lunedì 23 marzo 2009

Pizzaiolo di Gatteo Amaduzzi offre la pizza-cono

LA PIZZA NEL CONO?
Un' idea davvero originale sta riscuotendo, in zona, un grande successo e Guelfo Amaduzzi, 49 anni, da 23 anni ristoratore e da 35 pizzaiolo, originario di Gatteo e residente a Longiano, ne sforna a decine ogni giorno. Il cono pizza si può trovare nei gusti margherita, funghi freschi, prosciutto crudo e cotto, salame piccante, verdure, wurstel, salsiccia, cipolla e anche alla Nutella. Un po' insomma i gusti dell'elenco delle pizze a forma tradizionale, rotonde o a spicchi.
Guelfo è l'unico in tutto il Cesenate a sfornare i coni di pizza e dice: L'idea originaria arriva dal padovano. La prima volta 1'ho vista in fiera a Rimini, mi è piaciuta e ho iniziato a fare il cono pizza un anno e mezzo fa quando ho preso in gestione il locale al Seven" (Seven Sporting Club).
La ricetta?
Quella è mia. Non ho copiato nulla. Ho iniziato con l'impasto tradizionale della pizza e invece di spianarla, le ho dato la forma del cono. Mi sono anche creato degli stampi. Poi piano piano mi sono affinato e oggi faccio il cono pizza con un impasto tutto mio, originale e da quanto vedo, molto ap­prezzato dalla gente. Faccio il cono con dentro gli stessi ingredienti della pizza con pomodoro, mozzarella e le altre cose richieste dai clienti e poi lo metto nel forno per tre minuti. Un cono pizza costa da un minimo di due euro e 50 centesimi a un massimo di 3 euro e 50 centesimi. E per i bambini c'è il baby cono.
Il gusto più richiesto?
Gli adulti optano quasi tutti per la classica margherita. I più piccoli invece vogliono patatine, wurstel e salsiccia".
Come pensa di pubblicizzare questa sua invenzione?
Dal prossimo giugno conto di iniziare a partecipare alle varie fiere. Prenderò un camioncino, che mi farà da stand, e sfomerò coni pizza di tutti i gusti. In questo modo poi potrò essere presente a fiere, feste, sagre e mercati".

tratto dal "La Gazzetta del Rubicone"

sabato 21 marzo 2009

Mostra fotografica, Oratorio San Rocco, Gatteo, centenario della morte di Don Ghinelli,

"Don Ghinelli e il suo paese"
nel centenario della sua morte si svolge la mostra fotografica a cura dell'Associazione "Ex allievi Don Ghinelli e Amici di Gatteo"
presso l'Oratorio o Chiesetta a capanna di San Rocco, via Garibaldi a Gatteo (FC)

PROGRAMMA:
21 - 22 - 23 Marzo 2009
ore: 9.00 - 12,00
15.00 - 18.00

Ingresso libero


Dall'annuncio del tempo:

Nelle ore pomeridiane di ieri si è spenta serena­mente la esistenza del Reverendo

DON LUIGI GHINELLI

di Gatteo il quale spese la sua vita in continue opere di beneficenza, non ultima quella di provedere al mantenimento educativo completo di Fanciulli poveri del paese, che imperitura riconoscenza e gratitudine a Lui debbono se diverranno onesti cittadini.

Pubbliche onoranze sono giustamente devolute al­l'Uomo Egregio, e ne avverto la cittadinanza perchè voglia rendergli solenne tributo di affetto, prendendo parte ai funeri, che avranno luogo alle ore 9 di domani.

