dal 15 maggio al 15 settembre
Via A. Gramsci
daIIe 20.00 alle 24.00
Gatteo a Mare
MERCATO SERALE ogni martedì e venerdì.
Ingresso libero.
fino a martedì 2
Campo da calcio
mattino e pomeriggio
Gatteo a Mare
6° TROFEO "Calcio d'aMare"
Week end di calcio giovanile con la partecipazione delle categorie pulcini, esordienti e giovanissimi.
Ingresso libero.
fino a sabato 6
Piazza della Libertà - ore 21.15 Gatteo a Mare
GATTEO MARE VILLAGE: LISCIO D'aMare
Due settimane completamente dedicate alla musica da ballo: non solo liscio e balli romagnoli, ma tutto ciò che fa muovere e danzare in allegria ed in compagnia. La serata conclusiva sarà in collaborazione con Radio Zeta. Ingresso libero.
1 Giugno-lunedì
Piazza della Libertà
- ore 21.30 . Gatteo a Mare
LA SUPER COPPIA ITALIANA
Concorso di bellezza e simpatia aperto a tutte le coppie senza limiti di
età (purché maggiorenni). Prove di abilità, sfilate in passerella e giochi: Ingresso libero.
da domenica 7 a venerdì 12
Piazza della Libertà
- ore 21.15 Gatteo a Mare
GATTEO MARE VILLAGE
Intera settimana di intrattenimento a cura del Gatteo Mare Village domenica: animazione
Lunedì, mercoledì e venerdì: gruppo musicale
Ingresso libero.
9 - martedì
Piazza della Libertà
- ore 21.30 Gatteo a Mare
GATTEO IN MUSICA: Folklore
Esibizione in abiti tipici e con strumenti tradizionali del gruppo folcloristico 'Romagna Mia'.Ingresso libero.
11 - giovedì
Piazza della Libertà - ore 21.30 Gatteo a Mare
MISSSUOCERA
Finale nazionale del concorso di bellezza aperto a tutte le suocere senza limiti di età. Prove di abilità, sfilate in passerella e giochi. 16° edizione. Ingresso libero.
12 - venerdì
Foce del Fiume Rubicone - ore 11.30 Viale G. Cesare - dalle ore 16.00 Gatteo a Mare
FESTA ROMANA
Per un'intera giornata Gatteo a Mare fa un tuffo nel passato e più precisamente nell'epoca romana. Scene di vita del tempo e combattimenti tra legionari romani e barbari galli coinvolgeranno i turisti. La sera cena romana. Ingresso libero ad eccezione della cena, che è riservata agli ospiti degli alberghi aderenti all'iniziativa
Sabato 13 e domenica 14
Centro Vitai.nsieme - ore 21.00 e 15.30 Sant'Angelo
SANT'ANGELO IN FESTA
Si rinnova l'appuntamento con la tradizione romagnola!
Programma:
- sabato ore 21.00: spettacolo del Gruppo Comico Dialettale 'Dé Bòsch'; - domenica ore 15.30 Gara di Piadina con ricchi premi; ore 21.00 musica dell'Orchestra 'Renzo e Luana'.
Ingresso libero ad eccezione degli stand gastronomici
16 - martedì
Teatro Bonci - ore 21.00 Cesena
GATTEO IN MUSICA: Siola d'Oro
Premio Internazionale per la Lirica 'La Siola d'Oro'. Quest'anno sarà premiato il Soprano Elena Mosuc, Romania. XIII edizione.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria
22 -lunedì
Chiesa Parrocchiale - ore 21.30 Gatteo a Mare
GATTEO IN MUSICA: Siola d'Oro
'Dedicato a Bruno Cernaz'. Concerto per 'coro e banda nel 16° anniversario della sua morte. coro Ad Novas di Cesenatico, diretto da M. Poletti e Banda Municipale di Cervia. Ingresso libero.
30 - martedì
Piazza della Libertà - ore 21.30 Gatteo a Mare
GATTEO IN MUSICA: Folklore
Esibizione in abiti tipici e con strumenti tradizionali del gruppo folcloristico 'Romagna Mia'.Ingresso libero.
Dal 17 maggio al 19 settembre
Spiaggia - ore 9.00-12.00 e 16.00-18.00 Gatteo a Mare
GATTEO MARE VILLAGE: ANIMAZIONE SPIAGGIA Attività ginniche, balli di gruppo ed animazione di vario genere. Ingresso libero
Dal 1 giugno al 30 agosto
Spiaggia - ore 9.30:12.00 e i5.30-18.00 Gatteo a Mare
GATTEO MARE VILLAGE: TORNEI
Tornei: bocce, biliardino, ping-pong, beach volley.
Ingresso libero
Dal 6 giugno al 12 settembre
sabato Giardini pon Guanella - dalle 18.00
. Gatteo a Mare
IL GIARDINO DEI MESTIERI
Stand di prodotti di artigianato locale, presentazione di libri e momenti d'in trattenimento. Ingresso libero.
Dal 8 giugno al 6 settembre
Spiaggia - ore 10.00 - 12.00
G. Don Guanella-ore 16.00-18.00 Gatteo a Mare
GATTEO MARE VILLAGE: MINI CLUB
Giochi e balli dedicati ai pii! piccoli.
Laboratori ludici dedicati ai più piccoli.
Ingresso libero
Dal 13 giugno al 4 settembre
GIARDINI DON GUANELLA - ore 21.00
Gatteo Mare
ANIMAZIONE A CURA DI GATTEO MARE VILLAGE
martedì ore 21, trucca-bimbo,
ore 22.00 serata latino,
mercoledì - baby-dance e fiabe magiche
sabato, baby vide dance
ingresso libero
Dal 14 giugno al 5 settembre
ore 21,15
Gatteo Mare, Piazza della Libertà
ANIMAZIONE SERALE A CURA DI GATTEO MARE VILLAGE
lunedì e venerdì gruppi anni '60 - '70
giovedì, liscio con Moreno Conficconi & Friends
domenica, animazione e spattacolo
ingresso libero
sabato 6 giugno 2009
sabato 30 maggio 2009
Girolamo Amati, relazione di Dennis Faedi alla manifestazione culturale di Savignano sul Rubicone
Il Comitato di gestione del Centro Sociale Ricreativo Culturale "M° Secondo Casadei" di Savignano sul Rubicone, nell'ambito delle attività promosse a favore della popolazione scolastica locale, indice una manifestazione culturale rivolta agli studenti del Liceo Scientifico "Marie Curie" avente come tema:
"SAVIGNANO CITTA' DI CULTURA: CONOSCIAMO I SUOI CITTADINI ILLUSTRI DEL PASSATO ANCHE A TTRA VERSO LE VIE E LE STRADE AD ESSI INTITOLATE".
Gli studenti interessati, nell' ambito della normale attività scolastica, svolgeranno studi e ricerche sul tema proposto, elaborati scritti ed eventuali disegni verranno esposti ed illustrati sabato 30 Maggio 2009 nel corso della manifestazione che si terrà alle ore 10,30 nell' arena Gregorini. Ci saranno presenti circa 250 studenti del Liceo.
