comune, il quinto per qualità della vita in Romagna"
CRESCITA DEMOGRAFICA, SOLIDARIETÀ E NUOVE IMPRESE
Secondo i dati di una ricerca dell'Università di Rimini, pubblicati a inizio anno sulle pagine de La Voce di Romagna, Savignano sul Rubicone è diventato il 5° comune della Romagna per qualità della vita, il 2° nella provincia di Forlì-Cesena. Tenore di vita, imprenditorialità, servizi pubblici, struttura socio-demografica, cultura, sport e tempo libero sono stati gli indicatori rispetto ai quali l'indagine si è mossa. Sono 1721 le nuove imprese che hanno aperto i battenti in Città negli ultimi cinque anni, con un saldo positivo di 201 e 4.518 addetti. Cifre che si riferiscono ad un Comune che ha ormai raggiunto la soglia dei 17 mila residenti (16,970), circa 1000 in più rispetto a cinque anni fa.
Sindaco Battistini come commenta questi risultati?
"Si tratta di un dato che riflette l'andamento dei cinque anni trascorsi, rispetto al quale sappiamo bene che questi ultimi mesi fanno storia a sé. La crisi è ormai sotto gli occhi di tutti. Sono dati comunque importanti che ci devono incoraggiare a reagire con determinazione e ottimismo. Determinazione nella difesa di chi è più debole, nel sostegno all'economia, nella valorizzazione del territorio. Ottimismo, perché dobbiamo pensare al rilancio, al futuro per noi e per i nostri figli e nipoti. Sono i fronti sui quali mi sono mossa in questi cinque anni".
In che modo si è mossa?
"Sul versante del sostegno all' economia abbiamo preso alcuni provvedimenti come l'istituzione di un fondo di 40 mila euro per favorire l'accesso al credito da parte delle imprese - 33 le aziende che ad oggi ne hanno fmito - e un fondo di 19 mila euro per la concessione di contributi a fondo perduto che hanno favorito la nascita di 4 nuove imprese nel centro storico. Attraverso la pianificazione della concessione delle licenze di pubblico esercizio, abbiamo attivato 7 nuove licenze e 2 per edicole. Promuovere sviluppo oggi non significa solo rilanciare l'economia, ma anche pensare ad una rete di collegamenti ed infrastrutture che permettano a Savignano di non venire isolata dal resto della Romagna; per questo il comune di Savignano finanzia il nuovo casello autostradale del Rubicone che è in corso di realizzazione".
E per i cittadini in difficoltà?
"Abbiamo cercato di venire incontro alle fasce bisognose di Cittadini per aiutarle a far fronte al caro vita. In questi cinque anni il comune ha erogato quasi 132 mila euro di contributi per pagare le bollette acqua e gas a 781 cittadini.e circa 124.428 euro di contributi affitto. E' stato anche istituito un fondo di 20 mila euro per mutui prima casa. E' chiaro che si tratta di iniziative che vanno lette nell'ambito di una strategia più ampia di messa in rete delle risorse e di valorizzazione del territorio. Non dobbiamo pensare solo alle famiglie in stato di bisogno, il caro vita colpisce anche le fasce medie".
"Come siete intervenuti su questo fronte?"
"Faccio l'esempio del mercatino dei produttori agricoli del sabato pomeriggio e della attivazione di due chioschi per la vendita diretta di prodotti agricoli o del punto di erogazione di latte fresco. Accordando la filiera il prezzo al consumatore finale cala. Nel 2008 nel centro storico di Savignano hanno aperto tre nuovi esercizi: si tratta di ristoranti ed enoteche che tra l'altro promuovo i vini locali con ottime carte e anche una buona ristorazione. Non dimentichiamo che a Savignano si produce il primo Squaquerone doc. Si tratta di azioni che mirano a sostenere l'economia del territorio, a favorire la produzione locale e le eccellenze di cui disponiamo. Nella stessa direzione va l'apertura del portale Terre del Rubicone che promuove attraverso internet il nostro territorio, segnala i ristoranti, gli agriturismi, le ricchezze artistiche ed eno-gastronomiche per attrarre i visitatori e far conoscere sempre di più tutto ciò che siamo in grado di offrire".
Il commercio nel centro storico tuttavia è in sofferenza...
"Ne sono consapevole ma da questo punto di vista l'azione più importante a mio avviso- oltre ai numerosi calendari di eventi e manifestazioni che abbiamo messo in piedi, non ultimo il Wine Festival che ha portato in centro quasi 5000 persone in due giorni - è stata avviata con il recupero e la riqualificazione delle 7 piazze. E' recente la notizia che la regione ci ha concesso 500 mila euro per il progetto 7 piazze. L'abbellimento della città è il primo indispensabile passo per ricostruire un buon tessuto economico" .
