"Ho tenuto oggi una riunione con gli esponenti politici e della società civile che hanno dato per primi l’adesione alla cosiddetta “Agenda Monti”.
Altre adesioni stanno pervenendo in queste ore.
Ho riscontrato nella riunione di oggi un consenso ampio, convinto, credibile che mi induce a dare il mio incoraggiamento a tali forze in occasione delle imminenti elezioni politiche.
L’iniziativa è quella che ho annunciato il 23 dicembre in conferenza stampa: non è un’iniziativa contro questo o contro quello. È un’iniziativa per prolungare nel tempo, intensificare nel passo ed estendere negli obiettivi quella modalità di governo che ha consentito nell’ultimo anno di affrontare una grave emergenza finanziaria.
Noi riteniamo, io ritengo, che l’emergenza non sia finita; è fortunatamente finita - così sembra - l’emergenza finanziaria, ma c’è una altrettanto grave – e forse di più – emergenza davanti ai nostri occhi: è l’emergenza della disoccupazione, soprattutto della disoccupazione giovanile e della mancanza di crescita.
Certo, riteniamo di aver posto, con le azioni di inizio delle riforme strutturali negli ultimi 13 mesi i semi di una politica per la crescita, ma moltissimo rimane da fare.
Noi riteniamo che per fare questo l’Italia debba avere un’evoluzione nella propria politica.
L’asse tradizionale che consiste nella destra e nella sinistra ha un valore storico, ha un valore simbolico, ha anche un valore sostanziale per alcune questioni come quelle della distribuzione del reddito e della ricchezza, ma non mette in evidenza a nostro giudizio il vero asse che serve oggi all’Italia, quello che punta all’Europa e che punta alle riforme per trasformare il nostro paese, facendo leva sull’Europa e mettendo così in grado l’Italia di influenzare il corso delle cose in Europa.
Non è quindi un tentativo di coprire una posizione di centro tra una sinistra e una destra, non è il tentativo di inserirsi tra due poli di un bipolarismo i cui limiti sono stati evidenti in questi ultimi anni.
È il tentativo di rompere alcune barriere e alcuni confini e di introdurre nuovi criteri di aggregazione delle forze politiche e della società civile, cioè individuare chi è disposto ad impegnarsi per le riforme vincendo le resistenze delle corporazioni, delle lobby, di forme arcaiche di sindacalismo - mentre il sindacalismo in generale ha un grande valore - e quindi per favorire un cambiamento del Paese.
Questo significa, ripeto, non immaginare alleanze con gli uni o alleanze con gli altri. Questa è una operazione, noi crediamo, di rinnovamento nel profondo della politica italiana che può e che deve un giorno avere vocazione maggioritaria.
Noi crediamo che se il Paese deve evolvere positivamente, occorre che una maggioranza degli italiani si riconosca nella politica dei fatti, nel rifiuto delle promesse elettorali vacue, nel rifiuto del populismo, nel solido riferimento all’Europa.
Non abbiamo pensato di creare un partito. Esiste - lo ricordate forse dalla mia conferenza stampa - il mio desiderio di favorire il dibattito politico italiano, facendo in modo che le forze politiche si schierino sulle idee e non che io mi schieri a favore di questo partito contro quell’altro partito.
E c’è questa prima positiva, importante risposta di schieramento sulle idee; è stato inventato da altri prima che da me questo riferimento all’agenda Monti e abbiamo visto che è un riferimento che può essere mobilitante.
Non ho mai pensato di creare un partito, ci sono state troppe cose affrettate e strumentali nella vita politica italiana incentrate su singole personalità.
È ovvio che io non sono l’uomo della provvidenza, non posso risolvere situazioni che altri non potrebbero risolvere. Con tanta buona volontà, credo di essere riuscito a far lavorare insieme forze che non avevano mai lavorato insieme nel passato e credo che questo abbia consentito all’Italia di mettersi in sicurezza e, questa è la ragione per cui vengo richiesto ora di favorire un “rassemblement”, un lavorare insieme da parte di diverse forze.
Verrà preparato uno statuto, una modalità che consenta una ordinata e proficua coesistenza e cooperazione tra forze politiche, movimenti, associazioni e singoli.
In termini elettorali visto che la scadenza è vicina so che questo dibattito tende a presentarsi in termini di lista unica o non lista unica.
È stato molto interessante vedere le posizioni emerse nella riunione di oggi; è stato deciso che al Senato, dove anche per ragioni tecniche questo è consigliabile, ci sarà una lista unica provvisoriamente denominata “agenda Monti per l’Italia”, non so se questa sarà la denominazione definitiva.
Anche per la Camera i partecipanti alla riunione mi hanno offerto la loro disponibilità ad accettare una lista unica, ma io ho pensato che, proprio rifiutando il personalismo nella politica e rispettando le diverse identità, le diverse storie, fosse più opportuno, più significativo avere una lista dell’UDC, per esempio e in particolare, una forza politica che ha visto per prima tra le forze politiche i limiti del bipolarismo combattivo e che è stata ancora più delle altre un sostegno permanente all’attività del nostro Governo e così ci sarà quella lista.
Ci sarà poi una lista civica, non so se ce ne saranno altre anche perché il processo di adesioni è ben in movimento e ci sarà una coalizione di queste liste.
Io vigilerò sull’osservanza di certi criteri nella formazione delle liste, questo è molto importante. Saranno stabiliti standard e criteri esigenti - questa è una delle cose che i nostri cittadini domandano - e accetterò di incoraggiare questo sforzo congiunto della politica responsabile e della società civile nelle forme che saranno definite, per esempio, accettando, immagino, di essere designato come capo della coalizione o comunque dando il mio impegno per il successo di questa operazione.
