Presentazione dell'ultimo frutto scritto dal Dott. Kevin Giscard Dessinga a Gatteo.
Si, di questo frate francescano abbiamo parlato in questo blog in un'altra occasione.
Padre Kevin, tempo fà "gestiva" la nostra parrocchia S. Lorenzo, ma ora sta studiando al sud dell'Italia.
Poco fa a Roma ha difeso la tesi .
Ogni tanto però, frate Kevin ritorna nella nostra cittadina, e proprio la domenica sera 16 marzo ci presenterà ultimi suoi saggi scritti in italiano.
La presentazione si svolgerà in parrocchia alle ore 18 in presenza......segue nel volantino (cliccandoci sopra)
P. Kevin nel suo libro dice che all'Africa manca il coraggio e la fierezza di essere se stessa. Cosa intende dire?
Voglio dire che l’Africa deve staccarsi da chi la governa, che fa solo il suo male. All'Africa, di per sé, non manca nulla: spiegatemi perché si parla sempre di aiuto all'Africa, quando in realtà è l’Africa a sostenere l’economia di alcuni paesi che si vantano di essere tra i più grandi del mondo. L’errore dell’Africa è quello di pensare di aver sempre bisogno degli altri, quando in realtà non è così!
E allora, cosa deve fare? Cosa gli manca per prendere coraggio? La consapevolezza di essere una potenza, l’orgoglio e una mente aperta: chi è intelligente non può essere complice dello sfruttamento del proprio popolo. E poi, manca il cuore: chi ha un cuore non può pensare di essere felice nel suo piccolo, quando tutt'intorno c’è gente che muore di fame.
All'Africa manca una convinzione soltanto: che è la nostra ora! Ognuno deve lavorare avendo a cuore la propria terra, perché solo così si potrà approdare al proprio benessere: nessuno, nemmeno la Madonna, lo può fare al nostro posto. L’Africa non è condannata a portare la croce per sempre, anche se i potenti del mondo è questo che vogliono. Non ha bisogno di aiuto, ma solo di rispetto e di giustizia.
La sua ipotesi è che la situazione odierna dell’Africa sia generata dalla teoria delle “tre C”.
Si tratta di Complicità a livello internazionale, complicità a livello nazionale e complicità a livello personale. A livello internazionale mi riferisco all'ONU e alla NATO, ma non solo. Invece di cercare il terrorismo ovunque, dovrebbero cominciare dai terroristi che stanno ammazzando intere popolazioni; invece di sostenere le missioni di pace, dovrebbero proibire di fabbricare armi; invece di fare pubblicità agli affamati, dovrebbero combattere le vere cause della fame nel mondo.
A livello nazionale l’Africa non ha solo bisogno di comandanti e leader carismatici, ma ha bisogno soprattutto di uomini di parola e di cuore che sappiano amare e mettersi al servizio degli altri.
A molti sta bene la situazione così com'è, ad altri no, ma fanno finta di non vedere. C’è un detto in Africa che spiega bene questo tipo di complicità: al topo di strada, la strada per il formaggio gliela insegna il topo di casa.
...
giovedì 13 marzo 2014
martedì 25 febbraio 2014
Fareraccolta, guadagnare con tappi e bottiglie di plastica
"Fareraccolta": come trasformare le bottiglie di plastica in risorsa.
Inaugurato sabato mattina alle 11 a Gatteo, accanto alla chiesa San Lorenzo, Fareraccolta, il primo sistema di raccolta differenziata non convenzionale d’Italia in accordo con il gestore del servizio raccolta rifiuti, Hera. La postazione Fareraccolta, che si trova a fianco alla Parrocchia San Lorenzo (lato verso il Municipio) permetterà ai cittadini di "scambiare" bottiglie e tappi di plastica in denaro (10 centesimi di euro per ogni pezzo)
Mi raccomando, non fate degli "esperimenti" con sassi, scarti di pizza o ciabatte rotte ;-)
Questi buoni si possono spendere nel circuito Fareraccolta, del quale fanno parte attività commerciali, eccellenze artigianali e gastronomiche, teatri e musei del circondario. (Anche se sul "baracchino" or ora sono menzionate solo tre attività)
Questo permetterà alle attività, che grazie al loro contributo sostengono il progetto, di sperimentare un nuovissimo ed innovativo strumento con il quale ricevere nuovi clienti o fidelizzare quelli storici.
Fareraccolta ha attualmente 14 postazioni attive su tutto il territorio nazionale, da Trento a Rimini, da Milano a San Benedetto del Tronto, che in un solo anno hanno raccolto 649.630 pezzi, per un totale di oltre 12 tonnellate di PET, e redistribuito agli utenti 64.963 euro di bonus.
AVETE CAPITO?!
Gli abitanti di Gatteo avranno uno strumento in più per conferire correttamente rifiuti in plastica PET nel sistema, innescando così un circolo virtuoso che permetterà di differenziare e ridurre il volume dei rifiuti, agevolando la raccolta di materiale di qualità, immediatamente pronto per essere riciclato, e ottenendo tra l'altro un buono spesa da utilizzare negli esercizi aderenti.
Con la raccolta differenziata è possibile abbattere le emissioni di CO2 derivanti solitamente dalla movimentazione dei rifiuti.
Il progetto Fareraccolta, ideato dal Riccionese Omar Pivi, e sviluppato dalla società ‘Fare srl’, nella quale figurano altri due imprenditori Riccionesi (Paolo Agostini e Matteo Giovanardi), è un modello di marketing non convenzionale che rende possibile la sostenibilità economica dei sistemi di raccolta, permettendo non solo di trasformare i rifiuti da costo per la collettività a risorsa per i cittadini, ma innescando direttamente lo sviluppo commerciale e la valorizzazione del territorio attraverso l’educazione civica, la cultura e la sensibilità sociale.
Il progetto è stato seguito sin dall’inizio dai Consiglieri Comunali Delegati Arnaldo Pizzinelli e Deniel Casadei presenti all’inaugurazione assieme al Sindaco Gianluca Vincenzi che ha espresso così la sua soddisfazione per l’arrivo di Fareraccolta a Gatteo
"la nostra Amministrazione è da sempre in prima linea nei progetti a favore dell’ambiente ed in quelli che concorrono ad educare e sensibilizzare la cittadinanza.
L’innovativo sistema ideato da Fareraccolta permette di fare del bene all’ambiente guadagnando anche qualcosa, il segnale che si vuole trasmettere è che il rispetto dell’ambiente paga! Come Comune abbiamo anche un secondo grande vantaggio da Fareraccolta – continua Vincenzi – dal momento che una parte degli introiti prodotti dalla macchina verranno investiti in progetti legati al sociale».
Inaugurato sabato mattina alle 11 a Gatteo, accanto alla chiesa San Lorenzo, Fareraccolta, il primo sistema di raccolta differenziata non convenzionale d’Italia in accordo con il gestore del servizio raccolta rifiuti, Hera. La postazione Fareraccolta, che si trova a fianco alla Parrocchia San Lorenzo (lato verso il Municipio) permetterà ai cittadini di "scambiare" bottiglie e tappi di plastica in denaro (10 centesimi di euro per ogni pezzo)
Mi raccomando, non fate degli "esperimenti" con sassi, scarti di pizza o ciabatte rotte ;-)
Questi buoni si possono spendere nel circuito Fareraccolta, del quale fanno parte attività commerciali, eccellenze artigianali e gastronomiche, teatri e musei del circondario. (Anche se sul "baracchino" or ora sono menzionate solo tre attività)
Questo permetterà alle attività, che grazie al loro contributo sostengono il progetto, di sperimentare un nuovissimo ed innovativo strumento con il quale ricevere nuovi clienti o fidelizzare quelli storici.
