lunedì 30 marzo 2009

Lettera contro ordine affermato dell'Unine dei Comuni del Rubicone

RIFLESSIONI SULL'UNIONE DEI COMUNI Del RUBICONE.
"Ci piaccia o no l'Unione dei Comuni del Rubicone è una realtà con la quale fare i conti, perché amministra fondi per oltre 11 milioni di euro oltre alla maggior parte dei servizi pubblici essenziali al Cittadino che le sono stati delegati. L'Unione ha oggi un bilancio di tipo 'derivato', cioè si basa essenzialmente sui trasferimenti da parte dei tre Comuni, quindi sta a loro assicurarle i fondi neces­sari e garantirne la corretta gestione senza penalizzare i Cittadini. Ma ciò che potrebbe risultare e divenire il fiore all'occhiello del Rubicone con servizi al­l'avanguardia e un ruolo propulsivo non si verifica, attualmente, sopratutto a causa di chi ne è al comando: ovvero i tre Sindaci-assessori ( San Mauro Pascoli Savignano s/R e Gatteo) sempre a caccia di foto sui giornali e spesso impegnati a litigare, più o meno, sulla carta stampata. Queste persone hanno dato un indecoroso spettacolo nel corso di questi anni, as­sumendosi in tal modo la responsabilità di servizi fondamentali per gli oltre 35.000 residenti. Diventa pertanto indispensabile che chiariscano se intendono proseguire ad usare l'Unione come discarica dei loro errori e come alibi da utilizzare nei loro Comuni, oppure se affrontare la realtà delle cose, magari facendosi da parte, la­sciando quei loro gli incarichi a persone che intendano fare dell' Unione la punta di diamante del terzo polo della Provincia, attualmente bi-polare. I Cittadini av­vertono l'Unione quasi come un corpo lontano, è questo è il più grosso fallimento da addebitare agli attuali Amministratori. L'Unione non deve limitarsi a distri­buire poltrone e concorsi, ma deve progettare ed organizzare servizi per il nostro futuro, magari arrivando ad avere quelle tanto desiderate ed attese economie di scala che, con l'attuale penuria di fondi nelle casse comunali, farebbero terribil­mente comodo. Finora l'Unione non è stata vista come la testa pensante che si in­terfaccia con singoli Comuni; mentre ogni Sindaco ha pensato a fatto il bello e cattivo tempo, duplicando contabilità, procedure ed organizzazione, e contri­buendo così a creare l'ennesimo apparato burocratico. Per cui sarà il caso di ar­rivare in fretta ad una sorta di 'realtà' unica, tagliando costi e snellendo procedure, perché non è possibile leggere nella relazione sul Personale che, nel 2009 e negli anni a venire, si deve ancora arrivare ad una completa revisione e messa a punto delle procedure dei processi gestionali e organizzativi dei singoli enti... Tra l'al­tro, la cura delle 370 buste paga ( fra dipendenti, collaboratori, amministratori) dovrebbero venire a costare ai Cittadini la bellezza di 483.931,00 euro nel 2009 mentre nel triennio 2009/2011 la cifra passerà a 1.305.198,30 euro, come si evince dalla Relazione Previsionale e Programmatica- Triennio 2009/2011. Siamo quindi solo ad una fase embrionale, da perfezionare. Come Cittadini, finora, ab­biamo pazientemente atteso, evitando sterili polemiche; ora, però, dopo quanto visto in questi anni, riteniamo sia indispensabile esprimere liberamente il nostro pensiero: prima i Cittadini con i loro bisogni e necessità. A noi interessano i fatti, i risultati conseguiti. Tra l'altro ci manca un Difensore civico per il Rubicone, perché il Cittadino va difeso protetto anche dalla Pubblica Amministrazione, come sì è visto in occasione della vicenda delle cartelle (più o meno) pazze.
Gilberto Montemaggi, capogruppo La Rodine- San Mauro Pascoli."
Fine citazione!

Per replicare in breve;
Caro Montemaggi, quando e se, sarà lei a gestire qualche responsabilità allora vorrei vedere i frutti. Vorrei vedere come risponderà alle lettere denigratorie...
O forse il nesso sta nel dare contro, così l'altra parte si rinforza.
La politica funziona anche così.

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