Cosa dire a chi è senza lavoro, alle imprese in difficoltà, ai lavoratori?
"Qualche giorno fa ho incontrato alcune imprenditrici di Savignano che hanno dovuto chiudere la loro impresa a fronte del difficile momento che stiamo attraversando. Volevo ascoltare innanzitutto e capire la situazione. Credo che il mio compito sia quello di mettere in rete tutte le informazioni possibili e intercettare tutte le possibili risorse che possano andare a sostegno delle aziende e dei lavoratori. L'ultimo passo che abbiamo compiuto in questa direzione è aver aderito al 'patto' contro la crisi promosso dalla provincia di Forlì-Cesena. In quel contesto ci impegniamo a sostenere un fondo per le famiglie e a velocizzare i vari adempimenti, in particolare quelli relativi alle pratiche edilizie. Va in questa direzione il Front Office, istituito da qualche settimana, con l' obiettivo di snellire le procedure".
sabato 28 marzo 2009
venerdì 27 marzo 2009
Nuovo centro sociale Giulio Cesare a Gatteo Mare
Entusiasmo e partecipazione di pubblico hanno caratterizzato sabato 21 febbraio 2008 l'avvio dell'attività del nuovo Centro ricreativo di Gatteo a Mare, intitolato a Giulio Cesare, ed ospitato nei locali di via Firenze 4, all'interno dell'ex scuola materna.Il Centro ricreativo sarà gestito da Auser, che ha stipulato una convenzione triennale con l'Amministrazione Comunale, e dovrà divenire luogo di incontro sociale, ricreativo, culturale e del tempo libero per la comunità di Gatteo a Mare.
Si tratta di un Centro dove svolgere delle attività per non rimanere e non sentirsi isolati, dove sarà possibile impegnarsi in azioni socialmente utili e partecipare ad incontri e convegni su tematiche culturali, sociali e sanitarie. All'inaugurazione hanno presenziato il sindaco di Gatteo Tiziano Gasperoni e gli assessori ai Servizi Sociali Werther Zani, ai Lavori Pubblici Attilio Nicolini ed all' Edilizia Fabrizio Ricci, il presidente dell'Auser comprensoriale Oscar Alessandri, la presidente dell'Unione dei Comuni del Rubicone Elena Battistini. Particolarmente soddisfatti i componenti del comitato locale che ha promosso la creazione del Centro Ricreativo Giulio Cesare, Sergio Fattori, Tonino Tosi e Tonino Casadei, che hanno sottolineato l'intenzione di fare del Centro un punto di ritrovo per tutta la collettività, indipendentemente dall'età.
Si tratta di un Centro dove svolgere delle attività per non rimanere e non sentirsi isolati, dove sarà possibile impegnarsi in azioni socialmente utili e partecipare ad incontri e convegni su tematiche culturali, sociali e sanitarie. All'inaugurazione hanno presenziato il sindaco di Gatteo Tiziano Gasperoni e gli assessori ai Servizi Sociali Werther Zani, ai Lavori Pubblici Attilio Nicolini ed all' Edilizia Fabrizio Ricci, il presidente dell'Auser comprensoriale Oscar Alessandri, la presidente dell'Unione dei Comuni del Rubicone Elena Battistini. Particolarmente soddisfatti i componenti del comitato locale che ha promosso la creazione del Centro Ricreativo Giulio Cesare, Sergio Fattori, Tonino Tosi e Tonino Casadei, che hanno sottolineato l'intenzione di fare del Centro un punto di ritrovo per tutta la collettività, indipendentemente dall'età.
giovedì 26 marzo 2009
mercoledì 25 marzo 2009
Marco Carta in concerto a Cesena
MARCO CARTA
Dopo aver vinto il Festival di Sanremo ed aver collezionato con il suo debutto "La Forza Mia" le più alte postazioni della classifica, Marco Carta parte in tour!
Il tour partirà il 30 aprile da Cesena per toccare tutte le maggior città italiane comprese Napoli (7 maggio), Roma (11 maggio), Torino (14 maggio), Milano (15 maggio).
Ecco in dettaglio le date del tour:
30 aprile CESENA Carisport
2 maggio BARLETTA (BA) Paladisfida
3 maggio TARANTO Palamazzola
7 maggio NAPOLI Casa della musica/Palapartenope
9 maggio ACIREALE (CT) Palasport
11 maggio ROMA Palalottomatica
14 maggio TORINO Palaruffini
15 maggio MILANO PalaSharp
23 maggio PORTO S. GIORGIO (AP) Palasavelli
24 maggio FIRENZE Mandela Forum
Non dimenticate che il tour riprenderà nel mese di giugno e toccherà, durante l'estate, le più importanti località turistiche italiane...
