La CdO - Compagnia delle Opere è nata nel 1986 “per promuovere e tutelare la presenza dignitosa delle persone nel contesto sociale e il lavoro di tutti, nonché la presenza di opere e imprese nella società, favorendo una concezione del mercato e delle sue regole in grado di comprendere e rispettare la persona in ogni suo aspetto, dimensione e momento della vita”.
E' un’associazione imprenditoriale di rilevanza nazionale e non lucrativa che intende promuovere lo spirito di mutua collaborazione e assistenza tra i soci, per una migliore valorizzazione delle risorse umane ed economiche, nell’ambito di ogni attività esercitata sotto forma di impresa, sia profit sia non profit.
E' presente sul territorio nazionale con oltre quaranta sedi locali e associa ad oggi oltre 34.000 imprese, la maggioranza delle quali sono piccole e medie aziende.
L'Associazione ha anche diverse sedi estere: Argentina, Brasile, Bulgaria, Cile, Francia, Israele, Kenya, Polonia, Spagna, Svizzera, Ungheria.
Compagnia delle Opere è nata per un'intuizione di Mons. Luigi Giussani. La nascita e lo sviluppo di questa associazione sono legati dunque alla libera iniziativa di un gruppo di giovani laureati e imprenditori, alcuni dei quali aderenti al movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione o comunque nel solco della presenza dei cattolici nella società italiana, alla luce della dottrina sociale della Chiesa.
Compagnia delle Opere è stata il motore primo e il luogo di elaborazione culturale di alcune battaglie civili rilevanti condotte sotto lo slogan «Più società, meno Stato»
fonte: Wichipedia
Ed ecco intervista con il suo presidente nazionale Bernhard Scholz:
"La persona è rapporto. È questa relazione che le permette di vivere, di esprimersi, di prendere coscienza di sé, di intraprendere giorno per giorno la strada verso la felicità. E che rende possibili anche le attività sociali ed economiche. Dobbiamo partire da lì, se si vuole riprendere il filo del bene comune. E non è affatto scontato".
Perché?
Il bene comune è il bene generato da queste relazioni, e non si può imporlo per legge. Le istituzioni pubbliche lo devono tutelare e valorizzare. E devono intervenire dove i singoli o le aggregazioni non arrivano. Ma c'è un primato netto della persona, proprio in quanto rapporto con gli altri. L'alternativa è un assistenzialismo che indebolisce sempre di più la capacità della persona di rispondere ai bisogni.
E che però, per certi versi, è più comodo, almeno finché tiene la baracca...
...e difatti il sistema non tiene più, come dimostra l'affanno del welfare. L'uomo per sua natura ha bisogno di essere sfidato, "pro-vocato': cioè "chiamato fuori" di sé per entrare in un rapporto creativo con il mondo. È solo esprimendosi attraverso i suoi talenti che entra in rapporto con gli altri e conosce se stesso. Lo vedo in molti incontri che stiamo facendo proprio in questi mesi. Ci sono tante persone che si interessano della CdO perché qui riscoprono questa possibilità. Nonostante tutti i nostri limiti, tra di noi c'è davvero quella che chiamiamo "un' amicizia operativa" con un "criterio ideale': E questo colpisce non perché rende la vita più comoda, ma perché la fa diventare più autentica, più realistica e direi anche più gustosa......
Per emergere la positività», o pro-vocare»: non sono sinonimi di «educazione»? .
Sì. E 1'educazione, per un adulto, avviene soprattutto attraverso un rapporto che lo sfida. il lavoro stesso è un' educazione, se lo prendo sul serio.
L'uomo, affrontando il lavoro, la famiglia o anche la politica, non può non lasciarsi educare. Ogni atto che fa lo invita a prendere maggiore coscienza di sé e del desiderio che cerca di realizzare attraverso le circostanze quotidiane.
Ecco, la CdO in fondo, vuole fare questo: aiutare la persona ad assumersi le sue responsabilità, ed esprimersi nel miglior modo. Guai a sostituirci a questa responsabilita personale"
frammento da "Tracce" di marzo
Esempio: uno che cade nel buco in strada non deve per forza chiedere i danni al comune, ma preferibilmente dovrebbe guardare dove mette il piede. E se capiti di slogarlo, si prenda le responsabilità di curarlo con le proprie spese, soffrire in silenzio e per futuro, stare più attento.
mercoledì 7 aprile 2010
sabato 3 aprile 2010
Poesia per Pasqua di Moni in dialetto romagnolo
PASQUA
Don Burnisa, e' Caplan d'San Bartulden
Cun Calezna ch'l'è e' cergh dl'istessa cisa,
Cun la zesta dagli ov e la camisa
j'andeva a bandi al cà di cuntaden.
E in dov ch'j' andeva is dbeva un bichir d' ven,
E i dsett fe piò d' zent ca, ch'a n' sbali brisa;
Quindi turnend indri, tant don Burnisa
Che e' su sot-coda in camineva ben.
Pet a e' canel, ch' u j era una puntsela,
Par passe dlà, i s' arracmandeva a e' zil,
E is tneva strett tott du par la stanela.
«Forza! - e' dsé e' prit - che s'arrivè' a passè
A faz una nuvcna a San Michil» ...
Ma i caschè int l'aqua, ch'is avett d'anghe.
PASQUA -
Don Burnisa, il cappellano di san Bertoldino
con Calezna, che è il chierico della stessa chiesa,
con la cesta delle uova e la camicia (cotta)
andavano a benedire le case dei contadini.
E dove andavano si bevevano un bicchiere di vino,
e dovettero fare più di cento case,
che io non mi sbaglio affatto;
quindi tornando indietro, tanto don Burnisa
quanto il suo sotto-coda non camminavano bene.
Di fronte al canale, che c'era un ponticello
per attraversare, si raccomandavano al cielo,
e si tenevano stretti tutti e due per la sottana.
"Forza - disse il prete - che se riusciamo a passare
faccio una novena a san Michele"...
Ma caddero nell'acqua, che corsero il pericolo di annegare.
Con Migliori Auguri di Buona e Felice Pasqua 2010
Don Burnisa, e' Caplan d'San Bartulden
Cun Calezna ch'l'è e' cergh dl'istessa cisa,
Cun la zesta dagli ov e la camisa
j'andeva a bandi al cà di cuntaden.
E in dov ch'j' andeva is dbeva un bichir d' ven,
E i dsett fe piò d' zent ca, ch'a n' sbali brisa;
Quindi turnend indri, tant don Burnisa
Che e' su sot-coda in camineva ben.
Pet a e' canel, ch' u j era una puntsela,
Par passe dlà, i s' arracmandeva a e' zil,
E is tneva strett tott du par la stanela.
«Forza! - e' dsé e' prit - che s'arrivè' a passè
A faz una nuvcna a San Michil» ...
Ma i caschè int l'aqua, ch'is avett d'anghe.
PASQUA -
Don Burnisa, il cappellano di san Bertoldino
con Calezna, che è il chierico della stessa chiesa,
con la cesta delle uova e la camicia (cotta)
andavano a benedire le case dei contadini.
E dove andavano si bevevano un bicchiere di vino,
e dovettero fare più di cento case,
che io non mi sbaglio affatto;
quindi tornando indietro, tanto don Burnisa
quanto il suo sotto-coda non camminavano bene.
Di fronte al canale, che c'era un ponticello
per attraversare, si raccomandavano al cielo,
e si tenevano stretti tutti e due per la sottana.
"Forza - disse il prete - che se riusciamo a passare
faccio una novena a san Michele"...
Ma caddero nell'acqua, che corsero il pericolo di annegare.
Con Migliori Auguri di Buona e Felice Pasqua 2010
martedì 30 marzo 2010
La ricerca della felicità, incontro a San Rocco
Detto da Tiberio P.