Fareraccolta ha attualmente 14 postazioni attive su tutto il territorio nazionale, da Trento a Rimini, da Milano a San Benedetto del Tronto, che in un solo anno hanno raccolto 649.630 pezzi, per un totale di oltre 12 tonnellate di PET, e redistribuito agli utenti 64.963 euro di bonus.
AVETE CAPITO?!
Gli abitanti di Gatteo avranno uno strumento in più per conferire correttamente rifiuti in plastica PET nel sistema, innescando così un circolo virtuoso che permetterà di differenziare e ridurre il volume dei rifiuti, agevolando la raccolta di materiale di qualità, immediatamente pronto per essere riciclato, e ottenendo tra l'altro un buono spesa da utilizzare negli esercizi aderenti.
Con la raccolta differenziata è possibile abbattere le emissioni di CO2 derivanti solitamente dalla movimentazione dei rifiuti.
Il progetto Fareraccolta, ideato dal Riccionese Omar Pivi, e sviluppato dalla società ‘Fare srl’, nella quale figurano altri due imprenditori Riccionesi (Paolo Agostini e Matteo Giovanardi), è un modello di marketing non convenzionale che rende possibile la sostenibilità economica dei sistemi di raccolta, permettendo non solo di trasformare i rifiuti da costo per la collettività a risorsa per i cittadini, ma innescando direttamente lo sviluppo commerciale e la valorizzazione del territorio attraverso l’educazione civica, la cultura e la sensibilità sociale.
Il progetto è stato seguito sin dall’inizio dai Consiglieri Comunali Delegati Arnaldo Pizzinelli e Deniel Casadei presenti all’inaugurazione assieme al Sindaco Gianluca Vincenzi che ha espresso così la sua soddisfazione per l’arrivo di Fareraccolta a Gatteo
"la nostra Amministrazione è da sempre in prima linea nei progetti a favore dell’ambiente ed in quelli che concorrono ad educare e sensibilizzare la cittadinanza.
L’innovativo sistema ideato da Fareraccolta permette di fare del bene all’ambiente guadagnando anche qualcosa, il segnale che si vuole trasmettere è che il rispetto dell’ambiente paga! Come Comune abbiamo anche un secondo grande vantaggio da Fareraccolta – continua Vincenzi – dal momento che una parte degli introiti prodotti dalla macchina verranno investiti in progetti legati al sociale».
giovedì 13 febbraio 2014
Aperte le iscrizioni al festival di Gatteo
Sono aperte le iscrizioni al 31-mo festival di Gatteo.
A Gatteo è tempo di Festival e sono 31 le primavere che hanno visto alternarsi giovani e giovanissimi sul palco del longevo evento canoro del Rubicone.
Le iscrizioni sono aperte e proseguiranno fino al 21 marzo.
E' tempo quindi di farsi avanti per chi, dai 11 anni ha voglia di cimentarsi davanti al microfono e provare l'emozione di esibirsi sopra un palcoscenico.
Il concorso è assolutamente aperto a tutti coloro che hanno voglia di cantare e mettersi in gioco esibendosi con brani editi o inediti. Come ormai da tradizione, le sezioni di gara sono due:
Between (11-17 anni) e
Big (dai 18 in su).
In programma tre appuntamenti che si svolgeranno in tre sabati sera consecutivi (15-22-29 marzo, ore 21.00), al Teatro Pagliughi di Gatteo
C'è la possibilità per il pubblico di esprimere le proprie preferenze attraverso il Premio Platea.
Tre i premi in palio per i vincitori, rispettivamente:
il primo di 150 euro,
secondo - 100
e terzo posto - 80 euro.
Altri premi: Premio Platea (uno per ogni categoria di gara) e al Premio Between.
Inoltre un premio speciale sarà riservato ai più giovani (11-13 anni).
Parla Giovanni Tomassini Presidente di Diffusione Musica che promuove l'evento: “Consiglio di affrettarsi perché le iscrizioni sono sempre superiori ai posti disponibili. Il nostro Festival è amato, rappresenta una bella occasione di socializzazione oltre che di divertimento e spettacolo sia per chi lo fa che per chi lo segue dal pubblico”.
Ingresso unico 6 euro, bambini gratis.
Gli sponsor sono numerosissimi:
dall'Amministrazione Comunale e Bcc di Gatteo.
a Gardini mobili.
Marmobili.
Parrucchiera Anna x te.
Parrucchiera Frivolezze.
Conad Campedelli Gatteo.ecc...
A Gatteo è tempo di Festival e sono 31 le primavere che hanno visto alternarsi giovani e giovanissimi sul palco del longevo evento canoro del Rubicone.
Le iscrizioni sono aperte e proseguiranno fino al 21 marzo.
E' tempo quindi di farsi avanti per chi, dai 11 anni ha voglia di cimentarsi davanti al microfono e provare l'emozione di esibirsi sopra un palcoscenico.
Il concorso è assolutamente aperto a tutti coloro che hanno voglia di cantare e mettersi in gioco esibendosi con brani editi o inediti. Come ormai da tradizione, le sezioni di gara sono due:
Between (11-17 anni) e
Big (dai 18 in su).
In programma tre appuntamenti che si svolgeranno in tre sabati sera consecutivi (15-22-29 marzo, ore 21.00), al Teatro Pagliughi di Gatteo
C'è la possibilità per il pubblico di esprimere le proprie preferenze attraverso il Premio Platea.
Tre i premi in palio per i vincitori, rispettivamente:
il primo di 150 euro,
secondo - 100
e terzo posto - 80 euro.
Altri premi: Premio Platea (uno per ogni categoria di gara) e al Premio Between.
Inoltre un premio speciale sarà riservato ai più giovani (11-13 anni).
Parla Giovanni Tomassini Presidente di Diffusione Musica che promuove l'evento: “Consiglio di affrettarsi perché le iscrizioni sono sempre superiori ai posti disponibili. Il nostro Festival è amato, rappresenta una bella occasione di socializzazione oltre che di divertimento e spettacolo sia per chi lo fa che per chi lo segue dal pubblico”.
Ingresso unico 6 euro, bambini gratis.
Gli sponsor sono numerosissimi:
dall'Amministrazione Comunale e Bcc di Gatteo.
a Gardini mobili.
Marmobili.
Parrucchiera Anna x te.
Parrucchiera Frivolezze.
Conad Campedelli Gatteo.ecc...
venerdì 17 gennaio 2014
Mercatino libri usati in biblioteca
Mercatino della Biblioteca Ceccarelli di Gatteeo:
E’ stato allestito un mercatino fisso di libri usati da acquistare all’interno della biblioteca.
I libri messi in vendita provengono da donazioni fatte da cittadini o enti alla Biblioteca Comunale dopo essere stati selezionati dai bibliotecari.
Cioè, se hai un buon libro in stato ottimo, invece di buttarlo via, lo puoi donare alla biblioteca, (via Roma vis a vis Cassa di Risparmio a Gatteo)
Il ricavato verrà totalmente usato per acquisto libri, materiale multimediale e a sostegno delle iniziative organizzate presso la Biblioteca Comunale “G. Ceccarelli”.
