Accaduto nei giorni scorsi a Gatteo.
Anziana derubata da due finti operatori di Hera.
I malviventi si sono presentati
nell'abitazione della donna, spiegando che dovevano misurare il livello
di mercurio nell’acqua della cucina.
Indossando un giubbino
fosforescente e dotati di una strumentazione “elettronica”, hanno finto
di controllare la qualità dell’acqua ed hanno scoperto una pericolosissima "contaminazione".
Che fare?
Hanno convinto la ingenua vecchietta che la casa doveva essere immediatamente sgomberata, invitandola a raccogliere e portare con sé denaro e
preziosi.
giovedì 30 ottobre 2014
mercoledì 22 ottobre 2014
Antonelli, la festa della storia a Gatteo
Fine settimana di festa a Gatteo con la Festa della storia nel ricordo degli Antonelli e piccola Festa d’autunno a cura de "Il Castello e dintorni".
Su proposta dell’assessorato alla scuola e alla cultura, il comune di Gatteo ha aderito all’undicesima edizione della festa con un programma dedicato alla famiglia gatteese degli Antonelli, che servirono alla corte dei monarchi di Spagna a cavallo tra XV e XVI secolo come ingegneri e architetti specializzati nella costruzione di opere di fortificazione, di cui sopravvivono numerosi esempi tra l’America latina e i Caraibi.
Domenica 26 ottobre alle ore 16.30 presso il teatro Pagliughi protagonisti saranno i ragazzi della compagnia teatrale della scuola secondaria di I grado G. Pascoli “I ragazzi di Betta” nello spettacolo “Gli Antonelli alla corte di Spagna”.
La rappresentazione, che ha ottenuto una menzione speciale alla X edizione del premio di teatro giovane “Michele Mazzella”, mette in scena l’esperienza cortigiana degli Antonelli attraverso il Nuovo Mondo.
L’omaggio alla famiglia inizia dall’epilogo della vicenda umana, con la ricostruzione del lascito testamentario con cui Giovan Battista Antonelli costituì un fondo per il soccorso dei bisognosi di Gatteo dando vita così al Monte frumentario degli Antonelli.
La vita dell’Antonelli, l’origine e lo sviluppo del monte saranno infatti al centro della conferenza del giovane storico Matteo Ottaviani dal titolo “Il tesoro degli Antonelli”, in programma per sabato 25 ottobre alle ore 17.30.
Lo studio sugli Antonelli, basato sulle ricerche effettuate da Ottaviani sui documenti presenti nell’archivio comunale di Gatteo, verrà inserito all’interno di una pubblicazione sui monti frumentari finanzita dal Centro Studi della Fondazione del Monte di Pietà di Bologna e Ravenna.
Nella giornata di domenica 26 l’associazione “Il castello e dintorni” organizza dalle ore 14 in piazza Vesi, con il patrocinio del comune, la settima edizione della Piccola Festa d’Autunno, appuntamento con cui Gatteo accoglie la stagione autunnale.
In programma attraverso le vie del paese “Briacaconcerto”, spettacolo itinerante dei “Briacabanda”, musicisti e cantastorie di strada, e l’area espositiva di solidarietà degli artisti dell’ingegno a cura dell’associazione Telemaco.
Castagne e vin brulé, cantarelle e dolci tradizionali vi aspettano nel pomeriggio di festa.
ingresso libero
Su proposta dell’assessorato alla scuola e alla cultura, il comune di Gatteo ha aderito all’undicesima edizione della festa con un programma dedicato alla famiglia gatteese degli Antonelli, che servirono alla corte dei monarchi di Spagna a cavallo tra XV e XVI secolo come ingegneri e architetti specializzati nella costruzione di opere di fortificazione, di cui sopravvivono numerosi esempi tra l’America latina e i Caraibi.
Domenica 26 ottobre alle ore 16.30 presso il teatro Pagliughi protagonisti saranno i ragazzi della compagnia teatrale della scuola secondaria di I grado G. Pascoli “I ragazzi di Betta” nello spettacolo “Gli Antonelli alla corte di Spagna”.
La rappresentazione, che ha ottenuto una menzione speciale alla X edizione del premio di teatro giovane “Michele Mazzella”, mette in scena l’esperienza cortigiana degli Antonelli attraverso il Nuovo Mondo.
L’omaggio alla famiglia inizia dall’epilogo della vicenda umana, con la ricostruzione del lascito testamentario con cui Giovan Battista Antonelli costituì un fondo per il soccorso dei bisognosi di Gatteo dando vita così al Monte frumentario degli Antonelli.
La vita dell’Antonelli, l’origine e lo sviluppo del monte saranno infatti al centro della conferenza del giovane storico Matteo Ottaviani dal titolo “Il tesoro degli Antonelli”, in programma per sabato 25 ottobre alle ore 17.30.
Lo studio sugli Antonelli, basato sulle ricerche effettuate da Ottaviani sui documenti presenti nell’archivio comunale di Gatteo, verrà inserito all’interno di una pubblicazione sui monti frumentari finanzita dal Centro Studi della Fondazione del Monte di Pietà di Bologna e Ravenna.
Nella giornata di domenica 26 l’associazione “Il castello e dintorni” organizza dalle ore 14 in piazza Vesi, con il patrocinio del comune, la settima edizione della Piccola Festa d’Autunno, appuntamento con cui Gatteo accoglie la stagione autunnale.
In programma attraverso le vie del paese “Briacaconcerto”, spettacolo itinerante dei “Briacabanda”, musicisti e cantastorie di strada, e l’area espositiva di solidarietà degli artisti dell’ingegno a cura dell’associazione Telemaco.
Castagne e vin brulé, cantarelle e dolci tradizionali vi aspettano nel pomeriggio di festa.
ingresso libero
mercoledì 16 luglio 2014
Rapinata la BCC di Gatteo
Stanotte, prima delle due ho sentito un boato...sembrava Hamas.
Ho visto dalla terrazza la gente che correva verso la filiale della banca e poi le voci che confermavano: ennesima rapina dinamitaria.
Sulla foto si può vedere le macerie del bancomat; tutto divelto.
Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso la scena: l'armeggiare di 3 ladruncoli intorno al bancomat, lo scoppio e quindi la fuga con una macchina di grossa cilindrata.
Non ho capito perchè nessuno sorveglia in streaming le videocamere o perchè le banche non assumono delle guardie armate a turni?
Se non erro, questa è la quinta rapina alla Banca di Credito Cooperativo. di Gatteo.
Piace ai ladri, eh?
I danni, oltre al bancomat completamente distrutto e parte della sede, più il denaro sottratto, si contano in diverse decine di migliaia di euro. E pensare che i delinquenti hanno sparpagliato fuggendo centinaia di banconote da 20 euro.