Un'operazione che, ripeto, non è contro questo o contro quello, ma è a favore di una evoluzione della politica italiana sulle cose e sulla volontà e, io spero, un po’ di mostrata capacità di gestire le leve delle politiche.
Ho dimenticato di dire una cosa molto importante: hanno partecipato a questa riunione solo le prime forze che hanno aderito all'Agenda, ma è un fatto significativo perché abbiamo visto esponenti di forze politiche oggi presenti in Parlamento, in particolare Pier Ferdinando Casini per l’UDC e per se stesso soprattutto, altri parlamentari uscenti che si riferiscono al Terzo Polo come Benedetto Della Vedova o Linda Lanzillotta o Nicola Rossi.
Abbiamo visto esponenti politici finora appartenuti ad altri poli, non del centro, che hanno ritenuto interessante aderire a questa nuova idea e formazione, ad esempio il senatore Pietro Ichino e l’onorevole parlamentare europeo Mario Mauro, rispettivamente finora domiciliati nel PD e nel PDL.
Abbiamo avuto esponenti significativi della società civile in varie forme organizzate come, non era presente Luca Cordero di Montezemolo perché è all’estero, ma erano presenti i due principali responsabili di Italia Futura, Carlo Calenda e Andrea Romano.
Erano presenti altre personalità della vita civile o dell’amministrazione locale, il Presidente Dellai della Provincia di Trento, Andrea Olivero, fino a pochi giorni fa presidente delle Acli, e sto di sicuro dimenticando qualcuno, erano anche presenti alcuni Ministri del Governo che sta per concludere il proprio mandato.
Io credo di aver detto, spero con semplicità, tutto quello che è rilevante, quindi questa formazione ci sarà alle elezioni, il suo riferimento è non tanto - lasciatemi dire alla mia persona, che c’è e che si impegna – ma al programma che insieme abbiamo elaborato e che è oggetto, sarà oggetto di contributi aperti per essere più rafforzato ed adeguato alla complessa realtà italiana ed è ovvio che il riferimento all’Europa che non è un riferimento servile ma è un riferimento protagonistico se così posso dire è centrale e condiviso da tutti.
Mi fermo qui.
Mario Monti
Commissario europeo per il mercato interno dal 1994 al 1999, per la concorrenza dal 1999 al 2004. È senatore a vita dal 9 novembre 2011 e Presidente del Consiglio dei ministri dal 16 novembre del 2011
sabato 29 dicembre 2012
martedì 11 dicembre 2012
Truffa CL al Meeting di Rimini
Gli uomini della guardia di finanza hanno compiuto un blitz alla fondazione che gestisce il Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione. Nel corso dell'intervento hanno sequestrato beni per oltre un milione di euro. Il decreto di sequestro preventivo è stato emesso dal gip per una ipotesi di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Il sequestro riguarda immobili e saldi attivi derivati dai rapporti bancari intestati alla fondazione stessa e ad alcuni amministratori, dirigenti e funzionari amministrativi della organizzazione. Le indagini sono nate da una verifica fiscale effettuata dal nucleo di polizia tributaria di Rimini nei confronti della fondazione.
Grazie all'ispezione è stato accertato che la fondazione ha stipulato un contratto con una sua controllata avente per oggetto la raccolta delle sponsorizzazioni per lo svolgimento della manifestazione annuale del Meeting. Sono inoltre stati esaminati alcuni rapporti commerciali tra la fondazione e alcune società caratterizzate dal comune riferimento culturale a Comunione e liberazione, controllate dalla Compagnia delle Opere di Milano.
Contributi pubblici illeciti
I successivi riscontri, ottenuti anche in seguito all'acquisizione di documentazione presso enti pubblici locali, regionali e ministeriali, hanno permesso di appurare che per l'organizzazione delle manifestazioni del Meeting relative al 2009 e al 2010, la Fondazione ha percepito illecitamente contributi pubblici dalla Regione Emilia Romagna, dall'Agenzia Marketing turistico della riviera di Rimini (ente della Provincia di Rimini), dalla Camera di Commercio di Rimini e dal ministero dei Beni ed Attività culturali per 310mila euro.
I conti truccati per ottenere finanziamenti
Gli investigatori ritengono che l'attività è stata condotta inducendo in errore clienti, che per legge o regolamento possono concedere contributi esclusivamente a manifestazioni prive di utili o avanzi di gestione, in merito alla sussistenza di un passivo di bilancio della fondazione stessa. In particolare, l'organizzazione ha presentato e allegato alle richieste di contributi bilanci e rendiconti non conformi al vero.
La documentazione riportava infatti false perdite, ottenute attraverso l'acquisto di spazi pubblicitari su pubblicazioni gestite da una società controllata dalla Compagnia delle Opere, fatturati con un valore doppio rispetto alla tariffa massima prevista dal listino normalmente praticato. Inoltre veniva utilizzata la società controllata a cui attribuire quote percentuali variabili di introiti pubblicitari, in modo da ridimensionare i ricavi e ottenere una perdita di bilancio.
Sono dunque stati deferiti all'autorità giudiziaria un amministratore, il direttore generale e il responsabile amministrativo della fondazione che, a vario titolo, risultano coinvolti nella vicenda. L'attività di polizia giudiziaria è ancora in corso e non si escludono ulteriori sviluppi nell'approfondimento delle indagini.
domenica 9 dicembre 2012
Intervista al sindaco di Gatteo Vincenzi, youtube
Gianluca Vincenzi ha 47 anni e abita a Gatteo fin da quando era piccolo.
E’ stato eletto il 14 e 15 maggio 2011 a capo di una lista civica appoggiata dal centrodestra.
La cittadina, (compreso tutto il territorio comunale) conta poco meno di novemila abitanti.
L’economia si fonda sul turismo della costa e le attività annesse, sulle piccole e medie imprese dell’entroterra e sull’agricoltura.