Dalla Residenza Municipale li 20 Marzo 1909

IL R COMMISSSARIO STRAORDINARIO
DOTHEL

venerdì 20 marzo 2009

Vita e morte di Don Luigi Ghinelli di Gatteo

Luigi Ghinelli (breve biografia)

Il 5 maggio 1848 nasce a Gatteo/ A sette anni perde la mamma che, colpita da colera (1855), si disse sepolta, non morta: cosa che sempre l'addolorò.
Il 23 dicembre 1876 il vescovo Bentini lo consacra. Mandato cappellano a Sant'Angelo prende a pigione nell 1883 una casa di quattro stanzette e vi ricovera una decina di bambini per toglierli dalla strada, procurare loro un pane onorato e avviarli alla vita religiosa e cristiana.

Alcuni anni più tardi trasporta l'opera a Gatteo, prima provvisoria­mente in casa sua, poi in un modesto fabbricato a un solo piano, su ter­reno donatogli dalla nobildonna Maria Ghiselli di Gatteo, che andrà sposa al conte Ferniani di Faenza. A questo aggiunge un fabbricato con piano superiore; in seguito innalza un corpo di fabbricato più vasto ed arioso.
Don Luigi Ghinelli fondò da prima una fabrica di fiammiferi, poi una per la lavorazione di cappelli di paglia e una calzolerìa, un'ebanisteria, ma tutte queste opere dovettero soccombere. Re­stù solo la tipografia acquistata con Don Bassi a Monza e aperta nel 1891 per stampare, fra le altre cose, anche il giornale cattolico: "La Sveglia della Roma­gna".
Nel 1902 s'incontra con Luigi Guanella, cui cede il proprio Istituto già ben avviato; nel 1904 arrivano a Gatteo le prime quattro suore della Prov­videnza; gli è poi manda­to, come coadiutore, don Filippo Bonaccina dei Servi della Carità.
Esisteva a quei tempi a Gatteo, accanto alla chie­sa parrocchiale, in piazza San Lorezzo (ora piazza Poggi) il ricovero di mendicità (già dal 28 ottobre 1894) che doveva la sua vita alle generose cure dell'arciprete don Benedetto Bassi. In un successivo incontro fra don Ghinelli, don Guanella e don Bassi, si decise di trasferire il ricovero accanto all'Istituto fanciulli poveri. E a tal proposito determinante fu un incontro fra don Luigi e l'allora sindaco dottor Pio Broccoli sulla piazzetta di Sant'Antonio: "Se voi del Comune mi donate il terreno - gli disse don Ghinelli - prospiciente alla mia casa vi fabbrico un bell'edificio ad uso ospedale e ricovero anziani». Perchè no? - rispose il dottor Broccoli - purchè Ella continui la strada larga come questa piazza".
La terra fu concessa e, vedendosi aiutato dalla Provvidenza, il pio sacredote dà principio alla costruzione dell'ospedale e del ricovero per gli anziani e invalidi: ospedale e ricovero maschile, fecero parte di un unico fabbricato di fronte all'Istituto, dal quale si trovavano separati dalla strada comunale che conduce a a Gambettola. (oggi la scuola media statale "Giovanni Pascoli" di Gatteo)
Il detto ospedale figurava nell'elenco degli Ospedali Civili della Provincia di Forlì con la denominazione "Ospedale Ghinelli".
L'inaugurazione dei locali venne fatta da monsignor Giovanni Cazzani, Vescovo di Cesena, nel 1908. Don Luigi era visibilmente com­mosso perchè un'altra opera caritativa veniva attuata. Un sospiro e una preghiera partirono dal suo cuore buono per salire al cielo. Un declivio di vita; ma nell'orizzonte c'erano i bagliori di un vespero. I lavori prose­guivano poi per la costruzione del fabbricato ad uso Colonia agricola, ma il Servo di Dio non avrà la gioia di vedere ultimata questa casa la quale, lui morto, in data 19 marzo 1909, servirà invece ad accogliere le povere vecchie (ricovero femminile) e come abitazione delle Suore addette all'assistenza dei ricoverati.
Al suo funerale due ali riverenti di popolo erano aperte al passaggio del feretro adagiato sul carro. I cordoni erano sostenuti dal Commissario Regio, Luigi Dothel e dai sacerdoti amici del defunto. Procedevano i bambini dell'Asilo, poi i fanciulli dell'Istituto, i Soci della Cassa Rurale e del Comitato Parrocchiale, i giovani del Circolo Cattolico, la Società di Mutuo Soccorso, il Concerto Bandistico di S. Cecilia.
Nessun Ente volle restare estraneo alla grandiosa manifestazione di cordoglio. Don Luigi era di tutti; e tutti gli volevano dire la parola che sgorgava dall'animo: parola di amore, di dolore, di riconoscenza. Parola che diventava preghiera di suffragio e di invocazione. Unanime era la persuasione di avere acquistato un intercessore di più nel cielo.
Il Cav. Luigi Dothel, Regio Commissario, si rese interprete dei sen­timenti della cittadinanza. Brevi ma convincenti furono le sue espres­sioni colle quali rievocò il prete pio e caritatevole, cui il paese serberà eterna la memoria e perenne la venerazione. Prima di impartire l'assoluzione alla salma, il celebrante monsignor Benedetto Bassi lesse il discorso funebre, mentre a nome degli ex allievi parlò don Giuseppe Gasperini ed anche il diacono Salvatore Ioli, incoraggiato dallo stesso Don Ghinclli a proseguire nel seminario.