Il Presidente del Centro Sociale, Roberto CAPANNI, nell' ambito dell' iniziativa, alla presenza delle Autorità scolastiche ed istituzionali, nonché delle famiglie degli studenti del Liceo Scientifico, porterà il saluto ai presenti, consegnerà una targa a ricordo della manifestazione alla scuola e lettori MP3 agli studenti che avranno realizzato studi ed elaborati sul tema proposto.
I ragazzi interessati hanno infatti realizzato degli elaborati a 11 personaggi cui sono intitolate altrettante vie di Savignano sul Rubicone: Borghesi, Perticari, Vendemini, Amati, Faberi, Gasperoni, padre De Lubelza, Rocchi, Nardi, Moroni, Barbaro.
Seguirà un piccolo rinfresco.
La Cittadinanza è invitata.
Girolamo Amati nacque a Savignano sul Rubicone il 13 giugno del 1768, figlio di Pasquale Amati, letterato e studioso di storia locale, potè giovarsi fin dalla più tenera età dell'incitamento del padre e di una cerchia intellettuale volta agli studi di antiquaria di altissimo livello, come il coltissimo abate di Santarcangelo Gaetano Marini che lo accolse all'Archivio Vaticano come esperto di lingua greca negli anni della prima Repubblica Romana (1798-1800).
A Ferrara dove visse dal 1786 al '96 Girolamo Amati frequentò le illustri biblioteche e accademie della città estense, respirandone l'atmosfera ricca di memorie rinascimentali e c1assiciste. A Roma, dal 1799 insegnò lingua greca (succedendo al concittadino Amaduzzi) all' Archiginnasio della Sapienza, fu bibliotecario alla Ghigiana e scrittore di greco alla Vaticana. Nel 1810 ritornò a Savignano; rinunciò a importanti cariche preferendo rimanere tra i preziosi tesori della biblioteca e degli archivi vaticani. Tra i molto eruditi progetti nel campo degli studi di Amati da ricordare anche che scoprì in Dionigi di Alicamasso l'autore del Sublime fino ad allora attribuito a Longino; vale la pena aggiungere qualche parola riguardo a questa importante opera e riguardo alla non meno importante scoperta compiuta da Girolamo Amati.
La critica è concorde a collocare l’opera nella prima età imperiale.L’autore scrive il trattato per un nobile romano, ed esamina cosa sia lo stile sublime: si tratta di un brano che "induce a sentimenti e riflessioni più alte di quanto in esso è stato detto"; L'autore riteneva che la letteratura potesse modellare un’anima e che un’anima potesse riversare se stessa in un’opera d’arte. In questo modo, il trattato, non diventa solo uno scritto di indagine letteraria, ma anche di discussione etica, in quanto il sublime diviene il prodotto di una grande anima. Ciò allarga di molto la dimensione dell'opera; nata per confutare le teorie di un opuscolo di critica letteraria, finisce per inaugurare un’idea che investe non solo la letteratura, ma tutta l’estetica nel suo complesso. Egli supera le rigide norme di critica letteraria dei suoi tempi, che vedono la perfezione nello stile uniforme, senza cadute, che egli chiama mediocrità. Infatti l'autore ammira l'audacia del genio, che rischia, anche a costo di cadute (perdonabili), e riesce ad attingere le vette.
/testo/
Tornando a Girolamo Amati, egli inoltre rinvenne in alcuni fogli palinsesti della Malatestiana di Cesena un frammento apocrifo del Vangelo; scoprì per primo sul codice Vaticano Greco 1809 (appartenuto al celebre monastero di Grottaferrata) il significato e il valore delle note tachigrafiche (una sorta di stenografia dell'antichità).
Nello studio delle antiche epigrafi greche e romane cercava di ricostruire le facies dei popoli antichi. Fu uno dei fondatori dell'etruscologia Si occupò anche dello studio dell'antica letteratura provenzale.
Insieme a Bartolomeo Borghesi e Giulio Perticari nel 1801 fu fondatore dell'Accademia Rubiconia dei Filopatridi. Un suo discorso il 3 aprile 1801 inaugurò l'Accademia per cui stese le Tavole delle Leggi in latino arcaico, secondo lo stile dei giureconsulti romani.
Fu socio ordinario e quasi sempre ottenne la censura della pontificia Accademia romana di archeologia.
Leone XII lo nominò dottore del collegio filologico.
Per i suoi meriti culturali i pontefici Pio VI e Pio VII lo nominarono custode dell'Archivio segreto vaticano e di quello di Castel Sant'Angelo.
Morì il 15 aprile 1834, all'età di 65 anni, a Roma.
Come ritiene il Ricoglitore Italiano e straniero ossia Rivista mensuale europea di Scienze, Lettere, Belle Arti, Bibliografia e Varietà del 1834 "A ragione può egli qualificarsi uomo di antica sapienza e di antica virtù; uno dei migliori ingegni che abbia avuto la nostra età".
"SAVIGNANO CITTA' DI CULTURA: CONOSCIAMO I SUOI CITTADINI ILLUSTRI DEL PASSATO ANCHE A TTRA VERSO LE VIE E LE STRADE AD ESSI INTITOLATE".
Gli studenti interessati, nell' ambito della normale attività scolastica, svolgeranno studi e ricerche sul tema proposto, elaborati scritti ed eventuali disegni verranno esposti ed illustrati sabato 30 Maggio 2009 nel corso della manifestazione che si terrà alle ore 10,30 nell' arena Gregorini. Ci saranno presenti circa 250 studenti del Liceo.
Il Presidente del Centro Sociale, Roberto CAPANNI, nell' ambito dell' iniziativa, alla presenza delle Autorità scolastiche ed istituzionali, nonché delle famiglie degli studenti del Liceo Scientifico, porterà il saluto ai presenti, consegnerà una targa a ricordo della manifestazione alla scuola e lettori MP3 agli studenti che avranno realizzato studi ed elaborati sul tema proposto.
I ragazzi interessati hanno infatti realizzato degli elaborati a 11 personaggi cui sono intitolate altrettante vie di Savignano sul Rubicone: Borghesi, Perticari, Vendemini, Amati, Faberi, Gasperoni, padre De Lubelza, Rocchi, Nardi, Moroni, Barbaro.
Seguirà un piccolo rinfresco.
La Cittadinanza è invitata.
GIROLAMO AMATI
RELAZIONE DI DENNIS FAEDI, LICEO M.CURIE, CLASSE IVB
RELAZIONE DI DENNIS FAEDI, LICEO M.CURIE, CLASSE IVB
Girolamo Amati nacque a Savignano sul Rubicone il 13 giugno del 1768, figlio di Pasquale Amati, letterato e studioso di storia locale, potè giovarsi fin dalla più tenera età dell'incitamento del padre e di una cerchia intellettuale volta agli studi di antiquaria di altissimo livello, come il coltissimo abate di Santarcangelo Gaetano Marini che lo accolse all'Archivio Vaticano come esperto di lingua greca negli anni della prima Repubblica Romana (1798-1800).