Ora la filiale ovviamente è chiusa e i clienti dovrebbero servirsi della sede centrale BCC in via Cooperazione. (vicino all'A&O)
Ho visto dalla terrazza la gente che correva verso la filiale della banca e poi le voci che confermavano: ennesima rapina dinamitaria.
Sulla foto si può vedere le macerie del bancomat; tutto divelto.
Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso la scena: l'armeggiare di 3 ladruncoli intorno al bancomat, lo scoppio e quindi la fuga con una macchina di grossa cilindrata.
Non ho capito perchè nessuno sorveglia in streaming le videocamere o perchè le banche non assumono delle guardie armate a turni?
Se non erro, questa è la quinta rapina alla Banca di Credito Cooperativo. di Gatteo.
Piace ai ladri, eh?
I danni, oltre al bancomat completamente distrutto e parte della sede, più il denaro sottratto, si contano in diverse decine di migliaia di euro. E pensare che i delinquenti hanno sparpagliato fuggendo centinaia di banconote da 20 euro.
Ora la filiale ovviamente è chiusa e i clienti dovrebbero servirsi della sede centrale BCC in via Cooperazione. (vicino all'A&O)
lunedì 7 luglio 2014
Unione dei comuni Rubicone-mare
Rubicone-Mare.
E’ Gianluca Vincenzi, sindaco di Gatteo, il primo presidente dell’Unione dei comuni Rubicone-Mare, la nuova realtà amministrativa di secondo livello che associa alcune funzioni amministrative dei comuni di Borghi, Cesenatico, Gambettola, Gatteo, Longiano, Roncofreddo, Savignano sul Rubicone, San Mauro Pascoli e Sogliano al Rubicone.
Il percorso comune dei nove territori della Provincia di Forlì-Cesena segna quindi un’ulteriore tappa istituzionale e operativa.
Dopo un approfondito confronto l’assemblea dei sindaci ha scelto di incaricare Vincenzi per il prossimo biennio, prediligendo criteri di esperienza e “memoria storica” della precedente gestione unificata, che già da otto anni ha sperimentato la gestione associata di numerose funzioni amministrative.
Rispettando le scadenze della preesistente Unione a tre (Savignano, Gatteo e San Mauro), infatti, spettava a Gatteo il turno di presidenza.
Ora l’area condivisa si estende ulteriormente, offrendo non solo razionalizzazione di spesa e maggior organicità dell’attività amministrativa, ma anche una visione d’insieme più ampia e diversificata.
La nuova ”giunta dei sindaci” è infatti espressione di diverse posizioni politiche ed esperienze amministrative: in giunta figurano sindaci neoeletti e amministratori di lungo corso, nonché esponenti dei principali schieramenti politici.
“Vogliamo rendere questa molteplicità di percorsi - spiega Vincenzi - un fattore di arricchimento di questa nuova gestione. L’obiettivo è unire le forze per dare le risposte più adeguate ai diversi territori, che del resto sono contraddistinti a loro volta da una profonda varietà, basti pensare alle diverse configurazioni geografiche o agli assetti demografici”.
A oggi, sviluppando quanto già associato dalla precedente Unione del Rubicone e in parte dalla Comunità montana dell’Appennino cesenate (di cui facevano parte i comuni di Borghi, Roncofreddo e Sogliano), l’Unione a nove gestirà in forma associata sistemi informatici e tecnologie dell'informazione, attività di pianificazione di protezione civile e coordinamento dei primi soccorsi, gestione del personale, progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini.
Al neo presidente Vincenzi sono state conferite le deleghe in materia di Bilancio, Affari Generali e Polizia Municipale (gestita dall’Unione per i soli Comuni di Gatteo e Savignano sul Rubicone.
Al sindaco di San Mauro Pascoli Luciana Garbuglia vanno le deleghe in materia di Servizi sociali per i nove Comuni e Scuola (limitatamente ai Comuni di San Mauro Pascoli, Gatteo e Savignano sul Rubicone), mentre la gestione del Personale sarà in carico al sindaco di Gambettola Roberto Sanulli.
Ermes Battistini, primo cittadino di Longiano, sarà il referente per i Sistemi informativi, mentre Quintino Sabattini, sindaco di Sogliano al Rubicone, ha ricevuto la delega alla Protezione Civile.
Della giunta fanno inoltre parte i sindaci Roberto Buda (Cesenatico), Massimo Bulbi (Roncofreddo), Piero Mussoni (Borghi) e il neo sindaco di Savignano sul Rubicone Filippo Giovannini, scelto per l’incarico di presidente del Distretto socio-sanitario e vicepresidente dell’Unione.
Proprio su proposta di Giovannini la giunta si è già impegnata per la messa in campo di un articolato programma di politiche per il territorio, che prevedono alcuni punti fermi: l’istituzione di un ufficio “Bandi e progetti europei” per favorire investimenti sul territorio, azioni per il mantenimento delle strutture sanitarie esistenti e sostegno a tutti i processi di unificazione dei servizi attuati dalle singole amministrazioni."
Questo scorcio di sopra e copiato in questo blog, l'ho trovato oggi in "Cesena Today" .
Mi rende perplessa il totale stravolgimento dei fatti.
Gianluca Vincenzi presidente? ma come? lui che si è sempre affrancato dalle unioni.
A Gatteo si erano svolte diverse assemblee della giunta (e non) per boicottare la "comunione" con San Mauro e Savignano...si sussurrava in giro: "per salvare poltrone".
Hanno scritto nell'articolo : "criteri di esperienza e “memoria storica” della precedente gestione unificata"...se la gestione unificata fù, e stata sempre e solo caldeggiata dal nostro precedente sindaco T.Gasperoni.
Chissà per quale strano gioco il sindaco Vincenzi presiede un'istituzione a lui tanto invisa?!
Ah, mi è venuto in mente ora, forse per impedirgli di mettersi traverso?
E’ Gianluca Vincenzi, sindaco di Gatteo, il primo presidente dell’Unione dei comuni Rubicone-Mare, la nuova realtà amministrativa di secondo livello che associa alcune funzioni amministrative dei comuni di Borghi, Cesenatico, Gambettola, Gatteo, Longiano, Roncofreddo, Savignano sul Rubicone, San Mauro Pascoli e Sogliano al Rubicone.
Il percorso comune dei nove territori della Provincia di Forlì-Cesena segna quindi un’ulteriore tappa istituzionale e operativa.
Dopo un approfondito confronto l’assemblea dei sindaci ha scelto di incaricare Vincenzi per il prossimo biennio, prediligendo criteri di esperienza e “memoria storica” della precedente gestione unificata, che già da otto anni ha sperimentato la gestione associata di numerose funzioni amministrative.
Rispettando le scadenze della preesistente Unione a tre (Savignano, Gatteo e San Mauro), infatti, spettava a Gatteo il turno di presidenza.
Ora l’area condivisa si estende ulteriormente, offrendo non solo razionalizzazione di spesa e maggior organicità dell’attività amministrativa, ma anche una visione d’insieme più ampia e diversificata.