tratto da "Il secolo e il milennio" di M. Turci

mercoledì 18 marzo 2009

GATTEO EXCLUSIVE, messaggio pubblicitario della Banca di Credito Cooperativo

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.

Il presente messaggio pubblicitario ha l’esclusiva finalità di promuovere i prodotti e i servizi della Banca. I tassi, i prezzi e le condizioni indicati sono validi sino ad eventuale variazione pubblicata nelle forme di legge

E' ora disponibile GATTEO EXCLUSIVE e GATTEO EXCLUSIVE + per i clienti della BCC di Gatteo un investimento assicurativo garantito con rivalutazione minima del 2,5% estremamente flessibile. La nuovo polizza é indirizzata a clienti che hanno una bassa propensione al rischio ed esigenze di investimento per importi a partire da 10.000 Euro.
Vantaggi, spese contenute e rivalutazione annua del capitale con la certezza dei risultati via via raggiunti. Maggiore l'investimento, maggiore l'opportunità di rendimento.

INFORMATIVA
Le condizioni economiche e le principali clausole contrattuali sono riportate sui fogli informativi disponibili presso ogni sportello.

martedì 17 marzo 2009

Corso di graffiti e murales in Pinacoteca

IN PINACOTECA
Corso di graffiti e murales per gli under 15
Al via il secondo turno del corso di graffito e murales de "I pomeriggi della Pinacoteca": un'attività per bambini e ragazzi.
Si tratta de "La valigia del writer", cinque incontri a cadenza settimanale rivolti a quegli under 15 che amano disegnare, scarabocchiare e che hanno qualcosa da dire alla loro città. Li organizza l'associazione culturale Barbablù. Sarà un viaggio intorno al mondo con una valigia davvero speciale: dall' America di Harlem fino al cuore del Messico, per far ritorno alla nostra città. Uso della bomboletta su supporti ad hoc, studio del colore, sono solo alcuni dei temi che domineranno gli incontri che si avvieranno a partire dal 23 marzo in Pinacoteca Comunale, via Aldini 26 CESENA.
Come accennato, “La valigia del writer” si articola in 5 incontri di due ore ciascuno. L’appuntamento è fissato per ogni lunedì, dalle 16.30 alle 18.30.
Il percorso, realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale, esporrà i lavori dei ragazzi a giugno, in una mostra inserita nel programma de “L’atelier della creatività”. 
Quota di iscrizione: Euro 40,00 (comprensivi di materiali e realizzazione della mostra finale)

