venerdì 19 settembre 2008

Gardini per arredare a Gatteo e Orogel

L'articolo apparso sulla "Gazzetta del Rubicone"
­"Innovazione, dinamismo, design e cura del cliente sono elementi co­muni alle visioni di due delle aziende più affermate del territorio. Questo il punto di partenza per un matrimonio d'eccellenza: un nuovissimo e segretissimo prodotto di casa Oro­gel e la qualità ed il gusto degli ­ ambienti di Gardini per arredare, che fanno da sfondo al set fotogra­fico per la campagna di lancio di questa squisita novità.
­­­­­­­ Il lancio, previsto per settembre 2008 sia per il mercato italiano che estero: Europa, Usa, Ca­, rivolta al consumatore finale, commercializzato nella grande distribuzione. Gardini per arredare ha messo a disposi­zione il suo show room a Marco Onofri, affermato fotografo profes­sionista, che ha realizzato le immagini che caratterizzano il lancio del nuovo prodotto top secret di casa Orogel, dalle spiccate proprietà funzionali e salutistiche.
Il lancio si concretizzerà in importanti attività pubblicitarie sulla stampa, su internet, in tivù e attraverso iniziative promozionali all'interno dei punti vendita (in store promotions, degustazioni, etc..).
Gli ambienti di design di Gardini per arre­dare si sono rivelati la location ideale per fare da sfondo a questa campagna di lancio, per valorizzare e sottolineare le no­vità ed il pregio di questo nuovo prodotto.La potenzialità dello show room di Gardini per arredare a Gatteo, che si estende su 5.000 mq di esposizione, sono state pienamente valorizzate: mo­derne camere da letto, tecnologiche cu­cine e sofisticate aree ufficio hanno fornito la giusta scena per gli scatti di Marco Onofri. Gardini per arredare, sul mercato dal 1966, offre una vastissima e curata scelta di pro­dotti per l'arredo casa, l'hotel, la comunità e gli uffici, proponendo al cliente un pacchetto completo dove il servizio è da sempre la componente che ha affermato negli anni il successo dell'azienda. E chissà che questo non possa essere il buonissimo auspicio anche per il successo della novità top secret di Orogel!"....


martedì 26 agosto 2008

Gianfranco Zavalloni,il preside geniale

"Gianfranco Zavalloni, Preside dell'Istituto Comprensivo di Sogliano al Rubicone, ha annunciato, non senza emozione, che lascerà il suo attuale incarico per accettare una proposta giunta­gli da oltreoceano. Lavorerà infatti per alcuni anni in Brasile, in qualità di dirigente scolastico all'Estero, presso il consolato ita­liano di Belo Horinzonte.
Ringrazio sinceramente, anche a nome dei cittadini soglianesi, il nostro amato preside per l'impegno e la passione dimostrati in questi anni per la scuola. Sotto la guida di Zavalloni le scuole so­glianesi hanno realizzato vari progetti, tra cui ricordiamo quello delle capanne viventi (strutture in salice vivo) nelle scuole di
Bivio M. e Rontagnano. Gianfranco ha anche collaborato con il Comune, prestando le sue note capacità artistiche per la rea­lizzazione del disegno di un mosaico in pietra nel parco Le Greppe.
Noi tutti gli auguriamo di raggiungere in Brasile gli obiettivi che si è prefissato, e di vivere un' esperienza bella e arricchente, sia dal punto di vista professionale che umano. Considerato che il progetto lavorativo ha un tempo prefissato, aspettiamo il suo ri­torno alla direzione dell'Istituto Comprensivo.
Arrivederci, Gianfranco"

Il sindaco Enzo Baldazzi

FOTO GIANFRANCO ZAVALLONI
Il "burattinaio" Zavalloni

Questa è una lettera aperta, pubblicata nella Gazzetta del Rubicone.
Vorrei aggiungere, che Gianfranco Zavalloni prima di Sogliano, era un ottimo preside delle Scuole Medie di Gatteo, in tempi nei quali Dennis Faedi la frequentava con un ottimo esito.
Io allora facevo la rappresentante della sua classe e avevo spessissimo incontrato Zavalloni in diverse occasioni. Già come collaboratrice del teatro, già per le mie personali edizioni di miei scritti. Era proprio Gianfranco a censurare le mie poesie e incoraggiarmi a scrivere, scrivere...
Lui, burattinaio,scrittore,saggista ed eccezionale disegnatore. Personaggio di diverse sfaccettature, con un gran carisma ma abbastanza complesso.
Ora torna in Brasile /in Perù ha conseguito la laurea / dove sono tradotti diversi suoi libri...


