giovedì 12 settembre 2013

Giscard Kevin Dessinga, Cosa manca realmente all'Africa

Nella parrocchia di San Lorenzo a Gatteo abbiamo in questo momento (e per un breve periodo) un vice-parroco venuto da Roma, un frate francescano, Giscard Kevin Dessinga – saggista, romanziere e drammaturgo originario del Congo-Brazzaville.
Il frate ha appena 36 anni. Ma secondo la mia opinione ragiona come un vecchio saggio...
Lo scorso 12 luglio la comunità parrocchiale di Milano Marittima ha incontrato Giscard Kevin Dessinga che ha presentato la sua ultima fatica letteraria - sta volta in lingua italiana -  il saggio “Cosa manca realmente all’Africa? Il racconto di una storia negata”
Il libro pone la questione dell’Africa, la sua Africa, in modo schietto e lucido, prendendo le distanze da quella ipocrita visione del continente nero dove fame e povertà sono rappresentate come una fatalità da combattere con l’appello ai buoni sentimenti.
“Con l’Unità d’Italia, Massimo Tapparelli dichiarò che fatta l’Italia bisognava fare gli italiani – scrive Dessinga – ora si tratta di unire l’Africa e fare gli africani”.
Io aggiungo: restituire l'Africa agli Africani"

"L'Africa non ha solo un doloroso e triste passato da raccontare e da ricordare, ma ha anche e soprattutto un futuro da costruire.
Non vogliamo più la carità, quella falsa ed ipocrita, ma l'Africa, la mia Africa vuole essere rispettata!
Non vogliamo più la carità, quella falsa ed ipocrita, ma vogliamo l'aiuto che porti a non avere più bisogno di aiuti!
Non vogliamo più la carità, quella falsa ed ipocrita, ma vogliamo essere noi stessi e non quello che gli altri pensano di noi, decidono per noi e ci impongono!
Non vogliamo più la carità, quella rumorosa e mediatica perché il bene non fa rumore e il rumo re non fa bene.
Non vogliamo più la carità, quella falsa ed ipocrita, vogliamo la libertà di essere e di pensare!".
Quasi come una preghiera,no?
 L'autore, di nuova generazione, cerca di porre il problema dell'Africa in termini di responsabilità condivisa, di sfruttamento a livello internazionale, di ingiustizia a livello nazionale, di ignoranza a livello personale. È la famosa teoria delle "tre C": complicità internazionale, complicità nazionale e complicità personale.
Non cerca più chi sia il colpevole e chi sia la vittima, perché in Africa come altrove, le parole liberazione e giustizia sono di scottante attualità. È convinto di due cose: quando i topi del giardino vengono a mangiare il formaggio in casa, la strada gli è stata mostrata ed indicata dai topi di casa; inoltre, ignoranza ed indigenza sono le armi più potenti per sottomettere un popolo.

 Giscard Kevin Dessinga laureato in Lettere e dottorando in Filosofia, saggista, romanziere, drammaturgo, ha pubblicato già una bella raccolta: .

La mort en procès (2004);
Germaine: le choix de ma vie (Mediaspaul 2007);
 Entre la persévérance et l'abandon (Edilivre 2012);
 Etranger parmi les siens (Edilivre 2013);
Manifeste de la renaissance africaine.
Entre la mémoire et la prophétie (L'Harmattan 2013).
  Cosa manca realmente all'Africa  - è il suo primo libro in italiano.( Il Filo, 2013, prezzo 9,90 euro pagine 76)

Questo libro io l'ho già ordinato, dalle recensioni mi stupisce (mi meraviglia)  la sua forza e il coraggio di Kevin.