Contorno del casello autostradale di Gatteo

Giorno dopo giorno prende forma e si rinnova la viabilità che farà da corona e servizio al nuovo Casello autostradale sulla A14 che si chiama VALLE DEL RUBICONE
Sabato, 14 marzo si taglia il nastro all'apertura della nuova Circonvallazione di Sant'Angelo di Gatteo, un tratto che è stato razionalizzato, ampliato messo in sicurezza e agevolato da ben tre rotatorie.
La prima situata ai piedi del cavalca-autostrada, la seconda sul torrente Rigossa e l'ultima detta della Verzaglia, dal luogo in cui si trova.
Si tratta in tutto di due chilometri della strada provinciale n. 33 Gatteo che sabato sarà inaugurata dal Presidente della Provincia Massimo Bulbi e dai Sindaci di Cesenatico, Nivardo Panzavolta e di Gatteo, Tiziano Gasperoni, alla presenza di autorità religiose, civili e militari, della popolazione e di una rappresentanza della famiglia del Maestro Secondo Casadei. Infatti, la cerimonia inaugurale si terrà presso la rotatoria sulla Rigossa, cui è stata attribuita la denominazione "rotonda Casadei", per ricordare il grande musicista romagnolo, la cui casa natale si trova a poche centinaia di metri da questo luogo, e poche centinaia di metri sorgerà il nuovo casello. Infatti passando all'uscita o entrata gli automobilisti si ricorderanno le note di "Romagna mia"; e quale biglietto da visità può essere migliore a rappresentarci?
Per eseguire questi lavori sono stati spesi 2 milioni e 200 mila euro.
Dal punto di vista progettuale il manufatto più interessante è sicuramente la rotonda Casadei, E' stato infatti tombinato il corso della Rigossa e sotto la nuova rotatoria scorre il fiume ed accanto ad esso la strada d'argine.
Ora si attende l'apertura del tanto atteso casello di Gatteo su A14, cui, secondo certe fonti, la costruzione è stata rimandata causa mancanza di fondi.

lunedì 16 marzo 2009

Farmacia Fiorita organizza i corsi prePasqua della sana cucina

Niente glutine, siamo romagnoli.

Dalla sensibile intelligenza di alcuni imprenditori romagnoli nasce ConGusto, un programma di divertenti corsi di cucina senza glutine.
Celiaci e buongustai sono invitati.


Lunedi 23 marzo alle ore 20,30
Preparazione della pagnotta pasquale senza glutine
conduce la chef Anna Rita Giorgi

Lunedi 30 marzo ore 20,30
Preparazione di tagliatelle, crostata e muffin
conduce lo chef Filippo Scalese



I corsi si terranno al Ristorante Borgonovo in Via Aldo Moro 1 a Budrio di Longiano.

Ideato e realizzato dalla Farmacia Fiorita.

Per maggiori informazioni e per prenotazioni, ci si può rivolgere alle tre aziende organizzatrici.