La nuova ”giunta dei sindaci” è infatti espressione di diverse posizioni politiche ed esperienze amministrative: in giunta figurano sindaci neoeletti e amministratori di lungo corso, nonché esponenti dei principali schieramenti politici.
“Vogliamo rendere questa molteplicità di percorsi - spiega Vincenzi - un fattore di arricchimento di questa nuova gestione. L’obiettivo è unire le forze per dare le risposte più adeguate ai diversi territori, che del resto sono contraddistinti a loro volta da una profonda varietà, basti pensare alle diverse configurazioni geografiche o agli assetti demografici”.
A oggi, sviluppando quanto già associato dalla precedente Unione del Rubicone e in parte dalla Comunità montana dell’Appennino cesenate (di cui facevano parte i comuni di Borghi, Roncofreddo e Sogliano), l’Unione a nove gestirà in forma associata sistemi informatici e tecnologie dell'informazione, attività di pianificazione di protezione civile e coordinamento dei primi soccorsi, gestione del personale, progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini.
Al neo presidente Vincenzi sono state conferite le deleghe in materia di Bilancio, Affari Generali e Polizia Municipale (gestita dall’Unione per i soli Comuni di Gatteo e Savignano sul Rubicone.
Al sindaco di San Mauro Pascoli Luciana Garbuglia vanno le deleghe in materia di Servizi sociali per i nove Comuni e Scuola (limitatamente ai Comuni di San Mauro Pascoli, Gatteo e Savignano sul Rubicone), mentre la gestione del Personale sarà in carico al sindaco di Gambettola Roberto Sanulli.
Ermes Battistini, primo cittadino di Longiano, sarà il referente per i Sistemi informativi, mentre Quintino Sabattini, sindaco di Sogliano al Rubicone, ha ricevuto la delega alla Protezione Civile.
Della giunta fanno inoltre parte i sindaci Roberto Buda (Cesenatico), Massimo Bulbi (Roncofreddo), Piero Mussoni (Borghi) e il neo sindaco di Savignano sul Rubicone Filippo Giovannini, scelto per l’incarico di presidente del Distretto socio-sanitario e vicepresidente dell’Unione.
Proprio su proposta di Giovannini la giunta si è già impegnata per la messa in campo di un articolato programma di politiche per il territorio, che prevedono alcuni punti fermi: l’istituzione di un ufficio “Bandi e progetti europei” per favorire investimenti sul territorio, azioni per il mantenimento delle strutture sanitarie esistenti e sostegno a tutti i processi di unificazione dei servizi attuati dalle singole amministrazioni."
Questo scorcio di sopra e copiato in questo blog, l'ho trovato oggi in "Cesena Today" .
Mi rende perplessa il totale stravolgimento dei fatti.
Gianluca Vincenzi presidente? ma come? lui che si è sempre affrancato dalle unioni.
A Gatteo si erano svolte diverse assemblee della giunta (e non) per boicottare la "comunione" con San Mauro e Savignano...si sussurrava in giro: "per salvare poltrone".
Hanno scritto nell'articolo : "criteri di esperienza e “memoria storica” della precedente gestione unificata"...se la gestione unificata fù, e stata sempre e solo caldeggiata dal nostro precedente sindaco T.Gasperoni.
Chissà per quale strano gioco il sindaco Vincenzi presiede un'istituzione a lui tanto invisa?!
Ah, mi è venuto in mente ora, forse per impedirgli di mettersi traverso?
lunedì 30 giugno 2014
Miss mamma italiana a Gatteo
Il concorso Miss Mamma italiana, arrivato quest’anno alla 21esima edizione si è svolto in due pomeriggi , 27 e 28 giugno a Gatteo, Teatro Pagliughi e finalissima, domenica 29 a Gatteo Mare.
La partecipazione è riservata alle madri tra i 25 e i 45 anni.
Dunque le 24 mamme finaliste si sono affrontate nelle sfilate e in prove di abilità, dal canto alla danza.
A vincere è stata Francesca Di Raimondo, 34 anni, commessa in un negozio di abbigliamento e residente in provincia di Ferrara, esibitasi nella danza del ventre.
A ricevere una delle fasce, anche Catia Callegaro, casalinga 45enne di Sant’Angelo di Piove, in provincia di Padova, premiata con il titolo di «Miss Mamma italiana romantica». Mamma di Daniel e Lisa, di 18 e 16 anni, si è esibita sul palco in versione Caterina Caselli, proponendo il brano «Nessuno mi può giudicare».
La serata è stata condotta da Daniele Perini e da Monica Pignataro «Miss Mamma Italiana 2013». Francesca di Raimondo, Catia Callegaro e le altre vincitrici di questa edizione, saranno protagoniste del Calendario "Miss Mamma Italiana 2015".
La partecipazione è riservata alle madri tra i 25 e i 45 anni.
Dunque le 24 mamme finaliste si sono affrontate nelle sfilate e in prove di abilità, dal canto alla danza.
A vincere è stata Francesca Di Raimondo, 34 anni, commessa in un negozio di abbigliamento e residente in provincia di Ferrara, esibitasi nella danza del ventre.
A ricevere una delle fasce, anche Catia Callegaro, casalinga 45enne di Sant’Angelo di Piove, in provincia di Padova, premiata con il titolo di «Miss Mamma italiana romantica». Mamma di Daniel e Lisa, di 18 e 16 anni, si è esibita sul palco in versione Caterina Caselli, proponendo il brano «Nessuno mi può giudicare».
La serata è stata condotta da Daniele Perini e da Monica Pignataro «Miss Mamma Italiana 2013». Francesca di Raimondo, Catia Callegaro e le altre vincitrici di questa edizione, saranno protagoniste del Calendario "Miss Mamma Italiana 2015".
venerdì 27 giugno 2014
Donazioni della BCC di Gatteo
Un nuovo ecografo di alta tecnologia, del valore di 35 mila euro, è stato donato al reparto di Anestesia e Terapia Intensiva dell’Opedale M. Bufalini da parte degli Istituti di Credito Cooperativo di Cesena e Ronta, Gatteo, Romagna Est e Sala di Cesenatico.
La consegna ufficiale è avvenuta questa mattina alla presenza di Giorgio Martelli, direttore del Coordinamento Rete Dipartimenti Ospedalieri e Reti Cliniche Aziendali, Giorgio Gianessi, direttore dell'Anestesia e Terapia Intensiva dell’ospedale Bufalini, Virna Valmori, direttore del presidio ospedaliero, Andrea Gasperoni, responsabile dell’attività anestesiologica in ortopedia, Walter Baraghini della Banca di Cesena, Pierino Buda della Banca Romagna Est, Patrizio Vincenzi della BCC Sala di Cesenatico, Gabriele Galassi della BCC Gatteo e Fabio Pivi medico anestesista del reparto di Anestesia e Terapia Intensiva.