A Ferrara dove visse dal 1786 al '96 Girolamo Amati frequentò le illustri biblioteche e accademie della città estense, respirandone l'atmosfera ricca di memorie rinascimentali e c1assiciste. A Roma, dal 1799 insegnò lingua greca (succedendo al concittadino Amaduzzi) all' Archiginnasio della Sapienza, fu bibliotecario alla Ghigiana e scrittore di greco alla Vaticana. Nel 1810 ritornò a Savignano; rinunciò a importanti cariche preferendo rimanere tra i preziosi tesori della biblioteca e degli archivi vaticani. Tra i molto eruditi progetti nel campo degli studi di Amati da ricordare anche che scoprì in Dionigi di Alicamasso l'autore del Sublime fino ad allora attribuito a Longino; vale la pena aggiungere qualche parola riguardo a questa importante opera e riguardo alla non meno importante scoperta compiuta da Girolamo Amati.
La critica è concorde a collocare l’opera nella prima età imperiale.L’autore scrive il trattato per un nobile romano, ed esamina cosa sia lo stile sublime: si tratta di un brano che "induce a sentimenti e riflessioni più alte di quanto in esso è stato detto"; L'autore riteneva che la letteratura potesse modellare un’anima e che un’anima potesse riversare se stessa in un’opera d’arte. In questo modo, il trattato, non diventa solo uno scritto di indagine letteraria, ma anche di discussione etica, in quanto il sublime diviene il prodotto di una grande anima. Ciò allarga di molto la dimensione dell'opera; nata per confutare le teorie di un opuscolo di critica letteraria, finisce per inaugurare un’idea che investe non solo la letteratura, ma tutta l’estetica nel suo complesso. Egli supera le rigide norme di critica letteraria dei suoi tempi, che vedono la perfezione nello stile uniforme, senza cadute, che egli chiama mediocrità. Infatti l'autore ammira l'audacia del genio, che rischia, anche a costo di cadute (perdonabili), e riesce ad attingere le vette.
/testo/
Tornando a Girolamo Amati, egli inoltre rinvenne in alcuni fogli palinsesti della Malatestiana di Cesena un frammento apocrifo del Vangelo; scoprì per primo sul codice Vaticano Greco 1809 (appartenuto al celebre monastero di Grottaferrata) il significato e il valore delle note tachigrafiche (una sorta di stenografia dell'antichità).
Nello studio delle antiche epigrafi greche e romane cercava di ricostruire le facies dei popoli antichi. Fu uno dei fondatori dell'etruscologia Si occupò anche dello studio dell'antica letteratura provenzale.
Insieme a Bartolomeo Borghesi e Giulio Perticari nel 1801 fu fondatore dell'Accademia Rubiconia dei Filopatridi. Un suo discorso il 3 aprile 1801 inaugurò l'Accademia per cui stese le Tavole delle Leggi in latino arcaico, secondo lo stile dei giureconsulti romani.
Fu socio ordinario e quasi sempre ottenne la censura della pontificia Accademia romana di archeologia.
Leone XII lo nominò dottore del collegio filologico.
Per i suoi meriti culturali i pontefici Pio VI e Pio VII lo nominarono custode dell'Archivio segreto vaticano e di quello di Castel Sant'Angelo.
Morì il 15 aprile 1834, all'età di 65 anni, a Roma.
Come ritiene il Ricoglitore Italiano e straniero ossia Rivista mensuale europea di Scienze, Lettere, Belle Arti, Bibliografia e Varietà del 1834 "A ragione può egli qualificarsi uomo di antica sapienza e di antica virtù; uno dei migliori ingegni che abbia avuto la nostra età".
martedì 26 maggio 2009
Proposta di Berlusconi sulla riduzione dei parlamentari
Il ministro Brunetta, ieri a Milano, ha commentato con entusiasmo la proposta avanzata dal Presidente Berlusconi di ridurre il numero dei parlamentari. “Adesso facciamo un disegno di legge su iniziativa popolare per la riduzione del numero di deputati e senatori -ha spiegato Brunetta- che poi, con milioni di firme, porteremo in Parlamento. Questo è un fatto simbolico con cui daremo inizio alla nuova Italia”. Anche Ignazio La Russa si è detto disposto a far partire la raccolta delle firme al più presto, forse anche in campagna elettorale.”
Esulta la Lega Nord che attraverso Calderoli commenta così: “Dopo averci dato ragione sui respingimenti dei clandestini, ora fa sua anche la riduzione dei parlamentari, da noi già votata quattro volte.” La riduzione del numero dei parlamentari aggiunge poi Brunetta “e’ il nuovo inizio costituente del nostro Paese. Poi vedremo chi ci sta -ha concluso- se ci sta la sinistra, Casini e questo sindacato”.
L’opposizione invece è divisa. Proprio Casini ha detto che l’Udc è disponibile a ridurre il numero dei parlamentari, purché Berlusconi non si smentisca, come ha fatto per l’abolizione delle province, mentre il leader del Pd Dario Franceschini insiste e rivolgendosi a Casini e Di Pietro li invita di nuovo ad una iniziativa comune delle opposizioni perché questo ”non è il momento delle opposizioni”.
da Brunetta.it
Esulta la Lega Nord che attraverso Calderoli commenta così: “Dopo averci dato ragione sui respingimenti dei clandestini, ora fa sua anche la riduzione dei parlamentari, da noi già votata quattro volte.” La riduzione del numero dei parlamentari aggiunge poi Brunetta “e’ il nuovo inizio costituente del nostro Paese. Poi vedremo chi ci sta -ha concluso- se ci sta la sinistra, Casini e questo sindacato”.
L’opposizione invece è divisa. Proprio Casini ha detto che l’Udc è disponibile a ridurre il numero dei parlamentari, purché Berlusconi non si smentisca, come ha fatto per l’abolizione delle province, mentre il leader del Pd Dario Franceschini insiste e rivolgendosi a Casini e Di Pietro li invita di nuovo ad una iniziativa comune delle opposizioni perché questo ”non è il momento delle opposizioni”.
da Brunetta.it
lunedì 25 maggio 2009
Intervista a Gino Flaminio l'ex di Noemi Letizia in Youtube
Lui si chiama Gino Flaminio e con la sua cresta, i basettoni, l'accento napoletano sembra un misto tra un neomelodico, Antonio Cassano e quel pirla di Dj Francesco, col quale ha una vaga somiglianza.
Si definisce un ragazzo semplice, un ragazzo del popolo, pulito e lavoratore.
Un tipo comune, se non fosse per il fatto che Gino Flaminio è l'ex fidanzato di Noemi Letizia, la donna più chiacchierata d'Italia, grazie al suo rapporto, ancora irrisolto, con il presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
In questa intervista, Gino Flaminio racconta della sua storia d'amore con Noemi Letizia, una storia importante secondo le parole del giovane.
Gino Flaminio parla di Noemi Letizia come di una ragazza pulita, semplice, solare, stupenda. Racconta di quella volta che si sono conosciuti a Scalea.Poi...