Per ogni vendita viene rilasciata una ricevuta
Poi, questa settimana un'altra iniziativa a Gatteo:
Domenica 26 gennaio 2014 in occasione della Giornata della Memoria, a Gatteo presso l’Oratorio di San Rocco alle ore 17:00 “Improvviso” recital a regia di Gianfranco Gori per pianoforte e voce recitante liberamente tratto da "La bambina pianista”.
con: Giulia Gori , Nadia Giovannini, Raffaella Cavalli, Gianfranco Gori; musiche di Chopin, Bach, Liszt, Rachmaninov, Schubert.
Un progetto di Teatro Della Rosa.
Ingresso libero
E’ stato allestito un mercatino fisso di libri usati da acquistare all’interno della biblioteca.
I libri messi in vendita provengono da donazioni fatte da cittadini o enti alla Biblioteca Comunale dopo essere stati selezionati dai bibliotecari.
Cioè, se hai un buon libro in stato ottimo, invece di buttarlo via, lo puoi donare alla biblioteca, (via Roma vis a vis Cassa di Risparmio a Gatteo)
Per ogni vendita viene rilasciata una ricevuta
Poi, questa settimana un'altra iniziativa a Gatteo:
Domenica 26 gennaio 2014 in occasione della Giornata della Memoria, a Gatteo presso l’Oratorio di San Rocco alle ore 17:00 “Improvviso” recital a regia di Gianfranco Gori per pianoforte e voce recitante liberamente tratto da "La bambina pianista”.
con: Giulia Gori , Nadia Giovannini, Raffaella Cavalli, Gianfranco Gori; musiche di Chopin, Bach, Liszt, Rachmaninov, Schubert.
Un progetto di Teatro Della Rosa.
Ingresso libero
sabato 11 gennaio 2014
Giovanni Tomassini e il teatro
Gatteo, da sabato 11 gennaio tornano i laboratori di teatro e musical.
Il teatro è un gioco completo. Forse il più completo che esista. E’ divertente e allo stesso tempo estremamente serio.
L’unica capacità richiesta per accedervi è quella di mettersi in gioco. Si impara a mettere da parte la nostra maschera per indossarne altre che svelano chi siamo.
Il teatro è gente viva che guarda altra gente viva. Il teatro è un’occasione che non tutti hanno. E’ possibilità di raccontarsi, è stimolo ad incontrarsi. E’ veicolo di divertimento. E’ vita.
Tornano i laboratori teatrali a cura di Giovanni Tomassini e Marco Brambini, promossi dall’Associazione Diffusione Musica con il patrocinio del Comune di Gatteo e il sostegno della Bcc di Gatteo.
Da sabato 11 gennaio 2014 saranno in pista Emanuela Marzocchi, docente di teatro, Chiara Reggiani, docente di danza, e Stefano Tomassini, docente di musica, con il primo corso di musical per il quale ci sono ancora posti disponibili.
Il corso si svolgerà tutti i sabati a partire dal prossimo 11 gennaio alle ore 10.30 presso la ex sala consigliare a Sant'Angelo di Gatteo.
Rivolto agli adulti e a coloro che hanno voglia di mettersi in gioco, il corso offre l’opportunità di divertirsi con la forma forse più completa di spettacolo attraverso un laboratorio di base che si concluderà con uno spettacolo e la possibilità di una piccola tournée.
Posti liberi anche per il laboratorio “Fantastica teatrale” per scatenare – attraverso giochi e finzioni – la fantasia dei bambini dai 6 ai 10 anni. Alla guida Marco Brambini, il corso si svolgerà tutti i lunedì dal 13 gennaio presso la scuola media di Gatteo a partire dalle ore 17.
Sempre il lunedì, con Giovanni Tomassini, riprende anche il laboratorio di base per adulti dal titolo
“Si va in scena”.
Inizio ore 21.
Il teatro è un gioco completo. Forse il più completo che esista. E’ divertente e allo stesso tempo estremamente serio.
L’unica capacità richiesta per accedervi è quella di mettersi in gioco. Si impara a mettere da parte la nostra maschera per indossarne altre che svelano chi siamo.
Il teatro è gente viva che guarda altra gente viva. Il teatro è un’occasione che non tutti hanno. E’ possibilità di raccontarsi, è stimolo ad incontrarsi. E’ veicolo di divertimento. E’ vita.
Tornano i laboratori teatrali a cura di Giovanni Tomassini e Marco Brambini, promossi dall’Associazione Diffusione Musica con il patrocinio del Comune di Gatteo e il sostegno della Bcc di Gatteo.
Da sabato 11 gennaio 2014 saranno in pista Emanuela Marzocchi, docente di teatro, Chiara Reggiani, docente di danza, e Stefano Tomassini, docente di musica, con il primo corso di musical per il quale ci sono ancora posti disponibili.
Il corso si svolgerà tutti i sabati a partire dal prossimo 11 gennaio alle ore 10.30 presso la ex sala consigliare a Sant'Angelo di Gatteo.
Rivolto agli adulti e a coloro che hanno voglia di mettersi in gioco, il corso offre l’opportunità di divertirsi con la forma forse più completa di spettacolo attraverso un laboratorio di base che si concluderà con uno spettacolo e la possibilità di una piccola tournée.
Posti liberi anche per il laboratorio “Fantastica teatrale” per scatenare – attraverso giochi e finzioni – la fantasia dei bambini dai 6 ai 10 anni. Alla guida Marco Brambini, il corso si svolgerà tutti i lunedì dal 13 gennaio presso la scuola media di Gatteo a partire dalle ore 17.
Sempre il lunedì, con Giovanni Tomassini, riprende anche il laboratorio di base per adulti dal titolo
“Si va in scena”.
Inizio ore 21.
venerdì 27 dicembre 2013
Buon anno Gatteo
BUON ANNO GATTEO
Mercoledì 1 gennaio a Gatteo presso Piazza Vesi dalle ore 15:00 (a non finire) si rinnova l’imperdibile saluto al nuovo anno in compagnia di tanti ospiti famosi:
Moreno “Il Biondo”, Cristina D’Avena e i Gem Boy.
Presenta Mirko Alvisi.
Diretta Tv su Teleromagnamia (canale 193).
MERCATINO DELLA BIBLIOTECA
Lo stesso giorno, per chi ama leggere, presso Piazza Vesi dalle ore 15.00 all’interno dell’evento “Buon Anno Gatteo” appuntamento speciale con il “mercatino della biblioteca” che servirà per acquistare libri e per finanziare le iniziative future .
Ingresso libero
Mercoledì 1 gennaio a Gatteo presso Piazza Vesi dalle ore 15:00 (a non finire) si rinnova l’imperdibile saluto al nuovo anno in compagnia di tanti ospiti famosi:
Moreno “Il Biondo”, Cristina D’Avena e i Gem Boy.
Presenta Mirko Alvisi.
Diretta Tv su Teleromagnamia (canale 193).
MERCATINO DELLA BIBLIOTECA
Lo stesso giorno, per chi ama leggere, presso Piazza Vesi dalle ore 15.00 all’interno dell’evento “Buon Anno Gatteo” appuntamento speciale con il “mercatino della biblioteca” che servirà per acquistare libri e per finanziare le iniziative future .
Ingresso libero
Spettacolo all'Oratorio San Rocco, dialetto e musica
"Chi c’era c’è”
Domenica alle 17 all’Oratorio di San Rocco va in scena uno spettacolo raffinato e suggestivo per salutare l’anno che se ne va con un occhio alle nostre radici e un omaggio alla terra del dialetto romagnolo.
"Chi c’era c’è”: questo il titolo dello spettacolo di Daniela Piccari ed Elena Bucci ispirato ai versi dei più celebri poeti di Romagna: Raffaello Baldini, Nino Pedretti e l’indimenticabile Tonino Guerra.