“Si tratta di un ecografo di ultima generazione - spiega Gianessi - dotato di un software che permette una migliore visualizzazione delle strutture nervose e consente di monitorare in tempo reale la distribuzione dell’anestetico nei tessuti.
Un ulteriore vantaggio è la possibilità di vedere ecograficamente il posizionamento di cateterini per un eventuale mantenimento di un’analgesia post-operatoria.
Questa generosa donazione – continua il dott. Gianessi - conferma la grande sensibilità nei confronti del mondo sanitario e della comunità cesenate e per questo vogliamo ringraziare e augurarci che questa collaborazione possa proseguire per raggiungere altri importanti obiettivi”...
La consegna ufficiale è avvenuta questa mattina alla presenza di Giorgio Martelli, direttore del Coordinamento Rete Dipartimenti Ospedalieri e Reti Cliniche Aziendali, Giorgio Gianessi, direttore dell'Anestesia e Terapia Intensiva dell’ospedale Bufalini, Virna Valmori, direttore del presidio ospedaliero, Andrea Gasperoni, responsabile dell’attività anestesiologica in ortopedia, Walter Baraghini della Banca di Cesena, Pierino Buda della Banca Romagna Est, Patrizio Vincenzi della BCC Sala di Cesenatico, Gabriele Galassi della BCC Gatteo e Fabio Pivi medico anestesista del reparto di Anestesia e Terapia Intensiva.
“Si tratta di un ecografo di ultima generazione - spiega Gianessi - dotato di un software che permette una migliore visualizzazione delle strutture nervose e consente di monitorare in tempo reale la distribuzione dell’anestetico nei tessuti.
Un ulteriore vantaggio è la possibilità di vedere ecograficamente il posizionamento di cateterini per un eventuale mantenimento di un’analgesia post-operatoria.
Questa generosa donazione – continua il dott. Gianessi - conferma la grande sensibilità nei confronti del mondo sanitario e della comunità cesenate e per questo vogliamo ringraziare e augurarci che questa collaborazione possa proseguire per raggiungere altri importanti obiettivi”...
lunedì 26 maggio 2014
Nuovo asilo Peter Pan a Gatteo
Sabato 23 maggio è stata inaugurata la rinnovata struttura della Scuola dell'Infanzia e del nido comunale Rodari di Gatteo capoluogo, a seguito dei lavori eseguiti.
Ecco l'intervanto del Sindaco Gianluca Vincenzi:
..."per noi le scuole sono una priorità, lo abbiamo detto chiaramente nel nostro progetto amministrativo su cui i cittadini ci hanno dato la loro fiducia e ribadito sin dal primo giorno della nostra Amministrazione.
Per un Comune come il nostro è imprescindibile investire sul futuro e le scuole sono il luogo in cui il futuro si plasma ed in cui i nostri figli formano la loro personalità.
Ad oggi Gatteo è uno dei pochi Comuni del nostro comprensorio, per non dire l’unico, ad aver programmato, nel proprio piano investimenti, interventi così importanti a favore delle scuole; nel recente passato del nostro Comune l’attenzione verso gli edifici scolastici, così come verso i progetti educativi, è sempre stata molto carente, perciò sin dalla nostra elezione abbiamo deciso di invertire drasticamente la rotta."
Il Sindaco Vincenzi, dopo il taglio del nastro, passa ad illustrare i lavori di riqualificazione della Scuola dell’infanzia Capoluogo e del nido Rodari di Gatteo:
"questa struttura da anni presentava enormi criticità che la rendevano un luogo non più adatto per ospitare nel modo idoneo bambini tanto piccoli.
Oltre ad avere un impianto di riscaldamento solo in parte funzionante, il problema più grave era legato a pesanti infiltrazioni d’acqua dal tetto, soprattutto nella parte occupata dalla scuola dell’infanzia; genitori e maestri potranno purtroppo raccontare di avere convissuto per tanto tempo con secchi sparsi per le sezioni a raccogliere la pioggia che si infiltrava dai soffitti. Nemmeno la buona stagione recava sollievo ai piccoli ospiti, infatti finita la pioggia, a causa del tetto a terrazza, d’estate i locali erano come forni.
Negli ultimi anni l’aumentata richiesta di posti alla scuola dell’infanzia rendeva inoltre gli spazi insufficienti ad accogliere tutte le richieste.
Su questa struttura abbiamo impegnato circa 400.000 euro, con il risultato che oggi le due scuole possono considerarsi praticamente nuove: gli spazi interni sono aumentati, in modo più ridotto al nido e in modo considerevole alla materna, che ora può contare su una terza spaziosissima sezione, con servizi annessi.
La cucina è stata praticamente raddoppiata ed è ora idonea a fornire il servizio pasti a tutte le scuole del Comune, è stato creato un nuovo tetto termo-ventilato capace non solo di far dimenticare infiltrazioni e secchi, ma anche di ottenere un maggiore isolamento termico.
Grazie poi ad una ridistribuzione degli spazi tecnici, le due scuole, materna e nido, sono ora del tutto indipendenti l’una dall’altra, migliorando di molto la vita didattica di bambini ed insegnanti. Non poteva poi mancare un tocco di restauro anche dal punto di vista estetico, le scuole sono state così interamente ritinteggiate, i parchi hanno subito una salutare sistemazione e sono state istallate nuove tende all’esterno per ombreggio.
Ci tengo a sottolineare come tutto quanto sia stato fatto in collaborazione con la Preside Francesca Angelini, le insegnanti di nido e materna e con le cuoche; vivendo quotidianamente le scuole avevano tanti suggerimenti che ci hanno aiutato ad ottimizzare i lavori".
Ecco l'intervanto del Sindaco Gianluca Vincenzi:
..."per noi le scuole sono una priorità, lo abbiamo detto chiaramente nel nostro progetto amministrativo su cui i cittadini ci hanno dato la loro fiducia e ribadito sin dal primo giorno della nostra Amministrazione.
Per un Comune come il nostro è imprescindibile investire sul futuro e le scuole sono il luogo in cui il futuro si plasma ed in cui i nostri figli formano la loro personalità.
Ad oggi Gatteo è uno dei pochi Comuni del nostro comprensorio, per non dire l’unico, ad aver programmato, nel proprio piano investimenti, interventi così importanti a favore delle scuole; nel recente passato del nostro Comune l’attenzione verso gli edifici scolastici, così come verso i progetti educativi, è sempre stata molto carente, perciò sin dalla nostra elezione abbiamo deciso di invertire drasticamente la rotta."
Il Sindaco Vincenzi, dopo il taglio del nastro, passa ad illustrare i lavori di riqualificazione della Scuola dell’infanzia Capoluogo e del nido Rodari di Gatteo:
"questa struttura da anni presentava enormi criticità che la rendevano un luogo non più adatto per ospitare nel modo idoneo bambini tanto piccoli.