Come si presenta la realtà sociale?
Abbiamo un numero notevole di associazioni di volontariato che operano in tutti i campi della vita sociale. E questo rappresenta una grande ricchezza. Con tutti vogliamo continuare e incrementare il rapporto di collaborazione esistente. Come amministrazione vogliamo inoltre intessere una collaborazione sempre più stretta con le parrocchie del nostro Comune, le quali portano avanti un ottimo lavoro soprattutto sul fronte dei giovani.
E’ stato eletto il 14 e 15 maggio 2011 a capo di una lista civica appoggiata dal centrodestra.
La cittadina, (compreso tutto il territorio comunale) conta poco meno di novemila abitanti.
L’economia si fonda sul turismo della costa e le attività annesse, sulle piccole e medie imprese dell’entroterra e sull’agricoltura.
Come si presenta la realtà sociale?
Abbiamo un numero notevole di associazioni di volontariato che operano in tutti i campi della vita sociale. E questo rappresenta una grande ricchezza. Con tutti vogliamo continuare e incrementare il rapporto di collaborazione esistente. Come amministrazione vogliamo inoltre intessere una collaborazione sempre più stretta con le parrocchie del nostro Comune, le quali portano avanti un ottimo lavoro soprattutto sul fronte dei giovani.
venerdì 7 dicembre 2012
Adriatica Acque apre fontanella pura a Gatteo
Inaugurazione "Casa dell'acqua"
Sabato 15 dicembre 2012
ore 11:00
Parco XXV Aprile
Sabato 15 dicembre alle ore 11:00 verrà inaugurata la "Casa dell'acqua", una struttura collocata all'interno del Parco XXV Aprile di Gatteo, dove i cittadini potranno attingere autonomamente acqua potabile di qualità certificata e garantita.
Questo nuovo servizio a disposizione dei cittadini è stato fortemente voluto dall'Amministrazione come forma di sensibilizzazione ai temi ambientali, nell'ottica di incentivare l'utilizzo per uso alimentare dell'acqua da acquedotto e ridurre l'impatto dei rifiuti prodotti dall'utlizzo di acqua in bottiglia.
Forma evoluta della classica "fontanella" di paese, la "Casa dell'acqua", che sarà gestita da Adriatica Acque in collaborazione con l'Ass.ne Auser, è un impianto tecnologicamente avanzato in grado di erogare acqua liscia (gratuita) a temperatura ambiente e refrigerata e acqua gassata (al costo di 5 centesimi di euro al litro) refrigerata.
In occasione dell'inaugurazione saranno distribuiti dei contenitori porta-bottiglie con bottiglie in vetro personalizzate e, per i più piccoli, delle borracce personalizzate.
mercoledì 5 dicembre 2012
Miss mamma italiana a Gatteo
“ Siamo tornati a casa” così Paolo Teti ha introdotto l’annuncio del ritorno a Gatteo Mare del concorso Miss Mamma Italiana, nato 20 anni fa, proprio nella accogliente località marina della costa romagnola. L’organizzazione che fa capo a Teti, nonostante un anno ancora di convenzione con il comune di Cesenatico, ha preso la sofferta decisione a seguito delle pressanti richieste a lui rivolte, nei sette anni di migrazione nelle località vicine, da amici ed imprenditori di Gatteo.
Le prefinali del concorso, ottavo tra i mille trecento concorsi di bellezza che si svolgono nella Penisola, si svolgeranno quindi dal 26 al 29 giugno a Gatteo a Mare, con finalissima fissata per domenica 30 giugno.
Il giorno dopo, la vincitrice e le altre 11 finaliste dovranno mettersi in posa per il calendario di ‘Miss Mamma Italiana 2014’, progettato sullo sfondo degli scorci di maggior interesse del territorio e del tratto di mare di pertinenza del comune di Gatteo.
“ Superfluo sottolineare – ha tenuto a precisare Roberto Pari, vice sindaco del comune di Gatteo – che siamo entusiasti di questa decisione. Anche perché è nostra intenzione farla diventare, nel giro di qualche anno, la manifestazione di punta dell’estate gatteese. Che a noi interessa particolarmente in quanto rivolta alla valorizzazione della donna e del suo ruolo in famiglia, come mamma e non soltanto, in un contesto generale che la vede protagonista del cambiamento in atto. Gatteo sostiene da sempre un turismo rivolto alle famiglie, e questo genere d’iniziative rientra nella sua cultura dell’accoglienza e dello svago”.
Sulla stessa linea sono stati commenti degli assessori Stefania Bolognesi e Serena Bravaccini, a dimostrazione di una unità d’intenti ampiamente condivisa dall’Amministrazione comunale di Gatteo.
In concomitanza con Miss Mamma Italiana è prevista una settimana dedicata alla bellezza.
Intesa non solo esteticamente ma anche come benessere e salute.
Intanto, proseguono con successo in tutta Italia le selezioni a cui partecipano, mediamente, ogni anno, dalle 8/10 mila mamme, nelle quali le donne oltre ad effettuare la classica passerella in abiti casual, da sera e in costume da bagno, dovranno cimentarsi in varie prove di abilità: cantare una ninna nanna, ballare in compagnia dei propri figli, raccontare una favola o una barzelletta, illustrare una ricetta gastronomica, cimentarsi nella preparazione della pasta fatta a mano ed altro.
“Miss Mamma Italiana”, è il primo Concorso italiano, dedicato e riservato a tutte le mamme aventi un’età compresa tra i 25 ed i 45 anni.
Lo scopo principale del Concorso è valorizzare al massimo la figura della donna e in modo particolare quello della mamma, colei che con amore e dedizione si occupa dell’educazione dei figli, della cura della casa, ma è anche donna che lavora, manager ed imprenditrice, che riscopre la propria bellezza e la propria personalità;
“Miss Mamma Italiana” non vuole premiare solo la bellezza esteriore, ma intende valorizzare la figura femminile impegnata in famiglia, nel lavoro e nella società.