ARRIVEDERCI GIANFRANCO!!!
AUGURI!!!

domenica 24 agosto 2008

Gatteo,spazio di dibattito

Pubblicato nella Gazzetta del Rubicone:

"I lavori di rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi di Sant' Angelo sono divenuti ormai insostenibili. I negozianti sono esasperati. Ho già scritto una lettera al sindaco e si stanno raccogliendo le firme. Il problema dei lavori a Sant' Angelo va avanti, in maniera più o meno continua, da oltre quattro anni ed i disagi non sono pochi. Gli ultimi interventi però, a differenza dei precedenti che hanno creato un po' di disagi, comunque ben sopportati, hanno paralizzato il paese, pochi giorni fa anche l'unica strada che garantiva un rapido collegamento con Sala è stata chiusa. Ora chi deve dirigersi. a Sant' Angelo; per raggiungere il centro, deve fare un viaggio lungo, e questo non invoglia certo i viandanti e le persone che devono fare acquisti negli esercizi commerciali. Inoltre questi lavori sarebbero dovuti finire due o tre mesi fa, ma dato lo stato dell' opera si pensa ci vorrà ancora molto. Ragione di questa lentezza è anche lo scarso impiego di operai, i quali non sono mai più di tre o quattro. Bisogna ricordare che i lavori sono in un punto centrale di Sant' Angelo. Gli interventi erano certamente necessari, ma è sbagliato il metodo attuato. Prima si spaccano strada e marciapiedi, poi si chiude tutto e ci si dimentica del lavoro, per iniziarne un altro nuovo da qualche altra parte. Sarebbe bastato attuare il principio secondo cui si finisce ciò che è stato cominciato senza il bisogno di bloccare tutto, poiché, come è ovvio, il sostentamento dei negozianti è la gente che frequenta le loro attività ed oggi molti preferiscono, per comodità, individuare altrove il luogo dei loro acquisti.
E' dovere del comune e del Sindaco favorire le condizioni paesaggistiche e di viabilità del territorio, per invogliare le persone a venire, anche durante i lavori. A questo punto mi sorge spontanea una domanda: non è che si voglia fare morire definitivamente Sant' Angelo, che ancora resiste anche se malamente, grazie alla tenacia di commercianti e cittadini, come è accaduto a Gatteo? Perché questo è accaduto a Gatteo, i lavori, i quali non hanno nessuno stralcio di funzionalità, hanno depotenziato il centro, il bar rimane chiuso nelle ore serali e voci attendibili annunciano o la chiusura o la riduzione di apertura di edicola e panificio. Tutta colpa del fatto che la strada passante per il centro è un senso unico e della conformazione data alla piazza, né una panchina né un albero, vi sono-solo quattro buchi zampillanti acqua ed una fontana, che sembra una vasca troppo grande, sempre sporca.
Nelle ore più calde della giornata la piazza è invivibile e per questo diviene la terra di nessuno. Ciò che più fa montare la rabbia però è il comportamento tenuto dal sindaco Gasperoni e da alcuni assessori, un atteggiamento di grande menefreghismo molto poco educato, riscontrato nelle risposte alle domande poste dalla gente comune, prova di questo atteggiamento è stata anche la riunione-farsa tenutasi a Gatteo pochi giorni fa, la quale non ha fatto che aumentare la rabbia di tutti. Come se non bastasse il sindaco fa orecchie da mercante alle segnalazioni avanzategli, in quanto io più volte ho chiesto che nel parco di Sant' Angelo, dove sono siti il campo da bocce e quello da tennis, venisse aumenta la potenza luminosa dei lampioni e ne fossero aggiunti di nuovi, dato che ora senza un qualche altro apporto luminoso è quasi al buio. Inoltre spesso ho chiesto che fosse quantomeno, anche se non è molto, istaurato un presidio fisso di polizia municipale, per vigilare sul corretto rispetto delle norme stradali e delle leggi e per ridurre lo spaccio di droga delle ore serali. Chiedo al Sindaco di incontrare la popolazione e di sentire i loro pareri prima di fare i lavori, così con l'instaurazione del dialogo la convivenza sarà quantomeno più serena. Deniel Casadei, Forza Italia Giovani Forlì-Cesena".