"Un giorno Noemi mi ha chiamato e mi ha detto amo' indovina chi mi ha chiamato!? E io ho fatto e chi ti ha chiamato? E lei ha detto il presidente del consiglio, una cosa inaspettata non ci credevo neanche io".Berlusconi le dice che ha visto le foto; le dice che è stato colpito dal suo "viso angelico", dalla sua "purezza"; le dice che deve conservarsi così com'è, "pura".
E anche per Berlusconi Flaminio ha parole lusinghiere: "io sono una persona del popolo, vedendo una persona così grande non credevo che potevo sentire solo la sua voce. Chiunque vorrebbe avere l'onore di parlare con un presidente". Eh già, conosco tanta gente che non desidererebbe altro che parlare al telefono con Berlusconi per dirgli due paroline...
E poi conclude: "una telefonata come tra un papi e una figlia"...
Un accenno ad una telefonata fatta da Berlusconi a Noemi Letizia insieme ad Emilio Fede, per dei casting a Roma....
Quindi il racconto dell'invito a trascorrere il capodanno in Sardegna. Sì, per il capodanno il presidente del consiglio ha telefonato a Noemi Letizia, una ragazza di Casoria, per invitarla in Sardegna...
Un'intervista che piomba in una domenica afosa della politica italiana come un'occasione per la sinistra di puntare il dito contro il presidente del Consiglio e chiedere «la verità»; come un assist per la maggioranza che replica all'opposizione: «Vi aggrappate ai pettegolezzi».
E adesso spunta l'ex fidanzato. Dopo i genitori, i vicini di casa, i parenti, i partecipanti alla festa di compleanno a Casoria, le amiche e i compagni di scuola, l'ultima puntata (solo per ordine cronologico) della soap opera "Noemi" vede come protagonista Gino Flaminio. Un ragazzo di 22 anni di Portici, operaio in una fabbrica, ma soprattutto fidanzato per sedici mesi (dal 28 agosto 2007 al 10 gennaio 2009) di Noemi Letizia. In una lunga intervista al quotidiano Repubblica, Gino decide di raccontare «tutta la verità» sul rapporto tra la sua ex e Silvio Berlusconi. Due intere pagine di racconto, di ricordi, di telefonate, persino di lettere tra ex fidanzatini. In sostanza, il ragazzo spiega che nel rapporto tra il premier e Noemi «i genitori di lei non c'entrano niente»: il legame «era proprio con lei...il rapporto comincia più o meno intorno all'ottobre 2008».
frammento da "Il Tempo"
Si definisce un ragazzo semplice, un ragazzo del popolo, pulito e lavoratore.
Un tipo comune, se non fosse per il fatto che Gino Flaminio è l'ex fidanzato di Noemi Letizia, la donna più chiacchierata d'Italia, grazie al suo rapporto, ancora irrisolto, con il presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
In questa intervista, Gino Flaminio racconta della sua storia d'amore con Noemi Letizia, una storia importante secondo le parole del giovane.
Gino Flaminio parla di Noemi Letizia come di una ragazza pulita, semplice, solare, stupenda. Racconta di quella volta che si sono conosciuti a Scalea.Poi...
"Un giorno Noemi mi ha chiamato e mi ha detto amo' indovina chi mi ha chiamato!? E io ho fatto e chi ti ha chiamato? E lei ha detto il presidente del consiglio, una cosa inaspettata non ci credevo neanche io".Berlusconi le dice che ha visto le foto; le dice che è stato colpito dal suo "viso angelico", dalla sua "purezza"; le dice che deve conservarsi così com'è, "pura".
E anche per Berlusconi Flaminio ha parole lusinghiere: "io sono una persona del popolo, vedendo una persona così grande non credevo che potevo sentire solo la sua voce. Chiunque vorrebbe avere l'onore di parlare con un presidente". Eh già, conosco tanta gente che non desidererebbe altro che parlare al telefono con Berlusconi per dirgli due paroline...
E poi conclude: "una telefonata come tra un papi e una figlia"...
Un accenno ad una telefonata fatta da Berlusconi a Noemi Letizia insieme ad Emilio Fede, per dei casting a Roma....
Quindi il racconto dell'invito a trascorrere il capodanno in Sardegna. Sì, per il capodanno il presidente del consiglio ha telefonato a Noemi Letizia, una ragazza di Casoria, per invitarla in Sardegna...
Un'intervista che piomba in una domenica afosa della politica italiana come un'occasione per la sinistra di puntare il dito contro il presidente del Consiglio e chiedere «la verità»; come un assist per la maggioranza che replica all'opposizione: «Vi aggrappate ai pettegolezzi».
E adesso spunta l'ex fidanzato. Dopo i genitori, i vicini di casa, i parenti, i partecipanti alla festa di compleanno a Casoria, le amiche e i compagni di scuola, l'ultima puntata (solo per ordine cronologico) della soap opera "Noemi" vede come protagonista Gino Flaminio. Un ragazzo di 22 anni di Portici, operaio in una fabbrica, ma soprattutto fidanzato per sedici mesi (dal 28 agosto 2007 al 10 gennaio 2009) di Noemi Letizia. In una lunga intervista al quotidiano Repubblica, Gino decide di raccontare «tutta la verità» sul rapporto tra la sua ex e Silvio Berlusconi. Due intere pagine di racconto, di ricordi, di telefonate, persino di lettere tra ex fidanzatini. In sostanza, il ragazzo spiega che nel rapporto tra il premier e Noemi «i genitori di lei non c'entrano niente»: il legame «era proprio con lei...il rapporto comincia più o meno intorno all'ottobre 2008».
frammento da "Il Tempo"
domenica 24 maggio 2009
Apertura nuova sede della BCC di Gatteo
Questa settimana un programma fittissimo e molto impegnativo per BCC, la più famosa e lucrosa banca di Gatteo. Le altre banche locali non si fanno notare, nemmeno i ladri ne sono attratti. Figuriamoci la Banca di Credito Cooperativo che è stata oggetto di rapine, negli ultimi anni, 7 o 8 volte, da come mi ricordo . L'ultimo assalto risale alla mattinata del 21 maggio. Tutti presi!
Tornando al programma della BCC per la settimana ventura:
Giovedì 28 maggio
ore 21 Castello Malatestiano
incontro intitolato:"Situazione locale e globale. Stiamo uscendo dalla crisi?"
Relatori: Massimo Marzo interviene il Presidente della Banca BCC di Gatteo Dott.Gabriele Galassi.
Sabato 30 maggio
ore 14,30 Cinema-Teatro L.Pagliughi
Assemblea dei Soci della BCC con intervento di G.Galassi, seguita dalla famosissima cena da Zani
Domenica 31 maggio
Inaugurazione Nuova Sede Sociale della BCC di Gatteo:
ore 10,30 - Santa Messa celebrata da Mons.Piero Altieri nella piazza della nuova sede in via della Cooperazione10 (parallela a via Secondo Casadei, nei dintorni del nuovo casello autostradale di Gatteo)
ore 11,30 - Saluto del Presidente Dott.Gabriele Galassi, con intervento di Presidente della Provincia M.Bulbi e Sindaco di Gatteo Tiziano Gasperoni
Taglio del nastro.
ore 12 - buffet e visita nella banca
foto
massimo vincenzi
"la nuova sede della banca"
Tornando al programma della BCC per la settimana ventura:
Giovedì 28 maggio
ore 21 Castello Malatestiano
incontro intitolato:"Situazione locale e globale. Stiamo uscendo dalla crisi?"