Le prefinali del concorso, ottavo tra i mille trecento concorsi di bellezza che si svolgono nella Penisola, si svolgeranno quindi dal 26 al 29 giugno a Gatteo a Mare, con finalissima fissata per domenica 30 giugno.
Il giorno dopo, la vincitrice e le altre 11 finaliste dovranno mettersi in posa per il calendario di ‘Miss Mamma Italiana 2014’, progettato sullo sfondo degli scorci di maggior interesse del territorio e del tratto di mare di pertinenza del comune di Gatteo.
“ Superfluo sottolineare – ha tenuto a precisare Roberto Pari, vice sindaco del comune di Gatteo – che siamo entusiasti di questa decisione. Anche perché è nostra intenzione farla diventare, nel giro di qualche anno, la manifestazione di punta dell’estate gatteese. Che a noi interessa particolarmente in quanto rivolta alla valorizzazione della donna e del suo ruolo in famiglia, come mamma e non soltanto, in un contesto generale che la vede protagonista del cambiamento in atto. Gatteo sostiene da sempre un turismo rivolto alle famiglie, e questo genere d’iniziative rientra nella sua cultura dell’accoglienza e dello svago”.
Sulla stessa linea sono stati commenti degli assessori Stefania Bolognesi e Serena Bravaccini, a dimostrazione di una unità d’intenti ampiamente condivisa dall’Amministrazione comunale di Gatteo.
In concomitanza con Miss Mamma Italiana è prevista una settimana dedicata alla bellezza.
Intesa non solo esteticamente ma anche come benessere e salute.
Intanto, proseguono con successo in tutta Italia le selezioni a cui partecipano, mediamente, ogni anno, dalle 8/10 mila mamme, nelle quali le donne oltre ad effettuare la classica passerella in abiti casual, da sera e in costume da bagno, dovranno cimentarsi in varie prove di abilità: cantare una ninna nanna, ballare in compagnia dei propri figli, raccontare una favola o una barzelletta, illustrare una ricetta gastronomica, cimentarsi nella preparazione della pasta fatta a mano ed altro.
“Miss Mamma Italiana”, è il primo Concorso italiano, dedicato e riservato a tutte le mamme aventi un’età compresa tra i 25 ed i 45 anni.
Lo scopo principale del Concorso è valorizzare al massimo la figura della donna e in modo particolare quello della mamma, colei che con amore e dedizione si occupa dell’educazione dei figli, della cura della casa, ma è anche donna che lavora, manager ed imprenditrice, che riscopre la propria bellezza e la propria personalità;
“Miss Mamma Italiana” non vuole premiare solo la bellezza esteriore, ma intende valorizzare la figura femminile impegnata in famiglia, nel lavoro e nella società.
martedì 4 dicembre 2012
Iglis Bellavista per promuovere il Mare di Romagna
Il marchio “Il Mare di Romagna”, progetto di co-marketing nato da un’idea dell’Assessore al Turismo della Provincia di Forlì-Cesena Iglis Bellavista per promuovere il territorio costiero dei Comuni di Cesenatico, Gatteo, Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli, sarà protagonista, nelle giornate di martedì 4 e mercoledì 5 dicembre, di un’iniziativa promozionale presso la località tedesca di Ulm, al confine tra le regioni della Baviera e del Baden-Württemberg in Germania.
La delegazione romagnola, composta da amministratori, funzionari pubblici, rappresentanti dei consorzi turistici e dei club di prodotto dei 4 Comuni, parteciperà ad un workshop nella storica città tedesca che sorge sulle rive del Danubio a circa 130 chilometri da Monaco di Baviera, dove incontrerà associazioni culturali ed enogastronomiche, tour operator, tour organizer, società sportive e club tematici della zona per illustrare le caratteristiche del nostro territorio e per proporre pacchetti turistici creati ad hoc per il mercato tedesco.
Al termine dei lavori, verrà offerta a tutti i partecipanti una degustazione di prodotti tipici romagnoli.
L’azione promozionale rientra nel quadro del progetto di co-marketing realizzato da Provincia di Forlì-Cesena, Comuni di Cesenatico, Gatteo, Savignano sul Rubicone, San Mauro Pascoli ed Unione di Prodotto Costa, che ha individuato nella località tedesca di Ulm e in quella francese di Mulhouse, a 40 chilometri da Colmar, due potenziali bacini d’utenza particolarmente appetibili per il marchio “Il Mare di Romagna”.
La trasferta in Germania segue di poche settimane la felice esperienza effettuata in terra francese, nella città alsaziana di Colmar, dove “Il Mare di Romagna” ha partecipato con risultati estremamente positivi alla fiera turistica SITV , una delle manifestazioni fieristiche più importanti del nord della Francia.
La presenza del brand “Il Mare di Romagna” alla fiera di Colmar e al workshop di Ulm sono le prime di una serie di iniziative promozionali previste dal piano di co-marketing anche per il 2013.
La delegazione romagnola, composta da amministratori, funzionari pubblici, rappresentanti dei consorzi turistici e dei club di prodotto dei 4 Comuni, parteciperà ad un workshop nella storica città tedesca che sorge sulle rive del Danubio a circa 130 chilometri da Monaco di Baviera, dove incontrerà associazioni culturali ed enogastronomiche, tour operator, tour organizer, società sportive e club tematici della zona per illustrare le caratteristiche del nostro territorio e per proporre pacchetti turistici creati ad hoc per il mercato tedesco.
Al termine dei lavori, verrà offerta a tutti i partecipanti una degustazione di prodotti tipici romagnoli.