Il frate, l'altro giorno è stato vittima di un fatto pregiudiziale. Proprio qui a Gatteo!
Io lo conosco come un tipo gioviale, espansivo, allegro e super-simpatico.
Una di queste sere ha salutato dei ragazzini accovaciati davanti al bar. Semplici, dirette parole:"ciao! come state? bello qui, siete dei bravi ragazzi...lo si vede da subito"  a questo punto ha datto qualche pacca sulle spalle dei ragazzini e se ne è andato in canonica, accanto al bar...
Il giorno dopo io ero presente quando una delle ragazzine , 12 anni circa (quella della sera prima) si è presentata con la madre in parrocchia e per diverso tempo pretendeva delle scuse dal frate; la madre agitata lo rimproverava perchè aveva spaventato la sua figliola, e incurante delle scuse del Dessinga, continuava a ripetere: "Non ci si comporta così con i ragazzi, mia figlia si è spaventata da morire!"
(perchè? mi chiedevo, perchè è nero?) Mammamia che tirata!
Forse noi italiani rischiamo di essere impauriti dalle numerose notizie negative che i telegiornali e la stampa spesso ci riportano a riguardo della pedofilia, della violenza e delle molestie, a volte (spesso sottolineando) anche i casi in cui vengono coinvolti uomini di Chiesa.
Facciamo però attenzione a non vedere un mondo violento e corrotto laddove sono solo i nostri pensieri a costruire i presunti malfattori.
In funzione da sfondo la emulazione comportamentale....
Loro, in tv hanno detto che... hanno saputo che.... stalking di qua, molestie di là....
Eppoi la gente pare sia affetta da sindrome di protagonismo...(e vittimismo).


giovedì 5 settembre 2013

La lettera di Papa Francesco a Putin

A Sua Eccellenza il Sig. Vladimir PUTIN
Presidente della Federazione Russa
Nell’anno in corso, Ella ha l’onore e la responsabilità di presiedere il Gruppo delle venti più grandi economie mondiali. Sono consapevole che la Federazione Russa ha partecipato a tale Gruppo sin dalla sua creazione e ha svolto sempre un ruolo positivo nella promozione della governabilità delle finanze mondiali, profondamente colpite dalla crisi iniziata nel 2008.
Il contesto attuale, altamente interdipendente, esige una cornice finanziaria mondiale, con proprie regole giuste e chiare, per conseguire un mondo più equo e solidale, in cui sia possibile sconfiggere la fame, offrire a tutti un lavoro degno, un’abitazione decorosa e la necessaria assistenza sanitaria. La Sua presidenza del G20 per l’anno in corso ha assunto l’impegno di consolidare la riforma delle organizzazioni finanziarie internazionali e di arrivare ad un consenso sugli standard finanziari adatti alle circostanze odierne. Ciononostante, l’economia mondiale potrà svilupparsi realmente nella misura in cui sarà in grado di consentire una vita degna a tutti gli esseri umani, dai più anziani ai bambini ancora nel grembo materno, non solo ai cittadini dei Paesi membri del G20, ma ad ogni abitante della Terra, persino a coloro che si trovano nelle situazioni sociali più difficili o nei luoghi più sperduti.
In quest’ottica, appare chiaro che nella vita dei popoli i conflitti armati costituiscono sempre la deliberata negazione di ogni possibile concordia internazionale, creando divisioni profonde e laceranti ferite che richiedono molti anni per rimarginarsi. Le guerre costituiscono il rifiuto pratico a impegnarsi per raggiungere quelle grandi mete economiche e sociali che la comunità internazionale si è data, quali sono, per esempio, i Millennium Development Goals. Purtroppo, i molti conflitti armati che ancora oggi affliggono il mondo ci presentano, ogni giorno, una drammatica immagine di miseria, fame, malattie e morte. Infatti, senza pace non c’è alcun tipo di sviluppo economico. La violenza non porta mai alla pace condizione necessaria per tale sviluppo.
L’incontro dei Capi di Stato e di Governo delle venti maggiori economie, che rappresentano due terzi della popolazione e il 90% del PIL mondiale, non ha la sicurezza internazionale come suo scopo principale. Tuttavia, non potrà far a meno di riflettere sulla situazione in Medio Oriente e in particolare in Siria. Purtroppo, duole costatare che troppi interessi di parte hanno prevalso da quando è iniziato il conflitto siriano, impedendo di trovare una soluzione che evitasse l’inutile massacro a cui stiamo assistendo. I leader degli Stati del G20 non rimangano inerti di fronte ai drammi che vive già da troppo tempo la cara popolazione siriana e che rischiano di portare nuove sofferenze ad una regione tanto provata e bisognosa di pace.
A tutti loro, e a ciascuno di loro, rivolgo un sentito appello perché aiutino a trovare vie per superare le diverse contrapposizioni e abbandonino ogni vana pretesa di una soluzione militare. Ci sia, piuttosto, un nuovo impegno a perseguire, con coraggio e determinazione, una soluzione pacifica attraverso il dialogo e il negoziato tra le parti interessate con il sostegno concorde della comunità internazionale. Inoltre, è un dovere morale di tutti i Governi del mondo favorire ogni iniziativa volta a promuovere l’assistenza umanitaria a coloro che soffrono a causa del conflitto dentro e fuori dal Paese.
Signor Presidente, sperando che queste riflessioni possano costituire un valido contributo spirituale al vostro incontro, prego per un esito fruttuoso dei lavori del G20. Invoco abbondanti benedizioni sul Vertice di San Pietroburgo, su tutti i partecipanti, sui cittadini di tutti gli Stati membri e su tutte le attività e gli impegni della Presidenza Russa del G20 nell’anno 2013.
Nel chiederLe di pregare per me, profitto dell’opportunità per esprimere, Signor Presidente, i miei più alti sentimenti di stima.