"Il Tralcio" è una associazione culturale costituita diversi anni fa da un gruppo di amici di Gatteo e Savignano (soprattutto gatteo) che si propone di promuovere iniziative culturali allo scopo di far conoscere fatti o persone o avvenimenti che nascono dall'esperienza cristiana , o in qualche modo ad essa collegati.
Il presidente è La Maida Benedetto, è una associazione no profit che utilizza i propri mezzi e che si avvale del contributo di sponsor che liberamente partecipano.
L'Anno Sacerdotale è uno speciale anno giubilare indetto dalla Chiesa cattolica dal 19 giugno 2009 al 19 giugno 2010, in occasione dei 150 anni dalla morte di San Giovanni Battista Maria Vianney - comunemente detto Santo curato d'Ars -, già patrono dei parroci, proclamato santo da papa Pio XI nel 1925.
Ruisi Don Nicola è il superiore e parroco della Fraternità Sacerdotale dei Missionari di S. Carlo Borromeo (F.S.C.B.) nella parrocchia di Sant'Isaia a Bologna contenente 2400 anime, che si prefissa l’evangelizzazione e l’educazione nella fede attraverso l’esercizio del Ministero Sacerdotale soprattutto dove è necessaria una nuova “implantatio Ecclesiae”, secondo il carisma di Comunione e Liberazione.
Impegni pastorali: insegnamento; Confessioni e Direzione Spirituale; Assistenza ai gruppi di CL; Gruppi giovanili.
lunedì 29 marzo 2010
Risultati elezioni regionali emilia-romagna 2010
Candidati presidente e liste | Voti | % | Seggi | Voti | % | Seggi | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
ERRANI VASCO CEN-SIN EM.ROMAGNA | 177.299 | 51,77 | |||||||||
PARTITO DEMOCRATICO | 106.058 | 41,11 | |||||||||
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI | 16.500 | 6,39 | |||||||||
RIFOND.COM. - SIN.EUROPEA - COM.ITALIANI | 7.002 | 2,71 | |||||||||
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'-FED. VERDI | 4.490 | 1,74 | |||||||||
PART.PENS. | 795 | 0,30 | |||||||||
Totale | 134.845 | 52,28 | |||||||||
BERNINI ANNA MARIA PER L'EMILIA ROMAGNA | 128.899 | 37,64 | |||||||||
IL POPOLO DELLA LIBERTA' | 64.333 | 24,94 | |||||||||
LEGA NORD | 34.609 | 13,41 | |||||||||
LA DESTRA-AUTONOMIA PER L'EMILIA ROMAGNA | 59 | 0,02 | |||||||||
Totale | 99.001 | 38,38 | |||||||||
FAVIA GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT | 22.235 | 6,49 | |||||||||
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT | 14.865 | 5,76 | |||||||||
13.992 | 4,08 | ||||||||||
UNIONE DI CENTRO | 9.214 | 3,57 |
Totale voti candidati presidente | 342.425 | |
---|---|---|
Totale voti liste circoscrizionali | 257.925 |
domenica 28 marzo 2010
Elezioni regionali 2010, come, dove quando si vota
Circa 41 milioni di italiani sono chiamati alle urne per eleggere 13 governatori e i rispettivi consigli regionali. Si vota anche per scegliere i presidenti di quattro province e i sindaci di 462 comuni.
Si vota nelle seguenti regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. La mappa politica attuale è a favore del centrosinistra per 11 a 2: solo Veneto e Lombardia sono al momento in mano al centrodestra.
Domenica, 28 Marzo i seggi resteranno aperti dalle 8 alle 22.
Lunedì, 29 Marzo dalle 7 alle 15. Subito dopo l'accertamento dei votanti inizierà lo scrutinio delle regionali.
Per provinciali e comunali, invece, lo scrutinio partirà alle 8 di martedì 30 marzo con precedenza alle provinciali, salvo che in Molise e Abruzzo, non interessate alle regionali, dove scrutinio per le amministrative comincerà lunedì.
Tre le schede: verde per le regionali, gialla per le provinciali, azzurra per le comunali,
Gli eventuali ballottaggi domenica 11 aprile, ore 8-22, e lunedì 12 aprile, 7-15.
Gian Luca Galletti - Unione di centro
Anna Maria Bernini - Lega Nord, Popolo della libertà
Giovanni Favia - Movimento a 5 stelle
Lega Nord: Jacopo Morrone, Carlo Amaducci, Lorenzo Martino, Stefania Donnini
Pdl: Antonio Nervegna, Luca Bartolini, Anna Lara Bellardi, Giulia Magnani
Pd: Tiziano Alessandrini, Marie Line Zucchiatti, Damiano Zoffoli, Valentina Graziani
Sinistra Ecologia e Libertà - Verdi: Riccardo Caporali, Debora Guardigli, Nicoletta Naldini, Ivano Vespignani
Idv: Tommaso Montebello, Paolo Piazza, Valerio Antolini, Giovanna Perolari
Udc: Andrea Pasini, Davide Canali, Odo Rocchi, Pierluigi Rossi
Movimento 5 stelle: Marco Dallamora detto Ossa, Paolo Marani, Giorgio Gustavo Rosso, Barbara Martini
Federazione della Sinistra: Fadila Bakadour, Monia Giovannetti, Luciano Ruscelli, Matteo Tesei
Lunedì 29 e martedì 30 marzo, per seguire in diretta lo spoglio del voto regionale sarà in funzione un’attrezzata sala stampa al pianterreno dell’Assemblea Legislativa.
Sui tre schermi predisposti all’interno e all’esterno della sala Polivalente si potranno seguire i dati, regionali e circoscrizionali, che affluiranno per via telematica direttamente dal Ministero dell’Interno. Appositi monitor consentiranno di leggere e stampare i lanci delle agenzie di stampa con dichiarazioni, commenti e analisi di esperti, candidati e responsabili politici.
Si vota nelle seguenti regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. La mappa politica attuale è a favore del centrosinistra per 11 a 2: solo Veneto e Lombardia sono al momento in mano al centrodestra.
Domenica, 28 Marzo i seggi resteranno aperti dalle 8 alle 22.
Lunedì, 29 Marzo dalle 7 alle 15. Subito dopo l'accertamento dei votanti inizierà lo scrutinio delle regionali.
Per provinciali e comunali, invece, lo scrutinio partirà alle 8 di martedì 30 marzo con precedenza alle provinciali, salvo che in Molise e Abruzzo, non interessate alle regionali, dove scrutinio per le amministrative comincerà lunedì.
Tre le schede: verde per le regionali, gialla per le provinciali, azzurra per le comunali,
Gli eventuali ballottaggi domenica 11 aprile, ore 8-22, e lunedì 12 aprile, 7-15.
Ecco l’elenco dei candidati per le Elezioni regionali Emilia Romagna 2010 in programma il 28 e il 29 marzo 2010
Candidati alla presidenza della regione Emilia Romagna:
Vasco Errani, - presidente uscente sostenuto da: Partito Democratico, Partito Pensionati, Federazione della Sinistra, Italia dei Valori, Sinistra ecologia e libertàGian Luca Galletti - Unione di centro
Anna Maria Bernini - Lega Nord, Popolo della libertà
Giovanni Favia - Movimento a 5 stelle
Ecco le liste dei candidati della provincia di Forlì - Cesena per le elezioni regionali del 28 e 29 marzo 2010.