L’azione promozionale rientra nel quadro del progetto di co-marketing realizzato da Provincia di Forlì-Cesena, Comuni di Cesenatico, Gatteo, Savignano sul Rubicone, San Mauro Pascoli ed Unione di Prodotto Costa, che ha individuato nella località tedesca di Ulm e in quella francese di Mulhouse, a 40 chilometri da Colmar, due potenziali bacini d’utenza particolarmente appetibili per il marchio “Il Mare di Romagna”.
La trasferta in Germania segue di poche settimane la felice esperienza effettuata in terra francese, nella città alsaziana di Colmar, dove “Il Mare di Romagna” ha partecipato con risultati estremamente positivi alla fiera turistica SITV , una delle manifestazioni fieristiche più importanti del nord della Francia.
La presenza del brand “Il Mare di Romagna” alla fiera di Colmar e al workshop di Ulm sono le prime di una serie di iniziative promozionali previste dal piano di co-marketing anche per il 2013.
giovedì 29 novembre 2012
Spento l'autovelox sulla Cagnona e Secante
Autovelox spento sulla Strada provinciale 10 "Cagnona", la strada che unisce San Mauro verso IPER.
Nel Cesenate è una vera e propria "strage": per effetto dell'ordinanza del prefetto uscente Angelo Trovato; sono stati spenti il tutor sulla Secante di Cesena, vietati i telelaser in molti punti dell'E45 ed infine bloccato l'autovelox della Provincia di Forlì-Cesena sulla SP 10.
Il motivo è sempre lo stesso: le strade sono state escluse da quelle in cui è permessa la contestazione non immediata dell'infrazione, come appunto è quella rilevata dai rilevatori elettronici di velocità se non vi è una pattuglia, poco distante, a fermare il veicolo e contestare la contravvenzione al momento.
Conferma l'assessore al Patrimonio della Provincia Maurizio Brunelli: "Abbiamo spento l'impianto non appena ci hanno notificato l'ordinanza prefettizia. Appena possibile procederemo con la rimozione dell'intera postazione fissa". Brunelli è critico nei confronti dell'ultimo blitz di Trovato prima dell'abbandono della prefettura di Forlì-Cesena: "Viene riconosciuto che quella strada era meritevole di attenzione particolare, per via dell'alta incidentalità.
Fare cassa non c'entra niente, con quell'impianto non guadagnavamo niente, se non per un paio di multe notturne di chi procedeva ad elevata velocità (il limite è dei 90 km/h).(invece si dice che incassavano circa 30 mila euro a settimana! n.d.r.)
La postazione aveva ottenuto il suo risultato di deterrenza e di messa in sicurezza della strada, speriamo che non ci dia ragione un futuro aumento dell'incidentalità".
La Provincia, spiega sempre Brunelli, ha avviato una nuova procedura, con il nuovo prefetto Erminia Rosa Cesari per riposizionare l'autovelox che sarà smantellato, mettendolo sulla strada provinciale 108 'Rigossa', poco distante, a Gatteo.
"Lo rende necessario un rilevamento del traffico di circa 10.000 veicoli giornalieri che affluiscono dal nuovo casello del Rubicone. Faremo le opportune verifiche e chiederemo l'autorizzazione al nuovo prefetto", conclude Brunelli. “
Nel Cesenate è una vera e propria "strage": per effetto dell'ordinanza del prefetto uscente Angelo Trovato; sono stati spenti il tutor sulla Secante di Cesena, vietati i telelaser in molti punti dell'E45 ed infine bloccato l'autovelox della Provincia di Forlì-Cesena sulla SP 10.
Il motivo è sempre lo stesso: le strade sono state escluse da quelle in cui è permessa la contestazione non immediata dell'infrazione, come appunto è quella rilevata dai rilevatori elettronici di velocità se non vi è una pattuglia, poco distante, a fermare il veicolo e contestare la contravvenzione al momento.
Conferma l'assessore al Patrimonio della Provincia Maurizio Brunelli: "Abbiamo spento l'impianto non appena ci hanno notificato l'ordinanza prefettizia. Appena possibile procederemo con la rimozione dell'intera postazione fissa". Brunelli è critico nei confronti dell'ultimo blitz di Trovato prima dell'abbandono della prefettura di Forlì-Cesena: "Viene riconosciuto che quella strada era meritevole di attenzione particolare, per via dell'alta incidentalità.
Fare cassa non c'entra niente, con quell'impianto non guadagnavamo niente, se non per un paio di multe notturne di chi procedeva ad elevata velocità (il limite è dei 90 km/h).(invece si dice che incassavano circa 30 mila euro a settimana! n.d.r.)
La postazione aveva ottenuto il suo risultato di deterrenza e di messa in sicurezza della strada, speriamo che non ci dia ragione un futuro aumento dell'incidentalità".
La Provincia, spiega sempre Brunelli, ha avviato una nuova procedura, con il nuovo prefetto Erminia Rosa Cesari per riposizionare l'autovelox che sarà smantellato, mettendolo sulla strada provinciale 108 'Rigossa', poco distante, a Gatteo.
"Lo rende necessario un rilevamento del traffico di circa 10.000 veicoli giornalieri che affluiscono dal nuovo casello del Rubicone. Faremo le opportune verifiche e chiederemo l'autorizzazione al nuovo prefetto", conclude Brunelli. “
mercoledì 28 novembre 2012
Gatteo per terremotati
Il Comune di Gatteo, l’Associazione Onlus Var e gli operatori turistici del Gatteo Mare Village hanno promosso a Gatteo Mare, nella prima settimana di Settembre, una raccolta fondi dal titolo La Romagna per l’Emilia, destinata a finanziare il recupero della Bocciofila Massese e della Sala Meridiana, due importanti
punti di aggregazione del Comune di Finale Emilia duramente colpiti dal recente terremoto.