domenica 28 luglio 2013

Hotel Leonardo a Cesenatico

Da ieri anche Cesenatico ha il suo Grand Hotel a Cinque Stelle.
E' il Leonardo da Vinci in viale Carducci che porta la firma di Antonio Batani che ha deciso di ridare vita e trasformare in un lussuosissimo albergo l'ex colonia Veronese.
Per la cerimonia di apertura, tra gli ospiti c'era proprio il sindaco di Verona Flavio Tosi giunto in città nel primo pomeriggio di sabato 27 luglio.
Puntuale arrivato pure il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi.
Tra i presenti c'era anche Massimo Giletti che ha fatto da cerimoniere, i due mister della nazionale Vicini e Sacchi, il disegnatore Giorgio Forattini e la giunta di Cesenatico.
L'albergo fa parte della catena Select Hotels Collection della famiglia Batani e si affianca agli altri lussuosi 5 stelle: Grand Hotel Rimini, Palace Hotel di Milano Marittima e Grand Hotel Italia di Cluj Napoca, in Romania.
Il nuovo Grand Hotel è sorto sulle basi di quella che era la Colonia Veronese, che dopo alterne vicende fu acquistata da Comune di Cesenatico dieci anni or sono.
Fu poi Antonio Batani nel 2006 a rilevare l'immobile ormai fatiscente e a dare il via al progetto ora giunto a compimento, in posizione strategica, a poche decine di metri dal Porto Canale che fu progettato da Leonardo da Vinci su richiesta di Cesare Borgia.
gran hotel leonardo cesenatico

giovedì 11 luglio 2013

A Gatteo Mare Ivana Spagna in concerto

A Gatteo Mare Ivana Spagna in concerto
 Venerdì 12 luglio ore 21.00 dal palco allestito in Via Gramsci, presso i giardini "Don Guanella", Ivana Spagna sarà la guest star della manifestazione "I Love City" dedicata agli anni ’80.
Un occasione unica, per riascoltare i suoi successi classici del periodo discomusic che hanno consacrato Ivana Spagna nelle classifiche di tutto il mondo: da “Call me” a “Easy Lady” da “Every girl and boy” a “I wanna be your wife”.
Non mancheranno anche i successi italiani: da “Il cerchio della vita” (colonna sonora de ‘IL Re Leone’) all’amatissima “Gente come noi”.
Con oltre 10 milioni di dischi venduti, traguardo per il quale nel 2006 le è stato consegnato dalla FIMI il Disco d’Oro alla carriera, Ivana Spagna è tra gli artisti italiani che hanno avuto maggiore successo commerciale in Italia e all’estero
Alla serata, saranno inoltre presenti, l'istrionico Ivan Cattaneo, la grintosa Donatella Milani e la dolce Dora Moroni.
A colorare la serata e a far ballare sino al mattino, la Cialtronight, una delle cover band anni 80 più gettonate della penisola e le cantanti-ballerine Santiago Sisters.
Lustrate le paillettes, fuori le giacche con le spalline, colori fluo, Timberland, el charro e via.
Riparte I love City il festival degli anni 80, con un doppio spettacolo a Gatteo Mare, nel cuore della Romagna.
Per domenica 14 luglio, appuntamento con I love Cosplay , raduno nazionale cosplay.
Decine e decine di cartoons viventi si daranno sfida sul palco con la partecipazione straordinaria della regina delle sigle, Cristina D'Avena.