Oltre ad avere un impianto di riscaldamento solo in parte funzionante, il problema più grave era legato a pesanti infiltrazioni d’acqua dal tetto, soprattutto nella parte occupata dalla scuola dell’infanzia; genitori e maestri potranno purtroppo raccontare di avere convissuto per tanto tempo con secchi sparsi per le sezioni a raccogliere la pioggia che si infiltrava dai soffitti. Nemmeno la buona stagione recava sollievo ai piccoli ospiti, infatti finita la pioggia, a causa del tetto a terrazza, d’estate i locali erano come forni.
Negli ultimi anni l’aumentata richiesta di posti alla scuola dell’infanzia rendeva inoltre gli spazi insufficienti ad accogliere tutte le richieste.
Su questa struttura abbiamo impegnato circa 400.000 euro, con il risultato che oggi le due scuole possono considerarsi praticamente nuove: gli spazi interni sono aumentati, in modo più ridotto al nido e in modo considerevole alla materna, che ora può contare su una terza spaziosissima sezione, con servizi annessi.
La cucina è stata praticamente raddoppiata ed è ora idonea a fornire il servizio pasti a tutte le scuole del Comune, è stato creato un nuovo tetto termo-ventilato capace non solo di far dimenticare infiltrazioni e secchi, ma anche di ottenere un maggiore isolamento termico.
Grazie poi ad una ridistribuzione degli spazi tecnici, le due scuole, materna e nido, sono ora del tutto indipendenti l’una dall’altra, migliorando di molto la vita didattica di bambini ed insegnanti. Non poteva poi mancare un tocco di restauro anche dal punto di vista estetico, le scuole sono state così interamente ritinteggiate, i parchi hanno subito una salutare sistemazione e sono state istallate nuove tende all’esterno per ombreggio.
Ci tengo a sottolineare come tutto quanto sia stato fatto in collaborazione con la Preside Francesca Angelini, le insegnanti di nido e materna e con le cuoche; vivendo quotidianamente le scuole avevano tanti suggerimenti che ci hanno aiutato ad ottimizzare i lavori".
venerdì 28 marzo 2014
X factor al festival di Gatteo
Una ribalta delle grandi occasioni quella del Festival di
Gatteo.
Sabato 29 marzo alle ore 21 la finalissima del festival potrà contare su un pubblico eccezionale: ad ascoltare i 29 concorrenti a questo terzo e ultimo appuntamento canoro con la storica manifestazione ci sarà lo staff di X Factor che approda in Romagna alla ricerca di nuovi talenti.
La grande attesa era iniziata da qualche giorno e la conferma è giunta giovedì al un emozionantissimo Giovanni Tomassini, organizzatore, padre, maestro e sponsor del festival.
Il van di X Factor arriverà alle 12.30 e stazionerà nella sala biblioteca in via Roma.
Lo scouting inizierà nel primo pomeriggio. I famigerati “provini” vedranno impegnati i 2 redattori dello staff fino al tardo pomeriggio.
Dalle ore 21 i due redattori e un rappresentante della produzione continueranno il loro lavoro sedendo tra il pubblico del Festival ( al cinema Pagliughi accanto alla chiesa S.Lorenzo.)
Al timone della gara ci saranno i collaudati Andrea Sarti e Fabio Caldari.
Per la categoria "Beetwen":
Chiara Zammarchi con Warwick Avenue
Thomas Busignani con Bellissimo
Sofia e Aurora con La mia città
Filippo Mazzotti con Arriverà
Martina Grilli con Bagnati dal sole
Beatrice Bazzocchi con I don't love you
Luca Marchini con Moondance
Federico Pasini con La sua bellezza
Sara Ciuffolotti con Ain't no sunshine
Michela Mussoni con Angels
Francesca Genito con Hero
Letizia Raggini con On my own
Lucia Battistini con You lost me
Gara categoria "Big":
Anna Magnani con E penso a te
Livia Cardone con Com'è straordinaria la vita
Sandra Fabbri con Sono solo parole
Chiara Aldini e Erika Guidi con At last
Pierluigi Morri con Fuori posto
Asia Bagnolini con Read all abauto it
Gian Maria Rossi con Mi servirebbe sapere
Yuri Rigoni con Le tasche piene di sassi
Gloria Galassi con La felicità
Denis Celli con Di sole e d'azzurro
Valerio Bartolini con Still of friends of mine
Monica Biondi con Se si potesse non morire
Maria Cuomo con Cabaret
Linda e Marianna con No diggity/Thrift shop mashup
Il 31^ Festival di Gatteo è promosso dall’Associazione “Diffusione Musica” in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e la Bcc di Gatteo. Per info: tel. 335 5478155;
e-mail: giovannitomassini@gmail.com.
Il Festival di Gatteo è su facebook.
Sabato 29 marzo alle ore 21 la finalissima del festival potrà contare su un pubblico eccezionale: ad ascoltare i 29 concorrenti a questo terzo e ultimo appuntamento canoro con la storica manifestazione ci sarà lo staff di X Factor che approda in Romagna alla ricerca di nuovi talenti.
La grande attesa era iniziata da qualche giorno e la conferma è giunta giovedì al un emozionantissimo Giovanni Tomassini, organizzatore, padre, maestro e sponsor del festival.
Il van di X Factor arriverà alle 12.30 e stazionerà nella sala biblioteca in via Roma.
Lo scouting inizierà nel primo pomeriggio. I famigerati “provini” vedranno impegnati i 2 redattori dello staff fino al tardo pomeriggio.
Dalle ore 21 i due redattori e un rappresentante della produzione continueranno il loro lavoro sedendo tra il pubblico del Festival ( al cinema Pagliughi accanto alla chiesa S.Lorenzo.)
Al timone della gara ci saranno i collaudati Andrea Sarti e Fabio Caldari.
Per la categoria "Beetwen":
Chiara Zammarchi con Warwick Avenue
Thomas Busignani con Bellissimo
Sofia e Aurora con La mia città
Filippo Mazzotti con Arriverà
Martina Grilli con Bagnati dal sole
Beatrice Bazzocchi con I don't love you
Luca Marchini con Moondance
Federico Pasini con La sua bellezza
Sara Ciuffolotti con Ain't no sunshine
Michela Mussoni con Angels
Francesca Genito con Hero
Letizia Raggini con On my own
Lucia Battistini con You lost me
Gara categoria "Big":
Anna Magnani con E penso a te
Livia Cardone con Com'è straordinaria la vita
Sandra Fabbri con Sono solo parole
Chiara Aldini e Erika Guidi con At last
Pierluigi Morri con Fuori posto
Asia Bagnolini con Read all abauto it
Gian Maria Rossi con Mi servirebbe sapere
Yuri Rigoni con Le tasche piene di sassi
Gloria Galassi con La felicità
Denis Celli con Di sole e d'azzurro
Valerio Bartolini con Still of friends of mine
Monica Biondi con Se si potesse non morire
Maria Cuomo con Cabaret
Linda e Marianna con No diggity/Thrift shop mashup
Il 31^ Festival di Gatteo è promosso dall’Associazione “Diffusione Musica” in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e la Bcc di Gatteo. Per info: tel. 335 5478155;
e-mail: giovannitomassini@gmail.com.