Dopo aver vinto il Festival di Sanremo ed aver collezionato con il suo debutto "La Forza Mia" le più alte postazioni della classifica, Marco Carta parte in tour!
Il tour partirà il 30 aprile da Cesena per toccare tutte le maggior città italiane comprese Napoli (7 maggio), Roma (11 maggio), Torino (14 maggio), Milano (15 maggio).
Ecco in dettaglio le date del tour:
30 aprile CESENA Carisport
2 maggio BARLETTA (BA) Paladisfida
3 maggio TARANTO Palamazzola
7 maggio NAPOLI Casa della musica/Palapartenope
9 maggio ACIREALE (CT) Palasport
11 maggio ROMA Palalottomatica
14 maggio TORINO Palaruffini
15 maggio MILANO PalaSharp
23 maggio PORTO S. GIORGIO (AP) Palasavelli
24 maggio FIRENZE Mandela Forum
Non dimenticate che il tour riprenderà nel mese di giugno e toccherà, durante l'estate, le più importanti località turistiche italiane...
lunedì 23 marzo 2009
Pizzaiolo di Gatteo Amaduzzi offre la pizza-cono
LA PIZZA NEL CONO?
Un' idea davvero originale sta riscuotendo, in zona, un grande successo e Guelfo Amaduzzi, 49 anni, da 23 anni ristoratore e da 35 pizzaiolo, originario di Gatteo e residente a Longiano, ne sforna a decine ogni giorno. Il cono pizza si può trovare nei gusti margherita, funghi freschi, prosciutto crudo e cotto, salame piccante, verdure, wurstel, salsiccia, cipolla e anche alla Nutella. Un po' insomma i gusti dell'elenco delle pizze a forma tradizionale, rotonde o a spicchi.
Guelfo è l'unico in tutto il Cesenate a sfornare i coni di pizza e dice: L'idea originaria arriva dal padovano. La prima volta 1'ho vista in fiera a Rimini, mi è piaciuta e ho iniziato a fare il cono pizza un anno e mezzo fa quando ho preso in gestione il locale al Seven" (Seven Sporting Club).
La ricetta?
Quella è mia. Non ho copiato nulla. Ho iniziato con l'impasto tradizionale della pizza e invece di spianarla, le ho dato la forma del cono. Mi sono anche creato degli stampi. Poi piano piano mi sono affinato e oggi faccio il cono pizza con un impasto tutto mio, originale e da quanto vedo, molto apprezzato dalla gente. Faccio il cono con dentro gli stessi ingredienti della pizza con pomodoro, mozzarella e le altre cose richieste dai clienti e poi lo metto nel forno per tre minuti. Un cono pizza costa da un minimo di due euro e 50 centesimi a un massimo di 3 euro e 50 centesimi. E per i bambini c'è il baby cono.
Il gusto più richiesto?
Gli adulti optano quasi tutti per la classica margherita. I più piccoli invece vogliono patatine, wurstel e salsiccia".
Come pensa di pubblicizzare questa sua invenzione?
Dal prossimo giugno conto di iniziare a partecipare alle varie fiere. Prenderò un camioncino, che mi farà da stand, e sfomerò coni pizza di tutti i gusti. In questo modo poi potrò essere presente a fiere, feste, sagre e mercati".
tratto dal "La Gazzetta del Rubicone"
Un' idea davvero originale sta riscuotendo, in zona, un grande successo e Guelfo Amaduzzi, 49 anni, da 23 anni ristoratore e da 35 pizzaiolo, originario di Gatteo e residente a Longiano, ne sforna a decine ogni giorno. Il cono pizza si può trovare nei gusti margherita, funghi freschi, prosciutto crudo e cotto, salame piccante, verdure, wurstel, salsiccia, cipolla e anche alla Nutella. Un po' insomma i gusti dell'elenco delle pizze a forma tradizionale, rotonde o a spicchi.
Guelfo è l'unico in tutto il Cesenate a sfornare i coni di pizza e dice: L'idea originaria arriva dal padovano. La prima volta 1'ho vista in fiera a Rimini, mi è piaciuta e ho iniziato a fare il cono pizza un anno e mezzo fa quando ho preso in gestione il locale al Seven" (Seven Sporting Club).
La ricetta?