domenica 15 marzo 2009

Gallina dalle uova d'oro, autovelox sulla E45 rende più delle imposte

CARA E45, quanto mi frutti. Per i piccoli Comuni che si af­facciano lungo la superstrada, gli incassi riguardanti le sanzioni re­lative alle multe comminate con l'au­tovelox rappresentano una fetta mol­to importante del bi­lancio. Forse anche troppo. L'ha osservato il capogruppo del Pdl in Consiglio provincia­le, Stefano Gagliardi, che ha messo a con­fronto i dati relativi al 2007 forniti dai Comu­ni al Ministero dell'Interno. Gagliar­di ha comparato le cifre, dalle quali emerge che per le amministrazioni il cui territorio si estende anche sull'E45, la percentuale di incassi re­lativi alle multe sul totale delle impo­ste è molto più alta rispetto a quella degli altri Comuni. Per quanto riguarda Cesena e Sarsina i dati non so­no pervenuti, mentre negli altri casi, per i Comuni che non hanno la possi­bilità di inviare le loro pattuglie di po­lizia municipale lungo la superstra­da, le percentuali sono in linea: Bor­ghi 2,60%, Cesenatico 7,39%, Gambettola 3,18%, Gatteo 4,74%, Longiano 0,17%, Mon­tiano 7,17%, Savigna­no 4,01% e Sogliano 3,24%. Negli altri casi invece gli incassi si moltiplicano a livello esponenziale. A Mercato Saraceno su 100 euro di imposte 32,9 arrivano dal­le multe, a Bagno di Romagna si sale a 46,22 e a Roncofreddo, sul cui terri­torio corre meno di un chilometro di E45, si arriva addirittura a 145,18. Si­gnifica che a fronte di 727.179 euro incassati con le imposte, ci sono 1.055.696 euro che derivano dalle multe. La maglia nera della classifica in percentuale ce l'ha Verghereto con il 211,16%: 458.134 euro raccolti con le imposte e 967.418 con le mul­te. Più del doppio.
GAGLIARDI chiede con un'interro­gazione alla Provincia se i dati del 2008 e dell'inizio del 2009 siano in li­nea con quelli citati o se ci sia stata qualche modifica a seguito della fir­ma del protocollo d'intesa che regola­menta l'utilizzo dell'autovelox lungo 1'E45. Il documento, firmato da tutti i Comuni che hanno pertinenza sulla superstrada, cita il principio in base al quale l'autovelox deve essere utiliz­zato prevalentemente per prevenire gli incidenti: per questo deve essere collocato in posizioni visibili e deve essere ben segnalato.

sabato 14 marzo 2009

Mercato turistico sulla riviera romagnola, cambio gestione alberghi in Cesenatico e Villamarina

Quest'anno, dopo ri­storanti e altri locali pub­blici, buona parte degli alberghi di Cesenatico sono al cen­tro di compravendite e cambi di gestione. Su 350 attività ricettive, almeno una trentina sono al cen­tro di trattative. Tra gli affari già conclusi, il colpo grosso è proprio quello della famiglia dell'impren­ditore Giancarlo Barocci, presi­dente dell' Adac, il quale ha acqui­stato l'Hotel Marconi, struttura ri­cettiva al confine con l'Hotel Leo­nardo già di proprietà dei Baroc­ci. Il nuovo acquisto seppure di di­mensioni non eccezionali, consen­tirà di allargare un piccolo impe­ro che comprende, nello stesso iso­lato tra via Zara e viale Dei Mille, anche un edificio ad uso affittaca­mere. L'idea della famiglia Baroc­ci è quella di ricavare dalle tre real­tà un complesso alberghiero mo­derno con tanti servizi.
La famiglia Marconi, proprietaria dell'omonimo alber­go, a sua volta ha acquistato dalla famiglia Barocci l'Hotel Albatros, un tre stelle di 25 camere sul lun­gomare Carducci di Villamarina. La famiglia dell'imprenditore Riccardo Pollarini e della moglie Eugenia già proprietaria dell'Hotel Tridentum e gestore dell'Ho­tel Executive, due importanti al­berghi a quattro stelle, ha acqui­stato l'Hotel Silver, un tre stelle di 45 camere ubicato in via Berni­ni a Valverde. Questo consentirà di far crescere la Michael Hotels, catena alberghiera ispirata e dedicata alla figura religiosa di San Mi­chele.

Daniele Zanigni, proprieta­rio dell'Hotel Mas­simo, ha acquista­to l'Hotel Esperia della famiglia Ci­rielli, situato sul lungomare Car­ducci in prossimi­tà dell'incrocio con viale Trento. Gli altri alber­ghi sul mercato sono l'Universale di Ponente, lo Zen di Boschetto, Boston, Metropolitan, Milton, Mirel1a e Robert di Valverde, il Nettuno e il Victory di Villamari­na.