Lega Nord: Jacopo Morrone, Carlo Amaducci, Lorenzo Martino, Stefania Donnini
Pdl: Antonio Nervegna, Luca Bartolini, Anna Lara Bellardi, Giulia Magnani
Pd: Tiziano Alessandrini, Marie Line Zucchiatti, Damiano Zoffoli, Valentina Graziani
Sinistra Ecologia e Libertà - Verdi: Riccardo Caporali, Debora Guardigli, Nicoletta Naldini, Ivano Vespignani
Idv: Tommaso Montebello, Paolo Piazza, Valerio Antolini, Giovanna Perolari
Udc: Andrea Pasini, Davide Canali, Odo Rocchi, Pierluigi Rossi
Movimento 5 stelle: Marco Dallamora detto Ossa, Paolo Marani, Giorgio Gustavo Rosso, Barbara Martini
Federazione della Sinistra: Fadila Bakadour, Monia Giovannetti, Luciano Ruscelli, Matteo Tesei
Lunedì 29 e martedì 30 marzo, per seguire in diretta lo spoglio del voto regionale sarà in funzione un’attrezzata sala stampa al pianterreno dell’Assemblea Legislativa.
Sui tre schermi predisposti all’interno e all’esterno della sala Polivalente si potranno seguire i dati, regionali e circoscrizionali, che affluiranno per via telematica direttamente dal Ministero dell’Interno. Appositi monitor consentiranno di leggere e stampare i lanci delle agenzie di stampa con dichiarazioni, commenti e analisi di esperti, candidati e responsabili politici.
sabato 27 marzo 2010
Simone Cristicchi al Teatro Petrella di Longiano
Sono aperte le prenotazioni telefoniche per il concerto di SIMONE CRISTICCHI, (quello della "Meno male che c'è la Carla Bruni") mercoledì 31 marzo, al Teatro Petrella di Longiano (FC)
Si potrà telefonare anche LUNEDI', MARTEDI' e MERCOLEDI' dalle ore 16 alle 19, all'Ufficio Teatro Petrella: 0547665113.
E' disponibile anche l'acquisto dei biglietti online: www.teatropetrella.it.
Costo dei biglietti:
interi € 18
ridotti € 15
Intanto Simone Cristicchi gia in questi giorni a Longiano sta preparando il suo nuovo spettacolo ambientato nelle metaforiche stanze del "Grand Hotel Cristicchi". Sceglie di sorprendere il pubblico con uno spettacolo a dir poco singolare, a cavallo tra il teatro e la canzone, lasciandosi accompagnare da uno straordinario quartetto di musicisti classici: i genovesi GNU QUARTETT.
Si potrà telefonare anche LUNEDI', MARTEDI' e MERCOLEDI' dalle ore 16 alle 19, all'Ufficio Teatro Petrella: 0547665113.
E' disponibile anche l'acquisto dei biglietti online: www.teatropetrella.it.
Costo dei biglietti:
interi € 18
ridotti € 15
Intanto Simone Cristicchi gia in questi giorni a Longiano sta preparando il suo nuovo spettacolo ambientato nelle metaforiche stanze del "Grand Hotel Cristicchi". Sceglie di sorprendere il pubblico con uno spettacolo a dir poco singolare, a cavallo tra il teatro e la canzone, lasciandosi accompagnare da uno straordinario quartetto di musicisti classici: i genovesi GNU QUARTETT.
venerdì 26 marzo 2010
Inaugurato Centro Studi sul Rubicone
Sarebbe il 10 gennaio, giorno de"Alea Iacta Est"(Il dado è tratto) il giorno in cui, secondo gli studiosi - si potrebbe collocare il passaggio di Giulio Cesare del Rubicone (49 a.C.)
Appunto, questo giorno nel 2010 il è stato aperto a Savignano il Centro Studi sul Rubicone.
Una cerimonia seguita con grande attenzione e curiosità dal folto pubblico della Sala Allende dove erano presenti il sindaco Elena Battistini e l'assessore alla Cultura Antonio Sarpieri, insieme al direttore dell'ICS Paola Sobrero, l'attore Roberto Mercadini che ha proposto "Letture sul passaggio del Rubicone" e lo studioso Maurizio Abati che ha parlato su "Il Rubicone e il territorio nel Medioevo".
Il tutto condito dalle prelibatezze dell' associazione "La Verbena" che ha offerto ai presenti un aperitivo romano.
"Questo percorso di valorizzazione del Rubicone - ha detto il sindaco Elena Battistini - è un omaggio dovuto a questo elemento così importante della nostra storia e del nostro territorio e che da ora in poi vogliamo sempre più vivo e presente nella nostra Comunità.
Il Centro Studi ha tra gli obiettivi la realizzazione di una sede con consultazione per il pubblico- ha proseguito il primo cittadino- e si occuperà non solo di promozione di eventi ma anche di produzioni di pubblicazioni e raccolta di informazioni. Il nostro intento è quello di conoscere e far conoscere alla gente qualcosa di più su questo fiume, che non è proprietà di nessuno ma appartiene alla Storia".
Appunto, questo giorno nel 2010 il è stato aperto a Savignano il Centro Studi sul Rubicone.
Una cerimonia seguita con grande attenzione e curiosità dal folto pubblico della Sala Allende dove erano presenti il sindaco Elena Battistini e l'assessore alla Cultura Antonio Sarpieri, insieme al direttore dell'ICS Paola Sobrero, l'attore Roberto Mercadini che ha proposto "Letture sul passaggio del Rubicone" e lo studioso Maurizio Abati che ha parlato su "Il Rubicone e il territorio nel Medioevo".
Il tutto condito dalle prelibatezze dell' associazione "La Verbena" che ha offerto ai presenti un aperitivo romano.
"Questo percorso di valorizzazione del Rubicone - ha detto il sindaco Elena Battistini - è un omaggio dovuto a questo elemento così importante della nostra storia e del nostro territorio e che da ora in poi vogliamo sempre più vivo e presente nella nostra Comunità.
Il Centro Studi ha tra gli obiettivi la realizzazione di una sede con consultazione per il pubblico- ha proseguito il primo cittadino- e si occuperà non solo di promozione di eventi ma anche di produzioni di pubblicazioni e raccolta di informazioni. Il nostro intento è quello di conoscere e far conoscere alla gente qualcosa di più su questo fiume, che non è proprietà di nessuno ma appartiene alla Storia".
giovedì 25 marzo 2010
Lettera agli Elettori, PdL Gruppo Consiliare Savignano sul Rubicone
Il Presidente SILVIO BERLUSCONI è con noi. Mancano solo pochi giorni alle elezioni. Il 28 e 29 Marzo, infatti, saremo chiamati a decidere chi governerà la regione Emilia-Romagna nei prossimi anni. Ma per i cittadini savignanesi è anche il momento di rimandare a casa Errani e i “compagni”. Oggi più che mai è importante non limitarsi a fare il proprio dovere nella cabina elettorale ma provare a convincere anche chi non la pensa come noi che cambiare l’Emilia-Romagna è possibile, che le elezioni regionali non necessariamente passano per un voto ideologico. E’ importante ricordare a tutti che Errani è quel politico di professione che durante i suoi mandati ha sempre emarginato la Romagna, che l’amministrazione di centro-sinistra negli ultimi anni ci ha donato una regione piena di extracomunitari clandestini e di delinquenza diffusa, di traffico incontrollato e di inquinamento, di bilanci delle Asl in perdita e di lunghe code agli sportelli, di chiusura degli Ospedali e di mancanza di lavoro, di monopoli nei servizi pubblici come per l’acqua e i rifiuti, consulenze esterne strapagate e che a fronte di questo, la sinistra - vedi Delbono a Bologna - ha speso i soldi dei cittadini per organizzare feste e festini vari e viaggi, ha paralizzato il piano casa, affidato appalti ai soliti “palazzinari”, è stata investita più volte da scandali e poca trasparenza nella gestione delle cose pubbliche e ha illuso anche i suoi elettori con le promesse del progresso, del welfare sociale e le pari opportunità mai realizzate e con atti contro la vita, la famiglia, le tradizioni religiose.