mercoledì 10 luglio 2013

Unione dei 9 Comuni del Rubicone

Spazio al risparmio, nascerà una nuova Unione dei 9 Comuni del Rubicone

Un’unica grande Unione dalla costa all’Appennino.
I 9 Comuni dell’Ambito Rubicone-Mare hanno deciso di realizzare un’Unica forma associata per mettere in Comune servizi risparmiando così sui costi di gestione e liberando risorse per gli investimenti e il sostegno alle imprese, al lavoro, ai servizi alla persona e alla cura del territorio.
Le amministrazioni interessate sono i Comuni di Gatteo, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone, Borghi, Gambettola, Longiano, Cesenatico, Roncofreddo e Sogliano sul Rubicone.

 “La nascita della nuova grande Unione si inserisce a pieno nel percorso di riordino istituzionale che stiamo realizzando come Regione e che, in accordo con gli Enti locali e le parti sociali, prevede di aumentare la collaborazione tra i Comuni in modo da rafforzare le nostre comunità”, spiega la vicepresidente dell’Emilia-Romagna Simonetta Saliera.
“La decisione dei sindaci del Rubicone arriva a pochi giorni di distanza da quella analoga dei loro colleghi del forlivese che hanno dato vita ad un’altra grande Unione: tutto questo è motivo di soddisfazione perché dimostra come il nostro impegno a tutela delle comunità e dei beni pubblici trovi sostegno e condivisione nelle amministrazioni locali”, conclude Saliera.
Positivo anche il commento dei sindaci presenti all’incontro con Saliera che hanno ringraziato la Regione per l’impegno e ricordato come l’obiettivo principale sia mantenere i livelli dei servizi offerti ai cittadini, alle imprese e al territorio. “  - questo lo scrive il CesenaToday, ma io so che i cittadini votavano contro le unioni, almeno la magior parte.
Io sono convinta che alla fine sarebbe più opportuno unirsi.

venerdì 31 maggio 2013

Eventi a Gatteo

I seguenti eventi si svolgeranno a Gatteo nel mese di giugno:

2 Giugno 2013 
BUON COMPLEANNO ITALIA:
 dalle ore 14.00 piazza Fracassi a Sant'Angelo di Gatteo
12° PEDALATA DEL DONATORE .

stesso giorno:
ore 21.00 Chiesa di San Lorenzo a Gatteo.Concerto polifonico coro Magnificat
PRIMA...vera per Nicole

Nicole Forlivesi (17 anni) è stata colpita da sclerosi multipla fulminante e neccesita di costose terapie intensive e urgenti.

 venerdì 7 Giugno alle ore 20.45
Oratorio di San Rocco a Gatteo
 PASSI DI DONNA:
Tavola rotonda "Violenza tra le mura domestiche: esperienze e saperi a confronto" - (portare mattarelli!)

sabato 8 Giugno dalle ore 17.00
 presso la Corte del Castello Malatestiano di Gatteo
avranno luogo concerti, spettacoli teatrali e di danza, laboratori per adulti ed animazione per bambini.

sabato 15 giugno 2013 ore 20.30 
Teatro 'L. Pagliughi' Le Voci di Amigos, i bambini nel Cuore
Esecuzione di canti e musiche messicane ed italiane  

Tutti gli eventi saranno ad ingresso libero o offerta libera.