Quella è mia. Non ho copiato nulla. Ho iniziato con l'impasto tradizionale della pizza e invece di spianarla, le ho dato la forma del cono. Mi sono anche creato degli stampi. Poi piano piano mi sono affinato e oggi faccio il cono pizza con un impasto tutto mio, originale e da quanto vedo, molto apprezzato dalla gente. Faccio il cono con dentro gli stessi ingredienti della pizza con pomodoro, mozzarella e le altre cose richieste dai clienti e poi lo metto nel forno per tre minuti. Un cono pizza costa da un minimo di due euro e 50 centesimi a un massimo di 3 euro e 50 centesimi. E per i bambini c'è il baby cono.
Il gusto più richiesto?
Gli adulti optano quasi tutti per la classica margherita. I più piccoli invece vogliono patatine, wurstel e salsiccia".
Come pensa di pubblicizzare questa sua invenzione?
Dal prossimo giugno conto di iniziare a partecipare alle varie fiere. Prenderò un camioncino, che mi farà da stand, e sfomerò coni pizza di tutti i gusti. In questo modo poi potrò essere presente a fiere, feste, sagre e mercati".
tratto dal "La Gazzetta del Rubicone"
sabato 21 marzo 2009
Mostra fotografica, Oratorio San Rocco, Gatteo, centenario della morte di Don Ghinelli,
"Don Ghinelli e il suo paese"
nel centenario della sua morte si svolge la mostra fotografica a cura dell'Associazione "Ex allievi Don Ghinelli e Amici di Gatteo"
presso l'Oratorio o Chiesetta a capanna di San Rocco, via Garibaldi a Gatteo (FC)
PROGRAMMA:
21 - 22 - 23 Marzo 2009
ore: 9.00 - 12,00
15.00 - 18.00
Ingresso libero
Dall'annuncio del tempo:
Nelle ore pomeridiane di ieri si è spenta serenamente la esistenza del Reverendo
di Gatteo il quale spese la sua vita in continue opere di beneficenza, non ultima quella di provedere al mantenimento educativo completo di Fanciulli poveri del paese, che imperitura riconoscenza e gratitudine a Lui debbono se diverranno onesti cittadini.
Pubbliche onoranze sono giustamente devolute all'Uomo Egregio, e ne avverto la cittadinanza perchè voglia rendergli solenne tributo di affetto, prendendo parte ai funeri, che avranno luogo alle ore 9 di domani.
Dalla Residenza Municipale li 20 Marzo 1909
IL R COMMISSSARIO STRAORDINARIO
DOTHEL
nel centenario della sua morte si svolge la mostra fotografica a cura dell'Associazione "Ex allievi Don Ghinelli e Amici di Gatteo"
presso l'Oratorio o Chiesetta a capanna di San Rocco, via Garibaldi a Gatteo (FC)
PROGRAMMA:
21 - 22 - 23 Marzo 2009
ore: 9.00 - 12,00
15.00 - 18.00
Ingresso libero
Dall'annuncio del tempo:
Nelle ore pomeridiane di ieri si è spenta serenamente la esistenza del Reverendo
DON LUIGI GHINELLI
di Gatteo il quale spese la sua vita in continue opere di beneficenza, non ultima quella di provedere al mantenimento educativo completo di Fanciulli poveri del paese, che imperitura riconoscenza e gratitudine a Lui debbono se diverranno onesti cittadini.
Pubbliche onoranze sono giustamente devolute all'Uomo Egregio, e ne avverto la cittadinanza perchè voglia rendergli solenne tributo di affetto, prendendo parte ai funeri, che avranno luogo alle ore 9 di domani.
Dalla Residenza Municipale li 20 Marzo 1909
venerdì 20 marzo 2009
Vita e morte di Don Luigi Ghinelli di Gatteo
Luigi Ghinelli (breve biografia)
Il 5 maggio 1848 nasce a Gatteo/ A sette anni perde la mamma che, colpita da colera (1855), si disse sepolta, non morta: cosa che sempre l'addolorò.
Il 23 dicembre 1876 il vescovo Bentini lo consacra. Mandato cappellano a Sant'Angelo prende a pigione nell 1883 una casa di quattro stanzette e vi ricovera una decina di bambini per toglierli dalla strada, procurare loro un pane onorato e avviarli alla vita religiosa e cristiana.
Alcuni anni più tardi trasporta l'opera a Gatteo, prima provvisoriamente in casa sua, poi in un modesto fabbricato a un solo piano, su terreno donatogli dalla nobildonna Maria Ghiselli di Gatteo, che andrà sposa al conte Ferniani di Faenza. A questo aggiunge un fabbricato con piano superiore; in seguito innalza un corpo di fabbricato più vasto ed arioso.