Relatori: Massimo Marzo interviene il Presidente della Banca BCC di Gatteo Dott.Gabriele Galassi.
Sabato 30 maggio
ore 14,30 Cinema-Teatro L.Pagliughi
Assemblea dei Soci della BCC con intervento di G.Galassi, seguita dalla famosissima cena da Zani
Domenica 31 maggio
Inaugurazione Nuova Sede Sociale della BCC di Gatteo:
ore 10,30 - Santa Messa celebrata da Mons.Piero Altieri nella piazza della nuova sede in via della Cooperazione10 (parallela a via Secondo Casadei, nei dintorni del nuovo casello autostradale di Gatteo)
ore 11,30 - Saluto del Presidente Dott.Gabriele Galassi, con intervento di Presidente della Provincia M.Bulbi e Sindaco di Gatteo Tiziano Gasperoni
Taglio del nastro.
ore 12 - buffet e visita nella banca
foto
massimo vincenzi
"la nuova sede della banca"
sabato 23 maggio 2009
Accademia Pascoliana a San Mauro Pascoli
Par conoscere sempre di più e meglio la figura di Giovanni Pascoli, sia nella comunità scientifica che tra la sua gente. L'Accademia Pascoliana rappresenta il punto di arrivo di una serie di attività promosse dalla comunità sammaurese a partire dal secondo dopoguerra per commemorare la straordinaria figura del concittadino poeta. Nata nel 1987 sotto la guida di Fermo Fellini (tra i membri di diritto anche l'allora Sindaco Giorgio Campana) ha avuto sin dall'inizio l'intenzione di entrare in un dialogo culturale di livello scientifico. Oggi è presieduta da Andrea Battistini, professore ordinario di Letteratura italiana all'Università di Bologna.
Qual è il valore aggiunto di istituzioni come l'Accademia rispetto a quanto già fanno le Università?
Grazie alla presenza dell' Accademia Pascoliana, San Mauro è la sede ufficiale del comitato per l'edizione nazionale delle opere di Giovanni Pascoli. Svolge quindi un'attività di altissimo livello culturale, non inferiore a quella delle Università, visibile anche nella presentazione di libri e in giornate di studio, Rispetto all'Università offre però anche qualcosa in più, indirizzandosi non solo agli specialisti e agli addetti ai lavori ma anche a tutti i romagnoli che vogliono conoscere più a fondo il loro grande conterraneo.
Ecco perché l'Accademia organizza anche iniziative per un più largo pubblico, come gli spettacoli teatrali e le recite di poesie, estese fino allo scorso anno perfino alle opere latine di Pascoli realizzate con la consulenza del prof. Alfonso Traina, forse il massimo latinista vivente.
In che modo l'Accademia svolge una funzione culturale anche per il territorio?
In questi anni in cui si tende a dimenticare le proprie radici culturali, l'Accademia Pascoliana ritiene suo compito primario quello di fare conoscere l'opera di Pascoli a tutti i cittadini del territorio, cominciando fin dagli anni della scuola. Per questo, da sempre, organizza annualmente, a proprie spese, cicli di conferenze centrate sulla figura di Pascoli da tenere in tutte le scuole medie superiori della Romagna che ne facciano richiesta. E a questa
offerta hanno risposto i licei e gli istituti tecnici di Rimini, Forlì, Cesena, Santarcangelo, Viserba. La stessa politica si è cominciata a fare con le scuole elementari e medie.
Giovanni Pascoli offre spunti di riflessione all'uomo di oggi?
Pascoli, come tutti i grandi poeti, riesce a esprimere quello che tutti gli uomini e tutte le donne sentono anche se non lo riescono a dire. La sua poesia, come tutta la vera poesia, rimane attuale in ogni tempo, non conosce crisi, non conosce recessioni. Nella borsa valori le sue azioni non conoscono ribassi o crolli, perché la sua voce arriva a toccare le corde più profonde della sensibilità e del cuore umano.
In una ipotetica top-ten fatta dagli studenti - e quindi dai giovani - a che posto starebbe il poeta?
Tra le tante attività dell'Accademia Pascoliana, c'è anche quella di un premio periodicamente assegnato alle migliori tesi di laurea e di dottorato di argomento pascoliano discusse nelle Università. Dal numero di tesi che ci pervengono si può dedurre che Pascoli sia uno degli scrittori più frequentati e più amati dai giovani. Basti dire che proprio quest' anno l'Accademia ha bandito in aggiunta, grazie a un lascito della prof.ssa Matilde Dillon Wanke, un concorso per un assegno di studio biennale da attribuire a un giovane ricercatore su un progetto di ricerca sulla figura e sulle opere di Pascoli. Ebbene, ci sono state ben diciassette domande con progetti molto qualificati, provenienti non solo dall'Italia ma anche da una studiosa laureatasi alla Sorbona di Parigi. Evidentemente Pascoli conserva tutto il suo fascino, ancora intatto nell'imminenza dei 150 anni della sua nascita.
Qual è il valore aggiunto di istituzioni come l'Accademia rispetto a quanto già fanno le Università?
Grazie alla presenza dell' Accademia Pascoliana, San Mauro è la sede ufficiale del comitato per l'edizione nazionale delle opere di Giovanni Pascoli. Svolge quindi un'attività di altissimo livello culturale, non inferiore a quella delle Università, visibile anche nella presentazione di libri e in giornate di studio, Rispetto all'Università offre però anche qualcosa in più, indirizzandosi non solo agli specialisti e agli addetti ai lavori ma anche a tutti i romagnoli che vogliono conoscere più a fondo il loro grande conterraneo.
Ecco perché l'Accademia organizza anche iniziative per un più largo pubblico, come gli spettacoli teatrali e le recite di poesie, estese fino allo scorso anno perfino alle opere latine di Pascoli realizzate con la consulenza del prof. Alfonso Traina, forse il massimo latinista vivente.
In che modo l'Accademia svolge una funzione culturale anche per il territorio?
In questi anni in cui si tende a dimenticare le proprie radici culturali, l'Accademia Pascoliana ritiene suo compito primario quello di fare conoscere l'opera di Pascoli a tutti i cittadini del territorio, cominciando fin dagli anni della scuola. Per questo, da sempre, organizza annualmente, a proprie spese, cicli di conferenze centrate sulla figura di Pascoli da tenere in tutte le scuole medie superiori della Romagna che ne facciano richiesta. E a questa
offerta hanno risposto i licei e gli istituti tecnici di Rimini, Forlì, Cesena, Santarcangelo, Viserba. La stessa politica si è cominciata a fare con le scuole elementari e medie.
Giovanni Pascoli offre spunti di riflessione all'uomo di oggi?