Per questo, per restituire ai cittadini savignanesi, ai romagnoli, la dignità che meritano e per far tornare la regione ad essere il fiore all’occhiello dell’Italia e della civiltà occidentale, cristiana, laica e liberale il 28 ed il 29 Marzo scegliamo Anna Maria Bernini, una donna a nuovo Presidente della Regione Emilia Romagna.
Ma come la storia ci insegna un buon Generale non vale nulla senza un buon esercito. E’ per questo motivo che ci permettiamo di dirvi di fare una croce sul simbolo del PDL sulla scheda verde e scrivere NERVEGNA per un voto utile e completo. Il PdL savignanese e del Rubicone sta con Antonio Nervegna per proseguire il lavoro intrapreso e per un cambiamento che si impone dopo oltre mezzo secolo di egemonia della sinistra che ha esteso il suo monopolio e controllo su tutto e su tutti. La sfida di Antonio nasce dalla volontà di dare maggiore peso a tutte le necessità di un territorio, quello della amata Romagna, troppo spesso abbandonato a se stesso e preda di un amministrazione sorda alle esigenze dei cittadini romagnoli. Antonio Nervegna è al fianco di Silvio Berlusconi dal 1994 e si è sempre impegnato per il nostro Rubicone occupandosi di sicurezza, economia, salute, formazione ambiente e infrastrutture. E’ con questo spirito che nascono le nostre sfide e del presidente Berlusconi, è con questo spirito che chiediamo la vostra fiducia una scelta sia per l’amore profondo che proviamo per la nostra regione, sia per l’amarezza che proviamo considerando il degrado e l’immobilismo alla quale l’hanno condannata gli ultimi Governi regionali di sinistra.
Grazie per la Vostra attenzione.
Gruppo Consigliare PdL
Per questo, per restituire ai cittadini savignanesi, ai romagnoli, la dignità che meritano e per far tornare la regione ad essere il fiore all’occhiello dell’Italia e della civiltà occidentale, cristiana, laica e liberale il 28 ed il 29 Marzo scegliamo Anna Maria Bernini, una donna a nuovo Presidente della Regione Emilia Romagna.
Ma come la storia ci insegna un buon Generale non vale nulla senza un buon esercito. E’ per questo motivo che ci permettiamo di dirvi di fare una croce sul simbolo del PDL sulla scheda verde e scrivere NERVEGNA per un voto utile e completo. Il PdL savignanese e del Rubicone sta con Antonio Nervegna per proseguire il lavoro intrapreso e per un cambiamento che si impone dopo oltre mezzo secolo di egemonia della sinistra che ha esteso il suo monopolio e controllo su tutto e su tutti. La sfida di Antonio nasce dalla volontà di dare maggiore peso a tutte le necessità di un territorio, quello della amata Romagna, troppo spesso abbandonato a se stesso e preda di un amministrazione sorda alle esigenze dei cittadini romagnoli. Antonio Nervegna è al fianco di Silvio Berlusconi dal 1994 e si è sempre impegnato per il nostro Rubicone occupandosi di sicurezza, economia, salute, formazione ambiente e infrastrutture. E’ con questo spirito che nascono le nostre sfide e del presidente Berlusconi, è con questo spirito che chiediamo la vostra fiducia una scelta sia per l’amore profondo che proviamo per la nostra regione, sia per l’amarezza che proviamo considerando il degrado e l’immobilismo alla quale l’hanno condannata gli ultimi Governi regionali di sinistra.
Grazie per la Vostra attenzione.
Gruppo Consigliare PdL
mercoledì 24 marzo 2010
Biblioteca di Gatteo compie 1 anno, statistiche e dati
Pubblicchiamo le statistiche e dati dopo poco più che un anno di attività della biblioteca comunale Ceccarelli di Gatteo, inaugurata nei rinnovati spazi della Ex-Casa di Fascio in via Roma 13 e gestita da una direttrice in gamba.
Gli estremamente positivi dati parlano di oltre 7.500 utenti nel corso del 2009: in forte crescita sia i prestiti che gli ingressi per tutti i servizi, anche quelli multimediali, gratuiti, ma che a volte fanno perdere pazienza per il malfunzionamento.
I prestiti nel 2009 sono stati 4.247, a fronte di 530 iscritti attivi ed 866 storici. Hanno utilizzato le postazioni Internet 1.303 utenti + io, mentre 183 hanno usufruito della possibilità di navigare gratuitamente con il proprio portatile in modalità Wi Fi ed in 76 hanno consultato in sede la ricca dotazione della mediateca.
Gli ingressi in Biblioteca sono stati complessivamente 7.559 equo ripartiti tra mattina e pomeriggio, di cui 5.128 adulti e 2.431 bambini. Di particolare interesse i dati che consentono un confronto con l'anno 2008: a novembre si è registrata una crescita percentuale delle presenze del 28% e del 44% nel numero dei prestiti, mentre dicembre segna un + 16% per le presenze e + 45% per i prestiti. In forte aumento anche il patrimonio inventariato, passato da 3.695 a 5.825 testi.
Insomma, più la si conosce più piace.
Tante le azioni finalizzate alla diffusione del piacere della lettura nella popolazione giovanile, con letture animate, laboratori per bambini ed incontri con le classi delle scuole del territorio.
Notevole successo stanno registrando alcune iniziative di promozione alla lettura proposte direttamente dalla Biblioteca: la newsletter che periodicamente aggiorna gli iscritti sulle nuove acquisizioni e sulle opportunità culturali in Biblioteca, cui è possibile iscriversi scrivendo una mail a biblioteca@comune.gatteo.fo.it ; il progetto Seminar libri, che prevede la messa a disposizione in diversi punti del territorio comunale (parrucchieri, esercizi commerciali e centri
associativi) dei libri, non inventariati, ricevuti da donazioni di privati, editori, enti pubblici. Si possono prendere, leggere, scambiare e riportare anche in luoghi diversi da quello in cui sono stati scelti. "Almeno uno: A.A.A.lettore curioso cercasi": con cadenza mensile gli operatori della Biblioteca cercano un libro tra gli scaffali, che mai o poco sia stato preso a prestito, e lo pubblicizzano dandogli particolare risalto con una breve spiegazione a fianco.
ORARI:
Lunedì, giovedì, venerdì e sabato: dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00; mercoledì: dalle 9.00 alle 12.30;
CHIUSO MARTEDI'
spunti presi dalla Gazzetta del Rubicone
Gli estremamente positivi dati parlano di oltre 7.500 utenti nel corso del 2009: in forte crescita sia i prestiti che gli ingressi per tutti i servizi, anche quelli multimediali, gratuiti, ma che a volte fanno perdere pazienza per il malfunzionamento.
I prestiti nel 2009 sono stati 4.247, a fronte di 530 iscritti attivi ed 866 storici. Hanno utilizzato le postazioni Internet 1.303 utenti + io, mentre 183 hanno usufruito della possibilità di navigare gratuitamente con il proprio portatile in modalità Wi Fi ed in 76 hanno consultato in sede la ricca dotazione della mediateca.
Gli ingressi in Biblioteca sono stati complessivamente 7.559 equo ripartiti tra mattina e pomeriggio, di cui 5.128 adulti e 2.431 bambini. Di particolare interesse i dati che consentono un confronto con l'anno 2008: a novembre si è registrata una crescita percentuale delle presenze del 28% e del 44% nel numero dei prestiti, mentre dicembre segna un + 16% per le presenze e + 45% per i prestiti. In forte aumento anche il patrimonio inventariato, passato da 3.695 a 5.825 testi.
Insomma, più la si conosce più piace.
Tante le azioni finalizzate alla diffusione del piacere della lettura nella popolazione giovanile, con letture animate, laboratori per bambini ed incontri con le classi delle scuole del territorio.