Don Luigi Ghinelli fondò da prima una fabrica di fiammiferi, poi una per la lavorazione di cappelli di paglia e una calzolerìa, un'ebanisteria, ma tutte queste opere dovettero soccombere. Restù solo la tipografia acquistata con Don Bassi a Monza e aperta nel 1891 per stampare, fra le altre cose, anche il giornale cattolico: "La Sveglia della Romagna".
Nel 1902 s'incontra con Luigi Guanella, cui cede il proprio Istituto già ben avviato; nel 1904 arrivano a Gatteo le prime quattro suore della Provvidenza; gli è poi mandato, come coadiutore, don Filippo Bonaccina dei Servi della Carità.
Esisteva a quei tempi a Gatteo, accanto alla chiesa parrocchiale, in piazza San Lorezzo (ora piazza Poggi) il ricovero di mendicità (già dal 28 ottobre 1894) che doveva la sua vita alle generose cure dell'arciprete don Benedetto Bassi. In un successivo incontro fra don Ghinelli, don Guanella e don Bassi, si decise di trasferire il ricovero accanto all'Istituto fanciulli poveri. E a tal proposito determinante fu un incontro fra don Luigi e l'allora sindaco dottor Pio Broccoli sulla piazzetta di Sant'Antonio: "Se voi del Comune mi donate il terreno - gli disse don Ghinelli - prospiciente alla mia casa vi fabbrico un bell'edificio ad uso ospedale e ricovero anziani». Perchè no? - rispose il dottor Broccoli - purchè Ella continui la strada larga come questa piazza".
La terra fu concessa e, vedendosi aiutato dalla Provvidenza, il pio sacredote dà principio alla costruzione dell'ospedale e del ricovero per gli anziani e invalidi: ospedale e ricovero maschile, fecero parte di un unico fabbricato di fronte all'Istituto, dal quale si trovavano separati dalla strada comunale che conduce a a Gambettola. (oggi la scuola media statale "Giovanni Pascoli" di Gatteo)
Il detto ospedale figurava nell'elenco degli Ospedali Civili della Provincia di Forlì con la denominazione "Ospedale Ghinelli".
L'inaugurazione dei locali venne fatta da monsignor Giovanni Cazzani, Vescovo di Cesena, nel 1908. Don Luigi era visibilmente commosso perchè un'altra opera caritativa veniva attuata. Un sospiro e una preghiera partirono dal suo cuore buono per salire al cielo. Un declivio di vita; ma nell'orizzonte c'erano i bagliori di un vespero. I lavori proseguivano poi per la costruzione del fabbricato ad uso Colonia agricola, ma il Servo di Dio non avrà la gioia di vedere ultimata questa casa la quale, lui morto, in data 19 marzo 1909, servirà invece ad accogliere le povere vecchie (ricovero femminile) e come abitazione delle Suore addette all'assistenza dei ricoverati.
Al suo funerale due ali riverenti di popolo erano aperte al passaggio del feretro adagiato sul carro. I cordoni erano sostenuti dal Commissario Regio, Luigi Dothel e dai sacerdoti amici del defunto. Procedevano i bambini dell'Asilo, poi i fanciulli dell'Istituto, i Soci della Cassa Rurale e del Comitato Parrocchiale, i giovani del Circolo Cattolico, la Società di Mutuo Soccorso, il Concerto Bandistico di S. Cecilia.
Nessun Ente volle restare estraneo alla grandiosa manifestazione di cordoglio. Don Luigi era di tutti; e tutti gli volevano dire la parola che sgorgava dall'animo: parola di amore, di dolore, di riconoscenza. Parola che diventava preghiera di suffragio e di invocazione. Unanime era la persuasione di avere acquistato un intercessore di più nel cielo.
Il Cav. Luigi Dothel, Regio Commissario, si rese interprete dei sentimenti della cittadinanza. Brevi ma convincenti furono le sue espressioni colle quali rievocò il prete pio e caritatevole, cui il paese serberà eterna la memoria e perenne la venerazione. Prima di impartire l'assoluzione alla salma, il celebrante monsignor Benedetto Bassi lesse il discorso funebre, mentre a nome degli ex allievi parlò don Giuseppe Gasperini ed anche il diacono Salvatore Ioli, incoraggiato dallo stesso Don Ghinclli a proseguire nel seminario.
tratto da "Il secolo e il milennio" di M. Turci
Il 5 maggio 1848 nasce a Gatteo/ A sette anni perde la mamma che, colpita da colera (1855), si disse sepolta, non morta: cosa che sempre l'addolorò.