LA RISPOSTA DEL SINDACO.
Signor Ca­sadei Deniel, proverò a rispondere in maniera sintetica alle Sue comunicazioni attenendomi il più possibile ai contenuti sorvolando sul fatto che a mio avviso le Sue non sono comunicazioni, ma di fatto sono dei comizi... e come ben Lei saprà è difficile rispondere ad ~n comizio! Veniamo ai fatti: l) Non mi risulta che Lei sia stato individuato e/o delegato come portavoce dei commercianti di S.Angelo e a quanto apprendo anche di Gatteo!; 2) Per ciò che attiene l'esecu­zione dei lavori a Lei come ad altri sfugge il fatto che la s~ada dovrebbe e sot­tolineo dovrebbe essere completamente chiusa trattandosi di un cantiere, cosìçome prevede la legge a tutela della incolumità di chi lavora e di chi vi accede. A seguito di alcuni incontri con i commercianti si è convenuto con la Direzione Lavori e con l'Impresa esecutrice di pemìettere un traffico limitato consapevoli che questo inevitabilmente avrebbe portato ad un allungamento dei lavori; 3) Non è mia abitudine tenere comportamenti maleducati nei confronti di nessuno e non mi risulta che ciò sia avvenuto da parte dei miei collaboratori e/o tecnici comunali, ma visto che Lei afferma il contrario sarei lieto di sapere com~ dove e chi e quando; altrimenti la Sua comunicazione fatta anche alla stampa rischia di essere una calunnia; 4) Per ciò che concerne la cosiddetta 'riunione farsa' di Gatteo. Le ricordo che la serata è stata organizzata non dal Comune ma dalla locale sezione di Italia Nostra e che l'Amministrazione comunale ha parteci­pato perché invitata .Spero mi permetterà di girare copia della Sua lettera ad Italia Nostra! Le ricordo che il coinvolgimento della Comunità di S.Angelo sulle scelte riguardanti la Comunità è sempre stata ampia, e la collaborazione piena e fattiva e ha permesso alla località di crescere e migliorare. Solo Lei sembra non essersene accorto, ma forse dipende dalla Sua giovane età.
Distinti saluti, il sindaco Tiziano Gasperoni".

sabato 23 agosto 2008

Gatteesi molto rammaricati dell'amministrazione Gasperoni

Questo post è tratto dei commenti al mio articolo:
"Inaugurazione del rinnovato centro storico di Gatteo"

"Gatteesi molto rammaricati dell'amministrazione gaspfox" ha detto...
18 agosto 2008 18.52

E’ stato più volte detto che se un visitatore qualsiasi entra nel centro di Gatteo paese si trova di fronte allo spettacolo desolante di una piazza con un manto costosissimo arricchito da una fontana che l’arte moderna gasperoniana vorrebbe definire forse…… bella o nuova o pratica o maestosa e che invece , a parere di maggior parte dei Gatteesi, è veramente di difficile definizione !!

Per chi non ha ancora avuto occasione di vedere, è composta da quattro buchi per terra che spruzzano altrettanti getti di acqua , che a volte arrivano all’altezza di un metro , a volte di 2 , quattro getti rumorosi che sembrano l’esito di una rottura di un grosso tubo piuttosto che la posa artistica degli architetti che ci hanno lavorato.

In più , il lavatoio di cemento che voleva ricordare le antiche usanze dei nostri nonni , ci sembra un prodotto veramente brutto uscito dalla fantasia moderna dei costruttori, sicuramente molto costoso, un opera che non servirà mai e che nessuno oserà mai definire “opera d’arte” e speriamo che venga rispettata l'ordinanza comunale che intima di tenerla pulita dalla Zanzara Tigre con trattamenti o pesci rossi!
Ma alla sola visione del colore dell'acqua sembra quest'ultima non essere rispettata!!!!!!!
E cosa dire della “pumpeina”? che forse andava lasciata in pace sotto terra , anziché riesumarla per poi lasciarla sotto quella misera copertura di legno che oltre ad essere esteticamente brutta è pericolo di inciampo o scivolamento per tutti , cosa ne dicono la Sovrintendenza alle Belle Arti e cosa pensa di farne il Comune ?
Sicuramente in una piazza non destinata alla circolazione degli autoveicoli, sarebbe stato più efficace porre un certo numero di piante a fronda larga , con qualche panchina qui e là, allo scopo di creare un ristoro “verde” alle calure estive, un luogo per riposarsi o parlare, durante la spesa, o il ristoro nel bar o la sosta alla Banca : niente di tutto ciò , anzi a qualcuno è stato intimato persino di spostare le aiuole e al Bar di togliere il tendone parasole che proteggeva le persone durante la partita di briscola : si passa a piedi da una parte all’altra in un deserto di pietra ; provare per credere, alle 15.00 del pomeriggio domenicale , vi assicuriamo che l’effetto è DEVASTANTE!