Durante la settimana “Liscio d’amare”, nel corso di un grande spettacolo ai Giardini Don Guanella con Moreno il Biondo e la Grande Orchestra della Romagna, l’Associazione onlus Var di Gatteo (presidente Silvana Montalti) con i propri volontari ha curato la vendita di 1.000 magliette prodotte per l’occasione, poste in distribuzione al costo di 10 euro cadauna.
Nella mattinata di oggi, mercoledì 28 novembre 2012, presso la sede municipale del Comune di Gatteo, si è tenuta una breve cerimonia di consegna ufficiale dell’intero incasso dell’iniziativa, pari a Euro 7.250, al Sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli, alla presenza del Sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi.
Il Sindaco Ferioli ha espresso la gratitudine personale e dei propri concittadini per l’iniziativa, sottolineando che la solidarietà che continua a pervenire da Enti, Associazioni e singoli, rappresenta, pur in un momento in cui permangono gravi difficoltà, un incredibile stimolo per le popolazioni colpite dal terremoto a sentirsi meno sole.
L’iniziativa La Romagna per l’Emilia è stata possibile grazie al sostegno economico del Comune di Gatteo e degli operatori aderenti al Gatteo Mare Village, che hanno coperto i costi materiali dell’operazione, ed alla generosità degli artisti che si sono esibiti nel corso della serata del 6 settembre.
Durante la settimana “Liscio d’amare”, nel corso di un grande spettacolo ai Giardini Don Guanella con Moreno il Biondo e la Grande Orchestra della Romagna, l’Associazione onlus Var di Gatteo (presidente Silvana Montalti) con i propri volontari ha curato la vendita di 1.000 magliette prodotte per l’occasione, poste in distribuzione al costo di 10 euro cadauna.
Nella mattinata di oggi, mercoledì 28 novembre 2012, presso la sede municipale del Comune di Gatteo, si è tenuta una breve cerimonia di consegna ufficiale dell’intero incasso dell’iniziativa, pari a Euro 7.250, al Sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli, alla presenza del Sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi.
Il Sindaco Ferioli ha espresso la gratitudine personale e dei propri concittadini per l’iniziativa, sottolineando che la solidarietà che continua a pervenire da Enti, Associazioni e singoli, rappresenta, pur in un momento in cui permangono gravi difficoltà, un incredibile stimolo per le popolazioni colpite dal terremoto a sentirsi meno sole.
L’iniziativa La Romagna per l’Emilia è stata possibile grazie al sostegno economico del Comune di Gatteo e degli operatori aderenti al Gatteo Mare Village, che hanno coperto i costi materiali dell’operazione, ed alla generosità degli artisti che si sono esibiti nel corso della serata del 6 settembre.
sabato 24 novembre 2012
Primarie del centrosinistra, video
Domenica, 25 novembre dalle ore 8 alle ore 20 elezioni primarie del centrosinistra
A Gatteo si vota in via Roma 3B (palazzo del sign.Biribanti) poco dopo la chiesa, vis à vis Scuola Elementare.
Non occorre la tessera elettorale, basta solo il documento di identità e 2 euro come contributo spese organizzative.
Possono votare tutti; basta avere compiuto 18 anni, essere cittadini italiani oppure cittadini dell'Unione Europea residenti in Italia, o cittadini di altri paesi in possesso di regolare permesso di soggiorno.
A Gatteo si vota in via Roma 3B (palazzo del sign.Biribanti) poco dopo la chiesa, vis à vis Scuola Elementare.
Non occorre la tessera elettorale, basta solo il documento di identità e 2 euro come contributo spese organizzative.
Possono votare tutti; basta avere compiuto 18 anni, essere cittadini italiani oppure cittadini dell'Unione Europea residenti in Italia, o cittadini di altri paesi in possesso di regolare permesso di soggiorno.
sabato 20 ottobre 2012
Gatteo, referendum per comune unico, assemblea al teatro Pagliughi
No di Gatteo spiegato dal sindaco Gianluca Vincenzi:
"Pochi risparmi, Unione ancora incompiuta, referendum ritardato"
GATTEO.
Il futuro Comune unico, che sia a due o a tre, ancora prima di nascere, non ha vita facile.
Esce malconcio dall’incontro pubblico che si è svolto giovedì sera, al teatro “Pagliughi” di Gatteo, durante cui non ha ricevuto molto sostegno. Da tempo l’amministrazione di Gatteo dice no alla fusione con San Mauro e Savignano, e per la prima volta il sindaco Gianluca Vincenzi ha voluto comunicare le motivazioni direttamente ai cittadini.
Si possono riassumere così: è troppo presto per fare una fusione, i servizi non sono abbastanza integrati e poi non è detto che sia così conveniente fondersi. Il succo è: come può un’Unione che non è ancora a regime, e non ce l'ha fatta in 7 anni, sfociare in un anno e mezzo in un Comune unico funzionante?
Il primo cittadino di Gatteo ha spiegato che diversi servizi ancora non sono stati trasferiti all’Unione, per esempio il Ced e l’ufficio tributi, e che l’Unione, sebbene esente da Patto di stabilità, non ha mai fatto investimenti in opere pubbliche.
«Chi ha gestito l’Unione fino ad ora ha perso tempo e adesso vuole risolvere tutte le mancanze in una fusione veloce. Io sono contrario alla fusione adesso e in questo modo».