Il 23 dicembre 1876 il vescovo Bentini lo consacra. Mandato cappellano a Sant'Angelo prende a pigione nell 1883 una casa di quattro stanzette e vi ricovera una decina di bambini per toglierli dalla strada, procurare loro un pane onorato e avviarli alla vita religiosa e cristiana.
Alcuni anni più tardi trasporta l'opera a Gatteo, prima provvisoriamente in casa sua, poi in un modesto fabbricato a un solo piano, su terreno donatogli dalla nobildonna Maria Ghiselli di Gatteo, che andrà sposa al conte Ferniani di Faenza. A questo aggiunge un fabbricato con piano superiore; in seguito innalza un corpo di fabbricato più vasto ed arioso.
Don Luigi Ghinelli fondò da prima una fabrica di fiammiferi, poi una per la lavorazione di cappelli di paglia e una calzolerìa, un'ebanisteria, ma tutte queste opere dovettero soccombere. Restù solo la tipografia acquistata con Don Bassi a Monza e aperta nel 1891 per stampare, fra le altre cose, anche il giornale cattolico: "La Sveglia della Romagna".
Nel 1902 s'incontra con Luigi Guanella, cui cede il proprio Istituto già ben avviato; nel 1904 arrivano a Gatteo le prime quattro suore della Provvidenza; gli è poi mandato, come coadiutore, don Filippo Bonaccina dei Servi della Carità.
Esisteva a quei tempi a Gatteo, accanto alla chiesa parrocchiale, in piazza San Lorezzo (ora piazza Poggi) il ricovero di mendicità (già dal 28 ottobre 1894) che doveva la sua vita alle generose cure dell'arciprete don Benedetto Bassi. In un successivo incontro fra don Ghinelli, don Guanella e don Bassi, si decise di trasferire il ricovero accanto all'Istituto fanciulli poveri. E a tal proposito determinante fu un incontro fra don Luigi e l'allora sindaco dottor Pio Broccoli sulla piazzetta di Sant'Antonio: "Se voi del Comune mi donate il terreno - gli disse don Ghinelli - prospiciente alla mia casa vi fabbrico un bell'edificio ad uso ospedale e ricovero anziani». Perchè no? - rispose il dottor Broccoli - purchè Ella continui la strada larga come questa piazza".
La terra fu concessa e, vedendosi aiutato dalla Provvidenza, il pio sacredote dà principio alla costruzione dell'ospedale e del ricovero per gli anziani e invalidi: ospedale e ricovero maschile, fecero parte di un unico fabbricato di fronte all'Istituto, dal quale si trovavano separati dalla strada comunale che conduce a a Gambettola. (oggi la scuola media statale "Giovanni Pascoli" di Gatteo)
Il detto ospedale figurava nell'elenco degli Ospedali Civili della Provincia di Forlì con la denominazione "Ospedale Ghinelli".
L'inaugurazione dei locali venne fatta da monsignor Giovanni Cazzani, Vescovo di Cesena, nel 1908. Don Luigi era visibilmente commosso perchè un'altra opera caritativa veniva attuata. Un sospiro e una preghiera partirono dal suo cuore buono per salire al cielo. Un declivio di vita; ma nell'orizzonte c'erano i bagliori di un vespero. I lavori proseguivano poi per la costruzione del fabbricato ad uso Colonia agricola, ma il Servo di Dio non avrà la gioia di vedere ultimata questa casa la quale, lui morto, in data 19 marzo 1909, servirà invece ad accogliere le povere vecchie (ricovero femminile) e come abitazione delle Suore addette all'assistenza dei ricoverati.
Al suo funerale due ali riverenti di popolo erano aperte al passaggio del feretro adagiato sul carro. I cordoni erano sostenuti dal Commissario Regio, Luigi Dothel e dai sacerdoti amici del defunto. Procedevano i bambini dell'Asilo, poi i fanciulli dell'Istituto, i Soci della Cassa Rurale e del Comitato Parrocchiale, i giovani del Circolo Cattolico, la Società di Mutuo Soccorso, il Concerto Bandistico di S. Cecilia.
Nessun Ente volle restare estraneo alla grandiosa manifestazione di cordoglio. Don Luigi era di tutti; e tutti gli volevano dire la parola che sgorgava dall'animo: parola di amore, di dolore, di riconoscenza. Parola che diventava preghiera di suffragio e di invocazione. Unanime era la persuasione di avere acquistato un intercessore di più nel cielo.