Le fontane di Gatteo

"Anonimo Anonimo" ha detto...
21 agosto 2008 14.56

Passeggiando per il centro di Gatteo sembra di tornare indietro nel tempo o meglio, sembra di essere in quei paesi dell'ex URSS, dove solo noia e desolazione appaiono vicini alla gente.
Spero vivamente che a breve sia smantellato quello pseudo lavatoio e soprattutto che vengano eliminati quei quattro inutili spruzzi che servono solo ad abbruttire ancor di più quella squallida piazza.
Personalmente vedrei una fontana tonda posta al centro della piazza contornata da aiuole e panchine, ove la gente possa ritrovarsi.


"pseudo lavatoio"



"Anonimo" ha detto...
21 agosto 2008 21.26

Ciao gatteesi, ciao anonimo, ciao fiha sono anch'io un ex cittadino di Gatteo che ora abita all'estero non tanto lontano dalla romagna; venendo spesso a Gatteo dove ho i miei cari, non posso far altro che associarmi alle vostre giuste obbiezzioni riguardanti i lavori di riqualificazione, ad esempio oggi dovevo prendere le sigarette ma quando mi sono trovato davanti al negozio di tabacchi posto in centro, non ho trovato modo di parcheggiare alchè ho chiesto con un signore dove potevo trovare parcheggio; il mio stupore è stato quando mi ha indirizzato dietro al palazzo comunale che per accedervi dovevo andare addirittura fuori dal paese, così ho fatto, ma le siga le ho prese a san marino; mio personale pensiero: classica piazza rossa dove la gente non si deve fermare per parlare e scambiarsi idee. (qualche pianticella in più anche a mio parere non stonava, anzi...........).
Scusate se non mi firmo ma è una decisione che adotto da quando
scrivo sui blog.
CITTADINI GATTEESI.......SVEGLIATEVI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI


“pumpeina”

"Anonimo Anonimo" ha detto...
23 agosto 2008 12.11

Conoscevo una signora che soffriva di una forte depressione.
Il suo medico, oltre a curarla con la classica farmacologia, le consigliò di effettuare delle lunghe, lente e rilassanti passeggiate che avrebbero sicuramente giovato alla sua malferma salute.
Un giorno, alla poverina saltò in mente di visitare il centro di Gatteo e tutto ad un tratto, lungo il suo cammino, ad un certo punto, un rumore funesto di acqua scrosciante, come se provenisse da uno scarico rotto d'acquedotto, partirono in tutta la loro trionfale bruttezza quattro spruzzi dal centro della "piazza".
La disgraziata, ebbe un sussulto, voltò la sua testa verso il luogo molesto e intravide un'altra opera brutale: IL LAVATOIO!!! Qui la tapina ebbe un colpo tremendo e, mentre cercava un luogo ove potersi riparare dal sole cocente che non trovò, cercò miseramente una panchina, dove si sarebbe adagiata in cerca di sollievo.
Non trovò neanche quella!!! Quindi si accasciò sul marciapiede e miseramente morì.
Questa è la triste storia di una donna che volle visitare il centro di Gatteo.
Cittadino deluso.



Hanna scrive:

Io personalmente sono affascinata da questi quattro "tubi rotti"!
Sembrano delle spose danzanti . Femmine-femmine.
Mi capita diverse volte di passarci in mezzo in bicicletta per rinfrescarmi.
Sono assolutamente d'accordo sulla mancanza di verde!!!
Eppoi devo dire che non c'è bisogno di lagnarsi della amministrazione gasperoniana
Tiziano /personalmente non lo sopporto/ ha fatto tantissimo per Gatteo anche se il bilancio economico del Comune suona fortemente in rosso!
Capita prima o poi un'altra giunta è sarà anche diverso e peggio!!!

giovedì 24 luglio 2008

Villaggio turistico a Gatteo

Villaggio turistico a Gatteo


vita a gatteoQui ho messo un palazzo costruito poco fa a Gatteo che mi risulta uno dei migliori tra tutti i quartieri che si sta costruendo. L'ho fatto apposta anche se scrivo del villaggio a Gatteo Mare.
IL grandioso progetto é stato aperto il 16 maggio,il più grande villaggio della Riviera Adriatica e uno dei più grandi nel mondo (?) Il costo dell'opera é di 780 mila euro sganciati tra tutti i commercianti,albergatori,bagnini e chi ne ha più ne metta (quanti ne guadagneranno?) Tutti giorni sulla piazza a Gatteo Mare alla pazza gioia di spettacoli,concerti,gare,discoteche,giochi e premi.Il tizio che ne ha ideato il progetto ha detto che qui non c'é spazio per individualismo e solitudine.Beh! Io ci vado solo per afermare il mio figuro distinto,poi per il resto...vedete voi,finita la vacanza.