I prezzi di mercato variano dai 50mila ai 70mila euro a camera per un hotel da ristrutturare, in re­lazione alla posizione ed alla cate­goria, sino agli oltre l00 mila euro a camera di un albergo sul lungo­mare ed in buono stato. Ci sono anche affari che parevano conclu­si e non sono andati in porto. Fra questi c'è quello dell'Hotel Silla, un due stelle sul lungomare di Vil­lamarina di proprietà della fami­glia Bisacchi. Sembrava giunta al termine la trattativa con una cate­na alberghiera, invece è la stessa famiglia Bisacchi a comunicare che non è stata conclusa l'operazione di compravendita. L'alber­go continuerà ad essere di proprie­tà e gestito dagli stes­si Bisacchi.
E' fiorente anche il mercato degli affitti e dei cambi di gestione. A tal ri­guardo ci sono novi­tà per la conduzione degli alber­ghi Antonia, Dolores e Plaza in Cesenatico centro, a Ponente sono al centro di trattative gli hotel Ambasciata, Diamante, Orly, Pro­menade e Sole mare, a Valverde il Ben Hur e il Bruna, a Villamarina il Corona e il Farsaglia. Anche il mercato degli affitti è molto atti­vo e altrettanto variabile nelle quotazioni. Una vecchia struttura a due o tre stelle è locata a 1.500 euro a camera, mentre un tre stel­le sul mare è affittato anche 3 mila euro a camera.
Giacomo Mascellani

A S.Angelo di Gatteo una rotonda dedicata a Secondo Casadei papa del liscio

Sarà inaugurata stamattina alle 11 la rotonda dedicata al folklore romagnolo e a Secondo Casadei realizzata sulla circonval­lazione di Sant' Angelo di Gatteo, provinciale 108. L'arredo vuole celebrare la musica di Secondo Casadei, nato a Sant' Angelo di Gatteo il 1 aprile 1906.
rotonda secondo casadei
Interverranno il presidente della Provincia Massimo Bulbi, i sinda­ci Tiziano Gasperoni (Gatteo) e Nivardo Panzavolta (Cesenatico), la famiglia del maestro Secondo Casadei, autorità civili, religiose e militari. Una scelta indovinatissi­ma quella dell'arredo musicale della rotonda, già considerata una delle più belle del Cesenate con un grande omaggio della Roma­gna e del paese natio al papà del liscio.

DESIGNER dell'arredo sono sta­ti Michele Manzi e Victor Zanotti dell'omonimo design studio di Cesena che hanno ideato una enorme scenografia che rappresenta su uno schermo gigante, una serie di sagome del maestro e dei suoi orchestrali con la scritta "Romagna mia lontan da te non si può star. Secondo Casadei" visi­bile nella direzione monte-mare. Dall'altro lato sono rappresentati gruppi di ballerini di valzer, polka e mazurka. E poi lo spartito musicale di Romagna Mia e la scrina "Romagna in fiore, tu sei la stella tu sei l'amore".
La scenografia dell’arredo è larga una ventina di metri e alta quasi cinque.I lavori sono stati eseguiti dai cantonieri della provincia e la spesa di 30mila euro è stata divisa per metà a carico della provincia e l’altra metà è arrivata dagli sponsor. La famiglia di Secondo Casadei e in primis la figlia Riccarda hanno apprezzato molto l’idea di dedicare una rotonda a Secondo e al liscio. Fra l’altro la rotonda si trova in un punto molto vicino al nascente casello del Rubicone dell’A14 e questo arredo in omaggio a Secondo Casadei e alla tradizionale musicale romagnola, sarà anche un modo particolare e simpatico per salutare gli ospiti che usciranno dall’autostrada a Gatteo per raggiungere la nostra costa a cominciare da Cesenatico.
rotonda casadei gatteoLe strutture metalliche sono state realizzate da Franco Carabini di Santarcangelo, le sagome metalliche dalla Nuova Arreda di Longiano e il trasporto effettuato dalla Cts di Forlì con il rivestimento realizzato da Vitali di Sant’Angelo. Nei prossimi giorni l’arredo della rotonda verrà illuminato dalla ditta Orlandi di Sant’Angelo e poi Scarpellini di Sala di Cesenatico provvederà al prato e Calandrini di Sant’Angelo all’irrigazione.
Contenti tutti!