mercoledì 15 maggio 2013

Lettera aperta del sindaco Vincenzi

Lettera aperta del sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi
 „ Approvato nell'ultimo Consiglio Comunale il Conto Consuntivo relativo all'anno 2012, con un avanzo di amministrazione di circa 135.000 euro.
 Patto di stabilità rispettato, investimenti per circa 940.000 euro, riduzione dell'indebitamento e nessun pagamento in sospeso tra i motivi di particolare soddisfazione espressi dal Sindaco Vincenzi.
Il 2012 si è rivelato un anno veramente difficile per i Comuni, a testimonianza di ciò il Governo ha rinviato l'approvazione del bilancio sino al 30 di novembre 2012, tuttavia il Comune di Gatteo ha approvato il bilancio il 20 giugno 2012 e grazie a valutazioni precise e ponderate ha chiuso l'anno con un avanzo di circa 135.000 euro.(quasi pari ai soldi lasciati in eredità dall'amministrazione Gasperoni)
 Questo avanzo contabilmente rappresenta il più esiguo riscontrato dal Comune di Gatteo nel corso degli anni, ma politicamente ha un significato molto positivo, dimostrando che la capacità di programmazione della nostra Giunta è stata ottimale e che gli obiettivi assegnati ai vari responsabili di settore sono stati tutti raggiunti, risultati ancor più positivi in considerazione del clima di grande incertezza creato dall'introduzione dell'IMU e quindi dal conseguente taglio dei trasferimenti statali.
Il Sindaco sottolinea con soddisfazione l'impegno di circa 940.000 euro per investimenti di particolare rilevanza: il primo stralcio di Via Giovanni XXIII, (io abito in quella via e non ho visto nulla!)  la realizzazione di un nuovo tetto termo-ventilato e l'ampliamento del plesso nido e materna di Gatteo capoluogo, la riqualificazione di Via Neruda e la sostituzione degli infissi nella scuola elementare di Sant'Angelo.
Il dato di maggior rilievo risulta essere il fatto che la copertura finanziaria di questi investimenti provenga esclusivamente dalle entrate correnti e dagli oneri di urbanizzazione, pertanto senza accedere a mutui o ad altre forme di indebitamento.
La gestione senza indebitamento è il principio fondante su cui ha operato l'Amministrazione Vincenzi, che ha scelto di sacrificare le risorse ottenute dalla gestione 2012 per il pagamento dei debiti provenienti dal passato, per una somma pari a circa un milione di euro, riducendo il tasso di indebitamento pro-capite al di sotto del limite consentito; questo elemento, insieme al rispetto del patto di stabilità interno, avvicina il Comune di Gatteo alla schiera dei Comuni virtuosi, evitando così gravi complicazioni ai propri cittadini ed imprese.
 "Abbiamo cercato di soddisfare le esigenze dei nostri cittadini, ma anche a rispettare i gravosi obiettivi della finanza pubblica" sottolinea ancora il Sindaco di Gatteo, "auspichiamo che un giorno, il più prossimo possibile, anche coloro che rivestono cariche al di sopra degli enti comunali faranno altrettanto. Oltre a rispettare i nostri cittadini, abbiamo rispettato anche le imprese che con noi hanno lavorato e che continuano tutt'oggi a farlo, tant'è che con orgoglio posso affermare, in un momento storico in cui si parla di ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione, che il Comune di Gatteo non ha fatture da pagare per gli investimenti effettuati." Alcune considerazioni conclusive sull'imposta IMU; il Comune di Gatteo ha mantenuto al minimo l'aliquota sulla prima casa, ossia 0,4%, molto al di sotto delle medie provinciali, regionali e nazionali; questo ad evidenziare una particolare attenzione verso tutte le famiglie che attribuiscono alla propria abitazione non un valore patrimoniale da tassare, bensì il frutto dei propri sacrifici. “

martedì 7 maggio 2013

Gatteo mare village, turismo favorito da google

Come ogni anno è stato pubblicato da Google l’elenco delle parole più ricercate sul web.
Con grande sorpresa, soprattutto dei gatteesi, al terzo posto delle località maggiormente cercate su Google Maps c’è Gatteo Mare.
Al primo posto risultano le Cinque Terre della Liguria e poi il Gargano, in Puglia.
A contribuire sul dato estremamente positivo della località balneare adriatica oggi c’è anche il nuovo casello dell’autostrada A14 Valle del Rubicone, che da possibilità ai turisti, una volta usciti dalla rampa, di raggiungere la meta entro pochissimi minuti costeggiando Rubicone o Rigossa.
Infatti, mentre sino alla scorsa estate chi voleva recarsi a Gatteo Mare transitando sull’autostrada, aveva come possibilità di uscita Cesena o uscita Rimini Nord.
Poi c’è la “fama” positiva legata all’accoglienza delle strutture, l’animazione e gli intrattenimenti del Gatteo Mare Village soprattutto per i bambini nelle mattinate e nei pomeriggio in spiaggia, la ginnastica proposta per ogni età sulla battigia e tutti quegli appuntamenti serali, concerti, partite e incontri strutturati in collaborazione con l’amministrazione comunale.
Insomma non c’è che dire: Gatteo Mare al terzo posto come località ricercata per le vacanze dove prime sono solo le Cinque Terre e il Gargano può solo essere un’enorme soddisfazione.
Per noi Gatteesi e romagnoli della Valle del Rubicone.