lunedì 16 giugno 2008

Testimonianza dell'apertura di museo vinciano

Le osservazioni che Leonardo da Vinci svolse durante i suoi viaggi in Romagna agli inizi del '500, giunte sino a noi attraverso i manoscritti, aprono una straordinaria finestra sulla storia di questo territorio, in grado di mostrare gli aspetti architettonici delle città, di rievocare le tradizioni e gli usi popolari smarriti nel corso del tempo.
Dai fogli manoscritti riemerge la rara testimonianza etnologica di una cultura a noi remota, dalle inclinazioni semplici e a volte geniali per l'unicità delle soluzioni che sorpresero lo stesso Leonardo. Questo piccolo museo, grazie alla presentazione di documenti, di ricerche, di disegni e di modelli tratti dagli appunti di Leonardo, può stimolare la nostra curiosità ed indurci a guardare, riattivando la relazione col passato, come ha auspicato con lungimiranza il prof. Carlo Pedretti:
Col tempo si arriverà forse - c'è da augurarselo - a un concetto nuovo di museo vinciano, dove i modelli di macchine, presentati con l'accuratezza scientifica imposta dal disegno che li ispira, serviranno a mettere a fuoco, storicamente, il contributo di Leonardo alla tecnologia e, al tempo stesso serviranno a illuminare i vari aspetti di una capacità inventiva che è costantemelnte rapportata a una visione scenica e dinamica del mondo.

Affreschi sul soffitto del museo a Sogliano sul Rubicone
L'aula della relazione prima dell'apertura di museo

Dennis Faedi aspetta con il nastro da tagliare

Il Sindaco Baldazzi sta tagliando il nastro,
prima di varcare la soglia del museo vinciano

Le concavità del Parco San Donato

Il tempietto San Donato

L'altare del tempietto

sabato 14 giugno 2008

Il museo Leonardo da Vinci e la Romagna


Il palazzo Ripa-Marcosanti di Sogliano al Rubicone è divenuto ormai da alcuni anni meta degli appassionati di arte e cultura, che sanno di trovarvi tre interessanti mo­stre permanenti: la Raccolta Antonio Veggiani (dedicata a mineralogia ed archeologia), la Collezione d'Arte Povera (antichi volumi ed opere arti­stiche realizzate con la carta) ed il Museo Linea Christa (sulla Seconda Guerra Mon­diale). Fra pochi giorni lo stesso palazzo ospiterà un'al­tra importante collezione, de­dicata al grande artista e scienziato Leonardo da Vinci (1452-1519). Il Museo sarà inaugurato ufficialmente sabato 14 giugno 2008 alle ore 17,00 e prenderà il nome di "Leonardo da Vinci e la Romagna". All'inaugura­zione, oltre al sindaco Enzo Baldazzi e all'assessore alla Cultura Luciana Berretti, interverranno il progettista e direttore dei lavori arch. Pino Montalti e Carlo Pe­dretti, professore dell'Uni­versity of Califomia di Los Angelès (UCLA), massimo esperto mondiale di Leonardo. Quest'ultimo presenterà un'interes­santissima relazione riguardante, principalmente, i rapporti del grande artista-scienziato con la gente ed i luoghi di Romagna. Dopo l'inau­gurazione i partecipanti si sposteranno presso il vicino parco San Do­nato, dove saranno accolti da un piacevole buffet e da un momento musicale.Il Museo è dedicato al 'periodo romagnolo' di Leonardo da Vinci ed è suddiviso in due sezioni principali: sezione scientifica e se­zione etnografica. La sezione scientifica raccoglierà copie anastatiche di manoscritti, studi e disegni inerenti aspetti di fisica, di meccanica e di idraulica; documenti realizzati da Leonardo durante il suo sog­giorno in Romagna (1502).

