Soccorsa, è morta poco dopo all'ospedale Bufalini di Cesena.
L'aggressore è l'ex fidanzato di 25 anni Luca Lorenzini.
Il ragazzo subito dopo averla aggredita è scappato su una moto rubata nella concessionaria presso cui lavorava, lasciata poi vicino a casa sua, per allontanarsi in stato confusionale in bicicletta. La polizia lo ha rintracciato nel tardo pomeriggio lungo il fiume Savio, dove, secondo certe voci, stava meditando la costituzione o il suicidio. Strano è che Lorenzini aveva con sè una pistola a salve ed era in "compagnia" forzata di un altro studente, al quale ha raccontato l'accaduto. In questo momento però non era a conoscienza della morte di Stefania, raccontava solo di aver "fatto male" alla ragazza.
Sembrerebbe la gelosia il movente che ha mosso la violenza del giovane.
Da due settimane, cioè dopo San Valentino, il ragazzo non riusciva farsi ragione del di lei abbandono, dopo quasi 5 anni della loro relazione.
Ora, certo Stefania non c'è più. Troppo giovane per morire! E non in questo modo!!
NON SI PUO' MORIRE A VENT'ANNI!!!
Ma io credo che la vera vittima è Luca, perchè la sua vita rimasta sarà peggiore della morte.
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17 marzo, Giovedì alle 21 nel Vintage Bar Studio 54 si organizza un evento importante.
Stefania Garattoni era impegnata ad organizzare una ricorrenza festosa, a cui era stato invitato anche il Sindaco Lucchi in quanto unisce i festeggiamenti per il 150mo dell'unità d'Italia alla festa di San Patrizio tanto cara agli irlandesi. Una tipica festa della birra, ma ora anche in memoria di Stefania Garattoni.
Le locandine già stampate, utili a fare promozione all'evento a cui partecipano band care a Stefania: i Villmora e i Semantica, in mancanza della ragazza ora saranno distribuite dagli amici.
la vera vittima e' lui???? ma la gente quando scrive sa cosa scrive? questa poveretta viene accoltellata e la vittima e' lui???????????????
RispondiEliminaSoffre di più chi rimane!
RispondiEliminasoffre chi rimane? i genitori di sicuro. Ma non mi venire a dire che la vera vittima è lui. Prova a dirlo ai genitori della vittima per sentire cosa ti rispondono. che ignoranza
RispondiEliminaL’anima stracciata di chi resta vivo, dopo questa morte.
RispondiEliminaSi. I genitori. Fratelli. Amici. Di chi amava la Stefania.
Ma anche lui. Tra i ricordi che lo accompagneranno per tutta la vita. Tra i rimorsi. Pentimenti. Disperazione. Pena e rifiuto.
Che dramma!
Non ho capito; spiegatemi perchè ora si legge su giornali:
RispondiElimina"un professore della scuola frequentata da Stefania, (il centro studi Cartesio) ha descritto così l'alunna: "Era una ragazza serena, e gentile. Ha fatto delle belle interrogazioni e si applicava."
Invece per lui, gli amici che erano insieme a cena martedì sera dicono: "Dava forti segni di squilibrio"
Cioè, lei sarebbe subito santa e lui sarebbe un orco, a sentir dire le opinioni dopo il fatto.
Sono numerosi i casi di omicidi che seguono a violenti litigi nella coppia, che si tratti di marito e moglie, o di fidanzati, solitamente per gelosie e ossessioni.
RispondiEliminaSecondo il Rapporto Italia 2011, pubblicato circa un mese fa dall’Eurispes, in Italia si sono consumati, tra il 2009 e il 2010, circa dieci omicidi in famiglia al mese.
I cosiddetti “omicidi di relazione” sono stati in tutto cinquantasette: venticinque nel 2009 e trentadue nel 2010.
Nell’ambito degli omicidi tra ”innamorati” o comunque tra individui con legame di natura affettiva-sessuale, è stato osservato come l’autore è quasi sempre un uomo (85,7% nel 2009 e 84,9% nel 2010) il cui sentimento nei confronti della sua donna è spesso un mero desiderio di possesso.
Pensate prima di impugnare coltello!!!
CHE LUI FOSSE UN TESTA DI CAZZO (scusate il francesismo) è risaputo. e pregherei la stampa di iniziare a tacere per rispetto di tutti.
RispondiEliminafirmato
uno che stefania la conosce molto bene (e più di luca succhiacazzo lorenzini)
beh, stefania ci stava quasi 5 anni con lui, o no?
RispondiEliminaforse gli ha promesso qualcosa?
sicuramente ha avuto tanti doni da lui,
insomma, sembrava una cosa seria, eppoi lei lo pianta per un'altro
io non so chi sia l'ultimo che abbia scritto il commento ma sicuramente deve imparare a parlare quando si sanno le cose. è un invito a riflettere.
RispondiEliminaAle
non provate ad avere pietà per lui non potete capire. ricordi il cazzo se invece di "meditare il suicidio " com'è scritto li l'avesse fatto invece di toccare la ste sarebbe stato molto meglio non so se esiste una parola che vorrei dirgli tanto mi fa schifo quell'essere e non voglio essere anonimo sono francesco menchetti giuro e spero che ci marcisci in cella
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