Daniela Piccari, già nota al pubblico di Gatteo per lo spettacolo dedicato all' Edith Piaf in occasione della festa dell’8 marzo, torna a prestare la sua voce alla tradizione del dialetto romagnolo, a cui si è dedicata negli ultimi anni formando il gruppo musicale “Voci”.
L’interesse per la commistione tra musica e poesia, che hanno segnato entrambe la sua carriera artistica, l’ha portata a collaborare con diversi musicisti, tra cui Dimitri Sillato e Raffaele Bassetti, che daranno vita al tessuto sonoro della serata con pianoforte, suoni e sensori, su composizioni di Thomas Clausen e Andrea Alessi, trasportando il pubblico sulle note dove si miscelano tinte jazz, sapori ottocenteschi e ruvidezze contemporanee.
Ad affiancare Daniela Piccari sarà l’intensa interpretazione di Elena Bucci, drammaturga, regista, attrice e fondatrice della compagnia teatrale “Le belle bandiere”, vincitrice di numerosi riconoscimenti per la sua attività tra cui il prestigioso premio Ubu come miglior attrice nel 2000.
Lo spettacolo che andrà in scena a Gatteo nasce dal dialogo fra le due poliedriche artiste, Daniela ed Elena, che si sono interrogate sulla capacità del dialetto di infondere nuovo vigore alla parola, oggi svuotata di significato da una comunicazione mordi e fuggi dove oscilliamo continuamente tra l’isolamento e l’urgenza del dire.
Prendendo in prestito le parole degli autori che hanno saputo esprimere al meglio le potenzialità del dialetto romagnolo, ma anche di poeti stranieri, gli artisti condurranno il pubblico in un avventuroso viaggio fatto di incanto e di comicità, sorta di concerto per voce, canto, gesti e musica. Daniela ed Elena metteranno in gioco la loro voce, cantata e parlata, per dar vita ad alcuni divertentissimi ritratti femminili ispirati dagli scritti di Pedretti: Monica, che non ha studiato ma che ha imparato le dimensioni del sogno e della poesia; Ofelia che si innamora di un bagnino, nomina le mosche per avere compagnia e parla con i pesci; la Zaira, che smise di cantare quando le tagliarono i capelli e la Donna Romantica creata da Pedretti.
Nei passaggi, nelle fessure, si infiltrano poesie, racconti, echi di altre canzoni e di altre voci, di chi c’era e, ancora, c’è.
Lo spettacolo, realizzato con il contributo della BCC di Gatteo.
Ingresso libero.
Domenica alle 17 all’Oratorio di San Rocco va in scena uno spettacolo raffinato e suggestivo per salutare l’anno che se ne va con un occhio alle nostre radici e un omaggio alla terra del dialetto romagnolo.
"Chi c’era c’è”: questo il titolo dello spettacolo di Daniela Piccari ed Elena Bucci ispirato ai versi dei più celebri poeti di Romagna: Raffaello Baldini, Nino Pedretti e l’indimenticabile Tonino Guerra.
Daniela Piccari, già nota al pubblico di Gatteo per lo spettacolo dedicato all' Edith Piaf in occasione della festa dell’8 marzo, torna a prestare la sua voce alla tradizione del dialetto romagnolo, a cui si è dedicata negli ultimi anni formando il gruppo musicale “Voci”.
L’interesse per la commistione tra musica e poesia, che hanno segnato entrambe la sua carriera artistica, l’ha portata a collaborare con diversi musicisti, tra cui Dimitri Sillato e Raffaele Bassetti, che daranno vita al tessuto sonoro della serata con pianoforte, suoni e sensori, su composizioni di Thomas Clausen e Andrea Alessi, trasportando il pubblico sulle note dove si miscelano tinte jazz, sapori ottocenteschi e ruvidezze contemporanee.
Ad affiancare Daniela Piccari sarà l’intensa interpretazione di Elena Bucci, drammaturga, regista, attrice e fondatrice della compagnia teatrale “Le belle bandiere”, vincitrice di numerosi riconoscimenti per la sua attività tra cui il prestigioso premio Ubu come miglior attrice nel 2000.
Lo spettacolo che andrà in scena a Gatteo nasce dal dialogo fra le due poliedriche artiste, Daniela ed Elena, che si sono interrogate sulla capacità del dialetto di infondere nuovo vigore alla parola, oggi svuotata di significato da una comunicazione mordi e fuggi dove oscilliamo continuamente tra l’isolamento e l’urgenza del dire.
Prendendo in prestito le parole degli autori che hanno saputo esprimere al meglio le potenzialità del dialetto romagnolo, ma anche di poeti stranieri, gli artisti condurranno il pubblico in un avventuroso viaggio fatto di incanto e di comicità, sorta di concerto per voce, canto, gesti e musica. Daniela ed Elena metteranno in gioco la loro voce, cantata e parlata, per dar vita ad alcuni divertentissimi ritratti femminili ispirati dagli scritti di Pedretti: Monica, che non ha studiato ma che ha imparato le dimensioni del sogno e della poesia; Ofelia che si innamora di un bagnino, nomina le mosche per avere compagnia e parla con i pesci; la Zaira, che smise di cantare quando le tagliarono i capelli e la Donna Romantica creata da Pedretti.
Nei passaggi, nelle fessure, si infiltrano poesie, racconti, echi di altre canzoni e di altre voci, di chi c’era e, ancora, c’è.
Lo spettacolo, realizzato con il contributo della BCC di Gatteo.
Ingresso libero.
martedì 24 dicembre 2013
Auguri di Buon Natale del Sindaco Vincenzi ai cittadini di Gatteo
Cari cittadini di Gatteo,
Vi scrivo come ogni anno in occasione del Natale per fare a tutti Voi i più sinceri auguri da parte dell’Amministrazione Comunale.
Un altro anno sta volgendo al termine e non possiamo far altro che guardare al futuro con la speranza che le tante incertezze e difficoltà che ci angosciano inizino a diminuire e che si rivelino prospettive migliori di quelle passate.
Come Sindaco devo rendere conto del lavoro che quotidianamente svolgo per la comunità che ho l’onore di rappresentare e Vi posso garantire che il mio primo pensiero è sempre quello di fare il bene di Gatteo e cercare, per quanto possibile, di migliorare un po’ la vita di tutti Voi; se anche le Istituzioni che si trovano più in alto del Comune e che hanno più potere di intervento, cercassero di fare altrettanto, affrontando tematiche che realmente riguardano il benessere dei cittadini, forse la situazione potrebbe migliorare più velocemente. Quest’anno è stato sicuramente intenso, un anno in cui la mia Amministrazione ha seminato frutti che speriamo di raccogliere copiosi e portatori di benefici per tutta la nostra Comunità.
Il 2013 è stato denso e ricco di impegni che hanno portato il nostro Comune ad uscire dai propri piccoli confini e a confrontarsi, in modo sempre propositivo e partecipato, con la costruzione di ambiti politici e amministrativi più vasti.
Con i Sindaci di Longiano, Gambettola, Cesenatico, Sogliano, Borghi, Roncofreddo, Savignano Sul Rubicone e San Mauro Pascoli abbiamo iniziato a costruire la nuova Unione Rubicone e Mare, che prenderà vita dal 1 gennaio del 2015.
Il 19 novembre 2013 è stata inoltre varata una legge regionale che avrà un grande impatto sui nostri territori: ad essere al centro della questione è un argomento importantissimo, come quello della sanità e della nascita, dal 1 gennaio del 2014 di un’Unica Asl della Romagna.