Il Cav. Luigi Dothel, Regio Commissario, si rese interprete dei sentimenti della cittadinanza. Brevi ma convincenti furono le sue espressioni colle quali rievocò il prete pio e caritatevole, cui il paese serberà eterna la memoria e perenne la venerazione. Prima di impartire l'assoluzione alla salma, il celebrante monsignor Benedetto Bassi lesse il discorso funebre, mentre a nome degli ex allievi parlò don Giuseppe Gasperini ed anche il diacono Salvatore Ioli, incoraggiato dallo stesso Don Ghinclli a proseguire nel seminario.
tratto da "Il secolo e il milennio" di M. Turci
mercoledì 18 marzo 2009
GATTEO EXCLUSIVE, messaggio pubblicitario della Banca di Credito Cooperativo
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.
Il presente messaggio pubblicitario ha l’esclusiva finalità di promuovere i prodotti e i servizi della Banca. I tassi, i prezzi e le condizioni indicati sono validi sino ad eventuale variazione pubblicata nelle forme di legge
E' ora disponibile GATTEO EXCLUSIVE e GATTEO EXCLUSIVE + per i clienti della BCC di Gatteo un investimento assicurativo garantito con rivalutazione minima del 2,5% estremamente flessibile. La nuovo polizza é indirizzata a clienti che hanno una bassa propensione al rischio ed esigenze di investimento per importi a partire da 10.000 Euro.
Vantaggi, spese contenute e rivalutazione annua del capitale con la certezza dei risultati via via raggiunti. Maggiore l'investimento, maggiore l'opportunità di rendimento.
INFORMATIVA
Le condizioni economiche e le principali clausole contrattuali sono riportate sui fogli informativi disponibili presso ogni sportello.
Il presente messaggio pubblicitario ha l’esclusiva finalità di promuovere i prodotti e i servizi della Banca. I tassi, i prezzi e le condizioni indicati sono validi sino ad eventuale variazione pubblicata nelle forme di legge
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Vantaggi, spese contenute e rivalutazione annua del capitale con la certezza dei risultati via via raggiunti. Maggiore l'investimento, maggiore l'opportunità di rendimento.
INFORMATIVA
Le condizioni economiche e le principali clausole contrattuali sono riportate sui fogli informativi disponibili presso ogni sportello.
martedì 17 marzo 2009
Corso di graffiti e murales in Pinacoteca
IN PINACOTECA
Corso di graffiti e murales per gli under 15
Al via il secondo turno del corso di graffito e murales de "I pomeriggi della Pinacoteca": un'attività per bambini e ragazzi.
Si tratta de "La valigia del writer", cinque incontri a cadenza settimanale rivolti a quegli under 15 che amano disegnare, scarabocchiare e che hanno qualcosa da dire alla loro città. Li organizza l'associazione culturale Barbablù. Sarà un viaggio intorno al mondo con una valigia davvero speciale: dall' America di Harlem fino al cuore del Messico, per far ritorno alla nostra città. Uso della bomboletta su supporti ad hoc, studio del colore, sono solo alcuni dei temi che domineranno gli incontri che si avvieranno a partire dal 23 marzo in Pinacoteca Comunale, via Aldini 26 CESENA.
Come accennato, “La valigia del writer” si articola in 5 incontri di due ore ciascuno. L’appuntamento è fissato per ogni lunedì, dalle 16.30 alle 18.30.
Il percorso, realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale, esporrà i lavori dei ragazzi a giugno, in una mostra inserita nel programma de “L’atelier della creatività”.
Quota di iscrizione: Euro 40,00 (comprensivi di materiali e realizzazione della mostra finale)
Corso di graffiti e murales per gli under 15
Al via il secondo turno del corso di graffito e murales de "I pomeriggi della Pinacoteca": un'attività per bambini e ragazzi.
Si tratta de "La valigia del writer", cinque incontri a cadenza settimanale rivolti a quegli under 15 che amano disegnare, scarabocchiare e che hanno qualcosa da dire alla loro città. Li organizza l'associazione culturale Barbablù. Sarà un viaggio intorno al mondo con una valigia davvero speciale: dall' America di Harlem fino al cuore del Messico, per far ritorno alla nostra città. Uso della bomboletta su supporti ad hoc, studio del colore, sono solo alcuni dei temi che domineranno gli incontri che si avvieranno a partire dal 23 marzo in Pinacoteca Comunale, via Aldini 26 CESENA.
Come accennato, “La valigia del writer” si articola in 5 incontri di due ore ciascuno. L’appuntamento è fissato per ogni lunedì, dalle 16.30 alle 18.30.
Il percorso, realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale, esporrà i lavori dei ragazzi a giugno, in una mostra inserita nel programma de “L’atelier della creatività”.