Notevole successo stanno registrando alcune iniziative di promozione alla lettura proposte direttamente dalla Biblioteca: la newsletter che periodicamente aggiorna gli iscritti sulle nuove acquisizioni e sulle opportunità culturali in Biblioteca, cui è possibile iscriversi scrivendo una mail a biblioteca@comune.gatteo.fo.it ; il progetto Seminar libri, che prevede la messa a disposizione in diversi punti del territorio comunale (parrucchieri, esercizi commerciali e centri
associativi) dei libri, non inventariati, ricevuti da donazioni di privati, editori, enti pubblici. Si possono prendere, leggere, scambiare e riportare anche in luoghi diversi da quello in cui sono stati scelti. "Almeno uno: A.A.A.lettore curioso cercasi": con cadenza mensile gli operatori della Biblioteca cercano un libro tra gli scaffali, che mai o poco sia stato preso a prestito, e lo pubblicizzano dandogli particolare risalto con una breve spiegazione a fianco.
ORARI:
Lunedì, giovedì, venerdì e sabato: dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00; mercoledì: dalle 9.00 alle 12.30;
CHIUSO MARTEDI'
spunti presi dalla Gazzetta del Rubicone
giovedì 18 marzo 2010
2012 la fine del mondo?, frammenti del libro di Roberto Giacobbo
Le ultime novità nella biblioteca comunale di Gatteo:
2012 la fine del mondo? di Roberto Giacobbo
Ecco qui qualche frammento saliente del volume letto in una notte:
.."Il calendario maya ci dà una prospettiva alla quale non siamo abituati: le nostre vite fanno parte di un qualcosa di più ampio.
La differenza maggiore fra il popolo maya e noi occidentali risiede, infatti, in questo concetto: per loro il tempo, se anche esiste, è fatto di cicli; è come una fonte da cui sgorgano passato e futuro, con eventi che si ripetono a intervalli regolari, sia pur se ampi, con un principio e una fine per ogni cosa, ma anche con un rinnovamento che segue ogni fine. Per noi occidentali, invece, il tempo è costituito da una linea retta che va sempre avanti, che a volte può rallentare, ma che comunque fluisce e fluirà ineluttabilmente nella stessa direzione. Questa marcata differenza concettuale inevitabilmente indirizza le esistenze secondo prospettive opposte.
Lo studio sul Sole, portato avanti dai sacerdoti maya, è giunto alla conclusione che l'intero sistema solare si sposti, percorra una ellisse che ha come centro il centro della galassia, deducendone che il Sole e tutti i suoi pianeti si muovano in cicli, in relazione alla luce centrale della galassia. Esiste quindi una sorta di periodicità per ogni cosa e il calendario maya si fonda proprio sull'acquisizione di questo dato di fatto..."
/pag.22/
"Il New Age è una corrente di pensiero occidentale nata nel XX secolo dalla controcultura che ha caratterizzato le scelte ideologiche degli anni Sessanta: comprende molte realtà disomogenee e difficili da catalogare, accomunate fondamentalmente da un approccio personale e diretto all' esplorazione della spiritualità che si fondi sull' esperienza interiore di ogni singolo individuo.
Per quanto risulti impossibile tracciare un profilo definito, la principale convinzione che accomuna quasi tutti i new ager è che il nostro pianeta e l'intera umanità si trovino alla soglia di un progresso spirituale che, se raggiunto, consentirà l'accesso a una nuova consapevolezza: il 2012 è la data che, più o meno all'unisono, viene riconosciuta come termine indicativo di questa transizione, come il momento in cui tutte le scissioni che opprimono l'uomo contemporaneo, sia interiori che esteriori, potranno essere vinte grazie alla pratica della meditazione e alla ricerca dell' armonia con l'universo; la data che viene indicata come il ponte che condurrà finalmente all' età dell' Acquario, la nuova era di luce e di fratellanza universale.
Gli aderenti a questa corrente di pensiero sembrano pertanto perfettamente allineati con la profezia maya e sembrano assumere, o proporsi di assumere, l'atteggiamento che i Maya ci hanno indicato come corretto.
In onore del 2012, negli ultimi anni il New Age sembra preferire per se stesso la definizione di "cultura acquariana" .../pag 103/
..."La cultura acquariana sostiene che esista una Federazione Galattica, fondata quasi cinque milioni di anni fa e costituita dagli abitanti di varie galassie, gli "Uomini delle Stelle", che ora, nell'imminenza del cambio dimensionale, starebbe per tornare sul nostro pianeta per indicarci il cammino.
Quello del ritorno e dell' attesa di tale ritorno è un tema che coinvolge tutto il mondo e negli ultimi anni la sua diffusione si sta intensificando a livello mondiale; forse perché sono anni difficili, forse perché è davvero vicina l'epoca del grande cambiamento, della chiusura del ciclo.
Sulla chiusura di questo ciclo continueremo a interrogarci ed è per noi giunto il momento di scoprire quello che ha da dire la nostra scienza, la scienza occidentale, sul 2012...." /pag.105/
..."Il"Living Planet Report 2008" dichiara che, andando avanti di questo passo, la Terra si consumerà. Le risorse ambientali stanno finendo, sfruttate molto al di sopra dei limiti sostenibili da un uomo sempre più onnivoro. La domanda supera del 30 per cento la capacità rigenerativa del pianeta: è un dato impressionante.
Più di un quinto della Foresta Amazzonica è stato distrutto e il disboscamento avanza a ritmi serrati nonostante i limiti imposti.
Molte specie animali e vegetali sono a serio rischio estinzione; altrettante si sono già estinte.
L'ecosistema ha perso il suo equilibrio.
Oggi produciamo più cibo di quanto non ne sia mai stato prodotto nella storia dell'umanità, eppure la percentuale degli affamati non fa che crescere nei paesi poveri. Paradossalmente, nei paesi ricchi è in forte aumento la percentuale degli obesi, così come in forte aumento sono tutte le malattie connesse con l'obesità.
Il petrolio sta finendo; nonostante ciò, la richiesta è sempre più pressante, soprattutto per il prepotente ingresso nel mercato internazionale di Cina e India.
L'affermarsi di queste due nuove potenze mondiali sta accelerando e accelererà ulteriormente il collasso della Terra.
Gli stati occidentali registrano livelli di natività molto bassi: stanno finendo i giovani.
Non sappiamo più come smaltire i nostri rifiuti.
Attualmente il pianeta è più caldo che in tutti gli ultimi 10.000 anni della sua storia: manca ancora un grado centigrado per far registrare la temperatura massima dell'ultimo milione di anni.
I ghiacciai dell'Himalaya si stanno sciogliendo a velocità maggiore di quelli di qualunque altra parte del mondo e, se il loro ritmo di scioglimento continuerà invariato, nel 2035 non esisteranno più. Molti paesi dipendono dall' acqua prodotta dai ghiacciai e se essi spariranno per quei paesi sarà un problema molto serio...
Il divario fra i ricchi e i poveri sta raggiungendo livelli sempre più marcati e di pari passo aumentano le guerre.
Dalla metà del XX secolo l'uomo, per la prima volta nella sua storia, è in possesso di armi che hanno il potere di porre per sempre fine all'esistenza.
Il mercato economico mondiale è al collasso.
La famiglia, il nucleo base della convivenza sociale, è in forte crisi: aumentano le separazioni e i delitti all'interno della famiglia stessa. Anche l'individuo è in crisi; aumentano i casi di depressione, le malattie legate alla tensione e sta crescendo il consumo di psicofarmaci.
Molte regioni della Terra sono senza acqua.
Il modello su cui il mondo occidentale ha fondato il proprio sviluppo, incentrato sul pensiero razionale, ha portato a un dualismo, a una separazione fra mente e spirito che sta intaccando profondamente l'equilibrio dell' essere umano.