Su questi tavoli abbiamo portato il nostro impegno, la nostra volontà di costruire un futuro per il nostro piccolo Comune, capace di garantirgli prospettive migliori e “spalle” un po’ più forti per affrontare un futuro sempre più incerto. Lo abbiamo fatto facendoci guidare da quelli che da sempre sono i nostri principi guida: l’interesse dei nostri cittadini e la consapevolezza costante di essere al servizio della nostra Comunità. Il nostro impegno è costante e forte ed abbiamo deciso di impiegare le sempre più scarse risorse a disposizione per cose concrete ed importanti, come le nostre scuole, le quali ora più che mai sentono il peso degli anni e la loro inadeguatezza si mostra in maniera evidente. Investiremo per adeguarle dal punto di vista dell’antisismica, partendo dai plessi di Gatteo Mare e Sant’Angelo, in quanto abbiamo a disposizione anche un finanziamento vincolato a queste due scuole, in modo che i nostri figli possano avere la certezza di studiare in luoghi più sicuri e interverremo, sempre in questi due edifici, ampliando le strutture esistenti, perché gli studenti abbiano un luogo più idoneo in cui formare la propria personalità.
Altri interventi importanti che metteremo in atto saranno la riqualificazione di un ampio stralcio della zona di Via Giovanni XXIII, l’inizio dei lavori è stabilito il 1° dicembre, con l’adeguamento anche della rete fognaria ed un intervento a Sant’Angelo sulla Via Allende che permetta anche in questo caso di adeguare la rete fognaria, così da cercare di scongiurare gli inaccettabili e frequenti allagamenti e che preveda il rifacimento di una parte dei marciapiedi.
Costante è l’attenzione alle aree verdi del nostro Comune e stiamo predisponendo un piano per ridare dignità e sicurezza a tutte queste zone. Tuttavia il settore su cui stiamo investendo tanti sforzi e tante risorse è quello sociale: in periodi di crisi tanti cittadini chiedono il nostro aiuto, perciò abbiamo aumentato i fondi a disposizione di questa area che deve sostenere chi vive periodi problematici; oltre a tutto ciò stiamo impiegando molti sforzi per predisporre un Piano per il Lavoro e ci auguriamo di poterlo definire in tempi rapidi, perché non possiamo permetterci di essere indifferenti verso i crescenti fenomeni di disoccupazione che interessano anche il nostro Comune, specialmente tra i giovani e tra le fasce deboli.
In un clima incerto e di grandi cambiamenti, sia a livello territoriale che nazionale, di difficoltà oggettive in cui si trovano tante famiglie, io vi vorrei mandare un messaggio di speranza e fiducia; sono convinto che dentro di noi ci siano ancora tante risorse e che uniti assieme, in una reale volontà di operare per il bene comune, per il bene del nostro prossimo, che è anche bene nostro, possiamo concretamente fare qualcosa per tirarci fuori da questo pantano.
Ho sempre creduto che se si parte con l’idea di cambiare il mondo la sconfitta sia dietro l’angolo; l’obbiettivo è smisuratamente al di fuori della portata del singolo cittadino.
Ma se io vivo ed opero nella volontà di migliorare il pezzetto di mondo che mi circonda, posso concretamente fare qualcosa di buono per la mia Comunità.
Ripartiamo da qui, dalla nostra Comunità e dall’impegno di ognuno di noi, in base a cariche, competenze, inclinazioni e capacità umane, a sostenerla e a prendersene cura Il Natale è il momento della famiglia, il luogo in cui ci sentiamo al sicuro, in cui formiamo la nostra identità ed il luogo in cui affrontiamo le difficoltà più grandi. Io lavoro quotidianamente affinché la comunità gatteese assomigli sempre più ad una grande famiglia e non possiamo lasciare indietro nessuno.
Concludo questo mio intervento augurandoVi nuovamente un sereno e gioioso Natale e che il sentimento positivo di questa festività ci dia la grinta e la forza per affrontare le sfide di ogni giorno.
Il Vostro Sindaco, Gianluca Vincenzi
Un altro anno sta volgendo al termine e non possiamo far altro che guardare al futuro con la speranza che le tante incertezze e difficoltà che ci angosciano inizino a diminuire e che si rivelino prospettive migliori di quelle passate.
Come Sindaco devo rendere conto del lavoro che quotidianamente svolgo per la comunità che ho l’onore di rappresentare e Vi posso garantire che il mio primo pensiero è sempre quello di fare il bene di Gatteo e cercare, per quanto possibile, di migliorare un po’ la vita di tutti Voi; se anche le Istituzioni che si trovano più in alto del Comune e che hanno più potere di intervento, cercassero di fare altrettanto, affrontando tematiche che realmente riguardano il benessere dei cittadini, forse la situazione potrebbe migliorare più velocemente. Quest’anno è stato sicuramente intenso, un anno in cui la mia Amministrazione ha seminato frutti che speriamo di raccogliere copiosi e portatori di benefici per tutta la nostra Comunità.
Il 2013 è stato denso e ricco di impegni che hanno portato il nostro Comune ad uscire dai propri piccoli confini e a confrontarsi, in modo sempre propositivo e partecipato, con la costruzione di ambiti politici e amministrativi più vasti.
Con i Sindaci di Longiano, Gambettola, Cesenatico, Sogliano, Borghi, Roncofreddo, Savignano Sul Rubicone e San Mauro Pascoli abbiamo iniziato a costruire la nuova Unione Rubicone e Mare, che prenderà vita dal 1 gennaio del 2015.
Il 19 novembre 2013 è stata inoltre varata una legge regionale che avrà un grande impatto sui nostri territori: ad essere al centro della questione è un argomento importantissimo, come quello della sanità e della nascita, dal 1 gennaio del 2014 di un’Unica Asl della Romagna.
Su questi tavoli abbiamo portato il nostro impegno, la nostra volontà di costruire un futuro per il nostro piccolo Comune, capace di garantirgli prospettive migliori e “spalle” un po’ più forti per affrontare un futuro sempre più incerto. Lo abbiamo fatto facendoci guidare da quelli che da sempre sono i nostri principi guida: l’interesse dei nostri cittadini e la consapevolezza costante di essere al servizio della nostra Comunità. Il nostro impegno è costante e forte ed abbiamo deciso di impiegare le sempre più scarse risorse a disposizione per cose concrete ed importanti, come le nostre scuole, le quali ora più che mai sentono il peso degli anni e la loro inadeguatezza si mostra in maniera evidente. Investiremo per adeguarle dal punto di vista dell’antisismica, partendo dai plessi di Gatteo Mare e Sant’Angelo, in quanto abbiamo a disposizione anche un finanziamento vincolato a queste due scuole, in modo che i nostri figli possano avere la certezza di studiare in luoghi più sicuri e interverremo, sempre in questi due edifici, ampliando le strutture esistenti, perché gli studenti abbiano un luogo più idoneo in cui formare la propria personalità.
Altri interventi importanti che metteremo in atto saranno la riqualificazione di un ampio stralcio della zona di Via Giovanni XXIII, l’inizio dei lavori è stabilito il 1° dicembre, con l’adeguamento anche della rete fognaria ed un intervento a Sant’Angelo sulla Via Allende che permetta anche in questo caso di adeguare la rete fognaria, così da cercare di scongiurare gli inaccettabili e frequenti allagamenti e che preveda il rifacimento di una parte dei marciapiedi.