martedì 23 aprile 2013

Giorno della Liberazione a Gatteo

A Gatteo si ricorda la Liberazione con lo spettacolo "Lettere alla Radio"

L’Amministrazione Comunale di Gatteo anche quest’anno ha deciso di festeggiare il giorno della Liberazione cercando di ricreare il clima di festa e di allegria che ha contraddistinto il 25 aprile del 1945.
 Il pomeriggio sarà l’occasione di ritrovarsi tutti assieme per ricordare, ritrovare un caldo clima di comunità e vivere momenti di spettacolo e divertimento per grandi e piccini.
Debutterà inoltre “Lettere alla Radio”, uno spettacolo musicale e teatrale, ideato e diretto da Gianfranco Gori in collaborazione con Stefania Bolognesi, che ha curato la ricerca dei testi e dei manoscritti.
Un viaggio ricco di emozioni e ricordi attraverso la suggestione delle voci e la leggerezza delle musiche della grande radio d’epoca.
Lo spettacolo rappresenta l’evento clou della celebrazione che si aprirà con il tradizionale corteo da Piazza Vesi alle ore 15 alla volta del Monumento della Liberazione nel Parco XXV aprile, dove si terrà il discorso delle autorità e verrà deposta una corona di alloro.
 L’intrattenimento in piazza Vesi prenderà il via dalle ore 15:30 con il Ludobus Scombussolo, grazie al quale i bambini potranno cimentarsi con inusitate prove d’equilibrio e d’ingegno e conoscere i giochi tradizionali di altri paesi del mondo, come la carambola birmana.
Alle ore 16 il palco di “Lettere alla Radio”, come una moderna macchina del tempo, trasporterà il pubblico nel passato, grazie alle voci di Gianfranco Gori e Raffaella Cavalli che interpreteranno lettere dal fronte, alternandosi alle voci degli storici cine-giornali.
Attraverso le lettere capiamo così come cambia lo sguardo di chi vive in prima linea il conflitto, dalla retorica patriottica degli esordi al lucido resoconto di una tragedia, lontano ormai da facili trionfalismi e frasi fatte.
 E’ proprio nel tentativo di dimenticare l’attualità più inquietante e di difendere una normalità fatta anche di momenti di leggerezza che fiorisce tra i due conflitti mondiali il successo delle “canzonette” trasmesse dalla radio, da “Tornerai” a “Bellezza in bicicletta”, da “Rosamunda” a “Ti parlerò d’amor”, da “Non ti scordar di me” a “Baciami piccina”.
Sarà Liana Mussoni a farci rivivere l’atmosfera di questa stagione reinterpretando i grandi classici con i musicisti dell’ Henry Red Group: Aldo Veronesi (violino), Fabrizio Flisi (fisarmonica), Enrico Rossi (chitarra) e Davide Albini (contrabbasso).
Gianfranco Gori, produttore e conduttore di programmi radiotelevisivi, è affiancato in questo spettacolo da Raffaella Cavalli, nota al grande pubblico come conduttrice di Radio Gamma e cantante (nel 1995 e 1996 partecipa a due edizioni del Festival di Sanremo).
La santarcangiolese Liana Mussoni, voce solista dell’Henry Red Group, è attiva da anni nell’ambiente musicale e teatrale del territorio e fondatrice, insieme a Lucia Ferrini, della Compagnia Teatro del Cartoccio.
 Durante il pomeriggio di festa in piazza Vesi l’Associazione “Il castello e dintorni” offrirà a tutti i presenti una merenda. “