Pascoli, come tutti i grandi poeti, riesce a esprimere quello che tutti gli uomini e tutte le donne sentono anche se non lo riescono a dire. La sua poesia, come tutta la vera poesia, rimane attuale in ogni tempo, non conosce crisi, non conosce recessioni. Nella borsa valori le sue azioni non conoscono ribassi o crolli, perché la sua voce arriva a toccare le corde più profonde della sensibilità e del cuore umano.
In una ipotetica top-ten fatta dagli studenti - e quindi dai giovani - a che posto starebbe il poeta?
Tra le tante attività dell'Accademia Pascoliana, c'è anche quella di un premio periodicamente assegnato alle migliori tesi di laurea e di dottorato di argomento pascoliano discusse nelle Università. Dal numero di tesi che ci pervengono si può dedurre che Pascoli sia uno degli scrittori più frequentati e più amati dai giovani. Basti dire che proprio quest' anno l'Accademia ha bandito in aggiunta, grazie a un lascito della prof.ssa Matilde Dillon Wanke, un concorso per un assegno di studio biennale da attribuire a un giovane ricercatore su un progetto di ricerca sulla figura e sulle opere di Pascoli. Ebbene, ci sono state ben diciassette domande con progetti molto qualificati, provenienti non solo dall'Italia ma anche da una studiosa laureatasi alla Sorbona di Parigi. Evidentemente Pascoli conserva tutto il suo fascino, ancora intatto nell'imminenza dei 150 anni della sua nascita.
venerdì 22 maggio 2009
Elezioni 6 e 7 giugno, come votare, video Youtube
ELEZIONI
Alle urne il 6 e 7 giugno
Per le elezioni comunali e provinciali 2009, le operazioni di voto si svolgeranno nel primo turno sabato 6 e domenica 7 giugno.
I seggi resteranno aperti sabato dalle ore 15 alle ore 22 e domenica dalle ore 7 alle ore 22. L'elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identita' e con la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l'ha smarrita puo' richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.
Come si vota
Per l'elezione dei comuni fino a 15.000 abitanti si vota con una scheda di colore azzurro con un unico segno si esprime il voto sia per il candidato sindaco che per la lista a lui collegata. Si puo' anche dare una sola preferenza ad un candidato consigliere della lista votata.
Per l'elezione dei comuni con piu' di 15.000 abitanti si vota con una scheda di colore azzurro, i puo' votare un candidato sindaco e una lista a lui collegata o una lista diversa. Se l'elettore vota solo la lista, il suo voto si estende anche al candidato sindaco ad essa collegato. Si puo' anche esprimere una preferenza indicando il cognome del candidato consigliere della lista votata.
Se si vota solo per il candidato sindaco, il voto non si estende alla lista o alle liste che lo sostengono.
E' eletto sindaco il candidato che riporta almeno la metà più uno dei voti. In caso contrario, dopo 14 giorni, gli elettori saranno chiamati al ballottaggio per scegliere tra i due candidati più votati al primo turno e sarà eletto sindaco il candidato che avrà ricevuto il maggior numero di voti.
Per l'elezione delle province si vota con una scheda di colore giallo. Si può votare tracciando un segno sul simbolo e il voto sarà valido sia per il candidato presidente sia per il candidato consigliere. Il voto è valido anche se espresso sul nome e cognome del candidato consigliere ed in questo caso è valido anche per il candidato presidente collegato.
Se si vota solo per il candidato presidente, il voto non si estende al gruppo o ai gruppi che lo sostengono. E' eletto presidente della provincia il candidato che riporta almeno la metà più uno dei voti. In caso contrario, dopo 14 giorni, gli elettori saranno chiamati al ballottaggio per scegliere tra i due candidati piu' votati al primo turno e sara' eletto presidente della provincia il candidato che avrà ricevuto il maggior numero di voti.
Regioni a statuto speciale
Sabato 6 e domenica 7 giugno le elezioni amministrative si terranno anche in alcune regioni a statuto speciale.
In queste regioni le modalità di espressione del voto sono regolamentate da leggi regionali.
Gli elettori in condizione di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tale da impedirne l'allontanamento dall'abitazione, possono votare presso il proprio domicilio se dimorano nel comune o nella provincia per cui sono elettori.
La domanda, corredata da un certificato medico della asl e dalla copia della tessera elettorale, deve pervenire entro il 23 maggio al comune di iscrizione elettorale.
Per ulteriori informazioni si consiglia di rivolgersi tempestivamente agli uffici comunali.
da MTV
giovedì 21 maggio 2009
Villa Torlonia per Giovanni Pascoli, Lawrence Morris in concerto
In coro a Villa Torlonia per Pascoli
E' una drammaturgia che mischia poesia, voce e musica senza soluzione di continuità. Lawrence D. "Butch" Morris sarà protagonista nei prossimi giorni di un progetto speciale della Regione che parte il 30 maggio al teatro Rossini di Lugo ma è anche uno degli ospiti del prossimo festival di Santarcangelo. Il musicista terrà tre gioni di woorkshop sui testi di Giovanni Pascoli con un coro formato da un nutritissimo gruppo di attori (tra cui Valentina Carnelutti e Silvia Pasello) che confluirà in un concerto il 9 luglio a Villa Torlonia, San Mauro Pascoli, ovvero proprio nel luogo di residenza della famiglia del poeta che ha fatto da sfondo alla celebre immagine della "cavallina storna".
La curiosità dell'operazione sta anche nel fatto che Morris non conosce l'italiano.
Inefficienza d'amministrazione del Liceo M.Curie di Savignano e Linea Amica
Messaggio di Brunetta:
“Noi siamo i protagonisti di un confronto teso a migliorare costantemente i servizi resi ai cittadini, veri e propri clienti di questa grande azienda che è la Pubblica Amministrazione. Clienti che vanno trattati con cortesia, riguardo e lealtà, che devono essere informati in maniera semplice e immediata di quali siano i loro diritti e di cosa può e deve essere offerto a ciascuno di loro. Per quanto mi riguarda, mi sono assunto l’impegno di riformare profondamente e in modo irreversibile la Pubblica Amministrazione entro la fine di questa legislatura. È una necessità per il Paese. Non possiamo più permetterci un settore pubblico inefficiente, o comunque più inefficiente della media degli altri settori pubblici europei”.
Legge 133 del 2008, il cosiddetto “decreto Brunetta”, e la legge n. 15 del 2009, finalizzata all’ottimizzazione del lavoro pubblico e all’efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni."
"Ai cittadini italiani quindi dico: controllateci, incalzateci, fateci sentire il vostro fiato sul collo!”.
- fine messaggio di Brunetta.
- inizio del mio messaggio:
"Scaglierei una freccia al cielo per farlo respirare "
Infatti io gli ho "fiatato sul collo" per un problema che riguarda il malfunzionamento del Liceo Scientifico M.Curie di Savignano.
Detto liceo pretende di distribuire lavoro e stages estivi per i suoi studenti. Teoricamente un idea grandiosa. L'idea sicuramente segnalata e distribuita a destra e manca per un vanto personale della direzione con annessi. In teoria.
Seppoi si arriva a fare un capolino dietro alle quinte, tutto ha da desiderare.
