lunedì 28 settembre 2009

Andrea Fabbri potrebbe diventare come Fabrizio de Andre'

Siamo cetrioli in un barattolo,
Siamo astronauti senza universo,
Siamo verde senza colore,
Possiamo, ma,
Non vogliamo,
Crediamo, ma,
Non vediamo,
Non ci resta che godere quel piccolo
Particolare, che spesso dimentichiamo.
Vita.


Se non ne esce fuori un altro De Andrè!....
La cosa che stupisce è che Andrea scrive "noi"
Ciò significa che si rende conto delle manchevolezze. Non scansa le responsabilità. Sarebbe già un primo passo alla correzione, alla voglia di crescere, cercar di trovare...
"Siamo cetrioli", non sottaceti. Tutti uguali.
Conservati in un posto sicuro, un barattolo, senza aria, senza rischi; acidi e solo da contorno.
Ah certo, possiamo anche fare gli astronauti, ma senza universo, nel senso dell'intento...
"Siamo verde". Verde rigoglioso, che deve (dovrebbe) fruttare. Siamo non è tanto l'essere quanto l'apparire.
Fabbri descrive ciò che vede, vede il verde che la società pare promuovere. Ma è appunto apparenza: in realtà è senza colore, senza fondamento, un puro ideale da contemplare ma che non è parte del nostro vivere."Senza colore". Senza frutti futuri.
"Crediamo".La nostra società ha tanto da farci credere: scoperte invenzioni teorie...ci vantiamo del grande livello di istruzione raggiunto in questi anni...che in realtà è credenza. Siamo a conoscenza di tante informazioni, ma questo non è sapere, questo non è cio che ci tocca. Il sapere, il "vedere" come stanno le cose, non è il blaterare a più non posso su un argomento ma è comprendere il suo fondamento, e nella maggior parte dei casi noi ci fermiamo a "credere".
Fabbri dopo la sua osservazione globale della nostra società pare giungere a guardare il suo momento, il momento che vive ora. Deluso dalla realtà mastodonticamente decadente in cui vive, guarda ciò che gli rimane: la sua vita."Quì ed Ora" questo gli importa. Quel particolare, quel piccolo istante nella sua piccola realtà momentanea, quasi intima, quel "particolare" in cui può realizzare quella felicità agoniata, di cui pare dimenticarsi di fronte a tanta miseria umana.
Fabbri chiama la vita "piccolo particolare".

Chi è questo ANDREA FABBRI?
Nato il 23 dicembre 1991 quest'anno Andrea fa il 5 anno del Liceo Scientifico “M. Curie” in Via Togliatti a SAVIGNANO SUL RUBICONE.
Il pezzo forte della VB PNI (Piano Nazionale Informatica). E non parlo qui del primato dei voti - aver la media del 10 non significa che il tizio sia super - parlo della personalità travolgente e passionale di Fabbri.
Oltre a una formazione informatica ;O) Andrea è appassionato di musica e servizi volontari al centro giovani cosiddetto"Pala", sempre a Savignano. Quest'anno poi, Andrea Fabbri sembra intento a rivoluzionare il Consiglio d'Istituto del Liceo.
Da come lo conosco io, mi sembra inquieto e sensibilissimo. Assai divertente e solare.
Sono convintissima che farà parlare di sè.
Cosa ne dici Andrea?

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