Un altro tasto dolente è il referendum: «La legge regionale dice che il referendum è obbligatorio, entro la fine del percorso di fusione, se i Comuni non l’hanno già indetto per conto proprio nell’anno precedente alla delibera del consiglio. Quindi San Mauro e Savignano (che hanno deliberato il 9 ottobre scorso, ndr) potevano farlo in piena autonomia, consultando i cittadini prima di aprire l’iter presso la Regione. In caso di sì, i singoli Comuni sarebbero stati rimborsati per le spese referendarie. Io avrei voluto farlo prima di trovarsi in un percorso “obbligato”».Un altro versante del dibattito è il risparmio. Secondo i dati riportati, i costi della politica darebbero un risparmio annuale di 71 mila euro, passando da 296 mila a 225 mila. Per quanto riguarda però le indennità dei dirigenti, la cifra aumenterebbe di 69 mila euro, passando da 320 mila a 389 mila euro.
Insomma, tirando le somme, il risparmio dei costi di politica e dirigenti sarebbe di 1.396 euro annuali, cioè 0,03 euro per abitante.
Dunque, la questione che Vincenzi pone è se vale la pena fare questa fusione in fretta, o se non convenga allargare l’attuale Unione ai nove Comuni del Rubicone, considerando che Roncofreddo, Borghi e Sogliano hanno già fatto formale richiesta.
L’Unione è stato un altro argomento caldo: «Due settimane fa - ha detto Vincenzi - ho appreso che con il nuovo Comune l’Unione si scioglierà. A parte che questo dovrebbe dirlo la futura nuova amministrazione e non Savignano e San Mauro, mi chiedo se questi Comuni si prenderanno la responsabilità di creare una sorta di interruzione dei servizi. Ci è stato detto che per Gatteo non ci sarà nessun paracadute: io non l’ho mai chiesto, ma mi chiedo come si possa condividere una strada comune se si usano tali espressioni»."
di Miriam Fusconi
"Pochi risparmi, Unione ancora incompiuta, referendum ritardato"
GATTEO.
Il futuro Comune unico, che sia a due o a tre, ancora prima di nascere, non ha vita facile.
Esce malconcio dall’incontro pubblico che si è svolto giovedì sera, al teatro “Pagliughi” di Gatteo, durante cui non ha ricevuto molto sostegno. Da tempo l’amministrazione di Gatteo dice no alla fusione con San Mauro e Savignano, e per la prima volta il sindaco Gianluca Vincenzi ha voluto comunicare le motivazioni direttamente ai cittadini.
Si possono riassumere così: è troppo presto per fare una fusione, i servizi non sono abbastanza integrati e poi non è detto che sia così conveniente fondersi. Il succo è: come può un’Unione che non è ancora a regime, e non ce l'ha fatta in 7 anni, sfociare in un anno e mezzo in un Comune unico funzionante?
Il primo cittadino di Gatteo ha spiegato che diversi servizi ancora non sono stati trasferiti all’Unione, per esempio il Ced e l’ufficio tributi, e che l’Unione, sebbene esente da Patto di stabilità, non ha mai fatto investimenti in opere pubbliche.
«Chi ha gestito l’Unione fino ad ora ha perso tempo e adesso vuole risolvere tutte le mancanze in una fusione veloce. Io sono contrario alla fusione adesso e in questo modo».
Un altro tasto dolente è il referendum: «La legge regionale dice che il referendum è obbligatorio, entro la fine del percorso di fusione, se i Comuni non l’hanno già indetto per conto proprio nell’anno precedente alla delibera del consiglio. Quindi San Mauro e Savignano (che hanno deliberato il 9 ottobre scorso, ndr) potevano farlo in piena autonomia, consultando i cittadini prima di aprire l’iter presso la Regione. In caso di sì, i singoli Comuni sarebbero stati rimborsati per le spese referendarie. Io avrei voluto farlo prima di trovarsi in un percorso “obbligato”».Un altro versante del dibattito è il risparmio. Secondo i dati riportati, i costi della politica darebbero un risparmio annuale di 71 mila euro, passando da 296 mila a 225 mila. Per quanto riguarda però le indennità dei dirigenti, la cifra aumenterebbe di 69 mila euro, passando da 320 mila a 389 mila euro.
Insomma, tirando le somme, il risparmio dei costi di politica e dirigenti sarebbe di 1.396 euro annuali, cioè 0,03 euro per abitante.
Dunque, la questione che Vincenzi pone è se vale la pena fare questa fusione in fretta, o se non convenga allargare l’attuale Unione ai nove Comuni del Rubicone, considerando che Roncofreddo, Borghi e Sogliano hanno già fatto formale richiesta.
L’Unione è stato un altro argomento caldo: «Due settimane fa - ha detto Vincenzi - ho appreso che con il nuovo Comune l’Unione si scioglierà. A parte che questo dovrebbe dirlo la futura nuova amministrazione e non Savignano e San Mauro, mi chiedo se questi Comuni si prenderanno la responsabilità di creare una sorta di interruzione dei servizi. Ci è stato detto che per Gatteo non ci sarà nessun paracadute: io non l’ho mai chiesto, ma mi chiedo come si possa condividere una strada comune se si usano tali espressioni»."
di Miriam Fusconi
venerdì 28 settembre 2012
Apertura Technogym Village a Cesena, Alessandri hanno fatto di strada
Cesena si prepara all'evento dell'anno.
Ecco il programma d'apertura del nuovo stabilimento technogym della Wellness Walley a Cesena:
Il presidente Napolitano, i ministri Passera, Balduzzi e l'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton saranno presenti all'inaugurazione della Wellness Walley.
L'indicazione del nuovo, mastodontico stabilimento di Technogym spicca nei cartelli blu dell'A14 all'uscita di Cesena. Il complesso comprende un Centro di Ricerca e Innovazione, gli stabilimenti produttivi ed un grande wellness center dedicato all'attività fisica, alla formazione ed alla cultura del wellness che attrarrà operatori del settore, medici ed architetti da tutto il mondo. 17 ettari di terreno. Si tratta di un grande investimento per lo sviluppo dell'azienda e del territorio e costituirà uno dei più grandi centri di ricerca e produzione in Italia, sicuramente l'unico progetto di questa portata previsto per il 2012. Il tutto a poche centinaia di metri dall'Autostrada A14.