Quota di iscrizione: Euro 40,00 (comprensivi di materiali e realizzazione della mostra finale)
Contorno del casello autostradale di Gatteo
Giorno dopo giorno prende forma e si rinnova la viabilità che farà da corona e servizio al nuovo Casello autostradale sulla A14 che si chiama VALLE DEL RUBICONE
Sabato, 14 marzo si taglia il nastro all'apertura della nuova Circonvallazione di Sant'Angelo di Gatteo, un tratto che è stato razionalizzato, ampliato messo in sicurezza e agevolato da ben tre rotatorie.
La prima situata ai piedi del cavalca-autostrada, la seconda sul torrente Rigossa e l'ultima detta della Verzaglia, dal luogo in cui si trova.
Si tratta in tutto di due chilometri della strada provinciale n. 33 Gatteo che sabato sarà inaugurata dal Presidente della Provincia Massimo Bulbi e dai Sindaci di Cesenatico, Nivardo Panzavolta e di Gatteo, Tiziano Gasperoni, alla presenza di autorità religiose, civili e militari, della popolazione e di una rappresentanza della famiglia del Maestro Secondo Casadei. Infatti, la cerimonia inaugurale si terrà presso la rotatoria sulla Rigossa, cui è stata attribuita la denominazione "rotonda Casadei", per ricordare il grande musicista romagnolo, la cui casa natale si trova a poche centinaia di metri da questo luogo, e poche centinaia di metri sorgerà il nuovo casello. Infatti passando all'uscita o entrata gli automobilisti si ricorderanno le note di "Romagna mia"; e quale biglietto da visità può essere migliore a rappresentarci?
Per eseguire questi lavori sono stati spesi 2 milioni e 200 mila euro.
Dal punto di vista progettuale il manufatto più interessante è sicuramente la rotonda Casadei, E' stato infatti tombinato il corso della Rigossa e sotto la nuova rotatoria scorre il fiume ed accanto ad esso la strada d'argine.
Ora si attende l'apertura del tanto atteso casello di Gatteo su A14, cui, secondo certe fonti, la costruzione è stata rimandata causa mancanza di fondi.
Sabato, 14 marzo si taglia il nastro all'apertura della nuova Circonvallazione di Sant'Angelo di Gatteo, un tratto che è stato razionalizzato, ampliato messo in sicurezza e agevolato da ben tre rotatorie.
La prima situata ai piedi del cavalca-autostrada, la seconda sul torrente Rigossa e l'ultima detta della Verzaglia, dal luogo in cui si trova.
Si tratta in tutto di due chilometri della strada provinciale n. 33 Gatteo che sabato sarà inaugurata dal Presidente della Provincia Massimo Bulbi e dai Sindaci di Cesenatico, Nivardo Panzavolta e di Gatteo, Tiziano Gasperoni, alla presenza di autorità religiose, civili e militari, della popolazione e di una rappresentanza della famiglia del Maestro Secondo Casadei. Infatti, la cerimonia inaugurale si terrà presso la rotatoria sulla Rigossa, cui è stata attribuita la denominazione "rotonda Casadei", per ricordare il grande musicista romagnolo, la cui casa natale si trova a poche centinaia di metri da questo luogo, e poche centinaia di metri sorgerà il nuovo casello. Infatti passando all'uscita o entrata gli automobilisti si ricorderanno le note di "Romagna mia"; e quale biglietto da visità può essere migliore a rappresentarci?
Per eseguire questi lavori sono stati spesi 2 milioni e 200 mila euro.
Dal punto di vista progettuale il manufatto più interessante è sicuramente la rotonda Casadei, E' stato infatti tombinato il corso della Rigossa e sotto la nuova rotatoria scorre il fiume ed accanto ad esso la strada d'argine.
Ora si attende l'apertura del tanto atteso casello di Gatteo su A14, cui, secondo certe fonti, la costruzione è stata rimandata causa mancanza di fondi.
lunedì 16 marzo 2009
Farmacia Fiorita organizza i corsi prePasqua della sana cucina
Niente glutine, siamo romagnoli.
Dalla sensibile intelligenza di alcuni imprenditori romagnoli nasce ConGusto, un programma di divertenti corsi di cucina senza glutine.
Celiaci e buongustai sono invitati.
Lunedi 23 marzo alle ore 20,30
Preparazione della pagnotta pasquale senza glutine
conduce la chef Anna Rita Giorgi
Lunedi 30 marzo ore 20,30
Preparazione di tagliatelle, crostata e muffin
conduce lo chef Filippo Scalese
I corsi si terranno al Ristorante Borgonovo in Via Aldo Moro 1 a Budrio di Longiano.
Ideato e realizzato dalla Farmacia Fiorita.
Per maggiori informazioni e per prenotazioni, ci si può rivolgere alle tre aziende organizzatrici.
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