Costante è l’attenzione alle aree verdi del nostro Comune e stiamo predisponendo un piano per ridare dignità e sicurezza a tutte queste zone. Tuttavia il settore su cui stiamo investendo tanti sforzi e tante risorse è quello sociale: in periodi di crisi tanti cittadini chiedono il nostro aiuto, perciò abbiamo aumentato i fondi a disposizione di questa area che deve sostenere chi vive periodi problematici; oltre a tutto ciò stiamo impiegando molti sforzi per predisporre un Piano per il Lavoro e ci auguriamo di poterlo definire in tempi rapidi, perché non possiamo permetterci di essere indifferenti verso i crescenti fenomeni di disoccupazione che interessano anche il nostro Comune, specialmente tra i giovani e tra le fasce deboli.
In un clima incerto e di grandi cambiamenti, sia a livello territoriale che nazionale, di difficoltà oggettive in cui si trovano tante famiglie, io vi vorrei mandare un messaggio di speranza e fiducia; sono convinto che dentro di noi ci siano ancora tante risorse e che uniti assieme, in una reale volontà di operare per il bene comune, per il bene del nostro prossimo, che è anche bene nostro, possiamo concretamente fare qualcosa per tirarci fuori da questo pantano.
Ho sempre creduto che se si parte con l’idea di cambiare il mondo la sconfitta sia dietro l’angolo; l’obbiettivo è smisuratamente al di fuori della portata del singolo cittadino.
Ma se io vivo ed opero nella volontà di migliorare il pezzetto di mondo che mi circonda, posso concretamente fare qualcosa di buono per la mia Comunità.
Ripartiamo da qui, dalla nostra Comunità e dall’impegno di ognuno di noi, in base a cariche, competenze, inclinazioni e capacità umane, a sostenerla e a prendersene cura Il Natale è il momento della famiglia, il luogo in cui ci sentiamo al sicuro, in cui formiamo la nostra identità ed il luogo in cui affrontiamo le difficoltà più grandi. Io lavoro quotidianamente affinché la comunità gatteese assomigli sempre più ad una grande famiglia e non possiamo lasciare indietro nessuno.
Concludo questo mio intervento augurandoVi nuovamente un sereno e gioioso Natale e che il sentimento positivo di questa festività ci dia la grinta e la forza per affrontare le sfide di ogni giorno.
Il Vostro Sindaco, Gianluca Vincenzi
giovedì 12 dicembre 2013
Rapinata la farmacia Broccoli di Gatteo
"Questa è una rapina, fuori i soldi".
Un classico,no?
Sembra spassoso, quando si legge, ma se ci si trova in mezzo...non è tanto divertente.
Ieri sera, 10 dicembre verso le 19 è successo in farmacia Broccoli di Gatteo, in via San Rocco.
Davanti agli occhi impauriti delle farmaciste, che stavano riordinando i medicinali prima della chiusura, sono comparsi due uomini con il volto nascosto dietro a berretti e sciarpe.
Armati. Uno brandiva un coltellaccio da cucina, l’altro una pistola. Due rapinatori che subito si sono diretti verso lo studiolo dove erano Lauretta Broccoli e la madre Loredana.
È qui che si trova la cassaforte.
"Forza, la combinazione" - ha intimato uno dei banditi.
L’obiettivo, infatti, in un primo momento era un bottino ben più sostanzioso. Ma la titolare della farmacia, atterrita dalla paura, stentava a ricordare la combinazione.
BRAVA LAURETTA!!
Pochi istanti, attimi di concitazione che hanno fatto desistere i rapinatori. Niente cassaforte ma i soldi dell’incasso: i duemila euro contenuti nel registratore di cassa, arraffati in pochi istanti.
Poi, prima di fuggire, i due hanno anche sfilato gli anelli d’oro dalle mani delle farmaciste.
Subito dopo è scattato l’allarme ai carabinieri giunti sul posto in pochi istanti.
I militari ora indagano sul colpo la cui dinamica è del tutto simile alla rapina messa a segno solo quattro giorni fa a Savignano. Anche in quel caso nel mirino dei bandini è finita una farmacia: la Mercuriali in via Circonvallazione.
Pure l'iter risulta identico.
Ma il "grande fratello" vigilava.......
Un classico,no?
Sembra spassoso, quando si legge, ma se ci si trova in mezzo...non è tanto divertente.
Ieri sera, 10 dicembre verso le 19 è successo in farmacia Broccoli di Gatteo, in via San Rocco.
Davanti agli occhi impauriti delle farmaciste, che stavano riordinando i medicinali prima della chiusura, sono comparsi due uomini con il volto nascosto dietro a berretti e sciarpe.
Armati. Uno brandiva un coltellaccio da cucina, l’altro una pistola. Due rapinatori che subito si sono diretti verso lo studiolo dove erano Lauretta Broccoli e la madre Loredana.
È qui che si trova la cassaforte.
"Forza, la combinazione" - ha intimato uno dei banditi.
L’obiettivo, infatti, in un primo momento era un bottino ben più sostanzioso. Ma la titolare della farmacia, atterrita dalla paura, stentava a ricordare la combinazione.
BRAVA LAURETTA!!
Pochi istanti, attimi di concitazione che hanno fatto desistere i rapinatori. Niente cassaforte ma i soldi dell’incasso: i duemila euro contenuti nel registratore di cassa, arraffati in pochi istanti.
Poi, prima di fuggire, i due hanno anche sfilato gli anelli d’oro dalle mani delle farmaciste.
Subito dopo è scattato l’allarme ai carabinieri giunti sul posto in pochi istanti.
I militari ora indagano sul colpo la cui dinamica è del tutto simile alla rapina messa a segno solo quattro giorni fa a Savignano. Anche in quel caso nel mirino dei bandini è finita una farmacia: la Mercuriali in via Circonvallazione.
Pure l'iter risulta identico.
Ma il "grande fratello" vigilava.......
martedì 10 dicembre 2013
Borsa di Studio Orlandi
"Sabato 30 novembre alle ore 10 presso il cinema- teatro "L.Pagliughi" di Gatteo si è svolta l’annuale premiazione degli studenti più meritevoli della Scuola Media G.Pascoli di Gatteo.
Al cosiddetto appuntamento Borsa di Studio Orlandi (che quest' anno ha raggiunto la considerevole somma di € 775,00) hanno presenziato: il vicesindaco R. Pari, l'assessore alla scuola, cultura e politiche giovanili S. Bolognesi il preside dell'istituto comprensivo dott.ssa F. Angelini e ovviamente i coniugi Orlandi.
Visto che la consueta premiazione si svolge in autunno, si tratta degli studenti che hanno terminato la scuola media l’anno scolastico precedente (cioè in questo caso 2012/13)
I ragazzi usciti all'esame con la media tra il 9/10 vengono premiati con un diploma di merito rilasciato dal comune di Gatteo in collaborazione con l'Istituto Comprensivo firmato dal sindaco G.Vincenzi e dal preside. A uno tra questi studenti (selezionato da un' apposita commissione in base sia al profitto che alla condotta tenuta durante tutti e 3 gli anni scolastici ) viene assegnata la borsa di studio istituita dalla fam. Orlandi alcuni anni fa in memoria della figlia prematuramente scomparsa.
Questa cerimonia celebrativa viene arricchita con uno spettacolo teatrale diretto dalla prof L. Battistini, coordinata dal prof R. Scarpellini che dirige la piccola orchestra della scuola e dal prof G. Siroli che ha coinvolto gli allievi nella preparazione delle scenografie.
Ovviamente plauso a questi ragazzi!!
Quest'anno lo spettacolo si intitolava " Il piccolo principe" . Veramente favoloso!