Nella sezione etnografica saranno raccolti studi sugli usi e costumi della tradizione romagnola del XVI secolo con particolare riferimento al tema dell'acqua, del suono, della natura. In detta sezione trove­ranno collocazione anche i modelli e le immagini delle 'concavità' realizzate nel parco San Donato. Per spie­gare cosa siano queste conca­vità, citiamo le parole dello stesso Leonardo: ".. fanno li pastori, in quel di Romagna, nella radice dell'Appennino, certe gran concavità nel monte a uso di corno, e da parte commettono un corno e quello piccol corno diventa un medesimo con la già fatta concavità, onde fa grandis­simo sono" .
Il museo "Leonardo da Vinci e la Romagna" vuole pro­porsi come originale contri­buto alla conoscenza del nostro territorio e delle sue tradizioni, attraverso le osser­vazioni, le esplorazioni e le analisi del più grande genio del Rinascimento. Sarà com­pletato da un sistema infor­matico e multimediale tramite il quale l'utente avrà accesso interattivo a diverso materiale divulgativo (immagini, video, animazioiii tridi­mensionali di alcuni modelli esposti al museo). Nelle due sale del museo troveranno posto anche la mappa con le tappe dell'vìaggìo di Leonardo in Romagna e alcuni modelli, tra cui la finestra di Cesena, il meccanismo della fiera di San Lorenzo, il carro di Ce­sena e l'ingegnoso sistema per appendere l'uva, ulteriori testimo­nianze dell'indole curiosa ed attenta di Leonardo verso tutto ciò che scoprivano i suoi occhi. "Assai valse in matematica et in prospettiva non meno, et operò di scultura, et in disegno passò di gran lunga tutti li altri. Hebbe bellissime inventioni, ma non colorì molte cose, perché si dice mai a sé medesimo avere satisfatto, et però sono tante rare le opere sue. Fu nel parlare eloquentissimo et raro sonatore di lira et fu valentissimo in tirari et in edifizi d'acque, et altri ghiribizzi, né mai co l'animo suo si quietava, ma sempre con l'ingegno fabricava cose. nuove". (Anonimo Gaddiano, 1542)

mercoledì 11 giugno 2008

Estate,vacanza,appuntamenti


Giugno si apre a Longiano con la "Sagra della ciliegia". che ha già tagliato il traguardo della dodicesima edizione. L ' 1 e il 2 giugno grandi e piccoli si danno appuntamento nella "Valle dei ciliegi" con i prodotti tipici di stagione e delle tradizioni, ma anche con l'artigianato e gli spettacoli itineranti.

San Mauro Pascoli tiene la scena degli eventi a partire dalla Festa della Repubblica (2 giugno). con un Concerto Bandistico proposto dagli "Amici della Musica" della città di Giovanni Pascoli. Il giorno 7, invece, l'affollatissima Festa di San Cono da Teggiano. la manifestazione a carattere religioso importata dalla comunità salernitana da tempo presente nel comune di San Mauro Pascoli. E il 14 giugno premiazione del concorso internazionale per giovani stilisti, "Un talento per la scarpa". promosso da Sammauroindustria.

Fiera del Solstizio d'estate il 7 e 8 giugno a Savignano sul Rubicone: "I sapori della musica, la musica dei sapori", nel centro storico della città, che la domenica si anima anche con una esposizione canina regionale di alto livello.

Dall' 11 al 18 giugno, il piazzale Fellini a Rimini accoglie il Festival lnternazionale del Jazz tradizionale e dello Swing. La grande musica nera sbarca in riva al mare: una settimana di concerti di alcune fra le più celebri band del panorama musicale nazionale e internazionale.
Non si può non partire dalla Notte Rosa, l'evento della Riviera che unisce e anima 110 chilometri di costa, bat­tezzato il "Capodanno dell'estate italiana".
In programma il 5 luglio, fra le novità presenta il matrimonio fra Rimini e Milano con eventi e personaggi della capitale lombarda della cultura e dello spettacolo e un'importante mostra sull'arte delle donne. E poi musica, spettacoli di ogni genere, addobbi che trasformano la Riviera in un grande palcoscenico.

International Festival of the Arts è in programma dal 11 al 20 luglio nella città Clementina. Più noto come "San­tarcangelo dei Teatri", porta in città artisti internazionali, incontri, videoinstallazioni, performance e concerti in piazza Ganganelli e dintorni.