Il Festival di Gatteo è su facebook.
mercoledì 26 marzo 2014
Vincenzi vs bcc gatteo, bilanci e diffamazioni
Gatteo, 26 marzo 2014
Si sposta nelle aule di giustizia il contrasto che si era sviluppato lo scorso anno all’interno del consiglio d’amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Gatteo fino a portare all’esclusione da socio, e quindi da tutte le cariche, del vicepresidente Massimo Vincenzi.
A far scoppiare la bomba fu un semplice messaggio su Facebook:
il 7 maggio 2013 rispondendo alla domanda di un socio,Vincenzi aveva scritto che il bilancio relativo al 2012 della Bcc di Gatteo si sarebbe chiuso con una perdita di 3,9 milioni di euro causata da oltre 14 milioni di sofferenze, e aveva esternato preoccupazioni per il clima interno alla banca che portava a spaccature nel consiglio d’amministrazione. (cose che non si scrivono in pubblico, anche se le voci girano)
Tutte notizie già di dominio pubblico, visto che la bozza del bilancio era già stata distribuita, con le cifre confermate nella relazione che il presidente Gabriele Galassi presentò il 25 maggio all’assemblea dei soci.
(io c'ero)
IL messaggio, che Vincenzi credeva riservato, ma invece era visibile a tutti, fu rimosso in breve tempo, ma qualcuno (le solite faine) aveva provveduto a farlo arrivare al consiglio d’amministrazione che il 5 giugno decise (a maggioranza) l’esclusione di Massimo Vincenzi da socio della banca, e quindi anche dalla carica di vicepresidente, per aver diffuso cifre non corrispondenti al vero (?) e avere denigrato l’operato del presidente, del direttore generale, di alcuni dipendenti responsabili di area, e aver alluso a una situazione conflittuale fra gli amministratori. (insomma, ha pisciato nel piatto)
Anzichè seguire una via di compromessi e chiarimenti che potrebbero consentirgli di conservare il posto di vicepresidente, ma avrebbe esposto la banca a comprensibili contraccolpi, Massimo Vincenzi ha preferito seguire la via giudiziaria (dura) e oggi a Forlì si apre il processo civile col quale chiede alla banca di reintegrarlo come socio con tutto quel che ne consegue....(attriti, rivendicazioni, musi lunghi, mal di pancia ecc....)
La banca, ovviamente, si oppone a questa richiesta, ed è probabile che chieda il trasferimento del processo dal tribunale civile di Forlì a quello delle imprese di Bologna.
Per arrivare alla sentenza servità comunque molto tempo. (e intanto ci si massacra a vicenda)
Ma non è tutto qui: il direttore della banca Rino Sarpieri ha querelato Massimo Vincenzi ritenendo di essere stato diffamato dalle sue parole, ma è stato a sua volta controquerelato da M.Vincenzi che a sua volta si ritiene vittima di diffamazione. (capite qualcosa qui?)
Fino a ora le beghe legali sono state tenute sottotraccia: a Gatteo se ne parla con cautela (ma con il pressante spettegolare in ogni dove) visto che le querele scattano con facilità. (colpa delle leggi odierne!..una volta si duellava a spade o pistole e..la contesa fu risolta in due-due-quattro)
Ma è probabile che qualche socio chieda informazioni nell’assemblea fissata per sabato 10 maggio, quando sarà all’ordine del giorno la discussione del bilancio relativo all’esercizio 2013 e il rinnovo del consiglio d’amministrazione con le nuove norme che consentono la presentazione di una lista per tutti i posti disponibili.
Non credo sarà taciuto nulla. Anzi la BCC dovrebbe porre accento a tutte le opere buone che diffonde nella zona.
Si sposta nelle aule di giustizia il contrasto che si era sviluppato lo scorso anno all’interno del consiglio d’amministrazione della Banca di Credito Cooperativo di Gatteo fino a portare all’esclusione da socio, e quindi da tutte le cariche, del vicepresidente Massimo Vincenzi.
A far scoppiare la bomba fu un semplice messaggio su Facebook:
il 7 maggio 2013 rispondendo alla domanda di un socio,Vincenzi aveva scritto che il bilancio relativo al 2012 della Bcc di Gatteo si sarebbe chiuso con una perdita di 3,9 milioni di euro causata da oltre 14 milioni di sofferenze, e aveva esternato preoccupazioni per il clima interno alla banca che portava a spaccature nel consiglio d’amministrazione. (cose che non si scrivono in pubblico, anche se le voci girano)
Tutte notizie già di dominio pubblico, visto che la bozza del bilancio era già stata distribuita, con le cifre confermate nella relazione che il presidente Gabriele Galassi presentò il 25 maggio all’assemblea dei soci.
(io c'ero)
IL messaggio, che Vincenzi credeva riservato, ma invece era visibile a tutti, fu rimosso in breve tempo, ma qualcuno (le solite faine) aveva provveduto a farlo arrivare al consiglio d’amministrazione che il 5 giugno decise (a maggioranza) l’esclusione di Massimo Vincenzi da socio della banca, e quindi anche dalla carica di vicepresidente, per aver diffuso cifre non corrispondenti al vero (?) e avere denigrato l’operato del presidente, del direttore generale, di alcuni dipendenti responsabili di area, e aver alluso a una situazione conflittuale fra gli amministratori. (insomma, ha pisciato nel piatto)
Anzichè seguire una via di compromessi e chiarimenti che potrebbero consentirgli di conservare il posto di vicepresidente, ma avrebbe esposto la banca a comprensibili contraccolpi, Massimo Vincenzi ha preferito seguire la via giudiziaria (dura) e oggi a Forlì si apre il processo civile col quale chiede alla banca di reintegrarlo come socio con tutto quel che ne consegue....(attriti, rivendicazioni, musi lunghi, mal di pancia ecc....)
La banca, ovviamente, si oppone a questa richiesta, ed è probabile che chieda il trasferimento del processo dal tribunale civile di Forlì a quello delle imprese di Bologna.
Per arrivare alla sentenza servità comunque molto tempo. (e intanto ci si massacra a vicenda)
Ma non è tutto qui: il direttore della banca Rino Sarpieri ha querelato Massimo Vincenzi ritenendo di essere stato diffamato dalle sue parole, ma è stato a sua volta controquerelato da M.Vincenzi che a sua volta si ritiene vittima di diffamazione. (capite qualcosa qui?)