La religione e lo Stato non riescono più a essere solidi punti di riferimento e non sono stati sostituiti da altre ideologie capaci di colmare il vuoto da essi lasciato. Si parla sempre più spesso di "fine delle grandi ideologie".
L'inquinamento ha raggiunto livelli allarmanti, nei mari, in terra e nell' aria.
Questi preoccupanti dati ci mostrano in maniera inequivocabile come il periodo storico che stiamo vivendo ci stia inducendo a una marcata familiarità con il concetto di fine, una familiarità che è sempre più incidente nella nostra quotidianità. Ci mostrano in maniera inequivocabile come molte delle risorse sulle quali abbiamo sempre contato stanno esaurendosi in coincidenza con il periodo indicato dalla profezia maya per il chiudersi della quinta era.
Gran parte di ciò in cui credevamo è già finito. Gran parte di ciò che presumevamo di conoscere di noi stessi ci sta tradendo. Sempre più diffusa è la consapevolezza che, per andare avanti, è necessario cambiare. E cambiare di molto.
Ma nell' età contemporanea non è solo la nostra organizzazione sociale, politica ed economica a essere giunta a un punto talmente critico da portarci alla determinazione che un rinnovamento sia irrimandabile: anche la Terra sta cambiando e lo spazio in cui lei e noi ci muoviamo. È come se la personale storia dell'umanità e la storia dell'universo si siano dati appuntamento per arrivare insieme a una frattura.
E quest'appuntamento, al quale tutto pare accorrere puntuale, sembra essere stato fissato proprio per il 2012...."/pag.107,108,109/
.."È necessario fare un breve riepilogo: il moto di rotazione della Terra sta rallentando, il suo campo magnetico si sta indebolendo, lo strato di ozono si sta assottigliando, i fenomeni sismici si stanno incrementando, moltissimi sono gli squilibri climatici, le tempeste solari potrebbero raggiungere un picco massimo nel 2012, tutto il sistema solare si sta surriscaldando.
Il geofisico russo Alexei Dmitriev ha trovato per tutto questo una spiegazione molto convincente: il sistema solare sta entrando in un' area di plasma magnetizzato, un'area che lui chiama la Cintura Fotonica. La prova definitiva di ciò è il riscontrato accrescimento di 10 volte del plasma interstellare nella eliosfera.
Per comprendere la teoria della Cintura Fotonica di Dmitriev è necessario fare per un attimo un passo indietro.
La Terra, oltre a compiere quotidianamente un giro completo intorno al proprio asse e annualmente un giro completo intorno al Sole, si muove anche, insieme al sistema solare, attraverso la Via Lattea che, a sua volta, si sposta nell'universo. L'ipotesi di poter entrare in una regione caratterizzata da condizioni diverse, con un contenuto di energia più elevato, con requisiti forse ostili, non solo quindi non è scartabile, ma è addirittura molto plausibile. In fondo perché lo spazio interstellare dovrebbe essere omogeneo?
Di fatto, tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta del XX secolo, nell' atmosfera terrestre ha improvvisamente fatto la sua comparsa una presenza inedita: un numero sempre crescente di particelle di luce dette" fotoni".
Particelle che assomigliano molto alla luce che, secondo la profezia maya interpretata da José Argiielles, dovrebbe investire il nostro pianeta quando i Maya Galattici giungeraru.o ancora una volta sulla Terra per aiutare l'uomo a realizzare il suo salto evoluzionistico".../pag.126/
2012 la fine del mondo? di Roberto Giacobbo
Ecco qui qualche frammento saliente del volume letto in una notte:
.."Il calendario maya ci dà una prospettiva alla quale non siamo abituati: le nostre vite fanno parte di un qualcosa di più ampio.
La differenza maggiore fra il popolo maya e noi occidentali risiede, infatti, in questo concetto: per loro il tempo, se anche esiste, è fatto di cicli; è come una fonte da cui sgorgano passato e futuro, con eventi che si ripetono a intervalli regolari, sia pur se ampi, con un principio e una fine per ogni cosa, ma anche con un rinnovamento che segue ogni fine. Per noi occidentali, invece, il tempo è costituito da una linea retta che va sempre avanti, che a volte può rallentare, ma che comunque fluisce e fluirà ineluttabilmente nella stessa direzione. Questa marcata differenza concettuale inevitabilmente indirizza le esistenze secondo prospettive opposte.
Lo studio sul Sole, portato avanti dai sacerdoti maya, è giunto alla conclusione che l'intero sistema solare si sposti, percorra una ellisse che ha come centro il centro della galassia, deducendone che il Sole e tutti i suoi pianeti si muovano in cicli, in relazione alla luce centrale della galassia. Esiste quindi una sorta di periodicità per ogni cosa e il calendario maya si fonda proprio sull'acquisizione di questo dato di fatto..."
/pag.22/
"Il New Age è una corrente di pensiero occidentale nata nel XX secolo dalla controcultura che ha caratterizzato le scelte ideologiche degli anni Sessanta: comprende molte realtà disomogenee e difficili da catalogare, accomunate fondamentalmente da un approccio personale e diretto all' esplorazione della spiritualità che si fondi sull' esperienza interiore di ogni singolo individuo.
Per quanto risulti impossibile tracciare un profilo definito, la principale convinzione che accomuna quasi tutti i new ager è che il nostro pianeta e l'intera umanità si trovino alla soglia di un progresso spirituale che, se raggiunto, consentirà l'accesso a una nuova consapevolezza: il 2012 è la data che, più o meno all'unisono, viene riconosciuta come termine indicativo di questa transizione, come il momento in cui tutte le scissioni che opprimono l'uomo contemporaneo, sia interiori che esteriori, potranno essere vinte grazie alla pratica della meditazione e alla ricerca dell' armonia con l'universo; la data che viene indicata come il ponte che condurrà finalmente all' età dell' Acquario, la nuova era di luce e di fratellanza universale.
Gli aderenti a questa corrente di pensiero sembrano pertanto perfettamente allineati con la profezia maya e sembrano assumere, o proporsi di assumere, l'atteggiamento che i Maya ci hanno indicato come corretto.
In onore del 2012, negli ultimi anni il New Age sembra preferire per se stesso la definizione di "cultura acquariana" .../pag 103/
..."La cultura acquariana sostiene che esista una Federazione Galattica, fondata quasi cinque milioni di anni fa e costituita dagli abitanti di varie galassie, gli "Uomini delle Stelle", che ora, nell'imminenza del cambio dimensionale, starebbe per tornare sul nostro pianeta per indicarci il cammino.
Quello del ritorno e dell' attesa di tale ritorno è un tema che coinvolge tutto il mondo e negli ultimi anni la sua diffusione si sta intensificando a livello mondiale; forse perché sono anni difficili, forse perché è davvero vicina l'epoca del grande cambiamento, della chiusura del ciclo.
Sulla chiusura di questo ciclo continueremo a interrogarci ed è per noi giunto il momento di scoprire quello che ha da dire la nostra scienza, la scienza occidentale, sul 2012...." /pag.105/
..."Il"Living Planet Report 2008" dichiara che, andando avanti di questo passo, la Terra si consumerà. Le risorse ambientali stanno finendo, sfruttate molto al di sopra dei limiti sostenibili da un uomo sempre più onnivoro. La domanda supera del 30 per cento la capacità rigenerativa del pianeta: è un dato impressionante.
Più di un quinto della Foresta Amazzonica è stato distrutto e il disboscamento avanza a ritmi serrati nonostante i limiti imposti.
Molte specie animali e vegetali sono a serio rischio estinzione; altrettante si sono già estinte.
L'ecosistema ha perso il suo equilibrio.