Fino al 7 settembre 2008 rimane allestita a Castel Sismondo (Rimini) la grande mostra "La rinascita dell'antico nell'arte italiana. Da Federico II ad Andrea Pisano - Exempla", ovvero modelli. Proposta dal Meeting di Rimini in
collaborazione con i Musei Vaticani, è una tappa da non mancare. .

sabato 31 maggio 2008

BCC GATTEO: ASSEMBLEA DEI SOCI

BCC GATTEO: ASSEMBLEA DEI SOCI,
i dati di bilancio e il rinnovo delle cariche sociali

Da queste colonne abitualmente illu­striamo prodotti e servizi o trattiamo argomenti che atten­gono al rapporto Banca-Cliente; Una volta all'anno in­vece, in occasione dell' Assemblea dei Soci, ci permet­tiamo puntare i riflettori sulla Banca per illustrare l'andamento della BCC.
Sabato 17 Maggio presso il Teatro Pagliughi di Gatteo, si è svolta l'Assem­blea dei Soci della BCC di Gatteo per il rinnovo delle cariche sociali e per la presentazione del Bilancio d'Esercizio i cui dati principali possono essere così riassunti: la raccolta totale, cioè i risparmi che Soci e Clienti affidano alla Banca, supera i 481 milioni di euro in aumento del 6,1%. Queste risorse, raccolte sul territorio, vengono re-investite sul territorio stesso per sostenere gli investimenti e i consumi delle Famiglie e i progetti d'impresa delle Aziende; il dato che ne deriva è rappresentato dagli Impieghi che salgono a 306,3 milioni di euro (+11,4%).
L'utile d'Esercizio pari a 3 milioni di euro va a consolidare il patrimonio della'BCC che sale a 46 milioni di euro. La Banca al 31 dicembre contava 1.257 Soci ma ad oggi la compagine sociale ha già superato ampiamente le 1.300 unità, Le Filiali sono 8 e ben presto diventeranno nove grazie allo spor­tello ospitato all'interno dei locali della nuova sede in corso di realizzazione' nel centro commerciale Gatteo Centro nella zona ove sorgerà il nuovo ca­sello autostradale. L'attività della BCC di Gatteo, ha sottolineato il presi­dente dottor Gabriele Galassi, rappresenta un valore aggiunto per il nostro territorio, per le Famiglie, le Imprese e per l'intera collettività. Una attività che si traduce in fatti concreti e che merita di essere raccontata anche me­diante la lettura del Bilancio Sociale, che offre una diversa e interessante chiave di lettura del nostro modo di 'fare banca'. Dai numerosi dati rappre­sentati nel Bilancio Sociale spiccano gli oltre 287 mila euro dedicati nel corso del 2007 ad iniziative organizzate sul territorio, proposte direttamente dalla Banca o da associazioni Culturali e del Volontariato, Gruppi sportivi, Parroc­chie o Enti che hanno potuto contare sul sostegno della BCC di Gatteo.Nel corso dell'Assemblea, i Soci hanno provveduto al rinnovo delle cariche sociali, giunte a scadenza del mandato triennale. Confermato il Consiglio di amministrazione composto dal presidente Gabriele Galassi, dal vicepresidente Massimo Vincenzi e dai consiglieri Guglielmo Andreucci, Ro­mano Belletti, Marco Gardini, Massimo Renzi e Francesco Vitali. Con­fermato anche il Collegio Sindacale, composto dalla presidente Donatella Scarpellini e dai sindaci effettivi Nicoletta Giorgetti e Rino Togni, mentre i sindaci supprenti sono Massimo Berlini e Bruno Gobbi.

All'Assemblea dei Soci della BCC di Gatteo è intervenuto il presidente della Federazione Regionale delle RCC e presidente di ICCREA Holding di Roma, l'ing. Giulio Magagni, che ha illustrato ai Soci presenti il lavoro svolto e i progetti in corso del Credito Cooperativo sia a livello regionale sia a livello nazionale. La giornata si è conclusa con la cena sociale al ristorante Casa Zanni di Villa Verucchio.
R.Cuppone
/dalla Gazzetta del Rubicone/

Guarda l'assemblea dell'anno scorso

giovedì 22 maggio 2008

Casello autostradale a Gatteo si chiama Valle del Rubicone

UPDATE del 17 ottobre 2012:
 "Il Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Massimo Bulbi comunica che, completati gli ultimi lavori, il casello autostradale “Valle del Rubicone” -situato tra le uscite "Cesena" e "Rimini Nord" all'altezza di Gatteo"- sarà inaugurato venerdì 26 ottobre (2012 )nella tarda mattinata.
Nella stessa data lo svincolo autostradale sarà aperto al traffico veicolare.

mappa casello autostradale rubiconetutta la cartina comprende il territorio del Comune di Gatteo