Fino a ora le beghe legali sono state tenute sottotraccia: a Gatteo se ne parla con cautela (ma con il pressante spettegolare in ogni dove) visto che le querele scattano con facilità. (colpa delle leggi odierne!..una volta si duellava a spade o pistole e..la contesa fu risolta in due-due-quattro)
Ma è probabile che qualche socio chieda informazioni nell’assemblea fissata per sabato 10 maggio, quando sarà all’ordine del giorno la discussione del bilancio relativo all’esercizio 2013 e il rinnovo del consiglio d’amministrazione con le nuove norme che consentono la presentazione di una lista per tutti i posti disponibili.
Non credo sarà taciuto nulla. Anzi la BCC dovrebbe porre accento a tutte le opere buone che diffonde nella zona.
giovedì 13 marzo 2014
Presentazione libro di Kevin Dessinga
Presentazione dell'ultimo frutto scritto dal Dott. Kevin Giscard Dessinga a Gatteo.
Si, di questo frate francescano abbiamo parlato in questo blog in un'altra occasione.
Padre Kevin, tempo fà "gestiva" la nostra parrocchia S. Lorenzo, ma ora sta studiando al sud dell'Italia.
Poco fa a Roma ha difeso la tesi .
Ogni tanto però, frate Kevin ritorna nella nostra cittadina, e proprio la domenica sera 16 marzo ci presenterà ultimi suoi saggi scritti in italiano.
La presentazione si svolgerà in parrocchia alle ore 18 in presenza......segue nel volantino (cliccandoci sopra)
P. Kevin nel suo libro dice che all'Africa manca il coraggio e la fierezza di essere se stessa. Cosa intende dire?
Voglio dire che l’Africa deve staccarsi da chi la governa, che fa solo il suo male. All'Africa, di per sé, non manca nulla: spiegatemi perché si parla sempre di aiuto all'Africa, quando in realtà è l’Africa a sostenere l’economia di alcuni paesi che si vantano di essere tra i più grandi del mondo. L’errore dell’Africa è quello di pensare di aver sempre bisogno degli altri, quando in realtà non è così!
E allora, cosa deve fare? Cosa gli manca per prendere coraggio? La consapevolezza di essere una potenza, l’orgoglio e una mente aperta: chi è intelligente non può essere complice dello sfruttamento del proprio popolo. E poi, manca il cuore: chi ha un cuore non può pensare di essere felice nel suo piccolo, quando tutt'intorno c’è gente che muore di fame.
All'Africa manca una convinzione soltanto: che è la nostra ora! Ognuno deve lavorare avendo a cuore la propria terra, perché solo così si potrà approdare al proprio benessere: nessuno, nemmeno la Madonna, lo può fare al nostro posto. L’Africa non è condannata a portare la croce per sempre, anche se i potenti del mondo è questo che vogliono. Non ha bisogno di aiuto, ma solo di rispetto e di giustizia.
La sua ipotesi è che la situazione odierna dell’Africa sia generata dalla teoria delle “tre C”.
Si tratta di Complicità a livello internazionale, complicità a livello nazionale e complicità a livello personale. A livello internazionale mi riferisco all'ONU e alla NATO, ma non solo. Invece di cercare il terrorismo ovunque, dovrebbero cominciare dai terroristi che stanno ammazzando intere popolazioni; invece di sostenere le missioni di pace, dovrebbero proibire di fabbricare armi; invece di fare pubblicità agli affamati, dovrebbero combattere le vere cause della fame nel mondo.
A livello nazionale l’Africa non ha solo bisogno di comandanti e leader carismatici, ma ha bisogno soprattutto di uomini di parola e di cuore che sappiano amare e mettersi al servizio degli altri.
A molti sta bene la situazione così com'è, ad altri no, ma fanno finta di non vedere. C’è un detto in Africa che spiega bene questo tipo di complicità: al topo di strada, la strada per il formaggio gliela insegna il topo di casa.
...
Si, di questo frate francescano abbiamo parlato in questo blog in un'altra occasione.
Padre Kevin, tempo fà "gestiva" la nostra parrocchia S. Lorenzo, ma ora sta studiando al sud dell'Italia.
Poco fa a Roma ha difeso la tesi .
Ogni tanto però, frate Kevin ritorna nella nostra cittadina, e proprio la domenica sera 16 marzo ci presenterà ultimi suoi saggi scritti in italiano.
La presentazione si svolgerà in parrocchia alle ore 18 in presenza......segue nel volantino (cliccandoci sopra)
P. Kevin nel suo libro dice che all'Africa manca il coraggio e la fierezza di essere se stessa. Cosa intende dire?
Voglio dire che l’Africa deve staccarsi da chi la governa, che fa solo il suo male. All'Africa, di per sé, non manca nulla: spiegatemi perché si parla sempre di aiuto all'Africa, quando in realtà è l’Africa a sostenere l’economia di alcuni paesi che si vantano di essere tra i più grandi del mondo. L’errore dell’Africa è quello di pensare di aver sempre bisogno degli altri, quando in realtà non è così!
E allora, cosa deve fare? Cosa gli manca per prendere coraggio? La consapevolezza di essere una potenza, l’orgoglio e una mente aperta: chi è intelligente non può essere complice dello sfruttamento del proprio popolo. E poi, manca il cuore: chi ha un cuore non può pensare di essere felice nel suo piccolo, quando tutt'intorno c’è gente che muore di fame.
All'Africa manca una convinzione soltanto: che è la nostra ora! Ognuno deve lavorare avendo a cuore la propria terra, perché solo così si potrà approdare al proprio benessere: nessuno, nemmeno la Madonna, lo può fare al nostro posto. L’Africa non è condannata a portare la croce per sempre, anche se i potenti del mondo è questo che vogliono. Non ha bisogno di aiuto, ma solo di rispetto e di giustizia.
La sua ipotesi è che la situazione odierna dell’Africa sia generata dalla teoria delle “tre C”.
Si tratta di Complicità a livello internazionale, complicità a livello nazionale e complicità a livello personale. A livello internazionale mi riferisco all'ONU e alla NATO, ma non solo. Invece di cercare il terrorismo ovunque, dovrebbero cominciare dai terroristi che stanno ammazzando intere popolazioni; invece di sostenere le missioni di pace, dovrebbero proibire di fabbricare armi; invece di fare pubblicità agli affamati, dovrebbero combattere le vere cause della fame nel mondo.
A livello nazionale l’Africa non ha solo bisogno di comandanti e leader carismatici, ma ha bisogno soprattutto di uomini di parola e di cuore che sappiano amare e mettersi al servizio degli altri.
A molti sta bene la situazione così com'è, ad altri no, ma fanno finta di non vedere. C’è un detto in Africa che spiega bene questo tipo di complicità: al topo di strada, la strada per il formaggio gliela insegna il topo di casa.
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martedì 25 febbraio 2014
Fareraccolta, guadagnare con tappi e bottiglie di plastica
"Fareraccolta": come trasformare le bottiglie di plastica in risorsa.