venerdì 13 marzo 2009

20 anni di storia del WWW / Youtube

Il World Wide Web, in sigla WWW, comunemente detto Web, conosciuto anche come grande ragnatela mondiale in quanto traduzione letterale di World Wide Web sarebbe "ragnatela grande quanto il mondo", è uno dei servizi di Internet, la più grande rete di computer mai realizzata, rete mondiale e ad accesso pubblico esistente tutt'oggi. In particolare il Web è, assieme alla posta elettronica, il servizio di Internet più utilizzato e conosciuto.
Il Web è stato creato da Tim Berners-Lee.



Il World Wide Web spegne oggi le sue prime venti candeline. La grande ragnatela, che ha reso Internet una componente essenziale della società del ventunesimo secolo, è nata ufficialmente il 13 marzo del 1989.

Quel giorno il ricercatore britannico Tim Berners-Lee presentò a Mike Sendall, suo supervisore al CERN, il laboratorio europeo di fisica delle particelle a Ginevra, un sistema per la distribuzione di dati scientifici basato sugli ipertesti, cioè testi in cui le singole parole potevano essere utilizzate per creare legami con altri testi in altri computer.
Sendall diede a Berners Lee il via libera per approfondire il progetto, al quale poi partecipò anche il ricercatore belga Robert Cailliau. Nella primavera del 1991 furono fatti i primi test e, nel dicembre successivo, il primo collegamento con un server al di fuori del Cern, negli Usa.

La storia aperta al grande pubblico del Web cominciò nel febbraio 1993, con l’arrivo del primo browser, Mosaic.

Con l’avvento del WWW, Internet, la cui nascita ufficiale risale al 1969 con la rete Arpanet, è diventato un sistema di comunicazione alla portata di tutti, che attualmente sta vivendo una nuova fase di espansione grazie alla telefonia mobile e agli smartphone.

Nei primi venti anni della sua vita il Word Wide Web ha conosciuto una crescita esponenziale che ancora oggi non accenna a diminuire, recentemente grazie anche alla telefonia mobile e agli smartphone.

Il numero dei siti Web è cresciuto dai 130 del 1993 (anno in cui è diventato «pubblico» con la rinuncia del Cern ai diritti d’autore) ai ben 215 milioni del febbraio scorso, secondo le rilevazioni di Netcraft, considerata la fonte più autorevole in materia. In questo totale non vengono inclusi i blog, che secondo un rilevamento della Universal McCann, nel 2008 erano circa 180 milioni, con circa 350 milioni di lettori più o meno abituali.

In Italia, secondo i dati del Cnr, a fine giugno 2008 c’erano un milione e mezzo di domini «.it» registrati, numero sicuramente superiore a quello dei siti effettivi, dato che un sito può avere più «nomi a dominio».

Per quanto riguarda i navigatori in 20 anni sono passati da poche migliaia a più di un miliardo (più di 200 milioni dei quali in Cina) secondo i dati di comScore del gennaio scorso. E il 2% di questi sono italiani. Le stime dell’ITU, l’agenzia Onu per le Tlc, sono ancora più ottimistiche e parlano di quasi un quarto della popolazione mondiale (6,7 miliardi) online.
Il Cern ricorderà nel pomeriggio di oggi il ventennale del Web con una cerimonia a Ginevra, alla quale interverrà Tim Berners Lee, con una dimostrazione del browser originale del World Wide Web.
L'evento sarà trasmesso in diretta via internet nel pomeriggio dalle 14:00 alle 17:00. È anche previsto un collegamento in eurovisione alle ore 19:00.

fonte

A caccia di profitti

Considerando che il "buono" se lo prende la SAMSO, l'appaltatore cerca di rifilarci il bonus facciate, e via....alle votazioni...