Per l'occasione arriveranno a Cesena, 1000 ospiti da oltre 60 paesi in rappresentanza di Istituzioni, mondo scientifico, culturale, sportivo ed imprenditoriale.
Nerio Alessandri, Presidente e Fondatore di Technogym dichiara: "Dopo oltre 25 anni di impegno per lo sviluppo di Technogym e per la divulgazione della filosofia del Wellness in tutto il mondo, il nostro sogno imprenditoriale continua, ed il Technogym Village rappresenta il punto di partenza per il futuro di Technogym" e aggiunge "assieme a mio fratello Pierluigi e a tutta la squadra Technogym, siamo orgogliosi che il Presidente della Repubblica abbia deciso di onorare la nostra azienda con la sua presenza all'inaugurazione del Technogym Village". Nel pomeriggio la 20a edizione del Wellness Congress traccerà gli scenari presenti e futuri dell'economia del benessere, con un panel di rinomati esperti, politici, economisti e opinion maker internazionali.
L'evento avrà inizio alle ore 11.00 all'interno della fabbrica, alla presenza del Presidente della Repubblica. Esordirà il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi con i saluti della città, seguirà l'intervento di Nerio Alessandri, Fondatore e Presidente di Technogym, del Vice Presidente Pierluigi Alessandri e di Antonio Citterio, progettista del complesso.
In chiusura interverrà in rappresentanza del governo il Ministro della Salute Renato Balduzzi.
Nel pomeriggio, alle 14.00 si apriranno i lavori del Wellness Congress con l'intervento di Nerio Alessandri sul tema "The Wellness Economy" in cui il Presidente Technogym e Wellness Foundation, con un'intervista condotta da Gianni Riotta, lancerà la propria visione del wellness come opportunità per un sostenibile sviluppo socio-economico basato sulla salute delle persone.
Al termine dell'intervento di Alessandri, entrerà in scena David Rowan, Direttore della rivista specializzata in tecnologia ed innovazione "Wired" per parlare di futuro e di wellness nell'era digitale. A seguire, la tavola rotonda medico-scientifica "La sfida alla globesità e alle malattie croniche" si porrà l'obiettivo di individuare l'impatto socio-economico delle malattie del secolo legate agli errati stili di vita: obesità, malattie cardiovascolari, tumori e depressione.
Benvenuti!
Ecco il programma d'apertura del nuovo stabilimento technogym della Wellness Walley a Cesena:
Il presidente Napolitano, i ministri Passera, Balduzzi e l'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton saranno presenti all'inaugurazione della Wellness Walley.
L'indicazione del nuovo, mastodontico stabilimento di Technogym spicca nei cartelli blu dell'A14 all'uscita di Cesena. Il complesso comprende un Centro di Ricerca e Innovazione, gli stabilimenti produttivi ed un grande wellness center dedicato all'attività fisica, alla formazione ed alla cultura del wellness che attrarrà operatori del settore, medici ed architetti da tutto il mondo. 17 ettari di terreno. Si tratta di un grande investimento per lo sviluppo dell'azienda e del territorio e costituirà uno dei più grandi centri di ricerca e produzione in Italia, sicuramente l'unico progetto di questa portata previsto per il 2012. Il tutto a poche centinaia di metri dall'Autostrada A14.
Per l'occasione arriveranno a Cesena, 1000 ospiti da oltre 60 paesi in rappresentanza di Istituzioni, mondo scientifico, culturale, sportivo ed imprenditoriale.
Nerio Alessandri, Presidente e Fondatore di Technogym dichiara: "Dopo oltre 25 anni di impegno per lo sviluppo di Technogym e per la divulgazione della filosofia del Wellness in tutto il mondo, il nostro sogno imprenditoriale continua, ed il Technogym Village rappresenta il punto di partenza per il futuro di Technogym" e aggiunge "assieme a mio fratello Pierluigi e a tutta la squadra Technogym, siamo orgogliosi che il Presidente della Repubblica abbia deciso di onorare la nostra azienda con la sua presenza all'inaugurazione del Technogym Village". Nel pomeriggio la 20a edizione del Wellness Congress traccerà gli scenari presenti e futuri dell'economia del benessere, con un panel di rinomati esperti, politici, economisti e opinion maker internazionali.
L'evento avrà inizio alle ore 11.00 all'interno della fabbrica, alla presenza del Presidente della Repubblica. Esordirà il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi con i saluti della città, seguirà l'intervento di Nerio Alessandri, Fondatore e Presidente di Technogym, del Vice Presidente Pierluigi Alessandri e di Antonio Citterio, progettista del complesso.
In chiusura interverrà in rappresentanza del governo il Ministro della Salute Renato Balduzzi.
Nel pomeriggio, alle 14.00 si apriranno i lavori del Wellness Congress con l'intervento di Nerio Alessandri sul tema "The Wellness Economy" in cui il Presidente Technogym e Wellness Foundation, con un'intervista condotta da Gianni Riotta, lancerà la propria visione del wellness come opportunità per un sostenibile sviluppo socio-economico basato sulla salute delle persone.
Al termine dell'intervento di Alessandri, entrerà in scena David Rowan, Direttore della rivista specializzata in tecnologia ed innovazione "Wired" per parlare di futuro e di wellness nell'era digitale. A seguire, la tavola rotonda medico-scientifica "La sfida alla globesità e alle malattie croniche" si porrà l'obiettivo di individuare l'impatto socio-economico delle malattie del secolo legate agli errati stili di vita: obesità, malattie cardiovascolari, tumori e depressione.
Benvenuti!
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