Oggi produciamo più cibo di quanto non ne sia mai stato prodotto nella storia dell'umanità, eppure la percentuale degli affamati non fa che crescere nei paesi poveri. Paradossalmente, nei paesi ricchi è in forte aumento la percentuale degli obesi, così come in forte aumento sono tutte le malattie connesse con l'obesità.
Il petrolio sta finendo; nonostante ciò, la richiesta è sempre più pressante, soprattutto per il prepotente ingresso nel mercato internazionale di Cina e India.
L'affermarsi di queste due nuove potenze mondiali sta accelerando e accelererà ulteriormente il collasso della Terra.
Gli stati occidentali registrano livelli di natività molto bassi: stanno finendo i giovani.
Non sappiamo più come smaltire i nostri rifiuti.
Attualmente il pianeta è più caldo che in tutti gli ultimi 10.000 anni della sua storia: manca ancora un grado centigrado per far registrare la temperatura massima dell'ultimo milione di anni.
I ghiacciai dell'Himalaya si stanno sciogliendo a velocità maggiore di quelli di qualunque altra parte del mondo e, se il loro ritmo di scioglimento continuerà invariato, nel 2035 non esisteranno più. Molti paesi dipendono dall' acqua prodotta dai ghiacciai e se essi spariranno per quei paesi sarà un problema molto serio...
Il divario fra i ricchi e i poveri sta raggiungendo livelli sempre più marcati e di pari passo aumentano le guerre.
Dalla metà del XX secolo l'uomo, per la prima volta nella sua storia, è in possesso di armi che hanno il potere di porre per sempre fine all'esistenza.
Il mercato economico mondiale è al collasso.
La famiglia, il nucleo base della convivenza sociale, è in forte crisi: aumentano le separazioni e i delitti all'interno della famiglia stessa. Anche l'individuo è in crisi; aumentano i casi di depressione, le malattie legate alla tensione e sta crescendo il consumo di psicofarmaci.
Molte regioni della Terra sono senza acqua.
Il modello su cui il mondo occidentale ha fondato il proprio sviluppo, incentrato sul pensiero razionale, ha portato a un dualismo, a una separazione fra mente e spirito che sta intaccando profondamente l'equilibrio dell' essere umano.
La religione e lo Stato non riescono più a essere solidi punti di riferimento e non sono stati sostituiti da altre ideologie capaci di colmare il vuoto da essi lasciato. Si parla sempre più spesso di "fine delle grandi ideologie".
L'inquinamento ha raggiunto livelli allarmanti, nei mari, in terra e nell' aria.
Questi preoccupanti dati ci mostrano in maniera inequivocabile come il periodo storico che stiamo vivendo ci stia inducendo a una marcata familiarità con il concetto di fine, una familiarità che è sempre più incidente nella nostra quotidianità. Ci mostrano in maniera inequivocabile come molte delle risorse sulle quali abbiamo sempre contato stanno esaurendosi in coincidenza con il periodo indicato dalla profezia maya per il chiudersi della quinta era.
Gran parte di ciò in cui credevamo è già finito. Gran parte di ciò che presumevamo di conoscere di noi stessi ci sta tradendo. Sempre più diffusa è la consapevolezza che, per andare avanti, è necessario cambiare. E cambiare di molto.
Ma nell' età contemporanea non è solo la nostra organizzazione sociale, politica ed economica a essere giunta a un punto talmente critico da portarci alla determinazione che un rinnovamento sia irrimandabile: anche la Terra sta cambiando e lo spazio in cui lei e noi ci muoviamo. È come se la personale storia dell'umanità e la storia dell'universo si siano dati appuntamento per arrivare insieme a una frattura.
E quest'appuntamento, al quale tutto pare accorrere puntuale, sembra essere stato fissato proprio per il 2012...."/pag.107,108,109/
.."È necessario fare un breve riepilogo: il moto di rotazione della Terra sta rallentando, il suo campo magnetico si sta indebolendo, lo strato di ozono si sta assottigliando, i fenomeni sismici si stanno incrementando, moltissimi sono gli squilibri climatici, le tempeste solari potrebbero raggiungere un picco massimo nel 2012, tutto il sistema solare si sta surriscaldando.
Il geofisico russo Alexei Dmitriev ha trovato per tutto questo una spiegazione molto convincente: il sistema solare sta entrando in un' area di plasma magnetizzato, un'area che lui chiama la Cintura Fotonica. La prova definitiva di ciò è il riscontrato accrescimento di 10 volte del plasma interstellare nella eliosfera.
Per comprendere la teoria della Cintura Fotonica di Dmitriev è necessario fare per un attimo un passo indietro.
La Terra, oltre a compiere quotidianamente un giro completo intorno al proprio asse e annualmente un giro completo intorno al Sole, si muove anche, insieme al sistema solare, attraverso la Via Lattea che, a sua volta, si sposta nell'universo. L'ipotesi di poter entrare in una regione caratterizzata da condizioni diverse, con un contenuto di energia più elevato, con requisiti forse ostili, non solo quindi non è scartabile, ma è addirittura molto plausibile. In fondo perché lo spazio interstellare dovrebbe essere omogeneo?
Di fatto, tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta del XX secolo, nell' atmosfera terrestre ha improvvisamente fatto la sua comparsa una presenza inedita: un numero sempre crescente di particelle di luce dette" fotoni".
Particelle che assomigliano molto alla luce che, secondo la profezia maya interpretata da José Argiielles, dovrebbe investire il nostro pianeta quando i Maya Galattici giungeraru.o ancora una volta sulla Terra per aiutare l'uomo a realizzare il suo salto evoluzionistico".../pag.126/
domenica 7 marzo 2010
Tonino Guerra, festeggiamenti per il 90° compleanno del poeta romagnolo
Chi è Tonino Guerra?
Antonio Guerra detto Tonino, nato a Santarcangelo di Romagna il 16 marzo 1920, è un poeta, scrittore e sceneggiatore italiano, specificamente romagnolo, visto l'immensa mole dei suoi lavori in tal dialetto.
Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
È il padre del noto compositore di musiche per film e fiction Andrea Guerra.
Sposato due volte, in seconde nozze con Lora; Eleonora Kreindlina di origini russe, conosciuta nel'75, per cui lascia la prima mogle e con cui si sposa a Mosca il 13 settembre del 1977. Testimoni di nozze Michelangelo Antonioni per lui, Andrej Tarkovskij per lei.
90 anni di Tonino Guerra saranno festeggiati tra Rimini, Santarcangelo e Pennabilli, un borgo medioevale di oltre 3 mila abitanti della provincia di Rimini, dove abita dal 1989.
Il grande compleanno sarà celebrato durante quasi tutto l'anno 2010 da autorità, amici e ospiti tra cui registi, attori e letterati russi.
Alcune delle iniziative sono già in corso, come la mostra inaugurata il 4 alla Casa natale di Raffaello a Urbino che si protrarrà fino all’11 aprile e la consegna del Premio Il sogno di Piero 2010 da parte dell’Accademia di Belle Arti, che avverrà il 10 marzo, alle ore 17, nella Sala convegni “Serra d’inverno” del Palazzo Ducale di Urbino, dalle mani del Presidente Vittorio Sgarbi.
Montiano, lunedì 15 marzo 2010 presso il Centro Culturale Polivalente. In scena la prima mondiale dello spettacolo sulle Poesie di Tonino Guerra realizzate da Catin Nardi. L'incontro con Catin è stata una di quelle casualità della vita ... che permettono alle persone di riconoscersi in comuni interessi e radici.
Martedì, 16 marzo alle ore 10, il sindaco di Pennabilli Antonio Valli e una rappresentanza dell’amministrazione comunale e delle scuole pennesi porteranno il saluto augurale al “Giardino dei mandorli”, dove abita ora Tonino Guerra.