In diversi miei "giri", sbatacchiata tra l'ufficio di collocamento, il comune di Gatteo e Savignano, liceo e informagiovani, non sono riuscita a iscrivere il mio figlio per lo stage estivo nel nostro comune.
Già per la mancanza d'informazione, e della circolare al riguardo alternanza scuola-lavoro, già per colpa di sbagliati riferimenti e termini tipo:
"lei bisogna che venga più tardi"/era a gennaio, ndr./ o
"forse dovrebbe andare al comune" /ero a informagiovani/ o
"noi non iscriviamo i giovani, bisogna che il suo figlio segnali la sua disponibilità su internet" /23 febbraio all'ufficio di collocamento/ o questa:
"sono gli studenti che si devono interessare" - diceva l'incaricato del liceo...
Per dire, uno può consumare piedi e pazienza senza ricavare un bel nulla. Un classico, no?
Dunque, dopo diversi miei interventi senza esito, ho segnalato questo problema a LINEA AMICA, ho scritto ad un giornale locale e ora posto qui in questo blog, per informare, dare esempio e modo d'agire a tutti quanti si trovano in difficoltà per leggerezza o inadempimento di personale amministrativo.
Io addirittura mi sono sentita stupida e perseguitata socialmente.
L'articolo 31 sulla class action dà il diritto ad ogni interessato di agire in giudizio nei confronti delle amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici in caso di violazione di standart qualitativi ed economici.
Vedremo come agirà il Ministro della Gioventù.
Se non sei soddisfatto chiama LINEA AMICA
“Noi siamo i protagonisti di un confronto teso a migliorare costantemente i servizi resi ai cittadini, veri e propri clienti di questa grande azienda che è la Pubblica Amministrazione. Clienti che vanno trattati con cortesia, riguardo e lealtà, che devono essere informati in maniera semplice e immediata di quali siano i loro diritti e di cosa può e deve essere offerto a ciascuno di loro. Per quanto mi riguarda, mi sono assunto l’impegno di riformare profondamente e in modo irreversibile la Pubblica Amministrazione entro la fine di questa legislatura. È una necessità per il Paese. Non possiamo più permetterci un settore pubblico inefficiente, o comunque più inefficiente della media degli altri settori pubblici europei”.
Legge 133 del 2008, il cosiddetto “decreto Brunetta”, e la legge n. 15 del 2009, finalizzata all’ottimizzazione del lavoro pubblico e all’efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni."
"Ai cittadini italiani quindi dico: controllateci, incalzateci, fateci sentire il vostro fiato sul collo!”.
- fine messaggio di Brunetta.
- inizio del mio messaggio:
"Scaglierei una freccia al cielo per farlo respirare "
Infatti io gli ho "fiatato sul collo" per un problema che riguarda il malfunzionamento del Liceo Scientifico M.Curie di Savignano.
Detto liceo pretende di distribuire lavoro e stages estivi per i suoi studenti. Teoricamente un idea grandiosa. L'idea sicuramente segnalata e distribuita a destra e manca per un vanto personale della direzione con annessi. In teoria.
Seppoi si arriva a fare un capolino dietro alle quinte, tutto ha da desiderare.
In diversi miei "giri", sbatacchiata tra l'ufficio di collocamento, il comune di Gatteo e Savignano, liceo e informagiovani, non sono riuscita a iscrivere il mio figlio per lo stage estivo nel nostro comune.
Già per la mancanza d'informazione, e della circolare al riguardo alternanza scuola-lavoro, già per colpa di sbagliati riferimenti e termini tipo:
"lei bisogna che venga più tardi"/era a gennaio, ndr./ o
"forse dovrebbe andare al comune" /ero a informagiovani/ o
"noi non iscriviamo i giovani, bisogna che il suo figlio segnali la sua disponibilità su internet" /23 febbraio all'ufficio di collocamento/ o questa:
"sono gli studenti che si devono interessare" - diceva l'incaricato del liceo...
Per dire, uno può consumare piedi e pazienza senza ricavare un bel nulla. Un classico, no?
Dunque, dopo diversi miei interventi senza esito, ho segnalato questo problema a LINEA AMICA, ho scritto ad un giornale locale e ora posto qui in questo blog, per informare, dare esempio e modo d'agire a tutti quanti si trovano in difficoltà per leggerezza o inadempimento di personale amministrativo.
Io addirittura mi sono sentita stupida e perseguitata socialmente.
L'articolo 31 sulla class action dà il diritto ad ogni interessato di agire in giudizio nei confronti delle amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici in caso di violazione di standart qualitativi ed economici.
Vedremo come agirà il Ministro della Gioventù.
Se non sei soddisfatto chiama LINEA AMICA
mercoledì 20 maggio 2009
Elezioni amministrative comunali di San Mauro Pascoli
Sono tre i candidati sindaco in lizza a San Mauro Pascoli, uno dei pochi comuni
senza liste civiche, dove chi corre per la poltrona di primo cittadino ha una precisa connotazione politica: l'uscente Gianfranco Miro Gori per il centrosinistra con il simbolo della Torre, Gilberto Montemaggi per il Pdl e centro destra, Nicola Ravagli per la Lega Nord.
E' fallito l'accordo fra Pdl e Lega Nord per una lista unica e questo furse facilita la corsa del sindaco uscente, o forse no. Fatto sta che il centrosinistra è convinto di continuare a governare il Comune, mentre dal canto suo, il centro destra afferma che si può vincere anche senza una lista unica con la Lega Nord e quest'ultima vuole fare bella figura facendo propri i temi nazionali del Carroccio.
LE liste appariranno sulla scheda elettorale in questo ordine:
Per San Mauro che ricandida Gianfranco Miro Gori, 57 anni, poeta, saggista e organizzatore culturale. La sua coalizione è formata da Pd, Rifondazione Comunista, Italia dei Valori, Comunisti Italiani e Socialisti. In lista con lui ci saranno nove donne e sette uomini: Carmen Accetturo, Albert Alessandri, Angela Benedetti, Carla Brigliadori, Manuel Buda, Gloria Calegaro, Maria Antonietta Censi detta Nicoletta, Stefano Domeniconi, Federico Fioroni, Moris Guidi, Fausto Merciari, Cristina Nicoletti, Katia Paolucci, Massimo Praconi, Stefania Presti, Gisella Zocchi. Nel programma di Miro Gori le priorità indicate sono: la difesa dei più deboli, della scuola, dell'economia sammaurese e dell'ambiente.
PDL per Montemaggi è la lista che candida GiIberto Montemaggi, 58 anni, libero professionista, coniugato, due figli, con una coalizione formata da PdI, Udc e Pri. Con lui in lista
ci sono: Andrea Baldinini, Tiziana Berardi, Massimiliano De Martino, Michele D'Elia, Giacomo Gridelli, Giovanna Guida detta Genny, Luca Lucarelli, Egidio Marconi, Alessandro Mazzacano, Piera Montauti, Paolo Morigi, Davide Mussoni, Alessandro Nicoletti, Giuliano Piscaglia, Lorenzo Rinaldi, Ilaria Tognacci.