Il Maestro del quale la città di Gatteo va fiera, l'illustre concittadi­no Secondo Casadei, nato proprio a Sant'Angelo di Gatteo, nel 1954 ha scritto un valzerino che ha intitola­to . "Casetta mia". Poi è diventato un valzerone, "Romagna mia", che ha fatto il giro del mondo. Al suo rit­mo hanno ballato milioni di turisti in Riviera, è stata tradotta in tutte le lingue come la Divina Commedia, canticchiata anche dal Papa polacco.
Ma adesso non sarebbe male tornare all'antico, con una piccola variazione dello spartito: "Casello mio". L'evento degli eventi, l'opera inseguita da mez­zo secolo, si sta per materializzare e una colonna sonora se la meriterebbe tutta.
L'infrastruttura in questione è il nuovo casello autostradale che sorge­rà proprio qui, nella terra di Casadei, della mitica Lina Pagliughi, cantante lirica, del suo marito, tenore Montanari, del liutaio e archettista di fama europea Arturo Fracassi, della terra nativa di architetti Antonelli.
I caselli nascono con molte più difficoltà rispetto agli artisti, ma adesso atea iacta est, direbbe Giulio Cesare che passato il Rubicone da queste parti.
L'altro "passante"è Giu­seppe Garibaldi (1849 ). Ha sostato a Gatteo, seppure per poco, prima di prendere la strada per Sant'Angelo (portando con sè un volontario gatteese Biagio Biribanti) e poi delle "Due Bocche", cioè di Gatteo a Mare, diretto a Cesenatico da dove è salpa­to con tredici bragozzi verso Venezia. E forse qualcosa dello spirito di Ga­ribaldi è rimasto in questo comune, che ha conquistato l'autonomia nel 1860 e che nel casello vede anche l'or­gogliosa affermazione di una identità territoriale.
Il casello costerà circa 13 milioni di euro. Il cantiere aprirà con 15 mesi di ritardo, che sono stati necessari per integrare lo studio di valutazio­ne sull'impatto ambientale, e quindi anziché subito dopo l'estate, s'inizia i primi del 2010, ed entro 2012 dovrebbe essere aperto!
Sarà una struttura moderna e al­tamente informatizzata, con entrate e uscite modulabili in base ai flussi di traffico. Per dimensioni simile a quelli non molto distanti, ad esempio Cesena nord.
La storia del casello inizia negli anni '50. Poi un lungo letargo, e 40 anni dopo l'idea ha ripreso forza, quando è stato chiaro che una spinta per il rilancio dell'economia del territorio sarebbe passata anche da questo sno­do infrastrutturale.
Il rilan­cio è arrivato col progetto della città del Rubicone (l'Unione dei comuni del Rubicone), soprattutto quando dai documenti si è passati alla consapevolezza concreta. Partendo da una ritrovata "auto coscienza" territoriale, dall'aver focalizzato un compito e una identità da spendere. A cominciare dalle infra­strutture, la principale delle quali è sempre stata individuata nel casello autostradale. Il resto è venuto con la programmazione.
Il progetto è stato inserito nel master plan dei comuni di Gatteo, Savignano e San Mauro Pa­scoli, con la Provincia di Forll-Cesena in posizione di coordinamento. Agli inizi del 2000 la firma della conven­zione fra tutti i comuni coinvolti (ol­tre ai tre del Rubicone, anche Cese­na, Cesenatico, Gambettola, Sogliano, Borghi, Roncofreddo e Montiano) e la Provincia e l'attivazione delle proce­dure tecniche.
Non è un regalo dello Stato quest'opera che costerà una ci­fra da spavento. Il 75% della spesa è a carico degli enti locali, suddivisa a metà fra la Provincia e i comuni già ricordati. E il restante 25% esce dalle casse della società Autostrade.
Tanto denaro e tantissimo impe­gno, ma per quale obiettivo? Cosa porterà il nuovo casello all'economia di questa fetta di Romagna? "Parte del cambiamento è già iniziato perché prima dell'arrivo dell'opera il territo­rio ha cominciato a strutturarsi per accoglierla. Alcune imprese si sono spostate in questa zona anche in base al casello che sta per sorgere. Nomino solo la fabbrica di scarpe Pollini situata giusto uscendo dal "futuro" casello. Nelle vicinanze sta sorgendo pure un albergo e grandissimo centro commerciale nella ex zona "Chiricchi".
Avere una zona industriale come quella del Rubicone e del bas­so Rubicone, che conta quasi 4mila aziende, servita da un casello è un gran pregio.
Eppoi c'è il turismo, e non servono grandi strateghi per capire che raggiungere la Riviera è diventato un problema e un casello fra Rimini e Cesena è una manna del cielo.

A caccia di profitti

Considerando che il "buono" se lo prende la SAMSO, l'appaltatore cerca di rifilarci il bonus facciate, e via....alle votazioni...