Alle ore 13, a Santarcangelo di Romagna, apertura della mostra al Monte di Pietà, (Via della Costa 15) e alla Sala dei fabbri (Contrada dei fabbri 15), dal titolo Opere di Tonino Guerra.
Due le sezioni nelle diverse sedi, la prima dedicata all’arte figurativa con tele a tecnica mista, la seconda che si sostanzia in un allestimento di opere varie. In entrambi i luoghi, video di approfondimento.
Alle 16,30 in Municipio nella Sala Consiliare, saluto del Sindaco Mauro Morri e di Tonino Guerra agli amici russi, a seguire videoconferenza con Mosca.
Alle 21 serata al Supercinema, “Sala Antonioni”, con intervento delle autorità e di Tonino Guerra, spettacolo musicale di Mario Stefano Pietrodarchi, fisarmonicista e bandeonista di fama internazionale per la prima volta a Santarcangelo accompagnato da Luca Lucini alla chitarra e da un quintetto d’archi.
Il giorno seguente, mercoledì 17 marzo, le celebrazioni si sposteranno ancora a Pennabilli, e alle 16.30 presso l’Oratorio della Madonna della Misericordia, inaugurazione della mostra di arazzi e altre opere da lui ideate e realizzate da Riccardo Pascucci di Gambettola.
A seguire nel sottostante Museo Il Mondo di Tonino Guerra il maestro saluterà i russi e gli altri ospiti, offrendo alcune immagini di danze, tra cui i passi della tarantella musicata da De Simone e quelli “quasi automatici”, come li definisce, di Michael Jackson.
Alle 20,30 al Teatro Vittoria spettacolo multidisciplinare coi burattini di Catin Nardi, balletto russo e canti dell’artista georgiana Manana.
Il 19 a Verona riceverà la medaglia e il diploma d'onore dell'Accademia Mondiale della Poesia. L'incontro con la terra è il tema delle celebrazioni della Giornata Mondiale organizzate con il patrocinio dei Ministeri dei Beni Culturali e degli Affari Esteri.
Nella serata del 20 marzo anche Castrocaro festeggerà il maestro e gli artisti russi.
Le celebrazioni non si concluderanno nelle giornate indicate, proseguiranno nei mesi a venire con una programmazione di carattere culturale, che punta sulla valorizzazione dell’opera di Tonino Guerra, al fine di promuoverne la conoscenza e la diffusione, in particolare tra i giovani.
Impegno che si è assunta la Provincia di Rimini con la realizzazione del volume I progetti sospesi di Tonino Guerra quale strumento di grande interesse e valore testamentario, poetico e culturale, per le giovani generazioni e il loro futuro di cittadini e di amministratori.
Inoltre la città di Santarcangelo ha in programma rassegne di film da lui sceneggiati, seminari e approfondimenti sulla sua poesia, così Pennabilli che prevede iniziative cinematografiche e teatrali.
Antonio Guerra detto Tonino, nato a Santarcangelo di Romagna il 16 marzo 1920, è un poeta, scrittore e sceneggiatore italiano, specificamente romagnolo, visto l'immensa mole dei suoi lavori in tal dialetto.
Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
È il padre del noto compositore di musiche per film e fiction Andrea Guerra.
Sposato due volte, in seconde nozze con Lora; Eleonora Kreindlina di origini russe, conosciuta nel'75, per cui lascia la prima mogle e con cui si sposa a Mosca il 13 settembre del 1977. Testimoni di nozze Michelangelo Antonioni per lui, Andrej Tarkovskij per lei.
90 anni di Tonino Guerra saranno festeggiati tra Rimini, Santarcangelo e Pennabilli, un borgo medioevale di oltre 3 mila abitanti della provincia di Rimini, dove abita dal 1989.
Il grande compleanno sarà celebrato durante quasi tutto l'anno 2010 da autorità, amici e ospiti tra cui registi, attori e letterati russi.
Alcune delle iniziative sono già in corso, come la mostra inaugurata il 4 alla Casa natale di Raffaello a Urbino che si protrarrà fino all’11 aprile e la consegna del Premio Il sogno di Piero 2010 da parte dell’Accademia di Belle Arti, che avverrà il 10 marzo, alle ore 17, nella Sala convegni “Serra d’inverno” del Palazzo Ducale di Urbino, dalle mani del Presidente Vittorio Sgarbi.
Montiano, lunedì 15 marzo 2010 presso il Centro Culturale Polivalente. In scena la prima mondiale dello spettacolo sulle Poesie di Tonino Guerra realizzate da Catin Nardi. L'incontro con Catin è stata una di quelle casualità della vita ... che permettono alle persone di riconoscersi in comuni interessi e radici.
Martedì, 16 marzo alle ore 10, il sindaco di Pennabilli Antonio Valli e una rappresentanza dell’amministrazione comunale e delle scuole pennesi porteranno il saluto augurale al “Giardino dei mandorli”, dove abita ora Tonino Guerra.
Alle ore 13, a Santarcangelo di Romagna, apertura della mostra al Monte di Pietà, (Via della Costa 15) e alla Sala dei fabbri (Contrada dei fabbri 15), dal titolo Opere di Tonino Guerra.
Due le sezioni nelle diverse sedi, la prima dedicata all’arte figurativa con tele a tecnica mista, la seconda che si sostanzia in un allestimento di opere varie. In entrambi i luoghi, video di approfondimento.
Alle 16,30 in Municipio nella Sala Consiliare, saluto del Sindaco Mauro Morri e di Tonino Guerra agli amici russi, a seguire videoconferenza con Mosca.
Alle 21 serata al Supercinema, “Sala Antonioni”, con intervento delle autorità e di Tonino Guerra, spettacolo musicale di Mario Stefano Pietrodarchi, fisarmonicista e bandeonista di fama internazionale per la prima volta a Santarcangelo accompagnato da Luca Lucini alla chitarra e da un quintetto d’archi.
Il giorno seguente, mercoledì 17 marzo, le celebrazioni si sposteranno ancora a Pennabilli, e alle 16.30 presso l’Oratorio della Madonna della Misericordia, inaugurazione della mostra di arazzi e altre opere da lui ideate e realizzate da Riccardo Pascucci di Gambettola.
A seguire nel sottostante Museo Il Mondo di Tonino Guerra il maestro saluterà i russi e gli altri ospiti, offrendo alcune immagini di danze, tra cui i passi della tarantella musicata da De Simone e quelli “quasi automatici”, come li definisce, di Michael Jackson.
Alle 20,30 al Teatro Vittoria spettacolo multidisciplinare coi burattini di Catin Nardi, balletto russo e canti dell’artista georgiana Manana.
Il 19 a Verona riceverà la medaglia e il diploma d'onore dell'Accademia Mondiale della Poesia. L'incontro con la terra è il tema delle celebrazioni della Giornata Mondiale organizzate con il patrocinio dei Ministeri dei Beni Culturali e degli Affari Esteri.
Nella serata del 20 marzo anche Castrocaro festeggerà il maestro e gli artisti russi.
Le celebrazioni non si concluderanno nelle giornate indicate, proseguiranno nei mesi a venire con una programmazione di carattere culturale, che punta sulla valorizzazione dell’opera di Tonino Guerra, al fine di promuoverne la conoscenza e la diffusione, in particolare tra i giovani.
Impegno che si è assunta la Provincia di Rimini con la realizzazione del volume I progetti sospesi di Tonino Guerra quale strumento di grande interesse e valore testamentario, poetico e culturale, per le giovani generazioni e il loro futuro di cittadini e di amministratori.
Inoltre la città di Santarcangelo ha in programma rassegne di film da lui sceneggiati, seminari e approfondimenti sulla sua poesia, così Pennabilli che prevede iniziative cinematografiche e teatrali.
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