"Un' importante occasione per la nostra comunità' e per i nostri ragazzi a cui voglio ricordare che lo studio in futuro li renderà più forti, più consapevoli . Lo studio porta libertà , libertà di pensiero, libertà di scegliere, di valutare ed affrontare tutte le situazioni che vi si presenteranno nella vita al meglio attraverso la conoscenza" ... ha commentato il vicesindaco durante la consegna degli attestati.
Ecco i nomi dei premiati con il Diploma di merito :
Alessandro Salaroli,
Lucia Venturini,
Alessia Poggioli,
Melissa Curri ,
Maria Letizia Raggini,
Nicolò Ricci,
Alessandro Mancini,
Sofia Perretta,
Lisa Gagliano.
Ma a una sola studentessa va il premio in denaro, cioè a Magnani Giorgia.
Secondo me non è equo. Il denaro istituito potrebbe essere diviso tra tutti i più bravi.
Comunque, gran plauso a coniugi Orlandi, che porgono incondizionata riconoscenza all’Amministrazione Comunale ed al Capo d’Istituto della Scuola Secondaria di 1° grado “G. Pascoli” di Gatteo per l’alto patrocinio d’immagine accordato all’iniziativa, il cui unico fine è perpetuare il più possibile nel tempo il ricordo della propria diletta figlia Elisabetta, tramite la promozione allo studio ed all’educazione, vie maestre per lo sviluppo civile delle genti."
Grazie a Tiziana Vitale per il materiale fornito!
(foto:T.Vitale) |
Visto che la consueta premiazione si svolge in autunno, si tratta degli studenti che hanno terminato la scuola media l’anno scolastico precedente (cioè in questo caso 2012/13)
I ragazzi usciti all'esame con la media tra il 9/10 vengono premiati con un diploma di merito rilasciato dal comune di Gatteo in collaborazione con l'Istituto Comprensivo firmato dal sindaco G.Vincenzi e dal preside. A uno tra questi studenti (selezionato da un' apposita commissione in base sia al profitto che alla condotta tenuta durante tutti e 3 gli anni scolastici ) viene assegnata la borsa di studio istituita dalla fam. Orlandi alcuni anni fa in memoria della figlia prematuramente scomparsa.
Questa cerimonia celebrativa viene arricchita con uno spettacolo teatrale diretto dalla prof L. Battistini, coordinata dal prof R. Scarpellini che dirige la piccola orchestra della scuola e dal prof G. Siroli che ha coinvolto gli allievi nella preparazione delle scenografie.
Ovviamente plauso a questi ragazzi!!
Quest'anno lo spettacolo si intitolava " Il piccolo principe" . Veramente favoloso!
(foto T.Vitale) |
Ecco i nomi dei premiati con il Diploma di merito :
Alessandro Salaroli,
Lucia Venturini,
Alessia Poggioli,
Melissa Curri ,
Maria Letizia Raggini,
Nicolò Ricci,
Alessandro Mancini,
Sofia Perretta,
Lisa Gagliano.
Ma a una sola studentessa va il premio in denaro, cioè a Magnani Giorgia.
Secondo me non è equo. Il denaro istituito potrebbe essere diviso tra tutti i più bravi.
Comunque, gran plauso a coniugi Orlandi, che porgono incondizionata riconoscenza all’Amministrazione Comunale ed al Capo d’Istituto della Scuola Secondaria di 1° grado “G. Pascoli” di Gatteo per l’alto patrocinio d’immagine accordato all’iniziativa, il cui unico fine è perpetuare il più possibile nel tempo il ricordo della propria diletta figlia Elisabetta, tramite la promozione allo studio ed all’educazione, vie maestre per lo sviluppo civile delle genti."
Grazie a Tiziana Vitale per il materiale fornito!
lunedì 9 dicembre 2013
Il discorso di Renzi da segretario
Buona sera a tutti.
È molto difficile e molto bello prendere la parola qui stasera e la prima parola è un grazie di cuore a tutte e tutti. Grazie Gianni Pittella che ha combattuto una battaglia molto bella, un grazie a Pippo Civati, un grazie particolare e dal cuore a Gianni Cuperlo a qui vorrei che dedicassimo un applauso.
Se c’è una persona con cui ho voglia di discutere e dialogare per me quello è Cuperlo. Decine di migliaia di persone si sono riunite per il Vaffaday, oggi milioni di persone si sono riunite per fare delle proposte. Gli italiani che sono andati a votare a questo giro hanno avuto un bel coraggio, fidarsi è un gesto innaturale, è un gesto molto difficile. Affidarsi a una classe politica che ha dimostrato di non saper cogliere le istanze che il paese chiedeva è qualcosa che deve far riflettere.
Il tempo che dobbiamo mettere a disposizione del cambiamento è finito. Non ci hanno dato soltanto due euro, ci hanno dato l’idea che si possa ancora credere nella cosa pubblica e di questo risultato il merito è vostro. Stasera non sono orgoglioso né di me, né per me. Sono orgoglioso di voi per mille motivi, mi sono chiari i limiti, i difetti e le mancanze personali. Sono consapevole che c’è tanto lavoro da fare, se mi avete dato la fascia di capitano, io non farò passare giorno senza lottare su ogni pallone.
Ma oggi sono orgoglioso di voi, per ogni volantino che avete distribuito in questa campagna elettorale. Tocca a una nuova generazione, che non farà a meno di una generazione più esperta. Tocca a noi guidare la macchina, tocca a noi che andavamo alle medie quando cadeva il muro di Berlino, tocca a noi che siamo cresciuti cittadini globali di un mondo orfano della politica. Siamo cresciuti in un mondo dove le istituzioni internazionali non c’erano. Ci siamo resi conto che tocca a noi, perché abbiamo conosciuto l’euro e non l’Europa, che abbiamo lasciato in mano ai burocrati. Tocca a noi e siamo qui per dire che non ci tiriamo indietro, useremo dei metodi un po’ spicci, ma non confondete l’ambizione di cambiare l’Italia con l’ambizione di cambiare un ministro o un governo.
Questo tema è secondario rispetto al fatto che noi apparteniamo a una generazione che pensa che l’Italia sia la bella addormentata. Abbiamo il paese più bello del mondo, la classe imprenditoriale migliore, insegnanti e ricercatori appassionati, ma abbiamo la peggiore classe dirigente che gli ultimi trent’anni abbiano conosciuto. Beppe Grillo ha detto ‘ci sono 148 parlamentari illegittimi perché sono frutto del premio di maggioranza’, qualcuno gli spieghi che se la legge è incostituzionale anche i suoi sono illegittimi.
Vogliamo tagliare i costi della politica, superare il bicameralismo, senza il Senato, senza le province, senza che si umili il carattere fondamentale del fare politica. Non ci sarà un’altra occasione di cambiare le cose, questa è l’ultima. Dobbiamo dire che possiamo essere riformisti ma non noiosi. Non solo i progetti massimalisti possono scaldare il cuore, si può dare un’anima al riformismo.
Io credo che oggi coniugare il riformismo con la capacità di appassionare le persone significa scaldare i cuori. Non è la fine della sinistra, è la fine di questa classe dirigente della sinistra. Stiamo cambiando i giocatori.
Non basta più sentirsi raccontare quanto è stata bella la loro storia, è il momento di scrivere la nostra storia. Abbiamo garantito solo chi ha garantito, abbiamo parlato di lavoro organizzando i più grandi convegni, ma alla fine la disoccupazione è aumentata e il ceto medio è in difficoltà. Non dobbiamo respingere chi sta fuori dal partito, in un paese civile non deve bastare l’iscrizione a un sindacato per fare carriera e anche il sindacato deve cambiare con noi.