Montemaggi punta sul risanamento dei debiti dell' Amministrazione, più servizi e meno costi, soprattutto più sicurezza, controllo e prevenzione.
LEGA NORD per San Mauro Pascoli e Mare' candida Nicola Ravagli, 42 anni, consulente tecnico, responsabile del Carroccio sammaurese insieme a Emiliano Celli e Cristiano Mauri. In lista ci sono Cristiano Mauri, Michele Casadei, Emiliano Celli, Piero Luigi Vicini, Giovanna Teodorani, Davide Paolucci, Paolo Bombardi, Patrik Mazzini, ]acopo Siliquini, Giancarlo Angeli, Sara Venturi, Diodoro Tremonte, Romano Zaghini, Rina Reali, Matteo Baglioni, Ivan Bianchini. Ravagli
punta sulla sicurezza, l'adeguamento delle scuole, servizi conformi in base alle tasse pagate, raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, tutela delle tradizioni romagnole.
COME ANDO' NELLE ELEZIONI DEL 2004
NEL 2004 il voto amministrativo mandò sulla poltrona di primo cittadino Gianfranco Miro Gori che vinse le elezioni con 3.943 voti pari al 65.4%. Anche allora c'erano tre liste. Terzo Carnaroli guidava la Rondine-San Mauro Cambia (area di centrodestra): votarono per lui in 1.575 voti pari al 26.1 % mentre (la terza, dei Comunisti) Federico Fioroni conquistò 511 voti pari all'8.5%. La popolazione di San Mauro Pascoli nel censimento 2001 risultò di 9mila 821 residenti passati a10.272 nelle comunali 2004 fino ai 10mila 746 del 1 maggio scorso. In questa tornata gli aventi diritto al voto sono 8.035 (3.939 maschi e 4.096 femmine). Sono 107 coloro che, avendo compiuto 18 anni, votano per la prima volta.
E.Pasolini
Giorgio Borghi e Werther Zauli di Corelli vs Comune di Cesena
CORELLI SCOPPIA UN NUOVO CASO
Due insegnanti fanno causa al Comune
Non c'è pace per il Corelli, l'istituto musicale cittadino per il quale l'amministrazione comunale ha annunciato a più riprese un piano di rilancio. Ma le condizioni ambientali in cui l'istituto sta versando, nonostante le parole di rassicurazione che a più riprese ha speso il Comune, non paiono veramente le migliori per favorire questo processo, stando almeno a quello che è emerso ieri a una conferenza stampa promossa dal sindacato Funzione pubblica della Cisl.
Al Corelli ci sono nove insegnanti in servizio - ha premesso Dino Pirini Casadei, segretario provinciale Fps della Cisl-: sei di questi sono precari, nonostante insegnino da molti anni e più volte hanno chiesto un miglioramento della loro condizione professionale. Ma anche i tre insegnanti a tempo indeterminato sono stati vessati da quello che noi riteniamo un iniquo provvedimento: dall'ottobre scorso a tutti e tre è stato commutato il contratto da 18 ore settimanali (in qualità di insegnanti di musica) a 36 (con la mansione di dipendenti comunali) ma tenendo lo stesso stipendio ed è stato loro chiesto di corrispondere a titolo di risarcimento quanto percepito in più dal Comune in tutti gli anni di precedente servizio per avere lavorato con un orario dimezzato rispetto a quello fatto entrare in vigore. Si tratta di somme molto consistenti. Un insegnante ha trovato l'accordo con la giunta, mentre gli altri due, Giorgio Borghi /uno dei sette uomini più ricchi della provincia FC, maestro del coro M.Callas ndr/e Werther Zauli, sono entrati in causa con l'amministrazione comunale, assistiti dall'avvocato Stefano Spinelli, pur continuando a insegnare con il nuovo orario di 36 ore.
«SI TRATTA di un ulteriore grave segnale di come il rilancio promesso al Corelli sia solo di nome e non di fatto - aggiunge Pirini Casadei -: l'istituto è costretto a risparmi forzosi, irrazionali, che poco hanno a che vedere con l'esistenza nella nostra città di un Conservatorio musicale di cui il Corelli dovrebbe essere a servizio e con l'effettiva domanda di cultura musicale tradizionalmente viva nei cesenati».
da "Il resto del Carlino"
Due insegnanti fanno causa al Comune
Non c'è pace per il Corelli, l'istituto musicale cittadino per il quale l'amministrazione comunale ha annunciato a più riprese un piano di rilancio. Ma le condizioni ambientali in cui l'istituto sta versando, nonostante le parole di rassicurazione che a più riprese ha speso il Comune, non paiono veramente le migliori per favorire questo processo, stando almeno a quello che è emerso ieri a una conferenza stampa promossa dal sindacato Funzione pubblica della Cisl.
Al Corelli ci sono nove insegnanti in servizio - ha premesso Dino Pirini Casadei, segretario provinciale Fps della Cisl-: sei di questi sono precari, nonostante insegnino da molti anni e più volte hanno chiesto un miglioramento della loro condizione professionale. Ma anche i tre insegnanti a tempo indeterminato sono stati vessati da quello che noi riteniamo un iniquo provvedimento: dall'ottobre scorso a tutti e tre è stato commutato il contratto da 18 ore settimanali (in qualità di insegnanti di musica) a 36 (con la mansione di dipendenti comunali) ma tenendo lo stesso stipendio ed è stato loro chiesto di corrispondere a titolo di risarcimento quanto percepito in più dal Comune in tutti gli anni di precedente servizio per avere lavorato con un orario dimezzato rispetto a quello fatto entrare in vigore. Si tratta di somme molto consistenti. Un insegnante ha trovato l'accordo con la giunta, mentre gli altri due, Giorgio Borghi /uno dei sette uomini più ricchi della provincia FC, maestro del coro M.Callas ndr/e Werther Zauli, sono entrati in causa con l'amministrazione comunale, assistiti dall'avvocato Stefano Spinelli, pur continuando a insegnare con il nuovo orario di 36 ore.
«SI TRATTA di un ulteriore grave segnale di come il rilancio promesso al Corelli sia solo di nome e non di fatto - aggiunge Pirini Casadei -: l'istituto è costretto a risparmi forzosi, irrazionali, che poco hanno a che vedere con l'esistenza nella nostra città di un Conservatorio musicale di cui il Corelli dovrebbe essere a servizio e con l'effettiva domanda di cultura musicale tradizionalmente viva nei cesenati».
da "Il resto del Carlino"
Iscriviti a:
Post (Atom)
A caccia di profitti
Considerando che il "buono" se lo prende la SAMSO, l'appaltatore cerca di rifilarci il bonus facciate, e via....alle votazioni...
-
Guelfa Torri , la baronessa di Savignano (non confondere con La Torre Guelfa di Pisa) dopo alcune apparizioni a "Uomini e donne senior&...
-
Figa Lessa Standard di Cesena , un altro tormentone della rete. DEEEEEEEOOOOOOO...BBBOOOOOOO!!! Ecco cosa ne scrive la "Voce di Roma...