Inaugurato sabato mattina alle 11 a Gatteo, accanto alla chiesa San Lorenzo, Fareraccolta, il primo sistema di raccolta differenziata non convenzionale d’Italia in accordo con il gestore del servizio raccolta rifiuti, Hera. La postazione Fareraccolta, che si trova a fianco alla Parrocchia San Lorenzo (lato verso il Municipio) permetterà ai cittadini di "scambiare" bottiglie e tappi di plastica in denaro (10 centesimi di euro per ogni pezzo)
Mi raccomando, non fate degli "esperimenti" con sassi, scarti di pizza o ciabatte rotte ;-)
Questi buoni si possono spendere nel circuito Fareraccolta, del quale fanno parte attività commerciali, eccellenze artigianali e gastronomiche, teatri e musei del circondario. (Anche se sul "baracchino" or ora sono menzionate solo tre attività)
Questo permetterà alle attività, che grazie al loro contributo sostengono il progetto, di sperimentare un nuovissimo ed innovativo strumento con il quale ricevere nuovi clienti o fidelizzare quelli storici.
Fareraccolta ha attualmente 14 postazioni attive su tutto il territorio nazionale, da Trento a Rimini, da Milano a San Benedetto del Tronto, che in un solo anno hanno raccolto 649.630 pezzi, per un totale di oltre 12 tonnellate di PET, e redistribuito agli utenti 64.963 euro di bonus.
AVETE CAPITO?!
Gli abitanti di Gatteo avranno uno strumento in più per conferire correttamente rifiuti in plastica PET nel sistema, innescando così un circolo virtuoso che permetterà di differenziare e ridurre il volume dei rifiuti, agevolando la raccolta di materiale di qualità, immediatamente pronto per essere riciclato, e ottenendo tra l'altro un buono spesa da utilizzare negli esercizi aderenti.
Con la raccolta differenziata è possibile abbattere le emissioni di CO2 derivanti solitamente dalla movimentazione dei rifiuti.
Il progetto Fareraccolta, ideato dal Riccionese Omar Pivi, e sviluppato dalla società ‘Fare srl’, nella quale figurano altri due imprenditori Riccionesi (Paolo Agostini e Matteo Giovanardi), è un modello di marketing non convenzionale che rende possibile la sostenibilità economica dei sistemi di raccolta, permettendo non solo di trasformare i rifiuti da costo per la collettività a risorsa per i cittadini, ma innescando direttamente lo sviluppo commerciale e la valorizzazione del territorio attraverso l’educazione civica, la cultura e la sensibilità sociale.
Il progetto è stato seguito sin dall’inizio dai Consiglieri Comunali Delegati Arnaldo Pizzinelli e Deniel Casadei presenti all’inaugurazione assieme al Sindaco Gianluca Vincenzi che ha espresso così la sua soddisfazione per l’arrivo di Fareraccolta a Gatteo
"la nostra Amministrazione è da sempre in prima linea nei progetti a favore dell’ambiente ed in quelli che concorrono ad educare e sensibilizzare la cittadinanza.
L’innovativo sistema ideato da Fareraccolta permette di fare del bene all’ambiente guadagnando anche qualcosa, il segnale che si vuole trasmettere è che il rispetto dell’ambiente paga! Come Comune abbiamo anche un secondo grande vantaggio da Fareraccolta – continua Vincenzi – dal momento che una parte degli introiti prodotti dalla macchina verranno investiti in progetti legati al sociale».
Inaugurato sabato mattina alle 11 a Gatteo, accanto alla chiesa San Lorenzo, Fareraccolta, il primo sistema di raccolta differenziata non convenzionale d’Italia in accordo con il gestore del servizio raccolta rifiuti, Hera. La postazione Fareraccolta, che si trova a fianco alla Parrocchia San Lorenzo (lato verso il Municipio) permetterà ai cittadini di "scambiare" bottiglie e tappi di plastica in denaro (10 centesimi di euro per ogni pezzo)
Mi raccomando, non fate degli "esperimenti" con sassi, scarti di pizza o ciabatte rotte ;-)
Questi buoni si possono spendere nel circuito Fareraccolta, del quale fanno parte attività commerciali, eccellenze artigianali e gastronomiche, teatri e musei del circondario. (Anche se sul "baracchino" or ora sono menzionate solo tre attività)
Questo permetterà alle attività, che grazie al loro contributo sostengono il progetto, di sperimentare un nuovissimo ed innovativo strumento con il quale ricevere nuovi clienti o fidelizzare quelli storici.
Fareraccolta ha attualmente 14 postazioni attive su tutto il territorio nazionale, da Trento a Rimini, da Milano a San Benedetto del Tronto, che in un solo anno hanno raccolto 649.630 pezzi, per un totale di oltre 12 tonnellate di PET, e redistribuito agli utenti 64.963 euro di bonus.
AVETE CAPITO?!
Gli abitanti di Gatteo avranno uno strumento in più per conferire correttamente rifiuti in plastica PET nel sistema, innescando così un circolo virtuoso che permetterà di differenziare e ridurre il volume dei rifiuti, agevolando la raccolta di materiale di qualità, immediatamente pronto per essere riciclato, e ottenendo tra l'altro un buono spesa da utilizzare negli esercizi aderenti.
Con la raccolta differenziata è possibile abbattere le emissioni di CO2 derivanti solitamente dalla movimentazione dei rifiuti.
Il progetto Fareraccolta, ideato dal Riccionese Omar Pivi, e sviluppato dalla società ‘Fare srl’, nella quale figurano altri due imprenditori Riccionesi (Paolo Agostini e Matteo Giovanardi), è un modello di marketing non convenzionale che rende possibile la sostenibilità economica dei sistemi di raccolta, permettendo non solo di trasformare i rifiuti da costo per la collettività a risorsa per i cittadini, ma innescando direttamente lo sviluppo commerciale e la valorizzazione del territorio attraverso l’educazione civica, la cultura e la sensibilità sociale.
Il progetto è stato seguito sin dall’inizio dai Consiglieri Comunali Delegati Arnaldo Pizzinelli e Deniel Casadei presenti all’inaugurazione assieme al Sindaco Gianluca Vincenzi che ha espresso così la sua soddisfazione per l’arrivo di Fareraccolta a Gatteo
"la nostra Amministrazione è da sempre in prima linea nei progetti a favore dell’ambiente ed in quelli che concorrono ad educare e sensibilizzare la cittadinanza.
L’innovativo sistema ideato da Fareraccolta permette di fare del bene all’ambiente guadagnando anche qualcosa, il segnale che si vuole trasmettere è che il rispetto dell’ambiente paga! Come Comune abbiamo anche un secondo grande vantaggio da Fareraccolta – continua Vincenzi – dal momento che una parte degli introiti prodotti dalla macchina verranno investiti in progetti legati al sociale».
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