Il gruppo dirigente che da domani guiderà il Pd non deve dire di sì al capo, ma tenere la schiena dritta. Apprezzo di più chi dice la cosa che pensa che chi si nasconde dietro le correnti. E la corrente dei renziani, se mai è esistita, è ufficialmente sciolta. Si può essere di sinistra anche dicendo che carriera non è una parolaccia. Per combattere la povertà non servono le manifestazione, serve creare ricchezza e creare valori. La parola scuola e la parola cultura non sono dei costi, sono degli investimenti.
Abbiamo la cultura in mano a una struttura ottocentesca, non può basarsi sul sistema delle sovrintendenze. Se premiamo gli insegnanti con il merito lo facciamo per premiare gli insegnati più bravi, non per penalizzare gli altri.
Essere di sinistra non è solo parlare di green economy, è di sinistra abbassare le tasse e dare garanzie a chi non le ha mai avute, non a chi ce le ha già. L’Italia e anche il Pd si sono abituati a essere piccoli, ha rimpicciolire le speranze.
Ci viene chiesto di essere drammaticamente concreti, ma anche di tornare a riprenderci il futuro, a non vederlo più come una minaccia. L’idea di poter finalmente cambiare verso e far passare il messaggio che la politica cambia qualcosa.
La politica oggi non mette bocca sulla legge elettorale, non mette bocca sul bilancio, non mette bocca sulla sperimentazione. Sono segni evidenti di una impotenza della politica. Vorrei che questa sera andassimo a casa sapendo che il nostro modo di giocare, con simpatia ed entusiasmo, con la consapevolezza che nessuno di noi è indipensabile ma che ognuno di noi ha scritto una storia bella. A noi il compito di realizzare il sogno. Il meglio deve ancora venire da domani ci divertiamo insieme.
È molto difficile e molto bello prendere la parola qui stasera e la prima parola è un grazie di cuore a tutte e tutti. Grazie Gianni Pittella che ha combattuto una battaglia molto bella, un grazie a Pippo Civati, un grazie particolare e dal cuore a Gianni Cuperlo a qui vorrei che dedicassimo un applauso.
Se c’è una persona con cui ho voglia di discutere e dialogare per me quello è Cuperlo. Decine di migliaia di persone si sono riunite per il Vaffaday, oggi milioni di persone si sono riunite per fare delle proposte. Gli italiani che sono andati a votare a questo giro hanno avuto un bel coraggio, fidarsi è un gesto innaturale, è un gesto molto difficile. Affidarsi a una classe politica che ha dimostrato di non saper cogliere le istanze che il paese chiedeva è qualcosa che deve far riflettere.
Il tempo che dobbiamo mettere a disposizione del cambiamento è finito. Non ci hanno dato soltanto due euro, ci hanno dato l’idea che si possa ancora credere nella cosa pubblica e di questo risultato il merito è vostro. Stasera non sono orgoglioso né di me, né per me. Sono orgoglioso di voi per mille motivi, mi sono chiari i limiti, i difetti e le mancanze personali. Sono consapevole che c’è tanto lavoro da fare, se mi avete dato la fascia di capitano, io non farò passare giorno senza lottare su ogni pallone.
Ma oggi sono orgoglioso di voi, per ogni volantino che avete distribuito in questa campagna elettorale. Tocca a una nuova generazione, che non farà a meno di una generazione più esperta. Tocca a noi guidare la macchina, tocca a noi che andavamo alle medie quando cadeva il muro di Berlino, tocca a noi che siamo cresciuti cittadini globali di un mondo orfano della politica. Siamo cresciuti in un mondo dove le istituzioni internazionali non c’erano. Ci siamo resi conto che tocca a noi, perché abbiamo conosciuto l’euro e non l’Europa, che abbiamo lasciato in mano ai burocrati. Tocca a noi e siamo qui per dire che non ci tiriamo indietro, useremo dei metodi un po’ spicci, ma non confondete l’ambizione di cambiare l’Italia con l’ambizione di cambiare un ministro o un governo.
Questo tema è secondario rispetto al fatto che noi apparteniamo a una generazione che pensa che l’Italia sia la bella addormentata. Abbiamo il paese più bello del mondo, la classe imprenditoriale migliore, insegnanti e ricercatori appassionati, ma abbiamo la peggiore classe dirigente che gli ultimi trent’anni abbiano conosciuto. Beppe Grillo ha detto ‘ci sono 148 parlamentari illegittimi perché sono frutto del premio di maggioranza’, qualcuno gli spieghi che se la legge è incostituzionale anche i suoi sono illegittimi.
Vogliamo tagliare i costi della politica, superare il bicameralismo, senza il Senato, senza le province, senza che si umili il carattere fondamentale del fare politica. Non ci sarà un’altra occasione di cambiare le cose, questa è l’ultima. Dobbiamo dire che possiamo essere riformisti ma non noiosi. Non solo i progetti massimalisti possono scaldare il cuore, si può dare un’anima al riformismo.
Io credo che oggi coniugare il riformismo con la capacità di appassionare le persone significa scaldare i cuori. Non è la fine della sinistra, è la fine di questa classe dirigente della sinistra. Stiamo cambiando i giocatori.
Non basta più sentirsi raccontare quanto è stata bella la loro storia, è il momento di scrivere la nostra storia. Abbiamo garantito solo chi ha garantito, abbiamo parlato di lavoro organizzando i più grandi convegni, ma alla fine la disoccupazione è aumentata e il ceto medio è in difficoltà. Non dobbiamo respingere chi sta fuori dal partito, in un paese civile non deve bastare l’iscrizione a un sindacato per fare carriera e anche il sindacato deve cambiare con noi.
Il gruppo dirigente che da domani guiderà il Pd non deve dire di sì al capo, ma tenere la schiena dritta. Apprezzo di più chi dice la cosa che pensa che chi si nasconde dietro le correnti. E la corrente dei renziani, se mai è esistita, è ufficialmente sciolta. Si può essere di sinistra anche dicendo che carriera non è una parolaccia. Per combattere la povertà non servono le manifestazione, serve creare ricchezza e creare valori. La parola scuola e la parola cultura non sono dei costi, sono degli investimenti.
Abbiamo la cultura in mano a una struttura ottocentesca, non può basarsi sul sistema delle sovrintendenze. Se premiamo gli insegnanti con il merito lo facciamo per premiare gli insegnati più bravi, non per penalizzare gli altri.
Essere di sinistra non è solo parlare di green economy, è di sinistra abbassare le tasse e dare garanzie a chi non le ha mai avute, non a chi ce le ha già. L’Italia e anche il Pd si sono abituati a essere piccoli, ha rimpicciolire le speranze.
Ci viene chiesto di essere drammaticamente concreti, ma anche di tornare a riprenderci il futuro, a non vederlo più come una minaccia. L’idea di poter finalmente cambiare verso e far passare il messaggio che la politica cambia qualcosa.
La politica oggi non mette bocca sulla legge elettorale, non mette bocca sul bilancio, non mette bocca sulla sperimentazione. Sono segni evidenti di una impotenza della politica. Vorrei che questa sera andassimo a casa sapendo che il nostro modo di giocare, con simpatia ed entusiasmo, con la consapevolezza che nessuno di noi è indipensabile ma che ognuno di noi ha scritto una storia bella. A noi il compito di realizzare il sogno. Il meglio deve ancora venire da domani ci divertiamo insieme.
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