giovedì 28 marzo 2013

Pensate a meno fortunati

Ho trovato questo bellissimo racconto in web e l'ho tradotto dall'inglese:
"Entriamo in un caffè, io con un mio amico e diciamo al barista il nostro ordine.
Mentre stiamo trasferendosi ad un tavolino con le nostre consumazioni, arrivano altre due persone che vanno al banco: "Cinque caffè, per favore. Due per noi e tre sospesi"
Essi pagano per il loro ordine, prendono i due caffè e lasciano altri tre.
Chiedo al mio amico:
"Che cosa sono quelli caffè "in sospensione"? "Aspetta e vedrai", mi dice.
Arrivano alcune persone. Due ragazze chiedono un caffè per ciascuna, pagano, consumano e se ne vanno. L'ordine successivo per sette caffè è stato fatto da tre avvocati: tre caffè per loro e quattro caffè in "sospeso".
Mentre godo il tempo soleggiato e la bellissima vista di fronte alla caffetteria ancora mi chiedo qual' è il significato di quei "sospesi" caffè ?.
Improvvisamente un uomo vestito in abiti trasandati, che si presenta come un mendicante, entra dalla porta e chiede gentilmente "Avete un caffè sospeso?"
Ecco il mistero, è  semplice - la gente paga in anticipo un caffè pensando a chi non può permettersi un beveraggio caldo.
La tradizione dei caffè "sospesi" è iniziata a Napoli, ma si è diffusa in tutto il mondo e in alcuni punti è possibile ordinare non solo un caffè sospeso, ma anche un panino o un pasto completo.
Non sarebbe meraviglioso avere tanti di tali caffè o anche negozi di alimentari in tutte le città del mondo in cui i meno fortunati trovano speranza e sostegno?
Se siete proprietari di un business perché non divulgate questo modo di agire tra i vostri clienti ? ... sono sicura che a molti di loro piacerà.

lunedì 18 marzo 2013

Fuochi di San Giuseppe

Lunedì 18 marzo alle ore 20.30 la notte della vigilia, si celebra a Gatteo la festa di San Giuseppe (19 marzo)con la tradizionale focarina, che verrà accesa intorno alle ore 20.45 nell'area ex-Sis, indietro alla pida di Magda e la farmacia Broccoli, (angolo via San Rocco - Via Secondo Casadei, sui campi demoliti di tennis ).
Il falò, (il rito delle vampe) organizzato dall'Istituto Don Ghinelli con la collaborazione del Comune di Gatteo, sarà allietato dall'intrattenimento musicale e da un piccolo rinfresco a cura delle associazioni no profit del territorio.
Quella della focarina è un'usanza molto antica che si collega al calendario romano, secondo il quale l'anno iniziava nel mese di marzo, dedicato appunto a Marte, dio della giovinezza e dell'agricoltura (oltre che della guerra).
Tale usanza salutava dunque l'inizio dell'anno agricolo con l'accensione di falò di sterpi, paglia, gramigna, di ramaglie derivanti dalle potature ed oggetti personali per propiziarsi in tal modo una buona annata per la raccolta nei campi.
"Al fugarèn", per far "lume a marzo", in passato il rito prevedeva inoltre il salto della fiamma ovvero la vincita sul fuoco e simbolicamente sul sole, una sorta di riscatto dell’uomo verso una natura imprevedibile cui era comunque necessario affidarsi.
Ancora oggi i fuochi di marzo auspicano la fine del freddo inverno e, con l’arrivo della primavera, la rinascita della natura.mentre l'usanza di saltare sopra la brace ardente dopo che le fiamme si erano spente serviva come gesto di purificazione.
Collegata oggi alla commemorazione di San Giuseppe, e dunque anche alla Festa del Papà, la focarina resta un rito intramontabile nelle nostre campagne, che quest'anno rivive anche a Gatteo. 



UPDATE (del 19): la focarina di Gatteo è stata rinviata a lunedì 25 - NON MANCATE!

A caccia di profitti

Considerando che il "buono" se lo prende la SAMSO, l'appaltatore cerca di rifilarci il bonus facciate, e via....alle votazioni...